Ciao ragazzi,
è circa un anno che vado in MTB e da qualche mese ho iniziato a fare qualche gara XC amatori. Essendo alto 1.76 m per 60 kg di peso, in salita vado piuttosto bene, cosa che non posso dire altrettanto per la discesa. Ho una Trek Superfly 8 da 19.5" ed il problema è che spesso, ciò che guadagno in salita, poi lo perdo in discesa. Noto che quasi tutti gli altri bikers in discesa vanno molto meglio di me... e non parlo solo della velocità, ma proprio del controllo. Quello che solitamente mi capita è di sentire l'anteriore piuttosto scarico, quindi tendo ad indurire spalle e braccia per tenere il manubrio fermo ed evitare di cadere.
Ciò che mi è stato sempre detto è di indietreggiare appena il sedere (poi dipende chiaramente dalla pendenza) e flettere appena le gambe per meglio attudire il terreno sottostante. Il problema è che, indietreggiando, chiaramente scarico il peso al posteriore, mentre l'anteriore si alleggerisce... Io è proprio questo che non riesco a capire: se indietreggio ho l'anteriore scarico e la ruota va per conto suo, se avanzo portando il peso più in avanti rischio di fare una bella capriola...
Se può esservi d'aiuto vi allego una foto dove mi intravedo un po' da lontano prima di affrontare un tratto misto pietre e terreno compatto. Rivedendo la foto (forse mi sbaglio), mi pare che la posizione sia abbastanza giusta: corpo quasi parallelo al terreno, braccia flesse, gambe piegate... Ma allora perché ho questi problemi?
è circa un anno che vado in MTB e da qualche mese ho iniziato a fare qualche gara XC amatori. Essendo alto 1.76 m per 60 kg di peso, in salita vado piuttosto bene, cosa che non posso dire altrettanto per la discesa. Ho una Trek Superfly 8 da 19.5" ed il problema è che spesso, ciò che guadagno in salita, poi lo perdo in discesa. Noto che quasi tutti gli altri bikers in discesa vanno molto meglio di me... e non parlo solo della velocità, ma proprio del controllo. Quello che solitamente mi capita è di sentire l'anteriore piuttosto scarico, quindi tendo ad indurire spalle e braccia per tenere il manubrio fermo ed evitare di cadere.
Ciò che mi è stato sempre detto è di indietreggiare appena il sedere (poi dipende chiaramente dalla pendenza) e flettere appena le gambe per meglio attudire il terreno sottostante. Il problema è che, indietreggiando, chiaramente scarico il peso al posteriore, mentre l'anteriore si alleggerisce... Io è proprio questo che non riesco a capire: se indietreggio ho l'anteriore scarico e la ruota va per conto suo, se avanzo portando il peso più in avanti rischio di fare una bella capriola...
Se può esservi d'aiuto vi allego una foto dove mi intravedo un po' da lontano prima di affrontare un tratto misto pietre e terreno compatto. Rivedendo la foto (forse mi sbaglio), mi pare che la posizione sia abbastanza giusta: corpo quasi parallelo al terreno, braccia flesse, gambe piegate... Ma allora perché ho questi problemi?