Ankio ho ricominciato da poco su mtb e sto facendo fondo con qualke strappo in salita, dai 24/28 km al gg con 2 riposi settimanali.
G
Gianl
Ospite
Fa bene vuol dire: riduzione del colesterolo totale (aumento di quello buono e riduzione di quello cattivo), drastica riduzione dei trigliceridi, abbassamento della frequenza cardiaca, abbassamento dei valori massimi (molto) e minimi (un po meno) della pressione...e mi fermo quà....
Grazie per le informazioni...allora fa più bene di quanto pensassi, ma tutto questo se viene fatto regolarmente e costantemente o si hanno questi benifici anche ad usarla sporadicamente ? Chiedo per inesperienza...almeno sò come regolarmi....
G
Gianl
Ospite
Ciao Obroc.....bene allora siamo compagni di viaggio, quindi penso propio di darmi una calmata...io facevo solo un riposo settimanale e anche io 26/28 km al giorno tutto asfalto ,ma senza salite....però quando tira vento è veramente dura...faccio una fatica
vediamo cosa fare...con i vs. consigli preziosi mi regolerò con le uscite
discussione interessante che credo coinvolga tutti i neofiti.......ed anche io lo sono!! per quel poco che posso capirne il vostro è un blocco psicologico più che fisico...... io sono alto 186 per 108 Kg, 34 anni e venivo da 18 anni di inattività totale ed abito in un posto in cui la pianura è merce rara, ma di solito si può scegliere se fare salite ripide e brevi o magari più lunghe e meno ripide. ho ritirato la bici a metà maggio e le prime due settimane sono uscito quasi tutti i giorni iniziando da 3 km (quando sono rientrato mia moglie credeva che ancora dovessi partire da quanto poco tempo era passato) e mi ero assestato sui 7/8 km. penso che oggi sarei ancora a fare quelle distanze se non avessi avuto mio cognato (ciclista da anni) che mi avesse convinto a seguirlo nel mio primo giro "lungo" di 25 km...... andando da solo non riuscivo a valutare se fossi stato in grado di fare giri più impegnativi (se il territorio fosse stato pianeggiante avrei anche provato, ma con tutte queste salite avevo paura di dovermi far venire a prendere da qualcuno). poi come detto ho fatto il giro, sono arrivato a casa distrutto (per mio cognato era il riscaldamento tantè che poi è partito per il suo giro abituale) ma mi sono reso conto che con volontà i giri lunghi potevo farli.... ora da un mese mi sono assestato su giri di 70 km e 1000m circa di dislivello ed ogni volta che torno a casa mi sento sempre "meno peggio" della precedente. anche la velocità media, le prime volte ridicola, va migliorando segno che il mio fisico stà progredendo.
Il mio consiglio, per quel poco che può valere, è quello di forzarvi (con moderazione ovviamente), ma cercate ogni volta di fare qualcosa in più.
Discorso dolori..... le regolazioni della bici sono fondamentali. anche piccoli spostamenti da noi neofiti percepiti come ininfluenti possono fare la differenza. Quando ho preso la bici (comprata su internet) me la sono regolata seguendo le guide del forum ed infatti mi trovavo bene....... dopo un mesetto invece ho iniziato ad avere due brutti problemi, dopo circa 1 ora di pedalata avevo le mani talmente addormentate che mi partivano delle scosse su tutto il braccio fino alla spalla ed iniziavo ad avere un fastidio alla caviglia. mi ero messo subito alla ricerca di un buon biomeccanico, poi per sfizio ho ricontrollato l'altezza sella.... non la avevo serrata abbastanza e si era abbassata di 1 cm. idem per le scarpe, non avevo serrato abbastanza la tacchetta spd e si era decentrata tutta....... rimesso apposto le due cose nella successiva uscita i problemi erano scomparsi. La prossima spesa che farò comunque non saranno i cerchi o la forcella, ma una bella visita giusto per essere sicuro che tutto sia regolato bene!
tutta questa papella solo per riportare la mia esperienza di "falso mtbiker" dato che fino ad ora dei 450 km fatti, 445 sono su asfalto!
Il mio consiglio, per quel poco che può valere, è quello di forzarvi (con moderazione ovviamente), ma cercate ogni volta di fare qualcosa in più.
Discorso dolori..... le regolazioni della bici sono fondamentali. anche piccoli spostamenti da noi neofiti percepiti come ininfluenti possono fare la differenza. Quando ho preso la bici (comprata su internet) me la sono regolata seguendo le guide del forum ed infatti mi trovavo bene....... dopo un mesetto invece ho iniziato ad avere due brutti problemi, dopo circa 1 ora di pedalata avevo le mani talmente addormentate che mi partivano delle scosse su tutto il braccio fino alla spalla ed iniziavo ad avere un fastidio alla caviglia. mi ero messo subito alla ricerca di un buon biomeccanico, poi per sfizio ho ricontrollato l'altezza sella.... non la avevo serrata abbastanza e si era abbassata di 1 cm. idem per le scarpe, non avevo serrato abbastanza la tacchetta spd e si era decentrata tutta....... rimesso apposto le due cose nella successiva uscita i problemi erano scomparsi. La prossima spesa che farò comunque non saranno i cerchi o la forcella, ma una bella visita giusto per essere sicuro che tutto sia regolato bene!
tutta questa papella solo per riportare la mia esperienza di "falso mtbiker" dato che fino ad ora dei 450 km fatti, 445 sono su asfalto!
Secondo il mio parere x una biker ke ritorna in sella ci vogliono almeno un migliaio di km prima di riaffeontare qualke salita, giusto per prendere il proprio ritmo e il giusto fiato! Come dice anke an-cic conta anche la compagnia, quella ke ti tiene su il morale e ti fà tirar cuori la grinta!!!!
Io ritorno sul discorso " andare a lavorare in bicicletta".
Oggi mi avete messo la pulce nell'orecchio, per cui, visto che oggi faccio il pomeriggio, ho deciso di venire al lavoro in bici. Partito da casa alle 12.30, ho percorso 9 km in circa mezz'ora. Mi sono dato una rinfrescata e dopo un'altra mezz'ora circa
ho smesso di sudare. Diciamo anche che oggi non è la giornata più adatta: non è caldissimo (saranno forse 26°-28°) ma l'afa si fa sentire abbastanza.
Però, per fare delle pedalate extra..............si può fare
Oggi mi avete messo la pulce nell'orecchio, per cui, visto che oggi faccio il pomeriggio, ho deciso di venire al lavoro in bici. Partito da casa alle 12.30, ho percorso 9 km in circa mezz'ora. Mi sono dato una rinfrescata e dopo un'altra mezz'ora circa
ho smesso di sudare. Diciamo anche che oggi non è la giornata più adatta: non è caldissimo (saranno forse 26°-28°) ma l'afa si fa sentire abbastanza.Però, per fare delle pedalate extra..............si può fare
beh se c'è afa per quanto piano vai sudi per forza , io di solito arrico a casa bagnato, ma dalla pioggia...
G
Gianl
Ospite
Mi piacerebbe avere una bdc, perchè mi sono accorto di avere una passione per l'asfalto e la velocità ,cosa che con la mtb giustamente non posso fare, ho guardato i prezzi delle bdc ma sono molto alti e non posso permettermelo, quindi dovrò arrangiarmi con la mtb...ma come dici tu faccio molta fatica per andare alla velocità che mi piace ..peccato...propio adesso che mi sentivo in grado di fare un bel pò di km.
Poi leggendo dei post , ci vorrebbe un periodo di adattamento ,perchè è tutta un altra cosa..e vero?
Ora qui tutti mi reputeranno un "traditore " perchè sto scegliendo la bdc...ma per il momento sarò fedele alla mtb che forse con qualche miglioria mi porta anche lei a qualche bel risultato
Uno non è mica un "traditore" perché va in bdc.... il bello della bici è che è talmente poliedrica che uno inizia ad andarci e non sa come evolverà. Si scopre solo col tempo cosa piace veramente: velocità, discesa, salita, pianura infinita, asfalto, sterrato, salti, ecc......
Proprio per quello ha poco senso cercare di prendere la bici "definitiva" al primo acquisto.
Io per esempio ho comprato una full da trial usata, poi col tempo ho scoperto di essere un "bitumaro con ruote tassellate", nel senso che mi piace la mtb perché ti porta in mezzo alla natura lontano dalle macchine, però non mi piace per niente il tecnico e adoro gli sterratoni compatti dove far girare le gambe come un criceto. Quindi la prossima mtv che comprerò sarà sicuramente una front, ma non per questo mi sento un "traditore" della full, semplicemente uscita dopo uscita ho capito quello che faceva per me....
Venendo al tuo problema, se vuoi stradalizzare la mtb basta mettere delle belle slick, se vai da un ciclista te ne fai dare un paio usate e spendi meno di 100 con cerchio e pignone annessi, così le puoi cambiare anche al momento a seconda se vuoi fare solo asfalto o cosa..... ovviamente una mtb con gomme stradali non sarà certo una bdc, ma tanto mica devi andare a fare il tour de france, per allenarsi va benissimo
Proprio per quello ha poco senso cercare di prendere la bici "definitiva" al primo acquisto.
Io per esempio ho comprato una full da trial usata, poi col tempo ho scoperto di essere un "bitumaro con ruote tassellate", nel senso che mi piace la mtb perché ti porta in mezzo alla natura lontano dalle macchine, però non mi piace per niente il tecnico e adoro gli sterratoni compatti dove far girare le gambe come un criceto. Quindi la prossima mtv che comprerò sarà sicuramente una front, ma non per questo mi sento un "traditore" della full, semplicemente uscita dopo uscita ho capito quello che faceva per me....
Venendo al tuo problema, se vuoi stradalizzare la mtb basta mettere delle belle slick, se vai da un ciclista te ne fai dare un paio usate e spendi meno di 100 con cerchio e pignone annessi, così le puoi cambiare anche al momento a seconda se vuoi fare solo asfalto o cosa..... ovviamente una mtb con gomme stradali non sarà certo una bdc, ma tanto mica devi andare a fare il tour de france, per allenarsi va benissimo
G
Gianl
Ospite
Grazie per i consigli Bileygr......ovviamente come avrai capito scherzavo, in effetti non posso darti torto, le mie uscite forse non necessitano di una bdc, certo farei meno fatica, ma credo che bisogna stare un pò più attenti alle strade dissestate che purtroppo sono ovunque....con la mtb non ci sono problemi, quindi penso di andare avanti per la mia strada e divertirmi..che forse è la cosa migliore da fare
Le gomme le ho già montate, dovrò solo vedere di fare altre migliorie per strdalizzarla...poi vedremo come viaggia
Mi piacerebbe avere una bdc, perchè mi sono accorto di avere una passione per l'asfalto e la velocità ,cosa che con la mtb giustamente non posso fare, ho guardato i prezzi delle bdc ma sono molto alti e non posso permettermelo, quindi dovrò arrangiarmi con la mtb...ma come dici tu faccio molta fatica per andare alla velocità che mi piace ..peccato...propio adesso che mi sentivo in grado di fare un bel pò di km.
Poi leggendo dei post , ci vorrebbe un periodo di adattamento ,perchè è tutta un altra cosa..e vero?
Ora qui tutti mi reputeranno un "traditore " perchè sto scegliendo la bdc...ma per il momento sarò fedele alla mtb che forse con qualche miglioria mi porta anche lei a qualche bel risultato
Io ho la bdc ma se ci riesco la vendo, non mi piace, non posso farci niente. Intanto su strada è noioso, quando vai offroad c'è il piacere di una guida più difficile e divertente, dell'esplorazione, della scoperta di posti nuovi, belli, mentre in strada? Pedali, pedali, ma non vedi niente di bello o di nuovo (a meno di scalare le grandi montagne); poi il manto stradale, che versa in stati penosi un po' ovunque, sai che fastidio dà con la bdc? Ieri mattina sono uscito e metà del tempo a momenti non potevo nemmeno pedalare tanto sbattevo e tremavo, di un fastidio incredibile, al punto da andare più piano che con la mtb, che al contrario filerebbe (più o meno) liscia in quelle condizioni; infine gli automobilisti, uno schifo davvero girare sulle strade invase da certi cerebrolesi/malfattori, gente che ti taglia la strada, gente che sorpassa mentre arrivi tu in direzione opposta costringendoti quasi a finire fuori strada per non essere travolto (e con la bdc non sempre è facile stare sul bordo, pieno di buche, tombini, ecc.), gente che probabilmente sorpassandoti si accorge di te all'ultimo e per un amen non ti investe...no no non fa per me, non capisco proprio come ci si possa divertire, io mi tengo stretta la mia cara mtb e gli spostamenti su asfalto preferisco farli il meno possibile, perlomeno su strade trafficate intendo.
infatti esistono le ibride/trekking/cross per l-uso che ne fai tu.Grazie per i consigli Bileygr......ovviamente come avrai capito scherzavo, in effetti non posso darti torto, le mie uscite forse non necessitano di una bdc, certo farei meno fatica, ma credo che bisogna stare un pò più attenti alle strade dissestate che purtroppo sono ovunque....con la mtb non ci sono problemi, quindi penso di andare avanti per la mia strada e divertirmi..che forse è la cosa migliore da fare
Le gomme le ho già montate, dovrò solo vedere di fare altre migliorie per strdalizzarla...poi vedremo come viaggia
in paratica hanno
-geometrie piu comode
-ruote da 28 , con montate sia slick da 25 che tassellate fiano a 35 di largezza, in partica puoi montare una ruota/copertone di una bdc oppure mettere della tasselllate che cmq saranno piu scorrevoli.
-rapporti piu lunghi ideali per percorsi collinari
G
Gianl
Ospite
Grazie Checo per le dritte....nell'inesperienza non si sa mai come comportarsi o cosa scegliere....quindi potrei fare un ibrida, ma posso cambiare anche il cambio e la corona davanti ? Vorrei sapere se ogni pezzo singolo della mia mtb, tranne il telaio , si può cambiare e migliorare il tutto, ovviamente se ne vale la pena dato che è una mtb di 20anni....o faccio prima a comprarne una nuova ? Sinceramente sono molto affezzionato a questa bisi e mi piangerebbe il cuore abbandonarla
G
Gianl
Ospite
Concordo pienamente su tutto quello che mi hai scritto , penso che essendo neofita devo ancora capire molte cose e valutarle, diciamo che a larghe linee leggendo i post e seguendo le vostre considerazioni ,ne viene fuori che la mtb è una bici molto più pratica e divertente, mentre la bdc è più da professionisti. Quindi non essendo ne un ciclista e ne un professionista penso che per adesso la mtb basta e avanza...la velocità in strada la lascierò alle bdc , ma ho visto che con la mtb si raggiungono lostesso modeste velocità.....grazie vinc per avermi illuminato un pò su questo bellissimo sport !!!!!!
cambiare si puo cambiare quasi tutto, ma andresti a spendere molto, poi tipo le ruote le hai da 26 e quelle restano, dubito ci stiano da 28.-
cmq se monti gomme sottili e semislick siei giá a buon punto, poi il cambio dipende da te se tieni senza fatica la marcia piu "dura" forse val la pena di cambiare magari la corona piu grande davnti con una con piu denti.
Figurati, ti assicuro che se provi la velocità su sentieri sterrati a confronto la velocità su strada ti sembrerà più noiosa di guardare uno scaldabagno in funzione o-o
Diciamo anche che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, però con la MTB si ha il pretesto di pedalare per "arrivare ad un determinato punto e vedere cosa c'è là", il "romanticismo dell'esploratore", il fascino della scoperta in poche parole.
Con la BdC per contro l'unico pretesto potrebbe essere raggiungere e, possibilimente spostare un po' più un là, il proprio limite fisico
Usando il termine scaldabagno mi hai fatto tornare a più di vent'anni fà, quando fra i termini in voga nella mia compagnia, si usava spesso "scaldabagno" per definire una persona inutile. Grazie del ricordo che hai fatto riaffiorare e del conseguente sorriso
P.S. Riallacciandomi al primo capoverso, pochi giorni fa parlando con la mia signora le ho detto che ora che guardo in maniera diversa i ciclisti, e noto che quelli in MTB sono tutti (non voglio esagerare nel dire sorridenti) ma con i lineamenti del volto distesi tipici di chi si sta divertendo, mentre quelli in BdC sono tutti con dei "musi lunghi da incazzati" che viene quasi voglia di dirgli: se non ne hai voglia stai a casa
(E' un abattuta scherzosa ovviamente
)
Sporadicamente cosa intendi?Grazie per le informazioni...allora fa più bene di quanto pensassi, ma tutto questo se viene fatto regolarmente e costantemente o si hanno questi benifici anche ad usarla sporadicamente ? Chiedo per inesperienza...almeno sò come regolarmi....
In ogni caso tra lo stare a poltrire sempre sul divano e il prendere la bici ogni tanto, hai i maggiori benefici nel secondo caso.
Mi sento di quotare parola per parola tutto!
Dalla questione del sovrappeso (1,90m x piu di 120Kg), alla questione della posizione in sella passando per la storia dei limiti psicologici e del progresso che deriva dalla volontà di raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge.
Il primo giretto che ho fatto 5 settimane fa dopo una quindicina d' anni che non toccavo pedale è stato di 9Km "falsopianeggianti" l' occhio era sul computerino che segnava la distanza, e pioù ne segnava più mi sentivo affaticato.
Il giorno dopo ho deciso di usare il computerino solo come orologio, non volevo sapere quanta strada facevo mentre la facevo, solo sapere per quanto tempo riuscivo a pedalare.
Quando mi sono fermato era passata sorprendentemente un' ora e mezza, e di Km ne avevo fatti 25!
l mio obiettivo inizialmente era quello di iniziare a girare per poi arrivare al grande traguardo, raggiungere il lavoro in bici!
Dopo la prova dei 25Km ho scoperto che arrivare a lavoro non sarebbe stato il traguardo ma solo l' inizio!
Tengo la bici in un rifugio di campagna distante 15Km e mezzo da lavoro, ho iniziato con 2 volte a settimana, poi la seconda e la terza settimana 3 volte, la scorsa settimana e questa 4 volte, e con sommo piacere mi accorgo che più lo faccio, più i tempi migliorano e meno ne sento il peso.
Attualmente 35min. andata e 38-40 ritorno, dove le differenze dipendono dal carico della giornata lavorativa e dal fatto che il poco dislivello comunque al ritorno si fa sentire.
Il tutto condito da un' uscita più concreta al fine settimana, che attualmente si attesta su una cinquantina di km, dove per metà salgo fin dove arrivo, (dalle mie parti le colline c'è solo da sceglierle, ancheperchè ci sono solo quelle!) e poi riscendo al rifugio.
Qualunque sia l' obiettivo che ci si pone, il primo requisito per raggiungerlo è convincersi di poterlo raggiungere, sempre nel modo corretto e con i giusti tempi!