Migliorare fiato e resistenza

john deere power

Biker cesareus
19/1/13
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varese interland
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cube elite scr 29"
salvo meteo avverso dovrei iniziare pure io a fare fondo da questa settimana, solo non mi sono chiare alcune cose, ho capito che l'importante è riuscire a mantenere a lungo un battito elevato per allenarsi, quindi in piano rapporti lunghi e via a 30km/h se non di più, ma per quanti km? o meglio quante ore? 30km fatti bene bastano?
se devi iniziare col fondo e parti cosi',ti schianti subito!idee molto confuse..fondo vuol dire pedalata sciolta ,quindi rapporti agili,no fiatone,battiti bassi.90-120 min a seconda di come sei messo.si anche a salite leggere,che siano pedalabili.ovviamente no a 1000 m disl a uscita...x adesso
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema, in pratica io e le salite non andiamo d'accordo, quando c'è un tratto in pendenza duro veramente pochi minuti e poi non c'è verso di procedere, mi devo fermare perchè vado in crisi respiratoria, quello che mi da fastidio è che nel complesso io vado avanti anche 30km così per più di 1500m di dislivello, faccio 1-2 km e mi fermo e così via, ho visto gente col triplo della mia età sulla 60ina che malgrado le loro lente pedalate da lontano mi raggiungevano, e mi passavano... uno della mia età dovrebbe mangiarsele come niente certe salite... malgrado l'allenamento mi porto dietro sempre questo problema, cosa potrei fare per migliorare questa mia debolezza? allenamenti specifici o l'unica soluzione e fare e rifare la stessa salita migliorando metro dopo metro?

Andare forte in salita sono l'ultimo mattoncino di una piramide di "allenamento" che si fonda su fondo + resistenza generale + potenza aerobica + forza submassimale + resistenza alla forza (tolleranza al lattato).

In sintesi: prima di laurearsi, occorre fare tutte le scuole precedenti :-)

Visto che i messaggi si somigliano, direi che questa risposta possa andare bene (anche se già usata in altri post sostanzialmente uguali):

In linea di max:
- Settembre: ricondizionamento
- Ottobre: resistenza aerobica + potenza aerobica + accennno forza submassimale + Vo2max
- Novembre: resistenza aerobica + potenza aerobica + forza submassimale + Vo2max
- Dicembre-Gennaio: tolleranza al lattato con trasformazione (SFR) + Vo2max
- Febbraio: trasformazione (SFR) + Vo2max
- Marzo: precompetitivo
- Aprile - luglio: mantenimento (sfida più difficile, poichè da calibrare sul singolo)
- Agosto: periodo transitorio

Un allnenamento “per le salite” è fuorviante: un atleta che non sia “specializzato” in una qualità/disciplina (ad esempio in BDC gli scalatori, od i velocisti… ec…) deve essere completo, lavorando al 100% su tutte le capacità nei tempi e modi opportuni, per poi passare ad un affinamento (fine tuning), nel tempo, sulla base dei propri punti di forza (da esaltare) e di debolezza (da migliorare).

Quindi un allenamento per le salite non esiste, se non come fase "finale" di una preparazione almeno su base annuale: esiste quindi una preparazione ben organizzata e strutturata, che nel tempo permetta di migliorare (non esistono ricette “di breve periodo”).
;-)
 

crimas

Biker popularis
12/4/14
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caspita DOGO grazie per la risposta molto tecnica, anche se attualmente non ho intenzione di prendere così seriamente l'allenamento, però nel mio piccolo mi stò impegnando, per adesso continuo col mio fondo 30km di saliscendi, 600m di dislivello 3 volte a settimana tempo permettendo, sento i miglioramenti ogni giorno, anche se a questo punto non saprei se andare direttamente in bdc , più consona a quello che devo fare vista l'esclusiva presenza di asfalto,
forse i rapporti (più lunghi rispetto al mio rampichino)potrebbero aiutarmi?
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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E' una questione "antica".
Dipende anche dal "piacere personale"... e la BDC è sicuramente più piacevole su asfalto di una MTB (soprattutto se si sta tanto in sella).
 

john deere power

Biker cesareus
19/1/13
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varese interland
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cube elite scr 29"
caspita DOGO grazie per la risposta molto tecnica, anche se attualmente non ho intenzione di prendere così seriamente l'allenamento, però nel mio piccolo mi stò impegnando, per adesso continuo col mio fondo 30km di saliscendi, 600m di dislivello 3 volte a settimana tempo permettendo, sento i miglioramenti ogni giorno, anche se a questo punto non saprei se andare direttamente in bdc , più consona a quello che devo fare vista l'esclusiva presenza di asfalto,
forse i rapporti (più lunghi rispetto al mio rampichino)potrebbero aiutarmi?[/QUOTE]i rapporti sulla bdc sono proporzionati alla maggiore scorrevolezza del mezzo,cosi' come quelli della mtb.non sono i rapporti piu' lunghi che ti aiutano:sei in grado su strada di mulinare a 90 rpm e oltre il rapporto piu' lungo della mtb e magari quello immediatamente piu' corto?piuttosto la bdc offre,in genere,rapporti che sono meno distanziati,cosi' da trovare facilmente il rapporto piu' idoneo al momento.in genere ,partendo dal pignone piu' piccolo,sulla bdc i primi 5-6 pignoni hanno uno scato di un dente sulla bdc.su una mtb 10v,sulla mtb i primi 5-6 hanno lo scarto di due denti....
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Spesso il non agonista (o chi ha "anche" una vita fa papà. ..) ad agosto ci si lascia alle spalle l'allenamento "serio".
In questi casi a settembre occorre "riadattare" le gambe al fine di poter ripartire con la preparazione.
Diciamo che somiglia ad un mantenimento blando e fondo.
Ovviamente l'atleta agonista xc o se (gare) ha un calendario differente (mentre ad esempio per il downhill è proprio un riavvio).
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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caspita DOGO grazie per la risposta molto tecnica, anche se attualmente non ho intenzione di prendere così seriamente l'allenamento, però nel mio piccolo mi stò impegnando, per adesso continuo col mio fondo 30km di saliscendi, 600m di dislivello 3 volte a settimana tempo permettendo, sento i miglioramenti ogni giorno, anche se a questo punto non saprei se andare direttamente in bdc , più consona a quello che devo fare vista l'esclusiva presenza di asfalto,
forse i rapporti (più lunghi rispetto al mio rampichino)potrebbero aiutarmi?[/QUOTE]i rapporti sulla bdc sono proporzionati alla maggiore scorrevolezza del mezzo,cosi' come quelli della mtb.non sono i rapporti piu' lunghi che ti aiutano:sei in grado su strada di mulinare a 90 rpm e oltre il rapporto piu' lungo della mtb e magari quello immediatamente piu' corto?piuttosto la bdc offre,in genere,rapporti che sono meno distanziati,cosi' da trovare facilmente il rapporto piu' idoneo al momento.in genere ,partendo dal pignone piu' piccolo,sulla bdc i primi 5-6 pignoni hanno uno scato di un dente sulla bdc.su una mtb 10v,sulla mtb i primi 5-6 hanno lo scarto di due denti....

La distanza tra "il prendere seriamente l'allenamento" ed il non prenderlo seriamente sta solo nella programmazione... ossia:
- in un livello di conoscenza adeguato di "quanto/cosa/quando/come" fare le uscite;
oppure
- avere "qualcuno" che pianifica per te.

La differenza tra il prendere seriamente l'allenamento ed il prenderlo non seriamente, in termini di risultati soggettivi e motivazione, è sorprendente.

Avere un programma permette di "fissare un obiettivo" ed essere motivati.
Poi ovviamente dipende dal singolo.

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Reptilian90

Biker cesareus
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Ferrara but Sardinian
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Rockrider
La distanza tra "il prendere seriamente l'allenamento" ed il non prenderlo seriamente sta solo nella programmazione... ossia:
- in un livello di conoscenza adeguato di "quanto/cosa/quando/come" fare le uscite;
oppure
- avere "qualcuno" che pianifica per te.

La differenza tra il prendere seriamente l'allenamento ed il prenderlo non seriamente, in termini di risultati soggettivi e motivazione, è sorprendente.

Avere un programma permette di "fissare un obiettivo" ed essere motivati.
Poi ovviamente dipende dal singolo.

My two cents

great!
 

PAULIK64

Biker serius
23/5/09
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UDINE
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Andare forte in salita sono l'ultimo mattoncino di una piramide di "allenamento" che si fonda su fondo + resistenza generale + potenza aerobica + forza submassimale + resistenza alla forza (tolleranza al lattato).

In sintesi: prima di laurearsi, occorre fare tutte le scuole precedenti :-)

Visto che i messaggi si somigliano, direi che questa risposta possa andare bene (anche se già usata in altri post sostanzialmente uguali):

In linea di max:
- Settembre: ricondizionamento
- Ottobre: resistenza aerobica + potenza aerobica + accennno forza submassimale + Vo2max
- Novembre: resistenza aerobica + potenza aerobica + forza submassimale + Vo2max
- Dicembre-Gennaio: tolleranza al lattato con trasformazione (SFR) + Vo2max
- Febbraio: trasformazione (SFR) + Vo2max
- Marzo: precompetitivo
- Aprile - luglio: mantenimento (sfida più difficile, poichè da calibrare sul singolo)
- Agosto: periodo transitorio

Un allnenamento “per le salite” è fuorviante: un atleta che non sia “specializzato” in una qualità/disciplina (ad esempio in BDC gli scalatori, od i velocisti… ec…) deve essere completo, lavorando al 100% su tutte le capacità nei tempi e modi opportuni, per poi passare ad un affinamento (fine tuning), nel tempo, sulla base dei propri punti di forza (da esaltare) e di debolezza (da migliorare).

Quindi un allenamento per le salite non esiste, se non come fase "finale" di una preparazione almeno su base annuale: esiste quindi una preparazione ben organizzata e strutturata, che nel tempo permetta di migliorare (non esistono ricette “di breve periodo”).
;-)

Concordo:i-want-t:
 

MicheleZ

Biker superis
29/7/13
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Kathmandu
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Cartonium SLX 2018
Diciamo che la bici non aiuta intanto. Ma quello è un prblema che verrà coperto dalla gamba. Se in piano tieni i 26/27 orari, non è una gran velocità (un biker che pedala, quindi uno che esce tre quattro volte a settimana, tiene anche velocità sui 38/40). E se aumenti un pò e vai in crisi, mi sembra evidente che ti manca il fondo (lento, medio e veloce). Non so quanti km hai fatto fino ad ora, ma come ti hanno già detto, macina km in pianura, pedala pedala pedala. Vedrai che comincerai ad usare rapporti sempre più duretti, che i km delle uscite aumenteranno. Poi comincia a salire
Dai primi giorni di aprile ad oggi sono esatti 2000 km. Pedalavo anche prima, ho pedalato anche durante l'inverno scorso, ma non avevo un coso sul manubrio che mi tenesse conto dei km fatti. Posso dire di essere leggermente migliorato, recupero meglio e mi stanco più tardi, tollero meglio le cadenze di pedalata elevate, ma il mio grande tallone d'achille rimane il fatto di non riuscire ad andare "forte" e di soffrire sulle salite. Sarà che ho la mtb 26, pesante, con gomme da sterrato? Sarà che non uso le scarpette?
Ho fatto anche una prova su un tratto di strada di 500m, asfaltato e in piano: riesco a tenere una media poco sotto i 38 km/h, ma devo dare praticamente tutto, non riuscirei a tenere la media più a lungo, sia come fiato che come impegno per la muscolatura. Non mi ritengo un atleta, nè posso considerarmi un punto di riferimento per forma fisica, ma dubito che si possano tenere medie di 38-40 km/h con una mtb.
 

john deere power

Biker cesareus
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Dai primi giorni di aprile ad oggi sono esatti 2000 km. Pedalavo anche prima, ho pedalato anche durante l'inverno scorso, ma non avevo un coso sul manubrio che mi tenesse conto dei km fatti. Posso dire di essere leggermente migliorato, recupero meglio e mi stanco più tardi, tollero meglio le cadenze di pedalata elevate, ma il mio grande tallone d'achille rimane il fatto di non riuscire ad andare "forte" e di soffrire sulle salite. Sarà che ho la mtb 26, pesante, con gomme da sterrato? Sarà che non uso le scarpette?
Ho fatto anche una prova su un tratto di strada di 500m, asfaltato e in piano: riesco a tenere una media poco sotto i 38 km/h, ma devo dare praticamente tutto, non riuscirei a tenere la media più a lungo, sia come fiato che come impegno per la muscolatura. Non mi ritengo un atleta, nè posso considerarmi un punto di riferimento per forma fisica, ma dubito che si possano tenere medie di 38-40 km/h con una mtb.
infatti,chi l'ha scritto forse si riferiva ad un élite che monta gomme lisce.per farlo pochi secondi probabilmente ci riesce quasi chiunque,ma per più chilometri,sono proprio pochi ��
 

sandroS3

Biker ciceronis
10/11/06
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infatti,chi l'ha scritto forse si riferiva ad un élite che monta gomme lisce.per farlo pochi secondi probabilmente ci riesce quasi chiunque,ma per più chilometri,sono proprio pochi ��

Con la 29 è una velocità che su asfalto si tiene. Con la 26 di sicuro è ben più dura, ma ne conosco di bikers che nei trasferimenti su asfalto tengono quelle velocità. Di sicuro sono molto allenati. E di sicuro non intendevo utenti medi della mtb. Dicevo in generale..
Io con la 26 non riuscivo a tenere nemmeno i 30 quasi. Con la 29 tengo i 37/38 senza essere in affanno... Ma io non sono un riferimento. E nemmeno chi fa gare è un riferimento per noi comuni mortali..
Se MicheleZ arriva a 38 anche per poco, gli dico bravo. Se non riesce a tenerli per lunghe distanze, mi viene da dirgli di insistere e di pedalare e di spingere e di cercare di tenerli di più. Ovvio che la mtb non è nata per fare velocità.
Ha fatto 2000 km? Bè bene! Bravo! Ma, MicheleZ, io non mi sentirei di poter dubitare che con la mtb si possano tenere certi ritmi, dopo aver fatto "solo" 2000 km (dico "solo" perchè un ciclista se li spara in un paio di mesi quei km credo...). Di certo non sono pochi e per utenti medi come noi sono una soddisfazione e possiamo dire di avere qualche km alle spalle e di non essere porprio appena saliti in sella. Ma dopo 2000 km non credo si possa pretendere o pensare di tenere medie o velocità da agonisti. Credo ci vogliano anni per condizionare ed allenare gambe e fisico per la bici.
Io non mi pongo nessun riferimento e credo che il limite sia solo mio, fisico o mentale...
 

sandroS3

Biker ciceronis
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Dai primi giorni di aprile ad oggi sono esatti 2000 km. Pedalavo anche prima, ho pedalato anche durante l'inverno scorso, ma non avevo un coso sul manubrio che mi tenesse conto dei km fatti. Posso dire di essere leggermente migliorato, recupero meglio e mi stanco più tardi, tollero meglio le cadenze di pedalata elevate, ma il mio grande tallone d'achille rimane il fatto di non riuscire ad andare "forte" e di soffrire sulle salite. Sarà che ho la mtb 26, pesante, con gomme da sterrato? Sarà che non uso le scarpette?
Ho fatto anche una prova su un tratto di strada di 500m, asfaltato e in piano: riesco a tenere una media poco sotto i 38 km/h, ma devo dare praticamente tutto, non riuscirei a tenere la media più a lungo, sia come fiato che come impegno per la muscolatura. Non mi ritengo un atleta, nè posso considerarmi un punto di riferimento per forma fisica, ma dubito che si possano tenere medie di 38-40 km/h con una mtb.

Io dico che hai ottenuto degli ottimi risultati. E dico di continuare ad allenarti e di essere costante.
E poi dico che hai abbastanza km sulle gambe da poter pensare di fare qualche allenamento specifico per migliorare dove ti senti carente
 

Classifica mensile dislivello positivo