Unsaddle sondaggio

pappagone0_0 · 11/2/11

[URL]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=184252&highlight=unsaddle[/URL]

Ciao chiedo un'aiuto a chi può e soprattutto a chi ha le idee chiare in proposito :nunsacci:

chi ha già provato selle di questo tipo? e quali sono gli svantaggi reali che avete incontrato? (ammesso che ci siano) , SMP provata ma non va lo stesso, situazione migliorata ma non di molto. Rispondo in anticipo a chi consiglia un bravo urologo, già fatto ma il problema purtroppo persiste sono arrabbiato ma non demoralizzato :omertà:

Ho letto alcuni topic ma non sono proprio chiari.Grazie mille in anticipo saluti a tutti

(in alto l'ultimo topic sulle selle unsaddle ISM)

tacito · 11/2/11

a mio avviso e per esperienza personale non basta provare una sella per un giro seppur lungo per capire se è adatta alle nnostre esigenze...
purtroppo, anzi purtroppamente, per vedere di concludere un felice matrimonio tra sella e cxlo è necessario un bel pò di tempo (secondo me non meno di 4/5 uscite) perchè entrambi devono imparare a conoscersi e prendersi i caratteri...
una sella per la prima uscita anche di 2 ore può non darti fastidi per poi essere peggio di un letto di fachiro l'uscita dopo oppure (cosa più frequente) darti parecchio fastidio la prima uscita e migliorare moltissimo nele uscite successive...
come uscire da questo ambaradan???
io ho fatto così... ho comprato (dopo vari "investimenti" in selle) una sella di basso costo (una Trans Am Xo) e l'ho provata per circa un mese... appurato che mi andava bene mi sono rivolto, appena l'ho dovuta sostituire, ad una sella di eguale misura e disegno ma con il "nasino" all'in giù e quindi sono passato alla ibrid della SMP e fin'ora è andata bene...
questo per dirti che nessuno potrà mai consigliarti sulla bontà di una sella...troppe variabili, tropi aspetti soggettivi...
oramai tutte le marche più blasonate e conosciute, producono selle per tutti... il problema è beccare quella giusta...
non resta che provare, provare, provare...

pappagone0_0 · 12/2/11

Grazie Tacito per la risposta ma nel mio caso non è esaustiva... mi spiego meglio: io ho già montato una smp strike evolution ho fatto solo due uscite (di cui una più lunghetta per il mio allenamento attuale) e non mi sono trovato male anzi,: la posizione delle smp è un pò più obbligata come molti sanno per via della sua conformazione e crea qualche disagio sui punti di appoggio, principalmente i glutei bassi all'altezza delle ossa ischiatiche rimangono indolenziti, spesso fanno male ma se sei "ciclista vero" tutto sommato è sopportabile, il problema nonostante l'utilizzo della SMP è che il giorno dopo l'uscita (aggiungo: utilizzato un ottimo fondello e crema della assos)mi si è ripresentato un problema legato alla vecchia prostatite già curata , bruciore durante la minzione testicoli indolenziti e dolore inguinale che mi spiegò a suo tempo l'urologo è determinato dalla prostatite. Detto questo e visto che non mi voglio certo fermare davanti a questo ostacolo , sto procedendo su due strade: la prima sto cercando un urologo bravo che abbia già esperienza con i ciclisti per capire bene dove sta il problema, la seconda (in paralello) mi sto documentando solo documentando per ora su una sella "unsaddle" senza punta tipo duo power o altri tipi (ma ho sentito che alcuni si sono lamentati del fatto che essendo senza punta non si riescono a gestire bene in curva o nei rilanci etc.) e volevo capire come sono le esperienze di chi le ha già provate...tutto qui spero di essermi spiegato meglio un saluto

tacito · 12/2/11

non avevo capito...

pappagone0_0 · 12/2/11

figurati... a volte i problemi dei forumendoli sono talmente specifici......chi li ha le pensa tutte, "smania" per cercare una soluzione e spesso da indicazioni in cerca di aiuto, che poi portano fuori strada :-)

cmq se qualcuno ha provato selle "unsaddle" e può riportare la propria esperienza dettagliata è veramente il benvenuto... ciao

antoss · 12/2/11

pappagone0_0 ha scritto:
Grazie Tacito per la risposta ma nel mio caso non è esaustiva... mi spiego meglio: io ho già montato una smp strike evolution ho fatto solo due uscite (di cui una più lunghetta per il mio allenamento attuale) e non mi sono trovato male anzi,: la posizione delle smp è un pò più obbligata come molti sanno per via della sua conformazione e crea qualche disagio sui punti di appoggio, principalmente i glutei bassi all'altezza delle ossa ischiatiche rimangono indolenziti, spesso fanno male ma se sei "ciclista vero" tutto sommato è sopportabile, il problema nonostante l'utilizzo della SMP è che il giorno dopo l'uscita (aggiungo: utilizzato un ottimo fondello e crema della assos)mi si è ripresentato un problema legato alla vecchia prostatite già curata , bruciore durante la minzione testicoli indolenziti e dolore inguinale che mi spiegò a suo tempo l'urologo è determinato dalla prostatite. Detto questo e visto che non mi voglio certo fermare davanti a questo ostacolo , sto procedendo su due strade: la prima sto cercando un urologo bravo che abbia già esperienza con i ciclisti per capire bene dove sta il problema, la seconda (in paralello) mi sto documentando solo documentando per ora su una sella "unsaddle" senza punta tipo duo power o altri tipi (ma ho sentito che alcuni si sono lamentati del fatto che essendo senza punta non si riescono a gestire bene in curva o nei rilanci etc.) e volevo capire come sono le esperienze di chi le ha già provate...tutto qui spero di essermi spiegato meglio un saluto

So bene di che problema parli parli..
La smp stratos l'hai scelta razionalmente, oppure l'hai presa a caso per provare magari suggerita da qualcuno?
I modelli smp variano non solo per materiali, più o meno imbottiti e leggeri, ma anche per larghezza. Se hai un bacino largo è bene scegliere un modello più largo rispetto al classico 135 mm: ad es la Lite 209 è un 139 mm ed è anche più imbottita rispetto alla glider e alla stratos. In qs modo avrai un carico più distribuito che graverà meno sulle ossa ischiatiche portando meno indolenzimento.
Io ne possiedo ben tre modelli:
- la smp forma, molto essenziale, senza imbottitura, adatta per competizione (..ma di non troppe ore)
- la smp glider, una via di mezzo come imbottitura, direi uno standard
- la smp lite 209, ben imbottita e più larga.
Ricorda inoltre che non vanno montate a bolla, ciè orizzontali, bensì col naso un po' verso il basso, per evitare che in assetto di guida, quando ti metti più orizzontale, vada a comprimere maggiormente a livello perineale.
Ricorda, oltre che indossare un buon fondello, magari di quelli in gel, e se vuoi coaudivato da apposite mutande pro-biker, anch'esse munite di fondello, non mantenere a lungo una posizione statica, magari alzandoti sui pedali ogni tanto, oppure arretrando, per limitare il ristagno venoso nella zona oltre che l'effetto compressione.
In relazione alle unsaddle invece non posso esprimermi, perchè non conosco il prodotto. Il principio sembra più o meno quello delle smp. Magari puoi chiedere al tuo negoziante di fiducia se riesce a farsi mandare dalla ditta un modello tester.
Spero di esserti stato utile
saluti

pappagone0_0 · 13/2/11

antoss ha scritto:
So bene di che problema parli parli..
La smp stratos l'hai scelta razionalmente, oppure l'hai presa a caso per provare magari suggerita da qualcuno?...non so quanto razionalmente. ma visto che le vendono apposta per i problemi di schiacciamento del perineo mi è sembrato valido provare, adesso ne ho una montata sulla bdc una strike evolution (vecchia usata) montata dal biomeccanico con venti mm di inclinazione che ho ridotto a 10 perchè scivolavo in avanti arretrata di 5,7 cm mentre la casa consiglia di metterla esattamente al centro (anzi al limite di avanzarla di 5mm se serve ed abbassarla fino a venti mm se occorre)
I modelli smp variano non solo per materiali, più o meno imbottiti e leggeri, ma anche per larghezza. Se hai un bacino largo è bene scegliere un modello più largo rispetto al classico 135 mm: ad es la Lite 209 è un 139 mm ed è anche più imbottita rispetto alla glider e alla stratos. In qs modo avrai un carico più distribuito che graverà meno sulle ossa ischiatiche portando meno indolenzimento.il problema come ti dicevo non è di indolenzimento dei glutei (la muscolatura sotto le ossa ischiatiche) anzi se ci fai caso è proprio come se avessi due linee dolenti a fianco del perineo ho letto di molti forumendoli che si lamaentano ,se fosse quello me ne fregherei.. il casino è che comq premo sul perineo e mi si infiamma di nuovo con le conseguenze del caso..
Io ne possiedo ben tre modelli:
- la smp forma, molto essenziale, senza imbottitura, adatta per competizione (..ma di non troppe ore)
- la smp glider, una via di mezzo come imbottitura, direi uno standard
- la smp lite 209, ben imbottita e più larga. a me il sig.Schiavon pensa a che punto sono arrivato che ho rotto le scatole anche a lui mi consigliava per il mio bacino (taglia 46)stratos più comoda (131 mm)o anche evolution (129mm)
Ricorda inoltre che non vanno montate a bolla, ciè orizzontali, bensì col naso un po' verso il basso, per evitare che in assetto di guida, quando ti metti più orizzontale, vada a comprimere maggiormente a livello perineale.
come ti dicevo + di un cm non posso abbassare..
Ricorda, oltre che indossare un buon fondello, magari di quelli in gel, e se vuoi coaudivato da apposite mutande pro-biker, anch'esse munite di fondello, ho un santini in gel regalato dalla moglie costa un occhio della testa-- su quest'argomento avevo aperto un topic ma mi hanno un pochino sconsigliato dice che no servono meglio la crema protettiva che ne pensi tu?
effettivamente un prova l'ho anche fatta ma mi sentivo troppo imbottito non mantenere a lungo una posizione statica, magari alzandoti sui pedali ogni tanto, oppure arretrando, per limitare il ristagno venoso nella zona oltre che l'effetto compressione.
In relazione alle unsaddle invece non posso esprimermi, perchè non conosco il prodotto. Il principio sembra più o meno quello delle smp. Magari puoi chiedere al tuo negoziante di fiducia se riesce a farsi mandare dalla ditta un modello tester. si d'accordo ci vorrebbe qualcuno che la utilizza non dico per le gare ma almeno come cicloescursionista serio...
Spero di esserti stato utile
saluti

Ciao e grazie per le buone risposte cmq..speriamo bene

antoss · 13/2/11

Eh no, va scelta bene!
devi misurare la larghezza del tuo bacino e provarla..
Se hai qualche amico che ne usa un modello diverso dal tuo, chiedi se cortesemente te la fa provare per qualche uscita..
Il fatto che tu scivoli è normale se la inclini, ti ci devi un po' abituare arretrando la seduta (il tuo lato B). Sull'arretramento del carrello sella invece, permettimi di dissentire ciò che suggerisce la casa, non esiste una posizione "centrale", ma tutto dipende dall'altezza del tuo cavallo, del tuo tronco e dei tuoi avambracci. Che significa metterla in posizione centrale? magari così tu hai un cavallo ed avambracci corti e non arrivi al manubrio.. ma che significa centrale? l'arretramento/avanzamento va esclusivamente deciso sulla base delle tue misure morfologiche e non su quanto suggerisce la casa. Pertanto fai riferimento alle misure prese dal tuo biomeccanico, oppure su quelle prese da te se hai un minimo di rudimenti, qualche sito potrà aiutarti.

Sulla larghezza sella è inutile, devi misurare la larghezza bacino e provare il modello più adatto alle tue esigenze. Provane una più larga, da 139mm e più imbottita della stratos, ad es la glider o la 209lite. La stratos, l'ho provata è troppo essenziale nell'imbottitura, durissima nello scafo, e come sedersi su un pezzo di ferro, oltremodo è piuttosto stretta..

Sul santini, direi che stai bene, i fondelli in gel sono i migliori per qs problemi. La crema serve solo ad evitare irritazioni, ma contro qs patologia non fa niente. Qui il problema è ridurre al minimo la compressione perineale non le irritazioni da sella. Ti consiglio di aggiungere anche le mutande con fondello, le vendono anche da decathlon, sicuramente ti sentirai piuttosto imbottito, ma credimi, sortiscono il loro effetto protettivo.
Devi andare per tentativi, finchè trovi la soluzione più adatta, cura bene la seduta con le misure biomeccaniche, trova la sella più consona ed usa le adeguate protezioni. Solo così potrai venirne a capo..

Spero di esserti stato utile
saluti

pappagone0_0 · 15/2/11

antoss ha scritto:
Eh no, va scelta bene!
devi misurare la larghezza del tuo bacino e provarla..
Se hai qualche amico che ne usa un modello diverso dal tuo, chiedi se cortesemente te la fa provare per qualche uscita..
Il fatto che tu scivoli è normale se la inclini, ti ci devi un po' abituare arretrando la seduta (il tuo lato B). Sull'arretramento del carrello sella invece, permettimi di dissentire ciò che suggerisce la casa, non esiste una posizione "centrale", ma tutto dipende dall'altezza del tuo cavallo, del tuo tronco e dei tuoi avambracci. Che significa metterla in posizione centrale? magari così tu hai un cavallo ed avambracci corti e non arrivi al manubrio.. ma che significa centrale? l'arretramento/avanzamento va esclusivamente deciso sulla base delle tue misure morfologiche e non su quanto suggerisce la casa. Pertanto fai riferimento alle misure prese dal tuo biomeccanico, oppure su quelle prese da te se hai un minimo di rudimenti, qualche sito potrà aiutarti.

Sulla larghezza sella è inutile, devi misurare la larghezza bacino e provare il modello più adatto alle tue esigenze. Provane una più larga, da 139mm e più imbottita della stratos, ad es la glider o la 209lite. La stratos, l'ho provata è troppo essenziale nell'imbottitura, durissima nello scafo, e come sedersi su un pezzo di ferro, oltremodo è piuttosto stretta..

Sul santini, direi che stai bene, i fondelli in gel sono i migliori per qs problemi. La crema serve solo ad evitare irritazioni, ma contro qs patologia non fa niente. Qui il problema è ridurre al minimo la compressione perineale non le irritazioni da sella. Ti consiglio di aggiungere anche le mutande con fondello, le vendono anche da decathlon, sicuramente ti sentirai piuttosto imbottito, ma credimi, sortiscono il loro effetto protettivo.
Devi andare per tentativi, finchè trovi la soluzione più adatta, cura bene la seduta con le misure biomeccaniche, trova la sella più consona ed usa le adeguate protezioni. Solo così potrai venirne a capo..

Spero di esserti stato utile
saluti

grazie, tutto molto utile soprattutto la corretta larghezza della sella e la corretta posizione biomeccanica.... sulla doppia imbottitura invece ti rimando su un topic aperto su "bdc forum" dal sottoscritto (basta che trovi pappagone0_0) molto interessanti le risposte serie, quelle scherzose fanno ridere e basta!!! dagli una occhiata, può essere utile..., rinnovo l'appello a chi è possessore di una vera unsaddle almeno mi faccio una idea valida, ciao a tutti

pappagone0_0 · 18/3/11

Ragazzi chi utilizza unsaddle nessuno? :specc:

ciao grazie

pelle · 21/3/11

pappagone0_0 ha scritto:
Ragazzi chi utilizza unsaddle nessuno? ciao grazie

Non conosco unisaddle ma combatto con IPB e prostatiti da tre anni. Mai smesso di pedalare, sempre seguito dal mio medico, provate tutte le selle, con la smp glider va un pò meglio, ma non più di tanto.
Ora sto provando la specialized romin gel da 143, ho girato con la romin 130 senza gel ma era troppo dura, ma devo dire che con entrambe le selle ho diminuito il problema del carico perineale e aumentato il bisogno di callo sull'appoggio delle ossa ischiatiche, fra i due mali meglio il secondo...
I concessionari Specialized hanno le selle test, magari te la fanno provare.

Ciao

antoss · 21/3/11

pelle ha scritto:
Non conosco unisaddle ma combatto con IPB e prostatiti da tre anni. Mai smesso di pedalare, sempre seguito dal mio medico, provate tutte le selle, con la smp glider va un pò meglio, ma non più di tanto.
Ora sto provando la specialized romin gel da 143, ho girato con la romin 130 senza gel ma era troppo dura, ma devo dire che con entrambe le selle ho diminuito il problema del carico perineale e aumentato il bisogno di callo sull'appoggio delle ossa ischiatiche, fra i due mali meglio il secondo...
I concessionari Specialized hanno le selle test, magari te la fanno provare.

Ciao

Ciao Pelle,
tra la glider e la romin che differenze hai trovato a livello di sensazione?

coccobill · 21/3/11

Scusa ma leggo solo ora la tua richiesta, sono un "felice" possessore di varie unsaddle già da diversi anni e ti posso dire che fanno il loro sporco lavoro.Certamente per potersi abituare alla loro calzata ci vuole diverso tempo.Loro dicono circa 1000 km.Non è una cosa semplice semplice in quanto oltre all'appoggio,con tendenza a scivolare in avanti,vi è anche il movimento laterale che va addomesticato.Una volta fatto il callo fai tutto come prima,tranne guidare la bici con la punta della sella stretta fra le coscie,naturalmente.Io l'ho montata sia sulle mie MTB ,di cui l'ultima tutta in carbonio,che sulla BDC, e la mia prostata ringrazia (come pure Stefano Doldi della tri-d-tech,unico distributore della unsaddle)

stefano 11 · 21/3/11

pelle ha scritto:
Non conosco unisaddle ma combatto con IPB e prostatiti da tre anni. Mai smesso di pedalare, sempre seguito dal mio medico, provate tutte le selle, con la smp glider va un pò meglio, ma non più di tanto.
Ora sto provando la specialized romin gel da 143, ho girato con la romin 130 senza gel ma era troppo dura, ma devo dire che con entrambe le selle ho diminuito il problema del carico perineale e aumentato il bisogno di callo sull'appoggio delle ossa ischiatiche, fra i due mali meglio il secondo...
I concessionari Specialized hanno le selle test, magari te la fanno provare.

Ciao

Mi inserisco nella discussione in quanto anch'io ho avuto problemi di prostata e un'operazione al testicolo (asportazione epididimo): anche
il mio urologo non mi ha hai vietato la bici, consigliandomi appunto selle
speciali. Dopo varie prove, ho trovato la SmP Glider e veramente nel mio caso e' stata la soluzione di tutti i problemi (solo un attimino di adattamento per le ossa ischiatiche)

Stefano :i-want-t:

pelle · 21/3/11

antoss ha scritto:
Ciao Pelle,
tra la glider e la romin che differenze hai trovato a livello di sensazione?

Con la Glider il mio problema è che, con la mtb, il rialzo anteriore mi ha sempre dato fastidio, e portarsi in punta di sella è difficile.
Poi mi sono aggangiato i pantaloncini due volte e ho dato due botte da paura.
La Romin è da subito più dura, ma davanti non hai praticamente niente.
Dipende anche da che disturbo bisogna proteggersi, l'IPB ha sostanzialmente bisogno di non schiacciare la prostata e la vescica, la prostatite è una infiammazione, sono problemi diversi.

pappagone0_0 · 22/3/11

coccobill ha scritto:
Scusa ma leggo solo ora la tua richiesta, sono un "felice" possessore di varie unsaddle già da diversi anni e ti posso dire che fanno il loro sporco lavoro.Certamente per potersi abituare alla loro calzata ci vuole diverso tempo.Loro dicono circa 1000 km.Non è una cosa semplice semplice in quanto oltre all'appoggio,con tendenza a scivolare in avanti,vi è anche il movimento laterale che va addomesticato.Una volta fatto il callo fai tutto come prima,tranne guidare la bici con la punta della sella stretta fra le coscie,naturalmente.Io l'ho montata sia sulle mie MTB ,di cui l'ultima tutta in carbonio,che sulla BDC, e la mia prostata ringrazia (come pure Stefano Doldi della tri-d-tech,unico distributore della unsaddle)

faccio qualche domanda mirata: cosa intendi esattamente per "unsaddle" ? ce ne sono diverse di selle come marchio, dato che ne sto acquistando una ,se non vuoi fare pubblicità mandami un "mp" è importante...ciao

pappagone0_0 · 22/3/11

pelle ha scritto:
Con la Glider il mio problema è che, con la mtb, il rialzo anteriore mi ha sempre dato fastidio, e portarsi in punta di sella è difficile.
Poi mi sono aggangiato i pantaloncini due volte e ho dato due botte da paura.
La Romin è da subito più dura, ma davanti non hai praticamente niente.
Dipende anche da che disturbo bisogna proteggersi, l'IPB ha sostanzialmente bisogno di non schiacciare la prostata e la vescica, la prostatite è una infiammazione, sono problemi diversi.

chiedo scusa se sparo domande a "raffica" ma il problema è delicato (almeno per me) dopo 5 mesi di sofferenza psicologica e fisica... :medita:

cosa intendi per IPB esattamente ? come già spiegavo ad un altro collega di sventura nel mio caso due urologi hanno risolto il problema puntuale: l'infiammazione prostatica!!! ma ancora adesso nessuno mi ha spiegato la vera origine del problema se è questo IPB o una prostatite nelle ultime analisi sicuramente è stata scongiurata una prostatite batterica. So solo questo: che tutte le volte che mi rimetto in bici pure per 30 km si ripresenta il problema attualmente perineo indolenzito e se vuoi ci sta pure tanto passa, qualche difficoltà di minzione e un pò di bruciore e questo non va bene .. la Romin decomprime il perineo? altrimenti vado su una senza punta tipo ISM , fammi sapere grazie per la pazienza

coccobill · 22/3/11

Di unsaddle come marca è unica poi ci sono i vari modelli ( tutta nera-bicolore ed infine in carbonio ed infine sella e canotto in carbonio)sempre trattata da tri-d-tech.che sappia io la trovi solamente online da Stefano. IPB significa ipertrofia prostatica benigna

pappagone0_0 · 22/3/11

coccobill ha scritto:
Di unsaddle come marca è unica poi ci sono i vari modelli ( tutta nera-bicolore ed infine in carbonio ed infine sella e canotto in carbonio)sempre trattata da tri-d-tech.che sappia io la trovi solamente online da Stefano. IPB significa ipertrofia prostatica benigna

...... Bene ho capito cosa è la IPB ed ho anche rintracciato il sito internet su cui viene commercializzata la unsaddle, sto valutando le caratterisctiche di questa sella, grazie per la "dritta". Ho qualche domanda ulteriore: ma a questo punto è più di carattere generale (nella speranza che possa essere utile per tutti), ho notato che sul web ci sono molte discussioni sulle cosidette "prostatiti" (in relazione all'utilizzo della bike)e quasi tutte parlano della sella giusta per risolvere il problema e continuare a godersi la fida bike, sostanzialmente non è veramente chiaro come può essere nato il problema se la sella lo condiziona molto e come si risolve alla fine a livello farmacologico, la IPB per esempio non essendo di origine batterica come viene curata e come fa il medico a disgosticarla questo pe rme è un mistero, ovvio questo non è il forum giusto :il-saggi:

ma in pratica il fattore comune è il problema e la passione per la mtb le risposte valide sono sempre benvenute ciao ciao

antoss · 23/3/11

pappagone0_0 ha scritto:
...... sostanzialmente non è veramente chiaro come può essere nato il problema se la sella lo condiziona molto e come si risolve alla fine a livello farmacologico, la IPB per esempio non essendo di origine batterica come viene curata e come fa il medico a disgosticarla questo pe rme è un mistero, ovvio questo non è il forum giusto ma in pratica il fattore comune è il problema e la passione per la mtb le risposte valide sono sempre benvenute ciao ciao

Non è facile generalizzare, ci sono diverse tipologie e concause allo svilupparsi di malattie a carico della ghiandola prostatica, oltre, pare, un predisposizione individuale, come ad es. chi soffre di ristagno venoso, etc.

Oltremodo, non è solo la bike la controindicazione vs qs patologie, ma più in generale, tutti gli sport e/o attività che comportano una compressione della zona perineale: fantini, ciclisti, motociclisti, autisti, etc.. considera che la prostata è appena sotto (1-1,5cm) il perineo.

Purtroppo, un altro problema, risiede nella scarsa capacità di penetrazione/assorbimento degli antibiotici nel tessuto prostatico, diversamente da altri organi, in grado di combattere i batteri (nella prostatite batterica). Qs'ultima è una malattia, subdola, non facile da sconfiggere, con ripetute recidive, per resistenza ed adattamento del patogeno all'antibiotico. La formazione di calcificazioni (calcoli) come risposta all'infezione, aumenta la possibilità del batterio di annidarsi e resistere.

Per tornare in topic, IMHO, non esiste una ricetta unica, le unsaddle, come le smp, le specy romin, etc.. sono un ottimo ausilio, ma ciascuno, sulla base della sua stazza e conformazione scheletrica (vedi ossa iliache) può trovare più comoda una, rispetto all'altra.

Per quanto mi riguarda, da diversi anni, uso le smp (lite 209, glider, forma) su tutte le mie bici, e mi ci trovo piuttosto bene a vari gradi di comodità sui tre modelli così come riportati; me ne accorgo soprattutto quando provo la bici di qualche amico.. Ora, sono incuriosito dalle sensazioni da voi provate sulle altre marche, pertanto continuerò a leggervi interessato.
saluti

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