Obbligo casco, cert. idoneità e assicurazione?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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bicromia

Biker novus
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:spetteguless::nunsacci:
Stando alle ultime notizie risalenti al 4 aprile 2014 (non il 1:cucù:), lette in rete (se posso metto il link), l'obbligo del casco, il certificato di idoneità alla guida e l'assicurazione bonus/malus, come pure le luci diurne e notturne con indicatori di direzione e la tassa di proprietà, saranno obbligatori alla fine di giugno 2014 per tutti i ciclisti della comunità europea, che decideranno di percorrere strade urbane ed extraurbane.
Altre notizie o smentite in merito :nunsacci: ?
 

bicromia

Biker novus
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:rosik:
Avevo immaginato...
Grazie ragazzi; il link è proprio quello del corrieredelmattino. Mi sembrava un po' po' po' po' strano!

O.T. con la funzione cerca non ho trovato la discussione perché non c'erano le "paroline magiche".

Grazie ancora!
 

Bar O

Biker tremendus
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al di là del terrorismo spiccio che è stato segnalato anche a me, certe precauzioni sono a vantaggio del ciclista quindi il casco lo metto, la pettorina anas la indosso, il controllino al cuore lo faccio periodicamente, la polizza rc e furto la sto valutando, etc,etc...

:i-want-t:
 

thebiker88

Biker popularis
Occhio che tra un po tasseranno anche i cliclisti (anche quelli che usano le bici di piombo di 500 anni fa per fare brevi tragitti urbani), perché allo Stato servono i soldi. Il casco io di base non lo renderei obbligatorio, quelle poche volte che sono caduto (per via di salite troppo ripide o terreni fangosissimi) ho sempre messo le mani avanti in tempo e poi non ho mai corso grossi rischi. Il casco servirebbe piu nel caso di incidenti contro auto, ma a quel punto anche i pedoni dovrebbero metterlo. Per il cuore? si ma solo per soggetti a rischio magari..

In ogni caso sarebbe una gran trovata per ingrassare i soldi allo Stato (e tra un po' la introdurranno)
 
Secondo me di tutto quello detto potrebbe diventare obbligatorio Casco e Assicurazione RC.

Mi ricordo di biciclette anni 30-40 con la targa, quindi non sarebbe poi un'invenzione così nuova.

P.S.

Io ho un casco a triplice omologazione, che acquistai quando mi venne il trip delle vie ferrate, utilizzabile su vie ferrate, sci e bike...
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Occhio che tra un po tasseranno anche i cliclisti (anche quelli che usano le bici di piombo di 500 anni fa per fare brevi tragitti urbani), perché allo Stato servono i soldi. Il casco io di base non lo renderei obbligatorio, quelle poche volte che sono caduto (per via di salite troppo ripide o terreni fangosissimi) ho sempre messo le mani avanti in tempo e poi non ho mai corso grossi rischi. Il casco servirebbe piu nel caso di incidenti contro auto, ma a quel punto anche i pedoni dovrebbero metterlo. Per il cuore? si ma solo per soggetti a rischio magari..

In ogni caso sarebbe una gran trovata per ingrassare i soldi allo Stato (e tra un po' la introdurranno)

Può succedere che capiti quel giorno qualcuno non riesca a mettere le mani avanti in tempo e hop picchia di testa...per noi bikers è un componente essenziale,ma ho visto gente in paese o in città rischiare molto per colpa loro,uscendo dritti da stop o dai semafori rossi...e di tutte le età...e quello che mi fa imbestialire è che molte volte causa questi comportamenti scorretti,in molti si infortunano,e questo a tutti noi alla fine costa,quindi a mio modesto parere casco obbligatorio per tutti,che forse la vita non la salva ,ma almeno per un 50% potrebbe aiutare a non aggravare su spese mediche dello stato ,cioè noi,noi collettività/cittadini che siamo appunto lo stato...si era fatto fatica anche quando ci fu l'obbligatorietà per i 50cc...sopratutto certi 'vecchi' che non ne volevano sapere,succederà anche per le bici,ma col tempo ci si fa l'abitudine e sembrerà poi una cosa normalissima...:celopiùg:
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Può succedere che capiti quel giorno qualcuno non riesca a mettere le mani avanti in tempo e hop picchia di testa...per noi bikers è un componente essenziale,ma ho visto gente in paese o in città rischiare molto per colpa loro,uscendo dritti da stop o dai semafori rossi...e di tutte le età...e quello che mi fa imbestialire è che molte volte causa questi comportamenti scorretti,in molti si infortunano,e questo a tutti noi alla fine costa,quindi a mio modesto parere casco obbligatorio per tutti,che forse la vita non la salva ,ma almeno per un 50% potrebbe aiutare a non aggravare su spese mediche dello stato ,cioè noi,noi collettività/cittadini che siamo appunto lo stato...si era fatto fatica anche quando ci fu l'obbligatorietà per i 50cc...sopratutto certi 'vecchi' che non ne volevano sapere,succederà anche per le bici,ma col tempo ci si fa l'abitudine e sembrerà poi una cosa normalissima...:celopiùg:

E' una valutazione un po' semplicistica.

Per i ciclomotori non è avvenuto alcuna diminuzione di uso perchè è un mezzo irrinunciabile per chi gira in città, le alternative erano o costose o non praticabili (auto) o poco pratiche e inefficienti (trasporto pubblico).

Con la bici potrebbe non accadere lo stesso, cioè che l'obbligo del casco (o dell' assicurazione, o del bollo) porti semplicemente una certa frazione dei ciclisti urbani a passare ai ciclomotori facendo cessare i vantaggi a livello di circolazione, inquinamento e benbefici di salute.

Aggiungo anche che per valutare i possibili benefici sull'uso del casco occorrerebbe a) quantificare quanti dei ciclisti morti/feriti seriamente subiscono traumi cranici b) dimostrare che i caschi da bici attuali siano in grado si proteggere da tali tipi di traumi. Senza questi elementi si farebbe una scelta al buio, basata su una "saggezza convenzionale" che non ha alcuna base razionale. Leggere "Freakonomics" di Leavitt per rendersi conto dell'inconsistenza di certe "verità assodate"...

Io lo porto sempre, sia chiaro. Ma non posso sostenere che l'obbligo sarebbe "meglio" da un punto di vista di rapporto costo / benefici.
 
Dal punto di vista assicurativo, più che passare ad un ciclomotore conviene passare a qualche cosa di più grosso, sempre che vengano mantenute le attuali tariffe.

Da un punto di vista della sicurezza devo dire che, negli anni passati in cui utilizzavo la bicicletta non l'ho mai messo, non esistevano nemmeno, credo, a parte quelli simili ai caschi da moto che veninvano usati in gare professionistiche BMX.
Poi a 14 anni non fa figo, anzi ti avrebbe fatto sembrare scemo.
Ora invece, dopo che ho cominciato ad usarlo anche sugli sci, penso che sia la prima cosa che allaccerei.
Sono troppo abituato, già con la moto, ad avere qualche cosa sulla testa...

Il motto di Nico Coreghini andrebbe, con gli adattamenti, riportato anche sulle due ruote uomo-propulse: "Casco in testa, e ben allacciato; Luci accese, anche di giorno, e prudenza.... .SEMPRE!!!"
 

giorgibe

Biker infernalis
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..............

Aggiungo anche che per valutare i possibili benefici sull'uso del casco occorrerebbe a) quantificare quanti dei ciclisti morti/feriti seriamente subiscono traumi cranici b) dimostrare che i caschi da bici attuali siano in grado si proteggere da tali tipi di traumi. Senza questi elementi si farebbe una scelta al buio, basata su una "saggezza convenzionale" che non ha alcuna base razionale. Leggere "Freakonomics" di Leavitt per rendersi conto dell'inconsistenza di certe "verità assodate"...

Io lo porto sempre, sia chiaro. Ma non posso sostenere che l'obbligo sarebbe "meglio" da un punto di vista di rapporto costo / benefici.

infatti, gli studi sono stati fatti credo dall' oms, ed i risultati sono che l' obbligo generalizzato del casco non porterebbe ad alcun beneficio se non implementato assieme a tutta un' altra lunga serie di misure. se invece implementato a se stante servirebbe solo a scoraggiare una buona fetta di utenza spostandola verso altri mezzi ( in larga parte a motore ).
 

Tc70

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E' una valutazione un po' semplicistica.

Per i ciclomotori non è avvenuto alcuna diminuzione di uso perchè è un mezzo irrinunciabile per chi gira in città, le alternative erano o costose o non praticabili (auto) o poco pratiche e inefficienti (trasporto pubblico).

Con la bici potrebbe non accadere lo stesso, cioè che l'obbligo del casco (o dell' assicurazione, o del bollo) porti semplicemente una certa frazione dei ciclisti urbani a passare ai ciclomotori facendo cessare i vantaggi a livello di circolazione, inquinamento e benbefici di salute.

Aggiungo anche che per valutare i possibili benefici sull'uso del casco occorrerebbe a) quantificare quanti dei ciclisti morti/feriti seriamente subiscono traumi cranici b) dimostrare che i caschi da bici attuali siano in grado si proteggere da tali tipi di traumi. Senza questi elementi si farebbe una scelta al buio, basata su una "saggezza convenzionale" che non ha alcuna base razionale. Leggere "Freakonomics" di Leavitt per rendersi conto dell'inconsistenza di certe "verità assodate"...

Io lo porto sempre, sia chiaro. Ma non posso sostenere che l'obbligo sarebbe "meglio" da un punto di vista di rapporto costo / benefici.

La base razionale è che se al tempo avessi avuto il casco,non sarei finito in coma,con quasi 1 mese di rianimazione e quasi 1 anno e mezzo prima di ristabilirmi,di contro ho perso l'udito da una parte...se lo avessi avuto,perché obbligatorio,non sarei ''pesato sulla società'',anche se ora è obbligatorio,tutti gli anni muoiono comunque molti centauri e scooteristi,quindi che facciamo secondo la casistica,non lo mettiamo più...io credo che per quanto sia piccola la percentuale di beneficio dell'uso del casco per la bici,sia sempre meglio di niente...e secondo me sarebbe già sufficiente per renderlo obbligatorio...posso pensarla cosi,giusta o sbagliata che sia?! ;-)...:celopiùg:
 
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