Ma infatti questo è un muro di sassi di calcare...
sembrerebbe proprio il Murello...se poi è un fotomontaggio questo non saprei dire... 
Punt Lagorai, nei contorni e nei dintorni
- Creatore Discussione 1maggio
- Data di inizio
Ma infatti questo è un muro di sassi di calcare...
sembrerebbe proprio il Murello...se poi è un fotomontaggio questo non saprei dire... 
anche a me quello sembra calcare...
io oggi ho sentito di avvistamenti in zona civezzano nei giorni scorsi...
ad ogni modo... possiamo tenerci aggiornati?
tra la psicosi collettiva qualche notizia vera ci sarà pure...
io oggi ho sentito di avvistamenti in zona civezzano nei giorni scorsi...
ad ogni modo... possiamo tenerci aggiornati?
tra la psicosi collettiva qualche notizia vera ci sarà pure...
Ahah vera o no meglio uscire col macette 
!!
Domani pomeriggio io e 1maggio facciamo una uscita partedo da grigno direzione brocon-monte agaro, se qualcuno è interessato ad aggiungersi! partenza verso le 13:30 da castelnuovo o 14 da grigno!
!!Domani pomeriggio io e 1maggio facciamo una uscita partedo da grigno direzione brocon-monte agaro, se qualcuno è interessato ad aggiungersi! partenza verso le 13:30 da castelnuovo o 14 da grigno!
lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
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- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Ma infatti questo è un muro di sassi di calcare...
Sembra la foto di un video abbastanza lunghetto di un'auto di trentini (si sentiva dalla parlata
) che ho visto ieri sul cellulare di un conoscente. chiedo se me lo invia.Lei però mi parlava di Vigolo
Ma infatti questo è un muro di sassi di calcare...
...ed è proprio sulla strada del murello che inizia il giro di oggi...per la cronaca niente orso ma un caldo violento che ci ha fatto liquefare sulla prima parte del percorso...
ma tutto sommato in breve arriviamo sulla cima del monte Agaro, dopo alcune durissime rampe e l'attacco di un nugolo di mosche che probabilmente avranno trovato su di noi gli stessi nobili effluvi della mandria di brune alpine che abbiamo passato...
...Francesco in cima dopo quasi 2000D+, peccato per la foschia che ci ha impedito di vedere lontano...si dice che da qui nelle giornate terse si arriva a scorgere venezia...
...ma il bello arriva poi...un dolcissimo sentierino che soavemente ci riporta a Castel Tesino...
.. [MENTION=151690]armagora[/MENTION] in action...
alla prossima...
...ed è proprio sulla strada del murello che inizia il giro di oggi...per la cronaca niente orso ma un caldo violento che ci ha fatto liquefare sulla prima parte del percorso...
ma tutto sommato in breve arriviamo sulla cima del monte Agaro, dopo alcune durissime rampe e l'attacco di un nugolo di mosche che probabilmente avranno trovato su di noi gli stessi nobili effluvi della mandria di brune alpine che abbiamo passato...:
...Francesco in cima dopo quasi 2000D+, peccato per la foschia che ci ha impedito di vedere lontano...si dice che da qui nelle giornate terse si arriva a scorgere venezia...
alla prossima...
Probabilmente le mosche hanno riconosciuto "el camosc de Perzen"!!
Bravi ragazzi bel giretto!!
Inviato da mio iPhone utilizzando Tapatalk
camosc: dal latino "rupicapra rupicapra"..l'ennesima conferma della mia affinità con la famiglia delle capre...
Per la cronaca ho controllato proprio pomeriggio per curiositá, il suunto ha registrato la bellezza di 37,9 gradi sul morello��!!!!
ecco....sul "mio" Calisio
speriamo che sia solo della sana psicosi collettiva..... CDB
Magari sono poco originale... ma condivido lo stesso.
Domenica scorsa ho fatto un giretto (poco più di 17km, poco meno di 1000D+) tra Gronlait e Panarotta, per me una delle salite single track più belle che ho fatto: da Kaser Bisn sono andato a La Bassa, da qui sono andato al Parol per tornare a Kaser Bisn.
Davvero consigliato.
Domenica scorsa ho fatto un giretto (poco più di 17km, poco meno di 1000D+) tra Gronlait e Panarotta, per me una delle salite single track più belle che ho fatto: da Kaser Bisn sono andato a La Bassa, da qui sono andato al Parol per tornare a Kaser Bisn.
Davvero consigliato.
Dopo aver perso diverse occasioni per intraprendere questo favoloso tour all mountain in quota, è arrivata finalmente la volta buona anche per il sottoscritto.
Venerdì pomeriggio 26 Giugno, il mio amico Denis, [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], mi conferma della sua presenza e viste le previsioni di tempo ottime partiamo in auto alla volta di Vetriolo.
Trattandosi di un giro prettamente all mountain la traccia progettata si snoda quasi da subito su sterrato; dopo un primo tratto sulla Strada dei Siori imbocchiamo a dx la forestale che ci conduce tutta d'un fiato ai primi impianti della Panarotta
...da lì in un battibaleno raggiungiamo la cima (2002 m) con un ultimissimo breve tratto a spinta (5 minuti).
La vista spazia a tutto tondo e la foto di rito non può mancare all'appuntamento.
Di filata scendiamo ora,facilmente, sul crinale fino ai prati sommitali della località La Bassa (1834 m).
Inizia da qui un anello in quota di rara bellezza paesaggistica e d'ambiente.
Il Sentiero della Prima Guerra Mondiale che seguiamo è davvero fantastico, una stretta lingua di terra scorre sotto le nostre ruote regalandoci scorci unici in un ambiente selvaggio e riposante al tempo stesso.
Pedaliamo giocondi come bambini sotto le cime dell'Oscivart e del Fravort, anche agevolmente oserei dire, fino a quota 2060 m dove inizia il primo vero tratto a spinta da segnalare.
I circa 100 metri di dislivello che ci separano da Forcella Fravort non ci preoccupano più di tanto, in soli dodici minuti siamo alla forcella.
Al passo la contemplazione è alta e lo sguardo spazia all'infinito.
Il traverso successivo sotto sua maestà il Gronlait risulta dapprima faticoso con un tratto alquanto scorbutico nonostante il dislivello non sia considerevole e, di seguito, scorrevole come mai fin poco sotto Passo della Portella (2152 m).
Da qui un altro tratto a spinta in salita di circa 90 metri di dislivello ci porta sul terzo super traverso di giornata che conduce attraverso un crinale meraviglioso fino a Passo del Lago (2213 m).
La successiva prima discesa del pomeriggio è impegnativa anche se riusciamo ad addomesticarla per bene;
il terreno è smosso e ghiaioso per cui bisogna tenere sempre la guardia alta nel scendere, soprattutto nel tratto finale quando, in vista del pittoresco Lago di Erdemolo, il sentiero si infossa in alcuni tratti dove occorre prestare particolare attenzione e abilità di guida.
Alla conca del lago, superato un dosso e lungo il segnavia 324, con un bel tratto filante caliamo repentinamente in Val Cava dove, seguita la forestale dei Prati Imperiali Alti attraverso un percorso lungo e ondulato ci si innesta sulla carrozzabile asfaltata per i Masi di Stoana.
Dalle abitazioni inizia un tratto di sentiero non proprio banale da pedalare e da intraprendere con la massima attenzione fino a rientrare ai prati della Bassa.
Risaliti poi per un breve tratto sul versante della Panarotta siamo scesi al punto di partenza dal veloce sentiero, segnavia 308, con alcuni passaggi tecnici.
In conclusione tour meraviglioso ma pur sempre impegnativo in ambiente di alta montagna su sentieri con passaggi anche esposti, adatto a chi non disdegna tratti con “portage”...i numeri...35 km e 1600 m di D+...
[album]55127[/album]
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=270536
Venerdì pomeriggio 26 Giugno, il mio amico Denis, [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], mi conferma della sua presenza e viste le previsioni di tempo ottime partiamo in auto alla volta di Vetriolo.
Trattandosi di un giro prettamente all mountain la traccia progettata si snoda quasi da subito su sterrato; dopo un primo tratto sulla Strada dei Siori imbocchiamo a dx la forestale che ci conduce tutta d'un fiato ai primi impianti della Panarotta
...da lì in un battibaleno raggiungiamo la cima (2002 m) con un ultimissimo breve tratto a spinta (5 minuti).
La vista spazia a tutto tondo e la foto di rito non può mancare all'appuntamento.
Di filata scendiamo ora,facilmente, sul crinale fino ai prati sommitali della località La Bassa (1834 m).
Inizia da qui un anello in quota di rara bellezza paesaggistica e d'ambiente.
Il Sentiero della Prima Guerra Mondiale che seguiamo è davvero fantastico, una stretta lingua di terra scorre sotto le nostre ruote regalandoci scorci unici in un ambiente selvaggio e riposante al tempo stesso.
Pedaliamo giocondi come bambini sotto le cime dell'Oscivart e del Fravort, anche agevolmente oserei dire, fino a quota 2060 m dove inizia il primo vero tratto a spinta da segnalare.
I circa 100 metri di dislivello che ci separano da Forcella Fravort non ci preoccupano più di tanto, in soli dodici minuti siamo alla forcella.
Al passo la contemplazione è alta e lo sguardo spazia all'infinito.
Il traverso successivo sotto sua maestà il Gronlait risulta dapprima faticoso con un tratto alquanto scorbutico nonostante il dislivello non sia considerevole e, di seguito, scorrevole come mai fin poco sotto Passo della Portella (2152 m).
Da qui un altro tratto a spinta in salita di circa 90 metri di dislivello ci porta sul terzo super traverso di giornata che conduce attraverso un crinale meraviglioso fino a Passo del Lago (2213 m).
La successiva prima discesa del pomeriggio è impegnativa anche se riusciamo ad addomesticarla per bene;
il terreno è smosso e ghiaioso per cui bisogna tenere sempre la guardia alta nel scendere, soprattutto nel tratto finale quando, in vista del pittoresco Lago di Erdemolo, il sentiero si infossa in alcuni tratti dove occorre prestare particolare attenzione e abilità di guida.
Alla conca del lago, superato un dosso e lungo il segnavia 324, con un bel tratto filante caliamo repentinamente in Val Cava dove, seguita la forestale dei Prati Imperiali Alti attraverso un percorso lungo e ondulato ci si innesta sulla carrozzabile asfaltata per i Masi di Stoana.
Dalle abitazioni inizia un tratto di sentiero non proprio banale da pedalare e da intraprendere con la massima attenzione fino a rientrare ai prati della Bassa.
Risaliti poi per un breve tratto sul versante della Panarotta siamo scesi al punto di partenza dal veloce sentiero, segnavia 308, con alcuni passaggi tecnici.
In conclusione tour meraviglioso ma pur sempre impegnativo in ambiente di alta montagna su sentieri con passaggi anche esposti, adatto a chi non disdegna tratti con “portage”...i numeri...35 km e 1600 m di D+...
[album]55127[/album]
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=270536
Bravi!!! Sempre percorsi originali!! 
Se sabato fate qualcosa di interessante fate un fischio che mi devo smuovere anche io dai "soliti giri"
Se sabato fate qualcosa di interessante fate un fischio che mi devo smuovere anche io dai "soliti giri"
Lo spero vivamente anche io...non vorrei mai trovarmelo qui dietro casa...
lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
- 5.451
- 147
- 0
- 58
- Bike
- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Come al solito grande [MENTION=94795]SID65[/MENTION]!
Ne approfitto, se domani qualcuno è in giro si potrebbe fare un'uscita insieme...nonostante il caldo infernale pensavo di partire verso mezzogiorno (prima non riesco
) e provare a cercare un po' di fresco e magari qualcosa di nuovo....8-)
Chiaramente nel caso non garantisco tutta la discesa in sella...
Ne approfitto, se domani qualcuno è in giro si potrebbe fare un'uscita insieme...nonostante il caldo infernale pensavo di partire verso mezzogiorno (prima non riesco
) e provare a cercare un po' di fresco e magari qualcosa di nuovo....8-)Chiaramente nel caso non garantisco tutta la discesa in sella...
Bravi!!! Sempre percorsi originali!!
Se sabato fate qualcosa di interessante fate un fischio che mi devo smuovere anche io dai "soliti giri"
Bravi ragazzi sempre un bel giro questo
Come al solito grande [MENTION=94795]SID65[/MENTION]!
Ne approfitto, se domani qualcuno è in giro si potrebbe fare un'uscita insieme...nonostante il caldo infernale pensavo di partire verso mezzogiorno (prima non riesco
Chiaramente nel caso non garantisco tutta la discesa in sella...
Grazie raga...è veramente un bellissimo giro...sicuramente da ripetere con qualche variante...oggi pomeriggio per chi può giretto sul Bondone alla ricerca di sentieri nuovi sotto Vason e Vaneze.
Ciao a tutti, ad agosto verro qualche giorno a Trento, mi piacerebbe molto fare 2-3 uscite in zona Valsugana-Lagorai, c'è qualcuno che mi farebbe compagnia sui piu bei percorsi di queste zone??
Grazie,
Giuseppe..
Grazie,
Giuseppe..