Anche io ho fatto un percorso simile, solo chi ci passa può capire, è quasi come nascere una seconda volta.
Sellaronda Hero 2015
- Creatore Discussione haidettosandro?
- Data di inizio
Anche io ho fatto un percorso simile, solo chi ci passa può capire, è quasi come nascere una seconda volta.
Certo, dispiace anche a me, però una gara come questa oltre che preparazione fisica richiede una certa preparazione mentale ed un certo carattere. Questo tizio si è iscritto e poi si è arreso subito alla prima salita ed alla prima fatica (la prima volta), la seconda volta non è partito nemmeno mentre tanti altri come lui sono andati lo stesso nonostante la pioggia. A mio avviso doveva insistere la prima volta (magari si ritirava qualche salita dopo, ma almeno ci aveva provato) ed almeno provarci la seconda. Se poi si fosse ritirato nessuno poteva fargliene una colpa, ci aveva comunque provato.
Invece dopo una notte insonne (già sintomo di un carattere ansioso) ha cominciato a farsi un film mentale fatto di pioggia, freddo, neve, fatica e così non è neanche entrato in griglia. Ma il Sellaronda è questo, non a caso molti la definiscono la gara più dura del mondo (anche se probabilmente c'è di peggio) e quando ti iscrivi sai a cosa vai incontro.
Ci sono concorrenti in questo topic, che hanno voluto provarci pur avendo sempre pedalato poco, o avendo pedalato solo biciclettoni enduro, o pur essendo in là con l'età, ma ancora con lo spirito di un ragazzino, poi sarà stata la voglia di provare un'emozione nuova, di mettersi in gioco, di sentirsi eroi per un giorno, fatto sta che si sono allenati con grinta e l'hanno fatta. Molti sono arrivati, qualcuno è stato fermato ai cancelli, ma ci hanno provato e sono comunque arrivati in fondo, anche se tardi, tra gli applausi della gente. Bravi!!!
Secondo me il Sig. Viganò doveva almeno provare ad essere eroe per un giorno, peccato...
Caro scubiker...... complimenti... sel mio rapporto piú agile fosse stato il 26 - 32 non sarei arrivato neanche alla stazione della funivia del Dantercepies... parlo di quella a valle, ovviamente.....
Caro scubiker...... complimenti... sel mio rapporto piú agile fosse stato il 26 - 32 non sarei arrivato neanche alla stazione della funivia del Dantercepies... parlo di quella a valle, ovviamente.....
grazie. Quando ho capito che il rapporto più agile a disposizione sarebbe stato quello mi sono preoccupato non poco, poi mi sono detto "vabbè, facciamo finta che il 36 non esista". Per fortuna sono un buon scalatore (ed un mediocre discesista purtroppo) e questo mi ha aiutato molto, poi vedendo che scendevo solo dove scendeva la massa che invece pedalava rapporti molto più agili dei miei, mi sono rinfrancato.
i soldi li devi avere sempre, propio per queste cose o altre.bellisima esperienza.. anche se ho distrutto la bici alla fine del sentiero tecnico che scende da passo gardena... permettetemi solo una critica all'organizzazione.
prima di partire era tanto decantata e invece io ho trovato molteplici lacune anche gravi.. mi spiego....
come detto distrutto mezza bici all'altezza di colfosco... mi incammino a piedi ( con cerchio posteriore bloccato) per fortuna trovo una camionetta dei pompieri che mi porta alla sosta tecnica di Corvara.. li scopro che l'assistenza tecnica del meccanico non esiste visto che il meccanico non si è presentato, quindi mi ritiro
.. faccio presente che non posso circolare.. e che devo rientrare a selva.. mi rispondono prendi gli impianti.. resto allibito
per fortuna i due radioamatori che erano di santa cristina finiscono il loro turno, smantellano la loro postazione e mossi a compassione mi portano con la loro auto privata indietro sino a selva.. anzi approfitto qua se qualcuno li conosce PER RINGRAZIARLI PUBBLICAMENTE...
secondo voi se uno si ritira e' giusto che si paghi gli impianti ( tra parentesi se uno non ha soldi dietro?)
Grazie, giovedì ho fatto il Danter e sceso fino a Colfosco e risalito con la funivia fino a Fraia Braia ( o qualcosa del genere ) per poi aver pedalato fino al Pralongià e fatto la spettacolare discesa veloce fino a Corvara, dalla quale siamo poi riandati a prendere la seggiovia che ci ha riportati fin sopra al Danter, da lì ho fatto un bel sentierino che esce sul primo tornante che abbiamo fatto in gara appena iniziata la discesa e mi son ributtato subito su uno stradello a destra, molto bello pure quello, con dei scogli da oltrepassare con un pò di tecnica...posti MERAVISLOSI
Grazie
credo proprio di si, vedo su STRAVA che l'abbiamo percorsa insieme la garaMi sa che era il diretur [MENTION=1]marco[/MENTION]
Stessa identica Bike, di diverso avevo solo la gomma Vittoria BARZO da 2.2 all'anteriore, al posteriore, come l'anno scorso avevo una Continental X-King 2.2 protection , la quale mi si è rivelata un ottima copertura
scusami pagare e non avere neanche un minimo di assistenza ad una gara del genere?
per me organizzazione non promossa
io parlo dei soldi non del organizazione. solo volevo dire che e meglio avere 50 euro anzi che zero.
io non penserei mai di portarmi dei soldi nei taschini ad una gara, proprio per il semplice fatto che pagando una iscrizione credo che ci sia un servizio di recupero per chi dovesse rimanere a piedi...cosa diversa se faccio un'uscita di allenamento, li mi porto pure il telefono, cosa che potrebbe essere utile visto che son solo
Io ne avevo quasi cento di euro... Mai si sa, i rifugi sono cari e non compresi nel l'iscrizione.
A parte tutto il servizio di recupero era a regolamento, chi può continuare con i propri mezzi, se non possibile, oppure non si riesce esisteva ( a regolamento un servizio di rientro a Selva)....
La penso come te. Purtroppo però da quelle parti hanno una spiccata passione per il soldo e se possono ti fanno pagare pure l'aria che respiri. Quindi non mi stupisce più di tanto che fare un servizio di recupero (gratis) sia stato considerato inutile visto che c'erano tanti impianti (a pagamento) a disposizione. Pure il servizio navetta (gratuito) che partiva dalla piazzetta per portare familiari e spettatori su alcuni punti di gara in realtà non c'era, anche se il cartello diceva il contrario. Così come mi è sembrato di pessima pubblicità per il CO far pagare 10 euro ad ogni familiare/ accompagnatore (bambini compresi) un piatto di pasta ed un pezzettino di dolce al pasta party, quando alle gare delle mie parti viene dato da mangiare a tutti. Per finire 15 euro giornalieri per il semplice parcheggio del camper (gratis a Villabassa) senza nessun servizio aggiuntivo. I due giorni successivi il tizio che ha riscosso non è passato, però la prima sera oltre ai soldi ha preso pure il numero di targa. Ora sono curioso di vedere se mi recapitano a casa un bollettino di 30 euro da pagare. Non mi stupirei per niente.
Il secondo é mio cugino e posso garantire che non e´tesserato!
Lo era fino a tre o quattro anni fa!
Sicuramente peró é ben allenato!!!
e non dovrebbe allora correre come individuale ?
non capisco perchè nei team è scritto : sunshine racer.
due anni che non avevo il tesserino non potevo essere affiliato ad un team, ciooè non penso proprio che una organizzazione come la HERO faccia fare 86km di agonismo estremo a gente che non ha fatto un minimo di visita medico-sportiva e abbia solo un certificato di buona salute del medico curante
invece devo contraddirti, è proprio così
nel momento in cui tu accetti ti assumi la responsabilità di essere in buona salute e di aver fatto la visita, che non è richiesta come certificato per partecipare. A tuo rischio e pericolo insomma
io ho partecipato come amatore, la visita l'ho fatta ma per conto mio, nessuno mi ha chiesto niente.
Esiste la categoria individuale?
Quel che ne so, o sei tesserato (Elite o Master) o non lo sei e fai parte degli hobby!
Quando era tesserato correva con i sunshine racers, si é iscritto come hobby e probabilmente nel database era ancora nel team...
Quel che ne so, o sei tesserato (Elite o Master) o non lo sei e fai parte degli hobby!
Quando era tesserato correva con i sunshine racers, si é iscritto come hobby e probabilmente nel database era ancora nel team...
ho capito, avendo lavorato come infermiere in medicina sportiva e fatto visite come si deve, mi pare una mancanza enorme. Anche perchè da quel che so basta il certificato del proprio medico curante o sbaglio ? che spesso non visita nemmeno per rilasciarti l'ok.
perchè si parla di attività NON AGONISTICA, ora ditemi voi cosa ci sia di NON AGONISTICO in una gara di 87km di oltre 4000mt. di dislivello fatto in 5h e 30
In passato ero intervenuto in discussioni simili per le gare di 6 ore, che sono ancora in gran parte fattibili anche da persone che la bici la vedono solo la domenica e non hanno mai fatto una visita sportiva-agonistica.
mentre più logicamente nelle GF le cicloturistiche sono tali con percorsi ridotti.
Interressante é anche come premiano gli Hobby con tanto di champagne...
I tre assoluti peró vengono invitati alla premiazione e dopo non vengono nemmeno menzionati...
Alla domanda per il motivo mi hanno detto che hanno premiato i piú veloci... ho provato a spiegargli che quelli sul podio ci hanno messo quasi un quarto d'ora in piú a fare il corto...
I tre assoluti peró vengono invitati alla premiazione e dopo non vengono nemmeno menzionati...
Alla domanda per il motivo mi hanno detto che hanno premiato i piú veloci... ho provato a spiegargli che quelli sul podio ci hanno messo quasi un quarto d'ora in piú a fare il corto...
Scusa, se ho capito bene gli hobby non avrebbero neanche un certificato medico per attività agonistica? Hanno il semplice certificato di sana e robusta costituzione rilasciato dal medico di famiglia?
