Se è così allora risulta difficile contestare l'affermazione in questione.in quegli anni nessuno andava a pane e acqua...
Se è così allora risulta difficile contestare l'affermazione in questione.in quegli anni nessuno andava a pane e acqua...
Se è così allora risulta difficile contestare l'affermazione in questione.
indipendentemente dai suoi precedenti non posso che darle ragione; che informazioni ha Travaglio per fare uscite di questo tipo ? faceva parte di qualche commissione antidoping ? oppure è diventato esperto di ciclismo, watt, medicinali etc..
non basta leggere qualche saggio o biografia per poterle sparare, nemmeno se ti chiami Travaglio.
solo chi gli vendeva la roba o quelli che gli stavano attorno, possono sapere se si dopava o meno. non è mai risultato positivo e non ha mai confessato l'uso di doping. in quegli anni nessuno andava a pane e acqua, ma dal pensarlo a fare dichiarazioni con l'anno esatto ce ne passa.
indipendentemente dai suoi precedenti non posso che darle ragione; che informazioni ha Travaglio per fare uscite di questo tipo ? faceva parte di qualche commissione antidoping ? oppure è diventato esperto di ciclismo, watt, medicinali etc..
non basta leggere qualche saggio o biografia per poterle sparare, nemmeno se ti chiami Travaglio.
solo chi gli vendeva la roba o quelli che gli stavano attorno, possono sapere se si dopava o meno. non è mai risultato positivo e non ha mai confessato l'uso di doping. in quegli anni nessuno andava a pane e acqua, ma dal pensarlo a fare dichiarazioni con l'anno esatto ce ne passa.
Che prove e che nomi e cognomi dovrebbe fornire Travaglio che già non sappiano tutti?è un modo di dire e con questa affermazione non voglio dire che tutti, nessun escluso, si dopavano; ma tra Festina e altri c'era l'imbarazzo della scelta.
da qui a sparare sentenze precisando anche l'anno in cui ha iniziato a doparsi, ce ne passa. non assolvo nessun ciclista ne accuso nessuno, resto perplesso davanti ad un'uscita di un giornalista che solitamente contestualizza ogni sua affermazione con prove e dati certi.
se ne ha su Pantani, che faccia nomi e cognomi.
da qui a sparare sentenze precisando anche l'anno in cui ha iniziato a doparsi, ce ne passa. non assolvo nessun ciclista ne accuso nessuno, resto perplesso davanti ad un'uscita di un giornalista che solitamente contestualizza ogni sua affermazione con prove e dati certi.
se ne ha su Pantani, che faccia nomi e cognomi.
indipendentemente dai suoi precedenti non posso che darle ragione; che informazioni ha Travaglio per fare uscite di questo tipo ? faceva parte di qualche commissione antidoping ? oppure è diventato esperto di ciclismo, watt, medicinali etc..
non basta leggere qualche saggio o biografia per poterle sparare, nemmeno se ti chiami Travaglio.
solo chi gli vendeva la roba o quelli che gli stavano attorno, possono sapere se si dopava o meno. non è mai risultato positivo e non ha mai confessato l'uso di doping. in quegli anni nessuno andava a pane e acqua, ma dal pensarlo a fare dichiarazioni con l'anno esatto ce ne passa.
Ad ogni modo come disse Federer nel tennis....ben vengano i controlli....
Il ciclismo negli ultimi anni è stato martoriato...io sono per la linea dura e inflessibile...
Ogni gara di importanza nazionale e internazionale (che hanno rilevanza mediatica)
Prelievi.e controlli sui primi 10 di ogni tappa è su un tot di gente sulla classifica finale...
questo OGNI tappa per un po' di anni....
A chi viene trovato dopato squalifica a vita e impossibilità di iscriversi a qualunque competizione e gruppo sopra l'amatoriale....fine..
Servirà? Non servirà? Non si può sapere ma almeno da persona che segue questi sport vedrei fuori dai piedi gente che trionfa fregando quelli che (spero esistano ancora) si fanno il sederino per passione senza magari mai vincere nulla, ma senza demordere e senza aiutini
Che prove e che nomi e cognomi dovrebbe fornire Travaglio che già non sappiano tutti?
Pantani nell'anno in questione, il 1995, ebbe un grave incidente nella Milano/Torino. Fece un frontale con un auto devastandosi una gamba. All'atto del ricovero le analisi del sangue evidenziarono un ematocrito oltre il 60% ed emoglobina di quasi 21. A fine stagione. Quindi di che parliamo? Se poi vogliamo nascondere la testa sotto la sabbia, possiamo anche farlo. Se vogliamo dire che non è stato trovato positivo (per forza l'epo non la cercavano nemmeno) possiamo dirlo. Ma ci facciamo rider dietro.
p.s. analisi postume dei campioni prelevati nel Tour 98, quello vinto, hanno rilevato epo.
la gente vive nelle nuvole
Le "prove e dati certi " sono quelli citati da Samuelgol. Nessun processo postumo per carità, ma neppure anelli al naso...
la gente non vive nelle nuvole, è ben conscia del dilagare del doping di quegli anni. quello che lascia perplessi è un'uscita di un giornalista specializzato in politica e in Berlusconismo, che probabilmente non ha più argomenti con cui aizzare la folla e allora si mette a parlare di ciclismo, argomento sul quale (forse non sono aggiornato) non mi sembra sia un esperto. come ho già detto non basta leggere un po' di biografie per potersi reputare "documentato".
se poi, siccome si ha una laurea e si è giornalisti, si può sparare qualsiasi pensiero passi su qualsiasi argomento, allora ben venga...... attendo la sua versione sull'evoluzione dell'universo.
c'è gia abbastanza gente che sparla di ciclismo, non abbiamo bisogno di un altro inquisitore, tanto meno di un "politico".
p.s. l'anello al naso proprio non lo vedo, soprattutto sull'argomento doping. Pantani io non l'ho mai difeso, ne allora ne adesso.
Per legge? Quella andrebbe cambiata....non è uno dei.diritti inviolabili dell'uomo....
Il tweet riguardava un argomento di attualità, ovverosia le notizie di una presunta riapertura delle indagini sulla sospensione del 1999. Presunta e che durerà quanto il proverbiale gatto sull' Aurelia, visto che si parla delle stesse stantie dicerie mai suffragate da nulla (se io fossi il medico della FCI di quel 1999 farei una ricca vita da qua in avanti...).
La libertà di parola è un tutt'uno, o la si accetta o la si rifiuta in toto. Poi si può giustamente discutere delle argomentazioni, ma in questo caso mi pare difficile contestare i fatti, che sono appunto quelli citati da Samuelgol e a cui evidentemente allude Travaglio.
quello che mi lascia un po' così e l'opportunità di certe uscite. la fama riscossa in certi ambienti non dev'essere un lasciapassare per entrare in qualsiasi merito ed in qualsiasi argomento. in certi casi l'umiltà dovrebbe frenare l'istinto di mettere naso su tutto, ma per certe persone questo non vale.
Che l'ostacolo giuridico ci sia è lampante...che personalmente consideri uno che si dopa un infame che non merita pietà e seconde occasioni è una mia idea....non meriti di essere più considerato uno sportivo se lo fai.....Il tweet riguardava un argomento di attualità, ovverosia le notizie di una presunta riapertura delle indagini sulla sospensione del 1999. Presunta e che durerà quanto il proverbiale gatto sull' Aurelia, visto che si parla delle stesse stantie dicerie mai suffragate da nulla (se io fossi il medico della FCI di quel 1999 farei una ricca vita da qua in avanti...).
La libertà di parola è un tutt'uno, o la si accetta o la si rifiuta in toto. Poi si può giustamente discutere delle argomentazioni, ma in questo caso mi pare difficile contestare i fatti, che sono appunto quelli citati da Samuelgol e a cui evidentemente allude Travaglio.
Vai in un paese come gli USA a spiegare che la lotta al doping è è più importante del loro sistema giuridico e che devono inserire il doping come reato, o che i sistemi indiretti come il passaporto biologico sono prove "oltre ogni ragionevole dubbio". Vai, vai, poi mi dici l'effetto che fa
La radiazione alla prima infrazione è impossibile, semmai si può alzare la squalifica a quattro anni, cosa cui si sta pensando e che probabilmente sarebbe più efficace dei due di oggi. Ma resta il problema di scoprire i dopati,... l'efficiacia di qualsiasi deterrente è il prodotto del costo per la probabilità dell'evento, puoi anche mettere la squalifica a vita ma se la probabilità di essere scoperti rimane molto bassa (ed i guadagni potenziali alti) non raggiungi l'obiettivo...
Infatti da quest'anno in Italia chi ha avuto squalifiche per doping non può più tesserarsi come amatore, maagri potrà fare ancora il pro ma lo "sportivo" no, perlomeno quello...Che l'ostacolo giuridico ci sia è lampante...che personalmente consideri uno che si dopa un infame che non merita pietà e seconde occasioni è una mia idea....non meriti di essere più considerato uno sportivo se lo fai.....
Si, li stai discutendo. Nel momento in cui dici che Travaglio deve fornire nomi e prove concrete, li stai discutendo, altrimenti cosa altro deve fornire Travaglio? Nel momento in cui dici che Pantani non è mai risultato positivo (Falso!!! non sul momento, ma ad analisi postume si) li stai discutendo. Nel momento che dici che Travaglio non è un esperto, nè di una commissione antidoping ecc.ecc. li stai discutendo.i valori postati da Samuelgol sono stra-noti e non li sto discutendo anzi; ........
Si, li stai discutendo. Nel momento in cui dici che Travaglio deve fornire nomi e prove concrete, li stai discutendo, altrimenti cosa altro deve fornire Travaglio? Nel momento in cui dici che Pantani non è mai risultato positivo (Falso!!! non sul momento, ma ad analisi postume si) li stai discutendo. nel momento che dici che Travaglio non è un esperto, nè di una commissione antidoping ecc.ecc. li stai discutendo.
La verità è che Pantani era dopato. Dopato esattamente come (quasi?) tutti quelli della sua epoca, ma era dopato. Le prove ci sono e Travaglio ha tutto il diritto di evidenziarle. E la Gaddoni avrebbe tutto il dovere di evitare commenti fuoriluogo.