Sentenza della corte di cassazione sui forum e blog

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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marco

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Chissà mai che qualche furbacchione che scrive prima di pensare, non ci pensi un attimo su, visto che ora ne risponde in prima persona.
Fermo restando che specie nel bar, luogo più a rischio, mi sembra che la task force del forum sia efficiente nel filtrare ed eliminare le esagerazioni.
 

marco

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Chissà mai che qualche furbacchione che scrive prima di pensare, non ci pensi un attimo su, visto che ora ne risponde in prima persona.
Fermo restando che specie nel bar, luogo più a rischio, mi sembra che la task force del forum sia efficiente nel filtrare ed eliminare le esagerazioni.

e chi sa che qualche "operatore" la smetta di vedere il Forum come il nemico numero 1, quando invece sono le persone singole e soprattutto il rapporto con il cliente il vero problema.
 

samuelgol

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e chi sa che qualche "operatore" la smetta di vedere il Forum come il nemico numero 1, quando invece sono le persone singole e soprattutto il rapporto con il cliente il vero problema.

Se quelli come l'oste che reclamizza il suo vino come il migliore, se capisci a chi alludo, (mi ci hai cancellato un post con motivazione molto ironica, e non credo verso di me), non l'avevano capito prima che il loro alter ego non è Marco Toniolo (bello il cognome, come nome meglio Melita :mrgreen:), ma la comunità dei forumendoli ed è alla loro soddisfazione che dovevano mirare, dubito lo capiranno ora.
Lo capiranno a loro spese quando gli ordini della loro merce caleranno.
 

sembola

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A me non sembra che ci sia molto da esultare: la sentenza dice che la blogosfera è "altro" dalla stampa propriamente detta, senza gli obblighi ma anche senza i diritti della stampa. Da una parte è vero che così il gestore non è responsabile, dall' altro può continuare la prassi dell'oscuramento dei siti in caso di denuncia, specie se l'"offeso" è persona in grado di accedere alle leve del potere giuste.
Non illudiamoci, con le proposte di legge sulla Rete che girano in questo periodo c'è poco da stare allegri. L'importante è che i server siano in Germania....;-)
 
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A me non sembra che ci sia molto da esultare: la sentenza dice che la blogosfera è "altro" dalla stampa propriamente detta, senza gli obblighi ma anche senza i diritti della stampa. Da una parte è vero che così il gestore non è responsabile, dall' altro può continuare la prassi dell'oscuramento dei siti in caso di denuncia, specie se l'"offeso" è persona in grado di accedere alle leve del potere giuste.
Non illudiamoci, con le proposte di legge sulla Rete che girano in questo periodo c'è poco da stare allegri. L'importante è che i server siano in Germania....;-)

sulle proposte di legge è meglio stendere un velo pietoso, dato che se passano l'Italia finisce al livello della Cina. Intanto, però, è stato reso chiaro un concetto che con un po' di buon senso sarebbe sempre dovuto essere chiaro: se sei in un bar e un avventore ti mena, non è di certo il barman il colpevole.
 

kundam

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sulle proposte di legge è meglio stendere un velo pietoso, dato che se passano l'Italia finisce al livello della Cina. Intanto, però, è stato reso chiaro un concetto che con un po' di buon senso sarebbe sempre dovuto essere chiaro: se sei in un bar e un avventore ti mena, non è di certo il barman il colpevole.

che tristezza..
non mi esprimo perchè (giustamente) qui di politica non se ne parla,
chiunque frequenti altri forum dove si discuta di attualità e politica,
sa benissimo che si stanno prendendo provvedimenti che lentamente stanno cancellando la nostra democrazia, ..mi tappo la bocca và! :omertà:
ripeto, che tristezza..
(in verità ho i cojoni fumanti..)
 

sembola

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sulle proposte di legge è meglio stendere un velo pietoso, dato che se passano l'Italia finisce al livello della Cina. Intanto, però, è stato reso chiaro un concetto che con un po' di buon senso sarebbe sempre dovuto essere chiaro: se sei in un bar e un avventore ti mena, non è di certo il barman il colpevole.
Intanto lorsignori chiudono il bar, poi dopo un anno si vede; e se hai la sfortuna di avere un tuo server te lo sequestrano pure. Continua a valere il famoso aforisma, se ti accusano di aver violentato la Madonnina del Duomo di Milano prima scappa e poi difenditi. :omertà:
 

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Roma - La Cassazione opera un giro di vite nei confronti dei blog, dei forum on line e di tutti i "nuovi mezzi di comunicazione del proprio pensiero" sottolineando che sono off limits tutte quelle manifestazioni contrarie al buon costume. Il motivo? "I messaggi lasciati su un forum di discussione che a seconda dei casi può essere aperto a tutti indistintamente - dice la Suprema Corte - sono equiparabili ai messaggi che possono essere lasciati in una bacheca e non entrano nel concetto di stampa, sia pure in senso ampio".
La decisione della Cassazione Applicando questo principio, la terza sezione penale (sentenza 10535) ha respinto il ricorso dell’associazione di consumatori Aduc contro la decisione del Tribunale del riesame di Catania che, lo scorso 30 giugno dopo aver revocato il sequestro di una parte del sito internet dell’Aduc aveva ordinato la rimozione delle espressioni e dei messaggi arrivati su un forum on line, inibendone l’ulteriore diffusione.
Il precedente Come ricostruisce la sentenza di Piazza Cavour, alcune delle frasi incriminate, oltre ad avere offeso la religione cattolica mediante il vilipendio dei suoi fedeli e dei suoi ministri "avevano travalicato limiti del buon costume alludendo espressamente a pratiche pedofile dei sacerdoti per diffondere il 'sacro seme del Cattolicesimo'". Inutile il ricorso dell’Aduc in Cassazione che tra l’altro ha contestato l’illegittimità del sequestro preventivo delle pagine web perchè l’offesa ad una confessione religiosa non è contraria al buon costume. Piazza Cavour ha respinto il ricorso e ha ricordato che "gli interventi dei partecipanti al forum on line non possono essere fatti rientrare nell’ambito della nozione di stampa". Questo perché "si tratta di una semplice area di discussione dove qualsiasi utente o gli utenti registrati sono liberi di esprimere il proprio pensiero, rendendolo visionabile a tutti gli altri soggetti autorizzati ad accedere al forum, ma non per questo il forum resta sottoposto alle regole e agli obblighi cui è soggetta la stampa". Anche perché, annotano ancora i supremi giudici, "il semplice fatto che i messaggi e gli interventi" ospitati in un forum on line o in un blog "non fa sì che il forum stesso possa essere qualificato come un prodotto editoriale o come un giornale on line o come una testata giornalistica informatica". Il giro di vite, dunque, mette in chiaro la Cassazione riguarda tutti i nuovi mezzi di comunicazione del proprio pensiero vale a dire "newsletter, blog, forum, newsgroup, mailing list, chat, messaggi istantanei".
 

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Il problema è che la sentenza non cancella la responsabilità del gestore dei blog/forum tout court: dice semplicemente che non essendo stampa, il gestore non ha i doveri di controllo preventivo dei contenuti tipici di un direttore responsabile. Non solo, ma non essendo stampa non c'è il diritto di cronaca, quindi si allarga la definizione di quello che può essere diffamatorio (l'interesse pubblico è uno dei parametri per la valutazione). Insomma un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma non pieno.
 

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Il problema è che la sentenza non cancella la responsabilità del gestore dei blog/forum tout court: dice semplicemente che non essendo stampa, il gestore non ha i doveri di controllo preventivo dei contenuti tipici di un direttore responsabile. Non solo, ma non essendo stampa non c'è il diritto di cronaca, quindi si allarga la definizione di quello che può essere diffamatorio (l'interesse pubblico è uno dei parametri per la valutazione). Insomma un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma non pieno.

il controllo preventivo era la spina nel fianco di qualsiasi forum, dato che non è attuabile materialmente. Dopo anni di controversie ci sono finalmente arrivati.

Ciò non toglie che anche un sito web, se ha delle caratteristiche tipo periodico o quotidiano, può registrarsi come testata giornalistica e quindi godere e dolere dei doveri e diritti di queste.
 

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Il problema è che la sentenza non cancella la responsabilità del gestore dei blog/forum tout court: dice semplicemente che non essendo stampa, il gestore non ha i doveri di controllo preventivo dei contenuti tipici di un direttore responsabile. Non solo, ma non essendo stampa non c'è il diritto di cronaca, quindi si allarga la definizione di quello che può essere diffamatorio (l'interesse pubblico è uno dei parametri per la valutazione). Insomma un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma non pieno.

infatti io non starei così tranquillo da questo punto di vista...ed è proprio per questo che il lavoro e la sensibilità dei moderatori è fondamentale!

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Sentinella
C'è chi usa la Libertà come una bandiera da sventolare, per bendare, per illudere... e utilizzare come sudario.

Partendo dal principio indiscutibile che "la mia libertà finisce dove inizia quella di un altro", legiferare in questi ambiti è indubbiamente difficile, poiché si rischia di lasciar l'anarchia o castrare tutti per punir qualcuno. Sicuramente, come dice il Sole24h, consultare dei tecnici esperti sarebbe quantomeno una buona partenza.

Anche la sentenza che ha colpito Google ngli scorsi giorni ha sollevato un bel polverone.
Non si può deresponsabilizzare chi ospita messaggi video o scritti, ma non si può pretendere nemmeno che ci sia un controllo preventivo.

Non si può nemmeno creare un'anomalia mondiale eliminando l'anonimato nel web. Alla faccia della tutela della privacy!
Non è possibile in nome della privacy da un lato mantenere l'anonimato sul rientro dei capitali mafiosi, limitare le intercettazioni, ostacolando le indagini contro la criminalità e dall'altro applicare uno stato di polizia china-style sul web per cercar di beccare altri pervertiti.
C'è quanto meno dell'incoerenza (io direi incompetenza), nonché un gran caos.


C'erano 3 princìpi "stranieri" che mi son sempre piaciuti e avrei tanto voluto che fossero stati anche di chi avesse guidato il mio Paese: Liberté, Égalité, Fraternité
sob :-(
 

freevision

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milano
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IL caso del video del Down pestato e deriso( non ricordo se Google o Facebook) dove la responsabilità è ricaduta su tre dirigenti condannati per non aver rimosso il video velocemente, sembrerebbe andare in direzione opposta alla sentenza citata. Comunque su Facebook si trova di tutto e di più, oggi ho sentito in radio, parlare di un gruppo di destra che inneggia alla violenza armata contro i giudici in caso di non riammissione delle liste escluse per le regionali.....con foto di mitra e pistole! Il web sta diventando il cesso dei popoli.....
 
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tettabeta

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Il web sta diventando il cesso dei popoli.....

Non sarei cosi' drastico.
E' un mezzo nuovo di comunicazione, piu' democratico se vuoi.

Ai tempi della carta stampata, solo pochi potevano aspirare a propagare le proprie idee.

Poi sono venute le televisioni. E quei pochi hanno avuto mano ancora piu' facile.

Poi e' arrivato il web. E la parola e' passata al singolo. Ovvio che non tutti sanno fare buon uso della parola... ne abbiamo la prova in media almeno ogni giorno.

Quindi teniamoci stretto il WEB, altrimenti facciamo il gioco di coloro che (Cina in testa) vogliono piegarlo ai loro scopi.

Che ci siano esaltati, pervertiti, deviati, non e' una novita'.
Ma finche' il buonsenso ha voce, c'e' speranza.

Ti diro' di piu'.

Mi ha fatto abbastanza piacere vedere come gli utenti stessi abbiano sommerso Facebook di proteste per quel fallocefalo che ha messo su un gruppo per il "tiro ai bambini down"... e siano riusciti a farlo arrestare.



Gnap
(o )beta
 
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