rispondo alla domanda iniziale riportando l'esperienza puramente personale di ques'estate.
Ho 44 anni suonati non sono iun iper sportivo ma amo camminare (trkking per monti) e la bici in tutte le sue declinazioni e quella che più mi si confà è il mtb 1.68 partito da un peso attorno ai 70 kg obiettivo ridurre il gonfiore addominale, calare di peso diciamo sotto i 63 kg e rientrare in taglia pantaloni.
Bene dopo un anno e più di stop ho ripreso la bici e nel periodo da metà maggio a settembre minimo 2 uscite settimanale una con amici lunga di 50km portati a 70km man mano che l'allenamento aumenta facendo un pò di tutto asfalto, salite sterrati e tutto quello che ci saltava per la testa al massimo ritmo sostenibile la prima salita magari la si prende alla garibaldina, la seconda si cala, la terza siam contenti di averla superata con quella sana competizione tra amici senza ammattire sui tempi.
questo tipo di uscita mediamente mi impegna non meno di 3 ore a volte anche di più se la gamba non gira...
La seconda un poco più rilassata di circa 50 km in piano cercando di tenere un ritmo il costante sempre il più elevato possibile senza schiattare, fatta da solo una sorta di cronometro.
Nel contempo ho variato alimentazione e cercato di ridurre eccessi o quantomeno evitare di cadere in tentazione... .
Cambiata la colazione yogourt cereali e caffè classica tazzina, pranzo verdura e proteine, sera verdura e petto di pollo, in praticica ho eliminato la pasta (la mangio una due volte a settimana integrale con sugo proteico), alcolici, e tutti gli snack possibili ed i salumi, ho integrato con lievito di birra (aumenta il metabolismo e diminuisce il senso di fame) per il primo mese poi son entrato a regime e magari mi concedo qualche strappo (birra) ma di quando in quando.
Bene a fine agosto senza troppo soffrire la fame ho raggiunto l'obiettivo ed ora viaggio a recime mantenimento, purtroppo con il tempo è difficile uscire due o più volte a settimana ma per non perdere ritmo attacco la bici ai
rulli.
Non son medico e nemmeno nutrizionista ho applicatoi alcuni spunti datomi da un preparatore di ciclisti..., che mi conferma appunto che le prime risorse consumabili quando il corpo và sotto sforzo sono gli zuccheri che altrettanto faciolmente vengono reintegrati, quando questi son esauriti il corpo attacca le riserve di grasso che deve però scomporre in zuccheri per renderle utilizzabili dall'organismo, e per questo ci vuol più tempo, ecco perchè è nell'attività aerobica e non nell'anaerobico che si perde peso, perchè si và ad intaccare la parte grassa che è il nostro deposito di energia.
