Una pista da DH con doppi e gap a volontà.. un vero parco giochi, preparata con una miriade di doppi e saltelli, costruiti solo per il passo dei più ritmici e veloci.
Il primo impatto è stato (per me) un po' traumatico: ogni 10 metri (ma anche meno), c'era qualcosa da "scoprire", niente è a portata d'occhio per fare almeno 200 metri senza prima memorizzare il tracciato.. Dietro a ogni minimo cambio di pendenza ci può essere un doppio da tirare, un salto da fare lungo per non atterrare in flat, oppure dei veri e propri buchi da volare via.
Si cerca di memorizzare cosa è alla portata e cosa è da "studiare" ancora.. il casino è ricordarsi quando c'è l'ostacolo che "si può fare" e quando no.. ci vanno almeno 4 discese prima di avere in mente tutta la pista... Da lì si incomincia a "giocare" sul serio, cercando gi arrivare più lunghi su un salto o chiudendo un doppio..
E' un posto che allena parecchio, IMHO, per chi come me non salta e non ha nè il pelo nè la tecnica. Ogni discesa successiva è uno stimolo per provare a saltare di più o per fare un doppio (mancano solo i coccodrilli nel buco tra un dente e l'altro e siamo a posto..).
Il primo impatto è stato (per me) un po' traumatico: ogni 10 metri (ma anche meno), c'era qualcosa da "scoprire", niente è a portata d'occhio per fare almeno 200 metri senza prima memorizzare il tracciato.. Dietro a ogni minimo cambio di pendenza ci può essere un doppio da tirare, un salto da fare lungo per non atterrare in flat, oppure dei veri e propri buchi da volare via.
Si cerca di memorizzare cosa è alla portata e cosa è da "studiare" ancora.. il casino è ricordarsi quando c'è l'ostacolo che "si può fare" e quando no.. ci vanno almeno 4 discese prima di avere in mente tutta la pista... Da lì si incomincia a "giocare" sul serio, cercando gi arrivare più lunghi su un salto o chiudendo un doppio..
E' un posto che allena parecchio, IMHO, per chi come me non salta e non ha nè il pelo nè la tecnica. Ogni discesa successiva è uno stimolo per provare a saltare di più o per fare un doppio (mancano solo i coccodrilli nel buco tra un dente e l'altro e siamo a posto..).
A fianco della pista da DH c'è una linea north shore fatta bene.. sia con skinny sia con assi più larghe. Le strutture sono ben fatte e solide, con un buon grado di difficoltà. Non sono altissime (nei punti più alti la larghezza è di ca 70/80cm al max sui 2,5m da terra ), ma gli ingressi sono quasi tutti su skinny.. quindi fanno subito selezione. Le uscite sono praticamente tutte su drop dal metro in su con delle belle rive pendenti come landing, in modo che se si fanno in "drop mode", non ci si incassa. Chi va grosso ha delle belle soddisfazioni perchè si crea subito un bel gap se si esce decisi. Questa linea incrocia più volte la pista da DH che la rende varia e divertente; gli incroci sono ben segnalati e la pista principale è fettucciata.
Il dislivello è di ca 400 metri, la pista più diretta è sui 3 km.
La risalita, quando ci danno di watt, è davvero rapida e il paesaggio è incantevole.
Il giornaliero costa 30.-frs, di cui 5 tornano in saccoccia alla riconsegna del pass in biglietteria.
La risalita è a mezzo seggiovia con "sgancio" automatico. La bici è assicurata tramite il solito gancio laterale, tipo Pila per capirci.
La risalita, quando ci danno di watt, è davvero rapida e il paesaggio è incantevole.
Il giornaliero costa 30.-frs, di cui 5 tornano in saccoccia alla riconsegna del pass in biglietteria.
La risalita è a mezzo seggiovia con "sgancio" automatico. La bici è assicurata tramite il solito gancio laterale, tipo Pila per capirci.
La cortesia e simpatia degli inservienti (2 ragazze e un ragazzo.. ma del ragazzo ci frega poco) hanno fatto accendere le 5 stelline di gradimento.. hanno sempre una parola di saluto, un sorriso, ti tengono il casco quando stai scendendo dalla seggio e devi sganciare la bici, e ogni tanto ti agganciano la bici se vuoi fare una salita con il tuo socio per chiaccherare un po'.
Insommma.. penso che sia normale un atteggiamento del genere, ma ha fatto ancor più piacere in un ambiente dove i bikers non sono ancora visti di buon occhio.
Insommma.. penso che sia normale un atteggiamento del genere, ma ha fatto ancor più piacere in un ambiente dove i bikers non sono ancora visti di buon occhio.
Aperto 2 anni fa, ora è alla portata di tutti quelli che hanno una base di tecnica e vogliono migliorarsi avendo a disposizione una pista con discrete difficoltà e ben realizzata.
Sito del Bike park:
http://www.bellwald.ch/tourismus/cms/de/sommer/downhill
http://www.bergradfahrer.com/index.php?option=com_content&task=view&id=4&Itemid=11 =11
http://www.bellwald.ch/tourismus/cms/de/sommer/downhill
http://www.bergradfahrer.com/index.php?option=com_content&task=view&id=4&Itemid=11 =11
Stage fotografico:
http://www.frontlinemag.net/magazine.php?article=89
http://www.frontlinemag.net/magazine.php?article=89