Il cambio del futuro (?)

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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czarn

Biker superis
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udine
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Fifurnio, concordo con te sul fatto che tutto sommato si parla di giocattoli.

Quella che continuo a non capire è questa schizofrenia di fondo. Un giorno i nuovi standard che ci propinano è "tutto marketing" per "rubarci gli stipendi", il giorno dopo è qualcosa di "decisamente migliore". Un giorno l'industria nasconderebbe l' innovazione perchè preferisce "massimizzare i profitti", tanto da insabbiare brevetti per "sottrarli alla concorrenza", il giorno dopo l'industria "sbaverebbe" per l'innovazione...

Mah! :nunsacci:


Non mi addentro nelle scelte di marketing e non credo ai complottismi, essenzialmente perchè trovo l'umano incapace di concertarne di seri. La mia era solo un'analisi pratica e di basso livello su quello che trovo essere una parte della bici che ha ancora degli evidenti margini di miglioramneto. Fra un 135/10 e un 150/12 belli funzionali non trovavo fondamentale inserire sul mercato un 142/12, mentre sulla rottura di scatole del giro catena lungo mi sembrava si possa tutti essere d'accordo che dell'innovazione farebbe bene. Se poi il tutto resta a costi astronomici la cosa muore da se no?

Il concorde non esiste più, ma si viaggia comunque a 900 km/h per 6000 km senza che si debba far testamento e mutuo.......
 

xVALERIOx

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Immagino l'utilità della mossa, spendere un sacco di soldi oggi per sviluppare prodotti che poi non verranno venduti per decenni. Della serie "pane e volpe"... ma figuriamoci.

e' come x tutte le cose...non ce' una vera e propria utilita', e' il progresso che ''deve'' essere sempre piu' avanti possibile rispetto al consumatore....
purtroppo e' proprio come dici te, vengono spesi un sacco di soldi x prototipi... che siano di auto , moto o bici, e magari solo un 10% alla fine sara' il prodotto finito e a volte anche peggiore.....
 

sembola

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e' come x tutte le cose...non ce' una vera e propria utilita', e' il progresso che ''deve'' essere sempre piu' avanti possibile rispetto al consumatore....
purtroppo e' proprio come dici te, vengono spesi un sacco di soldi x prototipi... che siano di auto , moto o bici, e magari solo un 10% alla fine sara' il prodotto finito e a volte anche peggiore.....
Tutt'altra cosa che "avere pronti i prodotti dei prossimi 20 anni". Per i quali, lo ripeto, si sarebbero già spesi soldi per la ricerca e lo sviluppo senza recuperarlo. A me sembra un filino improbabile, considerando che stiamo parlando di un'industria in cui si è azzerata qualsiasi immobilizzazione nei magazzini...
 

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Tutt'altra cosa che "avere pronti i prodotti dei prossimi 20 anni". Per i quali, lo ripeto, si sarebbero già spesi soldi per la ricerca e lo sviluppo senza recuperarlo. A me sembra un filino improbabile, considerando che stiamo parlando di un'industria in cui si è azzerata qualsiasi immbolizzazione nei magazzini...

no vabbe', x 20anni facevo x dire...:smile:...
si, effettivamente con i tempi che corrono non sarebbe una cosa da fare...
ma credo che almeno nel campo dell'elettronica siano 4-5 anni avanti a quello che vediamo o compriamo ora...(sono supposizioni, magari non e' cosi'...)
 

Ed il polso

Biker infernalis
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Cosa vi devo dire beati voi, anche se non sono così convinto che negli anni ottanta c'era tutta questa abbondanza di freni a disco mi ricordo un bel po di freni a tamburo ma essendo, appassionato di auto d'epoca posso anche sbagliare.
 

czarn

Biker superis
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udine
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Beh, la mia prima auto era una modestissima citroen GS Special del 1976. 1050 cc raffreddati ad aria. 55 timidi cavalli MA 4 freni a disco.

Color arancio ANAS. Ma direi che stiamo andando cupamente OT.


Cosa vi devo dire beati voi, anche se non sono così convinto che negli anni ottanta c'era tutta questa abbondanza di freni a disco mi ricordo un bel po di freni a tamburo ma essendo, appassionato di auto d'epoca posso anche sbagliare.
 

calvin

Biker popularis
20/1/10
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gambolò
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Maxrosso, mi hai rubato Otto Sgrunf ?... e se usassi un'altra immagine ?

magari prima di scrivere dai un occhiata alla data di registrazione e poi cambia tu l'immagine....

:offtopic:Scusate, stavo leggendo questo simpatico thread e cosa vedo?? SGRUNF???? spero sia solo un errore di battitura perchè altrimenti, fifurnio, devi cambiare immagine...:soffriba:

ovviamente si scherza,:smile: ma GRUNF è un mito della mia gioventù (ormai lontana...)
 

unconventionalbiker

Biker popularis
mmmm... come optional gli anteriori sulla maggior parte dei modelli.

Solo quella col wankel aveva quattro dischi. Ormai non siamo più OT, siamo OF.

Dai dai, che OF o no un pò di cultura d'epoca non guasta a nessuno :smile:

Sulla 4 erano optional ma li hanno scelti praticamente tutti.
Sulle 1000-1200 erano di serie (solo davanti).
La Ro80 aveva 4 dischi e quelli davanti autoventilati ed entrobordo (nel 1967...)
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
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Anche dietro? :spetteguless:
cavoli, faccio fatica a ricordarmi davanti figurati dietro. quella di mia mamma era una A112elegant (chissà poi perchè...) e probabilmente non li aveva. forse l'abarth li aveva tutti e 4.
mi ricordo degli improbabili cerchi in lega dall'aspetto molto pesante, probabilmente fusi in conchiglia.
diciamo che l'esempio andava speso meglio, perchè i freni a dischi li mettevano sulle auto da corsa già nel periodo prebellico, ma sulle auto comuni, in europa, ci sono arrivati a partire dagli anni '60.
ma non per un complotto, ma semplicemente perchè solo allora si è cominciata una vera produzione di massa ed i freni a disco, come molti altri componenti, sono diventati convenienti
 

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