Uncle Jimbo (Enduro 27,5")

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Rose Italia

Biker cesareus
10/12/09
1.660
32
0
Lago di Como
www.rosebikes.it
Bike
ROSE
Ciao, io sono alto 1.86 e come te ho lo stesso dubbio : se pensi di pedalare per molti km allora credo che le geometrie della XL probabilmente sono più idonee ... con un orizzontale di 600 mm la posizione risulta mooooolto raccolta!! in ogni caso andrebbe provata per capire ...

1,86 m tranquillamente la L. non è raccolta come già risposto qui,
ciao
sergio

le geometrie si stanno evolvendo in Rose... confronta anche il reach e stack
438 e 599 mm per la 2014, 440 e 599 per la 2015. quindi la distanza dal manubrio ai pedali è la medesima (quindi bilanciamento in discesa)-anzi la 2015 è "più lunga" di 2 mm. l'inclinazione del piantone sella è stata incrementata di un grado. per questo il virtuale è diminuito. il tutto a favore di una pedalata efficace anche sul tecnico senza compromettere le doti discesistiche che hanno entusiasmato nel modello 2014 -ora affinato con ruote da 27,5", tubo sterzo ben più corto e curva compressione ammortizzatore ulteriormente sviluppata. ciao
Sergio
 

Dr. Ergal

Redazione
Salve ragazzi, ho bisogno del vostro parere di superesperti dello Zione.

Dunque, sono in procinto di acquistare una UJ del 2012 usata, ma (pare) tenuta splendidamente. Addirittura, il proprietario mi ha inviato alcune foto di tutti i dettagli della bici per mostrarmi lo stato impeccabile in cui si trova: nel sottotelaio o sul movimento centrale non ha davvero nemmeno un graffio.
Tutto bene, insomma, tranne un particolare che mi turba (vista la mia scarsa conoscenza della UJ): sul piantone verticale del telaio, appena sotto l'attacco per il deragliatore, ho visto una vistosa schiacciatura quadrata, evidenziata nel grosso cerchio rosso

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Sembra una cosa precisa e geometricamente rigorosa, quindi può anche essere di serie così; la cosa quadrerebbe infatti con la sezione rettangolare data dal rinforzo posteriore; la cosa che mi inquieta è che spulciando online, cercando nelle foto dei telai della UJ, non ne trovo traccia.

Qui, ad esempio, non lo vedo:
rose-uncle-jimbo-test-7.jpg

814772.jpg



Per tutto il resto, la bici è davvero perfetta, e mi ingolosisce moltissimo.

Potreste rassicurarmi in proposito, per favore? :paur:

Chiederei consiglio anche al famosissimo Sergio di Rose Italia, ma mi rendo conto che sia assai poco elegante domandare consulenza su un usato proprio ad un rivenditore...

Sono profondamente innamorato di questa bici, e sarei davvero propenso a prenderla.

Grazie !!
 

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Dr. Ergal

Redazione
Ragazzi, sono felicissimo di annunciare che lo Zio è arrivato !!! :}}}:

Un Uncle Jimbo 8 del 2012, così montato:
Forcella Rock Shox Lyrik 160-130
Ammo Rock Shox Hi- Volume
Cerchi e mozzi DT Swiss (ant. tubeless)
Freni Shimano XT 203 ant e 180 post
Trasmissione Shimano XT da capo a piedi con guarnitura 2x10 (22-36)
Reggisella telescopico KS da 125mm

P7180004.jpg


L'ho già provato sabato e domenica su dei sentieri scassati sopra casa mia, che necessitano di un avvicinamento bello tosto per un amatore della domenica con panzetta come me :mrgreen: (una decina di km di strada asfaltata con 1100m d+), quindi mi sono fatto un'idea di come va sul pedalato e sullo scassato.

Inutile raccontarsi palle: si pedala più difficilmente della mia Focus Cypres, (una XC full tranquilla da 100mm di escursione), questo era ovvio, ma il quadro non è tragico come temevo. Certo, in piedi sui pedali bobba in maniera sensibile, poco da fare, ma pedalando rotondi si riesce a far strada.
Lo Zio è corpulento, e il peso in più si avverte, ma credo che la maggior fatica fatta sul pedalato (su un percorso tipo di 48min ne ho impiegati 55 il primo giorno e 51 il secondo) venga più dalle differenti geometrie, a cui il mio fisico deve abituarsi, che da un'effettiva minor efficacia pedalatoria.
Ok, queste sono le note negative (o "meno positive); veniamo al piatto forte, la discesa.
Che dire... mi si è aperto un mondo !!! Lo Zio è un vero schiacciasassi !!
Digerisse lo scassato in maniera commovente; più lo lasci correre e meglio lavora. Venendo da una XC 100 con forcella limitata e poco scorrevole, ero abituato a fare io il lavoro della forcella molleggiandomi con braccia e gambe, ma è bastato mollare i freni e fidarmi della ciclistica per entrare in un'altra dimensione della discesa. Lo Zio passa in scioltezza sopra a tratti in cui la mia Focus sarebbe nervosa al limite dell'ingovernabilità, e restituisce sempre una sensazione di controllo e di margine. Il telescopico, poi, è una vera manna dal cielo quando si affrontano percorsi in saliscendi, in cui si alternano discese impegnative seguite da lunghi tratti da pedalare: niente più fermate per alzare o abbassare la sella, niente più tacche da tenere d'occhio per la giusta altezza da ripristinare... insomma, vale tutta la fatica in salita che il suo peso aggiuntivo comporta.
I freni sono potenti, vero, ma mi aspettavo una risposta più mordace; credo che comunque possa dipendere anche dalle pastiglie non più freschissime (anche i dischi cominciano a mostrare qualche segno di usura). Ad ogni modo reggono brillantemente discese lunghissime e ripide senza battere ciglio

L'unica vera nota dolente in questo quadretto bucolico sono i pedali, che hanno l'attacco spd con cui non mi trovo (uso scarpe normali) e che mi dà fastidio in quando mi capita sempre sotto i piedi.


A breve ho già pianificato alcuni interventi:
Dischi ant e post flottanti (con pastiglie nuove)
Manubrio 760 (al momento ha un 660 con prolunghe di teflon alle estremità per arrivare a 730)
Sostituzione corona 36 con una 32 (fornita insieme alla bici), più sfruttabile nell'uso che faccio io dello Zio.
Pedali Flat
Viteria ergal e titanio

Spero di mostrarvi al più presto le foto degli upgrade ;.=9/
 

Mr.Orange

Biker superis
25/12/10
470
47
0
D'intorno a Fiesole (FI)
Visita sito
Bike
Trek Slash, front Specy e la Mula
Benvenuto e buon divertimento sulle tue montagne meravigliose.
Per i pedali SPD prenditi qualche tempo per provarli per bene. Anch'io faccio lunghe risalite si asfalto e il rendimento sulla pedalata è evidente e in discesa....non ne ho mai fatta una con il piede attaccato! :paur:
 

Giammy86

Biker serius
15/5/13
155
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Ventimiglia (IM)
Visita sito
Ciao ragazzi, è il mio primo post nella sezione Rose, ho adocchiato la nuova Uncle Jimbo 2, prezzo interesantissimo la qualità Rose già la si conosce, ed ora con il nuovo telaio anche l'estetica è appagante! Volevo qualche notizia sulle ruote di serie le Spank, qualcuno le conosce? è meglio spendere qualcosa in più e prendere le Dt Swiss?
 

Dr. Ergal

Redazione
Domanda tecnica.
Mio Zio monta un Rock Shox Hi-volume che, per quanto mi soddisfi in fuoristrada, non mi fa impazzire su asfalto nel pedalato in salita.
Come ben sapete, lo zio bobba, non ci sono santi.
Mi chiedevo però se un mono diverso potesse migliorare un poco questo aspetto.
Domando scusa in anticipo per non aver scorso tutte le 266 pagine del post in cerca di una eventuale risposta (ahimè, non ho tutto questo tempo a disposizione...), ma vorrei sapere se voi avete avuto feedback in tal senso sostituendo il monoammortizzatore.

Non è certo una spesa da affrontare adesso (anche perchè, appunto, in tutti gli altri frangenti si comporta benissimo), ma mi piacerebbe appunto sapere come regolarmi verso questo aspetto.
Proverò a settare la pressione regolando il sag giocando con l'eterno compromesso tra pedalabilità e funzionalità ammortizzante ma, visto il mio peso (82 kg ignudo), temo di essere abbastanza vicino al limite ammissibile superiore delle pressioni di esercizio...

Grazie

questo è il mono in questione
 

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Domanda tecnica.
Mio Zio monta un Rock Shox Hi-volume che, per quanto mi soddisfi in fuoristrada, non mi fa impazzire su asfalto nel pedalato in salita.
Come ben sapete, lo zio bobba, non ci sono santi.
Mi chiedevo però se un mono diverso potesse migliorare un poco questo aspetto.
Domando scusa in anticipo per non aver scorso tutte le 266 pagine del post in cerca di una eventuale risposta (ahimè, non ho tutto questo tempo a disposizione...), ma vorrei sapere se voi avete avuto feedback in tal senso sostituendo il monoammortizzatore.

Non è certo una spesa da affrontare adesso (anche perchè, appunto, in tutti gli altri frangenti si comporta benissimo), ma mi piacerebbe appunto sapere come regolarmi verso questo aspetto.
Proverò a settare la pressione regolando il sag giocando con l'eterno compromesso tra pedalabilità e funzionalità ammortizzante ma, visto il mio peso (82 kg ignudo), temo di essere abbastanza vicino al limite ammissibile superiore delle pressioni di esercizio...

Grazie

questo è il mono in questione


Probabilmente con il Monarch Plus RC3 Deboanir (per rimanere in casa Rock Shox) o con il Fox Float X CTD la cosa migliorerebbe, e sicuramente sarebbero più resistenti allo stress nelle discese, con minore possibilità di surriscaldamento olio.
Il Fox è il più costoso, ma da quello che si legge nei test è migliore a livello di scorrevolezza e si comporta meglio anche nelle 3 posizioni climb/trail/descend, soprattutto nella prima dove sembra che offra un maggior blocco rispetto al Rock Shox...vediamo se qualcuno li ha provati entrambi e ti sa dare la propria impressione.
Probabilmente comunque con uno dei due miglioreresti la situazione (sempre che tutte le altre regolazioni siano state fatte come si deve)...peccato che sia sempre difficile provare prima di spendere!
 

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