“Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna”.
da qualche anno a questa parte posso dire che questa frase la sento particolarmente mia...i miei occhi hanno una costante necessità di vedere,scoprire ammirare posti nuovi...non sempre posso prendere un aereo e scappar via ma spesso puo' bastare anche fare un giro dietro casa per placare momentaneamente questa mia strana sete....
passiamo al racconto del giro.
dopo una lunga settimana lavorativa terminata alle 6 del mattino mi trovo ad un bivio: farmi una bella dormita o mettere la sveglia alle 11:45 e farmi un bel giro in bike...la scelta non è per nulla difficile ...secondo voi??alle 11:45 sono bello sveglio..forse bello no ma neppure tanto sveglio....comunque doccia,pranzo ,sistemo lo
zaino e si parte appuntamento alle 13 nella piazza centrale d'iglesias..ho formato una squadra che piu' varia non si poteva...troviamo qualche amante dell'enduro che va tanto di moda in questo periodo,qualche amico xc e persino qualche nuova leva desiderosa piu' che mai di scoprire posti nuovi...
si parte...
dopo un piccolo tratto in asfalto che ci condurrà all'altezza del lago corsi ci dirigiamo verso la zona denominata 4 stagioni per poi affrontare il single "de s'acqua frira" ma in senso opposto
siamo nella bellissima sughereta di bellicai...ecco un bel tappeto di felci
si continua
ecco una bella esplosione si asphodelus
arriviamo in zona Genna Mustazzu dove si trova anche un nuraghe non documentato in questo reportage
qui in questa zona andiamo ad un piccola sorgente
di ultima generazione
salutiamo Genna Mustazzu e ci dirigiamo in salita in zona San Pietro
finalmente arriviamo
in lontananza gli occhi piu' esperti avranno riconosciuto Pan di zucchero
ancora un po' di strada per arrivare al primo checkpoint
finalmente dopo un primo pezzo quasi tutto in salita arriviamo al primo single di giornata.. il primo pezzo puo' ingannare sembra largo..ma poi va a stringersi e le pietre smosse nascondono insidie...
l'intermezzo del single è una goduria pazzesca...si va su un letto di roccia...gradoni,pietre ect ect..un bel pezzo tecnico
ma come mai le foto nei single sono sempre carenti???
il single sembra finito la strada è diventata nuovamente larga e la pendenza non esagerata
ma chi pensava che il bello fosse finito si sbagliava
e non sono finite neppure le insidie
siamo sopra nebida..Cuccu Aspu
che ci sarà dall'altra parte???
il paradiso
un bel passaggio... ideale per chi soffre di vertigini
ora scendiamo verso la piccola frazione di Nebida
ma il giro non è finito..la giornata è fantastica e visto che siamo qua perchè non fare il meraviglioso quanto ripido single di porto corallo??
da qui in poi le pendenze diventeranno importanti
da qui in poi vietato sbagliare..
per fortuna la pudinga ha un buon grip
che meraviglia
impossibile non fermarsi a contemplare il paesaggio
siamo a metà single
il Pan di zucchero sempre piu' vicino
siamo quasi giunti alla fine..si intravede Porto Corallo
eccoci arrivati...PORTO CORALLO
che ne dite dei colori dell'acqua??
orgoglio quattro mori
ora ci aspetta la risalita verso la spiaggia di masua...
ci si ferma ancora...il colpo d'occhio è bello assai
dopo un breve tratto su asfalto fra i tornanti di masua ci accingiamo ad arrivare nuovamente a nebida
la mia batteria della macchina fotografia mi ha abbandonato ...quindi qui finiscono le foto...il giro terminerà da dove siamo partiti 6 ore prima...circa 45 km goduti al massimo senza fretta ne problemi...che dite sono fortunato ad aver tutto cio' dietro casa???
“Se uno non si immagina l’impossibile, non lo raggiungerà mai”
,purtroppo non si vede ma dalla vallata salivano verso i cielo i piumini dei pioppi e sembrava stesse nevicando...al contrario
non lo so, ha abbandonato il bolide incastrato sul sentiero e non s'è più visto!!! 
