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Gas77

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Norco Range & Aurum
Tutto giusto..... ma a quanto ne tutto dipende dall'importatore europeo il quale a sua volta dipende da Norco Canada .... :omertà:

Quindi bisogna vedere che tipologia di contratto c'è tra loro tre.... dubito che se norco impone un prezzo, gli altri si facciano carico dell'aumento.... spero di sbagliarmi.....:cucù:

Secondo me pagheremo gli aumenti.. la colpa è del calo dell'euro rispetto al dollaro.. Addio modifiche che avevo in mente 😞
 

ducams4r

Redazione
Io a quel punto (anche se sfava, dopo mesi che uno aspetta) direi loro di tenersi la bici. Il problema sarebbe come sostituirla: con questo euro è un brutto momento per cambiare mezzo, i listini si stanno tutti impennando (e non è che prima le bici le regalassero).

Uno dei plus della Range di quest'anno era proprio il prezzo molto abbordabile, che lo metteva in competizione diretta con i produttori europei.

Ora per ovviare a questa impennata di prezzi dei prodotti importati, basta rivolgersi al mercato europeo, abbiamo fior di produttori, tedeschi, francesi, spagnoli e anche italiani. Credo che, specialmente chi vende direttamente, non aumenterà i prezzi, anche se le produzioni son fatte tutte in Asia e vengono pagate in $.

Fossi Io un importatore, aspetterei a modificare i listini, anzi cercherei di pubblicizzare il più possibile che aumenteranno ma lascerei il tempo ai clienti di piazzare i propri ordini, son sicuro che ne porterei a casa molti che erano indirizzati a comprare altro.

Vedremo...
 
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pirpa

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Fossi Io un importatore, aspetterei a modificare i listini, anzi cercherei di pubblicizzare il più possibile che aumenteranno ma lascerei il tempo ai clienti di piazzare i propri ordini, son sicuro che ne porterei a casa molti che erano indirizzati a comprare altro.

Vedremo...

Ordini che non verranno evasi dato che molto probabilmente faranno fatica ad evadere o evaderanno con molto ritardo quelli già piazzati (e molto spesso pagati) nel 2014.....:omertà:
 
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ducams4r

Redazione
Ordini che non verranno evasi dato che molto probabilmente faranno fatica ad evadere o evaderanno con molto ritardo quelli già piazzati (e molto spesso pagati) nel 2014.....:omertà:

Non mi riferivo a Matra, era un discorso generale. Posticipare un aumento quando tutti i competitor lo hanno già applicato, potrebbe essere una mossa di marketing vincente!

Mi convinco sempre più che il sistema distributivo tradizionale in questo settore fa acqua da tutte le parti, e chi ci rimette principalmente sono i negozianti che si devono affidare a queste realtà sempre meno convincenti e competitive.
 

Sam Cooper

Biker grossissimus
Cmq, le aziende stanno "isterizzando" il mercato. Lo si legge in troppi forum. Un tempo, le aziende, erano anche capaci di congelare determinate innovazioni. Ora, invece, sono troppo aggressive

Il mercato é grande, ma le aziende in grado di influenzarlo sono poche: tutte queste variazioni di formato servono ad indebolire i piccoli, approfittando di alcune variazioni nei modelli organizzativi di distributori e rivenditori.
Ormai non si fa quasi più magazzino, nemmeno per i componenti.
Sempre meno bici (di valore) esposte, sempre meno varietà di componenti disponibili a scaffale: tu ordini al negoziante e lui ordina al distributore, che spesso a sua volta deve attendere la fornitura successiva (già in ordine o addirittura da ordinare al volo).
Ciò é dovuto anche al mercato on Line, che offre una varietà infinita a prezzi concorrenziali: si attende qualche giorno, ma alla fine ottieni ciò che cerchi ad un prezzo (ben) più basso di quello del negozio sotto casa.
A queste condizioni chi glielo fa fare al "povero" negoziante, vessato dal fisco, dal comune, dalle bollette di tutti i generi, di tenere a magazzino migliaia e migliaia di euro in prodotti che potrebbe anche non vendere mai più o subirne il furto?
Ecco dunque che i grandi produttori hanno colto la palla al balzo ed hanno iniziato a partorire variazioni a non finire.... se non compri il mozzo da 142 e nemmeno quello da 110, forse comprerai quello da 148 o quello da 150, con il risultato che i piccoli produttori non riusciranno a sopravvivere in un mercato così frammentato e avranno due alternative: specializzarsi in qualcosa rimanere relegati ad un ruolo marginale, oppure vendersi ai grandi gruppi (ammesso che li vogliano comprare).

Quando sono uscite le 29er la possibilità di avere sul mercato due formati ruota (e relativi componenti) sembrava quasi una difficoltà per molti produttori. Poi sono apparse le 27,5 e molti hanno sentenziato la necessità di far morire almeno uno dei tre formati (idealmente, le 26", essendo le più vecchie) per poter garantire una buona presenza sul mercato della componentistica e la sopravvivenza di più produttori. Contrariamente a ciò, invece, sono apparse le Fat, le 29+, le 27,5+ e chissà cos'altro in futuro.
In tanta confusione colossi come Sram ci sguazzano, ma molti altri potrebbero rischiare di chiudere o di dover ridimensionare notevolmente il proprio business, con tutte le conseguenze che ciò comporta.
 
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Biker augustus
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valle staffora
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è fatto in automatico
immaginavo, ed è anche corretto, malgrado il commento sia imho giustificato

cmq, io ho preso un prodotto dsb il 31/01 e mi è arrivato una settimana dopo
Io l'ho addirittura pagato meno del prezzo 01/01/2015 in quanto il negozio, correttamente, lo aveva già messo in ordine prima del 31/12/2015

Cmq, le aziende stanno "isterizzando" il mercato. Lo si legge in troppi forum. Un tempo, le aziende, erano anche capaci di congelare determinate innovazioni. Ora, invece, sono troppo aggressive

Infatti.
L'unico appunto è che se stanno andando adesso in produzione con queste cose, vuol dire che erano già almeno allo stadio di preproduzione quando hanno 'imposto' i nuovi standard, 27,5, xx1 e quant'altro.
Ma, se questi avevano un senso in termini di prestazioni della bici, ormai riconosciuto da tutti quelli che hanno provato, questo nuovo standard, che consentirebbe mi pare di capire una maggiore rigidità a parità di peso, imho è molto più difficile da valutare per persone 'ignoranti' come noi e sinceramente credo che i pro se ne freghino del tutto
 

sc-addict

Biker augustus
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Il mercato é grande, ma le aziende in grado di influenzarlo sono poche: tutte queste variazioni di formato servono ad indebolire i piccoli, approfittando di alcune variazioni nei modelli organizzativi di distributori e rivenditori.
Ormai non si fa quasi più magazzino, nemmeno per i componenti.
Sempre meno bici (di valore) esposte, sempre meno varietà di componenti disponibili a scaffale: tu ordini al negoziante e lui ordina al distributore, che spesso a sua volta deve attendere la fornitura successiva (già in ordine o addirittura da ordinare al volo).
Ciò é dovuto anche al mercato on Line, che offre una varietà infinita a prezzi concorrenziali: si attende qualche giorno, ma alla fine ottieni ciò che cerchi ad un prezzo (ben) più basso di quello del negozio sotto casa.
A queste condizioni chi glielo fa fare al "povero" negoziante, vessato dal fisco, dal comune, dalle bollette di tutti i generi, di tenere a magazzino migliaia e migliaia di euro in prodotti che potrebbe anche non vendere mai più o subirne il furto?
Ecco dunque che i grandi produttori hanno colto la palla al balzo ed hanno iniziato a partorire variazioni a non finire.... se non compri il mozzo da 142 e nemmeno quello da 110, forse comprerai quello da 148 o quello da 150, con il risultato che i piccoli produttori non riusciranno a sopravvivere in un mercato così frammentato e avranno due alternative: specializzarsi in qualcosa rimanere relegati ad un ruolo marginale, oppure vendersi ai grandi gruppi (ammesso che li vogliano comprare).

Quando sono uscite le 29er la possibilità di avere sul mercato due formati ruota (e relativi componenti) sembrava quasi una difficoltà per molti produttori. Poi sono apparse le 27,5 e molti hanno sentenziato la necessità di far morire almeno uno dei tre formati (idealmente, le 26", essendo le più vecchie) per poter garantire una buona presenza sul mercato della componentistica e la sopravvivenza di più produttori. Contrariamente a ciò, invece, sono apparse le Fat, le 29+, le 27,5+ e chissà cos'altro in futuro.
In tanta confusione colossi come Sram ci sguazzano, ma molti altri potrebbero rischiare di chiudere o di dover ridimensionare notevolmente il proprio business, con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Ma cosa succede se un produttore, diciamo norco o transition, forse più transition che norco in questo momento, ha centrato un'offerta ben funzionante nei formati 27,5 e 29 ( che può diventare 27,5+ senza alcuna modifica ) e decide di fare una scelta di continuità?
La mia sensazione è che in questo periodo, in cui soldi ce ne sono pochi e non si capisce dove andremo a parare, questa potrebbe essere una scelta vincente
 

Sam Cooper

Biker grossissimus
Ma cosa succede se un produttore, diciamo norco o transition, forse più transition che norco in questo momento, ha centrato un'offerta ben funzionante nei formati 27,5 e 29 ( che può diventare 27,5+ senza alcuna modifica ) e decide di fare una scelta di continuità?
La mia sensazione è che in questo periodo, in cui soldi ce ne sono pochi e non si capisce dove andremo a parare, questa potrebbe essere una scelta vincente

In condizioni ideali il mercato dovrebbe autoregolarsi e premiare chi lavora bene, a prescindere che abbia le casse piene o vuote, che sia grande o piccolo.
Tutte queste spinte centripete hanno il solo scopo di destabilizzarlo e se dietro c'é qualcuno di molto grosso potrebbero avere un grosso impatto sui piccoli.
Norco e Transition non sono esattamente "piccole realtà" e possono continuare per la loro strada su un terreno che comunque dovrebbe mantenersi stabile.

Chi soffrirà di più saranno i consumatori finali (in primis, dato che troppa diversità complica la vita nel reperimento delle parti di ricambio, oltre che nella scelta), e a salire i dettaglianti, i distributori ed infine i piccoli produttori.
Produrre lo stesso ammortizzatore in 3/4 misure diverse può essere un grosso problema per una piccola azienda artigianale, che magari ha avuto un'ottima idea realizzativa, ma deve fare i conti con il costo della produzione ed il rischio di avere una certa quantità di invenduto od un basso tasso di rotazione di alcune parti del magazzino. Figuriamoci con i cerchi (larghi, stetti, con bordino, hookless, di alluminio, di carbonio, 24 fori, 32 fori, ecc), con i mozzi, con gli attacchi manubrio (sezione da 35mm, da 31,8, da 30, da 28... Lunghezza da 30 a 90, rise, non rise).... Insomma, c'é da diventare pazzi a scegliere, figuriamo a dover decidere gli ordini per un distributore o per un negozio, ma soprattutto per un'azienda con modeste disponibilità a decidere gli ordini di progettazione e di produzione.
 

cavanenghi

Biker tremendus
28/9/07
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Tortona (AL)
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norco range+specialized sx
...per info guardate che il nrgozio bike trade in provincia di Roma, ha delle range 7.2 in M e L disponibili se interessa, credo sia presente anche nei negozi del forum...:celopiùg:...ah e hanno anche l'allumino...7.1...
 

pirpa

Biker grossissimus
20/4/10
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:arrabbiat::arrabbiat:
 
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