L'enduro ha cannato completamente direzione?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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_Flavio_

Biker infernalis
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E' meglio una disciplina "pura" praticata da quattro gatti e che nessuno conosce e guarda, od una un po' meno "pura" ma più diffusa e più conosciuta? :spetteguless:

La questione è tutta qua :il-saggi:

É già "impura" in quanto ha preso qls dal dh...

Io tornerei più a dare il carattere originale AM tenendo leggermente più in considerazione la salita e,se necessario, riducendo le PS di una quando i tratti pedalati\tempi son duri...
 
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tylerdurden71

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Dici giusto tu e dice giusto Marco...
Secondo me la verità è una (parlo di SALITA): quanti sono in grado tecnicamente di affrontare certi sentieri pedalando, non tanto per preparazione fisica ma per tecnica di guida? Anche per andare in salita, girare sullo stretto, scavalcare sassi e radici, pedalare ripidoni riuscendo a mantenere trazione ci vuole tanta, ma tanta tecnica "la potenza è nulla senza controllo". QUANTI SONO quelli che hanno fatto un corso (non vedo molti altri modi per imparare, o almeno bisogna avere degli amici preparati) che gli abbia permesso di riuscire in certe imprese? Da qui mi viene quasi voglia di invertire la domanda: MA HA SENSO UNA TRAIL BIKE quando non si sa pedalarla in certe condizioni?

Poi è questione di scelte, di cosa piace o no... per quanto mi riguarda, sono pigro e anche quando sono allenato non amo molto pedalare in salita, fino a quando e semplice, va bene... ma se devo stare a muovere bici, fare giochi di equilibrio, ecc... mi stufo, non mi diverto... scendo e spingo.
Per questo ho scelto una bici da enduro, anche non facendo gare, i miei percorsi sono: salita semplice, anche furgonata se ne ho occasione, e divertimento in discesa... in poche parole per me la salita è lo scotto da pagare per scendere :-)

Se amassi fare grandi giri pedalati, se mi divertissi in salita, se amassi fare sentieri particolarmente tecnici in salita NON AVREI MAI E POI MAI PRESO UNA BICI DA ENDURO, non ha senso.

P.s. sono arrivato a questo conclusioni dopo aver provato tutte le tipologie di bici per più tempo... ne è passata acqua sotto ai ponti per capire cosa, OGGI, mi piace...


Tra una bici trail ed una enduro "moderne" non cambia solo il peso, ma soprattutto l' impostazione complessiva. Una cosa è fare una salita su asfalto o sterrato, un'altra su mulattiera o sentiero tecnico, che è appunto quanto sosteneva [MENTION=205723]Marco i[/MENTION]n uno dei primi post essere di impaccio a giri di un certo tipo e che, a suo parere, rappresenta sostanzialmente una direzione senza via di uscita per l'enduro agonistico.
 

zoorlen

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Graziella
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Secondo me la verità è una (parlo di SALITA): quanti sono in grado tecnicamente di affrontare certi sentieri pedalando, non tanto per preparazione fisica ma per tecnica di guida? Anche per andare in salita, girare sullo stretto, scavalcare sassi e radici, pedalare ripidoni riuscendo a mantenere trazione ci vuole tanta, ma tanta tecnica "la potenza è nulla senza controllo". QUANTI SONO quelli che hanno fatto un corso (non vedo molti altri modi per imparare, o almeno bisogna avere degli amici preparati) che gli abbia permesso di riuscire in certe imprese? Da qui mi viene quasi voglia di invertire la domanda: MA HA SENSO UNA TRAIL BIKE quando non si sa pedalarla in certe condizioni?

Poi è questione di scelte, di cosa piace o no... per quanto mi riguarda, sono pigro e anche quando sono allenato non amo molto pedalare in salita, fino a quando e semplice, va bene... ma se devo stare a muovere bici, fare giochi di equilibrio, ecc... mi stufo, non mi diverto... scendo e spingo.
Per questo ho scelto una bici da enduro, anche non facendo gare, i miei percorsi sono: salita semplice, anche furgonata se ne ho occasione, e divertimento in discesa... in poche parole per me la salita è lo scotto da pagare per scendere :-)

Se amassi fare grandi giri pedalati, se mi divertissi in salita, se amassi fare sentieri particolarmente tecnici in salita NON AVREI MAI E POI MAI PRESO UNA BICI DA ENDURO, non ha senso.

P.s. sono arrivato a questo conclusioni dopo aver provato tutte le tipologie di bici per più tempo... ne è passata acqua sotto ai ponti per capire cosa, OGGI, mi piace...
Ricapitolando: chi non ha fatto un corso (?) non deve comprare una trail bike perché comunque in salita non saprebbe andare, allora tanto vale che compri una enduro e vada su furgonato. Ma per saper guidare la enduro in discesa allora non dovrebbe fare comunque un corso? [emoji1]
 
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landopt

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E' meglio una disciplina "pura" praticata da quattro gatti e che nessuno conosce e guarda, od una un po' meno "pura" ma più diffusa e più conosciuta? :spetteguless:

La questione è tutta qua :il-saggi:

Mah... il succo secondo me è ben diverso.... chi è che vuole rendere questa disciplina meno "pura" diffusa e conosciuta e molto simile al resto??????

Purtroppo la formula non è mediaticamente molto appetibile (un po' come sono i rally) e rimprovero solo all'EWS di avere una gestione un po' troppo "chiusa" delle informazioni/video/foto ecc... perchè avendo materiale informativo aparto gioverebbe di non poco a tutti i movimenti collegati a cascata.

Preferisco di gran lunga che rimanga puro e che si affini negli la disciplina senza essere stravolta per adattarlo subito a chi vuole praticare qualcosa adattandolo alle proprie caratteristiche.
 

sembola

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Mah... il succo secondo me è ben diverso.... chi è che vuole rendere questa disciplina meno "pura" diffusa e conosciuta e molto simile al resto??????

Purtroppo la formula non è mediaticamente molto appetibile (un po' come sono i rally) e rimprovero solo all'EWS di avere una gestione un po' troppo "chiusa" delle informazioni/video/foto ecc... perchè avendo materiale informativo aparto gioverebbe di non poco a tutti i movimenti collegati a cascata.

Preferisco di gran lunga che rimanga puro e che si affini negli la disciplina senza essere stravolta per adattarlo subito a chi vuole praticare qualcosa adattandolo alle proprie caratteristiche.

Lo sai cosa ebbe a dire una volta Nenni? A fare i puri si trova sempre qualcuno più puro che ti epura :spetteguless:
 

stilgar

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Chi usa le bicilette da Enduro?
Per quanto ne so io (girando per i boschi e i sentieri di genova e d' intorni, impressione anche confermata dall' età di chi scrive qua) almeno il 50% ha 40 anni o più. Probabilmente questo è dovuto alle crisi di mezza età :smile::smile::smile:e anche al fatto che comprare una biciletta da "enduro" decente costa un sacco di soldi. La metà di questi quarantenni e più non ha velleità velocistiche a volte per allenamento/coraggio e a volte solo perchè gli piace di più il panorama. l' Altra metà va in bici da una vita ed è anche una scheggia, ma tiene famiglia, tiene mille casini e non ha neanche per la testa di fare un w.e. fuori porta per fare una gara. Al massimo una all' anno dietro casa per pavoneggiarsi con gli amici. rimane una percentuale bassissima di eterni agonisti che però fa pochi numeri
l' altro 50 % sono ragazzi sotto i 40 anni. metà di questi (me compreso e i miei amici) quando riusciamo a fare due uscita al mese è già tanta manna e non abbiamo la minima intenzione di andare a infilarci in situazioni dove l' adrenalina può farci sfuggire la situazione di mano.
Rimane un 25 % di popolazione ciclistica adatta a fare le gare, ma all' interno di questa popolazione credo che la percentuale di gente che abbia voglia, soldi, tempo e soprattutto le capacità per affrontare in modo decente una gara sia molta poca. Passata l' ondata di moda iniziale il fenomeno sta scemando.
Da qui secondo me il problema dei pochi iscritti alle gare. credo che organizzare un gara enduro sia mille volte più complicato che organizzare un gara xc e quindi e presto fatto il calcolo. tanto mazzo per poca gente non conviene andare avanti.

secondo me hai centrato il punto come lo ha centrato @muldox in un intervento precedente.
Se parliamo di gare, più che cannato la direzione, secondo me è una disciplina che ha ancora parecchia confusione attorno, visto che non ci sono regolamenti univoci (nella stessa ews, ci sono gare con integrale obbligatorio e altre no). Trasferimenti lunghi, trasferimenti meccanizzati, insomma, una marmellatona.
il superenduro, così come è nato all'inizio, ha dato un'alternativa a xc e dh, includendo un numero elevato di persone che facevano escursionismo (così evito am, enduro e free ride perchè se no poi ci si chiede cosa è l'uno e cosa è l'altro).
e come tutte le novità ha avuto una "sbornia" da numeri consistenti, perchè tanti hanno provato, magari anche per la prima volta, l'ebbrezza di correre contro il tempo.
poi i numeri erano alti perchè di fondo le gare organizzate erano poche, fino a che si è arrivati alla saturazione con la nascita di decine di circuiti regionali per evitare a) i costi del superenduro b) i costi di trasferte chilometriche.
passata la sbornia, la massa critica che faceva escursionismo, imho, è tornata a fare quello che faceva, si sale, si scende, amen. Senza costi di iscrizione, senza assilli da cronometro, magari facendo a sportellate con gli amici in discesa.
Non sono d'accordo con @marco sul fatto che l'enduro sia in crisi per il mezzo, sono d'accordo che è in crisi come disciplina, perchè non è sicuramente gestibile organizzare circuiti con, quando va bene, 100 partenti perchè i costi di organizzazione sono cospicui. Basti pensare che per fare una gara di dh hai bisogno magari di 3-4 km di sentiero in discesa, per una gara di xc ti basta un anello che ripercorrono continuamente...per una gara di enduro hai bisogno di almeno 3 diversi sentieri per le ps con la conseguenza che devi avere un sacco di persone a controllare il percorso, personale sanitario che si muove in continuazione da un punto all'altro, radio, marshall etc etc
Ho partecipato attivamente all'organizzazione di una gara di enduro...ed è un casino che non ci si immagina minimamente.
E anche mediaticamente, è molto più semplice coprire un anello da xc o una gara di dh che 3 ps differenti su una montagna, e quindi si riesce a produrre molto più materiale mediatico che quello che si potrebbe avere da una gara di enduro.
Se invece parliamo di bici...imho le endurone di nuova generazione hanno il loro perchè. Si pedalano dignitosamente e danno un bel margine di sicurezza in discesa. Certo che se devo farmi 2000 mt di dislivello non è il mezzo adatto, però alla fine la scelta della bici è una scelta molto molto personale, se parliamo di bici in ottica "fun" e non specifiche come può essere una bici da xc da 9kg o una dh da 200 di escursione.
Certo che se potessi permettermi una seconda bici, magari non avrei un endurona ma una bici da trail-am e una bici ignorante per quelle volte che vado in park...avendo possibilità di comprarne una, tengo una tuttofare che non eccelle in nulla ma me la faccio andar bene.

E l'esasperazione dei mezzi da enduro imho ha portato benefici anche nelle bici da trail o am, rendendole un pochino più votate alla discesa di quanto fossero prima.
 

Tcsh

Biker paradisiacus
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Dici giusto tu e dice giusto Marco...
Secondo me la verità è una (parlo di SALITA): quanti sono in grado tecnicamente di affrontare certi sentieri pedalando, non tanto per preparazione fisica ma per tecnica di guida? Anche per andare in salita, girare sullo stretto, scavalcare sassi e radici, pedalare ripidoni riuscendo a mantenere trazione ci vuole tanta, ma tanta tecnica "la potenza è nulla senza controllo". QUANTI SONO quelli che hanno fatto un corso (non vedo molti altri modi per imparare, o almeno bisogna avere degli amici preparati) che gli abbia permesso di riuscire in certe imprese? Da qui mi viene quasi voglia di invertire la domanda: MA HA SENSO UNA TRAIL BIKE quando non si sa pedalarla in certe condizioni?
...

ma... stai scherzando o stai parlando seriamente??? :nunsacci::omertà:

Dei corsi per andare in salita?! Va la che se ne hai nelle gambe la salita può essere tecnica fin che vuoi te spingi e la bici va su, poi OVVIO che i movimenti "base" ci devono essere ma ai 3 all'ora nn è che devi fare dei corsi!

Ricapitolando: chi non ha fatto un corso (?) non deve comprare una trail bike perché comunque in salita non saprebbe andare, allora tanto vale che compri una enduro e vada su furgonato. Ma per saper guidare la enduro in discesa allora non dovrebbe fare comunque un corso? [emoji1]

:smile::smile::smile::smile::smile:
 
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lucabull

Biker ultra
Secondo me il trucco (o segreto che si voglia chiamare) sta tutto nella gara, chiaramente per chi ha voglia, tempo, preparazione e soldi per farla. Partire da questo punto quindi, rivedere quello che possono essere le ps, il regolamento generale sul come cronometrare e dare "un'inequivocabile identità" a questo meraviglioso sport, che tanti amano, tanti denigrano e tanti confondono. Forse sarebbe bene anche formulare un regolamento "più" universale per cercare di eguagliare in qualche modo, quelli che debbano essere i parametri di sicurezza.
Non faccio gare e non intendo farle per i motivi scritti in precedenza, con l'aggiunta che sapere di stare dietro ad un cronometro è una sfida che non mi interessa, molto diverso invece il discorso dal "volersi conoscere e sfidare se stessi" che si può fare tranquillamente ad ogni uscita, su ogni trail e con ogni bici.
Ho comprato dopo tanti sacrifici e tante bici, una enduro da 29 e ne sono strafelice. In tanti mi hanno chiesto e continuano a chiedere il motivo per cui l'abbia fatto considerando che non faccio gare. Bèh, è semplice, mi piaceva una cosa e sono riuscito a comprarla.
Ho avuto trail bike, non "cattive" come adesso, diciamo che l'ultima è stata una camber 29 del 2012 che poi ho pimpato un pochino, forse l'idea di avere più sicurezza nei tratti veloci è stata la scintilla che mi ha portato all'enduro.
Quindi nel mio caso il motivo è stato questo, ma sono sicuro che ci saranno milioni di casi tutti differenti dal mio che scelgono giornalmente un mezzo che chiamiamo, oggi, enduro. Se guardate l'xc, ho visto girare su asfalto gente con € 10.000,00 di bici e spendere persino 1500 € per togliere 800 grammi, per poi non fare gare xc perchè ormai sono diventate troppo dure, addirittura c'è chi sostiene paradossalmente che alcuni tratti tecnici xc sono trail che starebbero in una ps da enduro....
Per rispondere alla domanda iniziale, non ha cannato un bel niente, semplicemente per un discorso di marketing, stanno sfornando prodotti con geometrie simili alle enduro attuali e con meno escursione giusto per non farle uguali, poi appena si vuole più "assorbimento agli urti" di inventeranno le trail bike con formato ruota plus+++.....
 

landopt

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Lo sai cosa ebbe a dire una volta Nenni? A fare i puri si trova sempre qualcuno più puro che ti epura :spetteguless:

Mah guarda devo essere sincero... tale pensiero potrebbe essere attribuito ad altri nomi... ben peggiori ;-)

E' chiaro che si voglia plasmare il successo di una disciplina giovane, per portarlo verso bikers a cui adesso piacerebbe ma che non vogliono ...perchè il dislivello non è interessante, perchè c'è troppa discesa, perchè conta troppo la guida, perchè non si cronometrano le salite, prchè basta essere poco allenati... ecc .. ecc...

Insomma passeremo dai DH-isti finiti agli XC-isti finiti? :-D
 

tylerdurden71

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Si come per la discesa la cosa migliore è fare un bel corso... O se si ha la fortuna cercare di rubare il "mestiere" a chi è bravo (non a chi dice di esserlo) ad andare ma anche a spiegare.

Poi ci sono i fenomeni "che nascono imparati" specie sui forum :-)

Comunque si, fare un sentiero al limite dell'equilibrio necessita di una buona tecnica, un corso LO RIPETO aiuta non poco... e si a volte si sale al limite dell'equilibrio. Quando ho fatto il mio primo DI CORSO con me c'erano persone di buon livello, di quelli che anche se la pendenza è impossibile vanno su pedalando duro! Di quelli che le gare le vincono... nel tecnico anche loro si sono resi dei limiti ed come tutti hanno imparato.

Anche per fare discesa un bel corso aiuta non poco, altrimenti i vari Jack, Masserini & Co. sarebbero disoccupati :-)



ma... stai scherzando o stai parlando seriamente??? :nunsacci::omertà:

Dei corsi per andare in salita?! Va la che se ne hai nelle gambe la salita può essere tecnica fin che vuoi te spingi e la bici va su, poi OVVIO che i movimenti "base" ci devono essere ma ai 3 all'ora nn è che devi fare dei corsi!



:smile::smile::smile::smile::smile:
 

Kakkola

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ma... stai scherzando o stai parlando seriamente??? :nunsacci::omertà:

Dei corsi per andare in salita?! Va la che se ne hai nelle gambe la salita può essere tecnica fin che vuoi te spingi e la bici va su, poi OVVIO che i movimenti "base" ci devono essere ma ai 3 all'ora nn è che devi fare dei corsi!

Non sono d'accordo. Dando per scontato che i corsi per andare in discesa sono fondamentali se si vuole imparare a scendere in sicurezza e divertendosi (perlomeno nei casi come il mio, che ho cominciato molto tardi, ma guardandomi intorno direi che questo discorso vale per una grossa percentuale di amatori che rischiano di brutto, senza rendersi conto di cosa stanno facendo, e non sanno fare una curva), secondo me anche le salite tecniche bisogna capire come vadano affrontate, se si vogliono affrontare con soddisfazione. Per passare certi ostacoli solo di gamba ci vorrebbe una gamba che è come un motore. Io, che sono scarsa scarsa, un ostacolo in salita (un gradino, ad es.), non lo so fare. So che Jack fa anche corsi AM in cui spiega alcune tecniche per fare la salita.
In ogni caso, fare le cose a 3 km/h è dannatamente difficile... non parlo del liscio, ovviamente, parlo del tecnico.
 
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Mah guarda devo essere sincero... tale pensiero potrebbe essere attribuito ad altri nomi... ben peggiori ;-)

Il "purismo" non ha limiti ed è per questo pericoloso a prescindere, il concetto è quello.


E' chiaro che si voglia plasmare il successo di una disciplina giovane, per portarlo verso bikers a cui adesso piacerebbe ma che non vogliono ...perchè il dislivello non è interessante, perchè c'è troppa discesa, perchè conta troppo la guida, perchè non si cronometrano le salite, prchè basta essere poco allenati... ecc .. ecc...
Insomma passeremo dai DH-isti finiti agli XC-isti finiti? :-D

Il punto è un'altro.
Occorre decidere quali sono gli scopi e mettere in campo soluzioni coerenti.

Va bene continuare a giocare tra quattro gatti prevalentemente ultraquarantenni, senza cercare un minimo di immagine e di riconoscibilità? Allora non c'è da fare nulla, così com'è va benissimo. Se invece vuole qualcosa di diverso, per esempio per coinvolgere i giovani / giovanissimi o allargare la base per consentire gare un po' più rimpolpate, forse occore farsi qualche domanda. Magari per rispondersi che il pubblico potenziale è quello di cui sopra e che è inutile/impossibile/poco interessante avere 3 o 400 iscritti a gara: ma una cosa è deciderlo, un'altra subirlo casualmente... per poi magari scrivere stucchevoli post su facebook contro il calcio :roll:
 

Tcsh

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Non sono d'accordo. Dando per scontato che i corsi per andare in discesa sono fondamentali se si vuole imparare a scendere in sicurezza e divertendosi (perlomeno nei casi come il mio, che ho cominciato molto tardi, ma guardandomi intorno direi che questo discorso vale per una grossa percentuale di amatori che rischiano di brutto, senza rendersi conto di cosa stanno facendo, e non sanno fare una curva), secondo me anche le salite tecniche bisogna capire come vadano affrontate, se si vogliono affrontare con soddisfazione. Per passare certi ostacoli solo di gamba ci vorrebbe una gamba che è come un motore. Io, che sono scarsa scarsa, un ostacolo in salita (un gradino, ad es.), non lo so fare. So che Jack fa anche corsi AM in cui spiega alcune tecniche per fare la salita.
In ogni caso, fare le cose a 3 km/h è dannatamente difficile... non parlo del liscio, ovviamente, parlo del tecnico.

Si come per la discesa la cosa migliore è fare un bel corso... O se si ha la fortuna cercare di rubare il "mestiere" a chi è bravo (non a chi dice di esserlo) ad andare ma anche a spiegare.

Poi ci sono i fenomeni "che nascono imparati" specie sui forum :-)

Comunque si, fare un sentiero al limite dell'equilibrio necessita di una buona tecnica, un corso LO RIPETO aiuta non poco... e si a volte si sale al limite dell'equilibrio. Quando ho fatto il mio primo DI CORSO con me c'erano persone di buon livello, di quelli che anche se la pendenza è impossibile vanno su pedalando duro! Di quelli che le gare le vincono... nel tecnico anche loro si sono resi dei limiti ed come tutti hanno imparato.

Anche per fare discesa un bel corso aiuta non poco, altrimenti i vari Jack, Masserini & Co. sarebbero disoccupati :-)

boh, mica mi avete convinto tanto.... a me l'unica cosa che mi ferma in salita sono le mie gambe, poi se parliamo di salite "trialistiche" magari ci può stare ma un corso per la salita francamente nn l'ho mai sentito, ho fatto solo corsi per la discesa!

Ci son dei passaggi che riesco a fare solo quando sono allenato molto e nn sempre, ma nn c'è della gran tecnica, devo spingere e di brutto, per cui se la gamba ce la fa bene, altrimenti mi fermo o impenno o slitto!

Bye
 

Kakkola

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boh, mica mi avete convinto tanto.... a me l'unica cosa che mi ferma in salita sono le mie gambe, poi se parliamo di salite "trialistiche" magari ci può stare ma un corso per la salita francamente nn l'ho mai sentito, ho fatto solo corsi per la discesa!

Ci son dei passaggi che riesco a fare solo quando sono allenato molto e nn sempre, ma nn c'è della gran tecnica, devo spingere e di brutto, per cui se la gamba ce la fa bene, altrimenti mi fermo o impenno o slitto!

Bye
Dei corsi SOLO di salita no, per carità (tra l'altro, che noia), ma imparare a fare certi passaggi in salita, in pratica imparando a fare piccole manovre trialistiche (che poi si userebbero anche in salita), questo sì. Poi secondo me Tylerdurden nel suo intervento ha fatto un po' un'iperbole ;) non penso intendesse dire che per comprarsi una trail bisogna fare corsi di tecnica di salita, solo che se non si ha l'obiettivo di pedalare salite toste e tecniche non è detto che la trail sia la miglior soluzione. Cioè, a me da un po' fastidio sto insistere sul fatto che la trail è la miglior tuttofare e che buona parte di quelli che si sono presi una enduro sarebbero stati più soddisfatti con una trail... ma farsi gli affari propri, no, eh? :smile::smile::smile:
 
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Ti giuro, anche io la pensavo come te... Poi durante un corso per accompagatori dissero: adesso facciamo salita!

Ricordo di aver pensato fra me e me... le stesse cose che dici tu!
Ma poi mi sono ricreduto, e sono riuscito a fare pezzi che pensavo impossibili in bici.


boh, mica mi avete convinto tanto.... a me l'unica cosa che mi ferma in salita sono le mie gambe, poi se parliamo di salite "trialistiche" magari ci può stare ma un corso per la salita francamente nn l'ho mai sentito, ho fatto solo corsi per la discesa!

Ci son dei passaggi che riesco a fare solo quando sono allenato molto e nn sempre, ma nn c'è della gran tecnica, devo spingere e di brutto, per cui se la gamba ce la fa bene, altrimenti mi fermo o impenno o slitto!

Bye
 

tylerdurden71

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Esattamente :-) Hai capito benissimo!


Dei corsi SOLO di salita no, per carità (tra l'altro, che noia), ma imparare a fare certi passaggi in salita, in pratica imparando a fare piccole manovre trialistiche (che poi si userebbero anche in salita), questo sì. Poi secondo me Tylerdurden nel suo intervento ha fatto un po' un'iperbole ;) non penso intendesse dire che per comprarsi una trail bisogna fare corsi di tecnica di salita, solo che se non si ha l'obiettivo di pedalare salite toste e tecniche non è detto che la trail sia la miglior soluzione. Cioè, a me da un po' fastidio sto insistere sul fatto che la trail è la miglior tuttofare e che buona parte di quelli che si sono presi una enduro sarebbero stati più soddisfatti con una trail... ma farsi gli affari propri, no, eh? :smile::smile::smile:
 

l.j.silver

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fatti miei
Ricapitolando: chi non ha fatto un corso (?) non deve comprare una trail bike perché comunque in salita non saprebbe andare, allora tanto vale che compri una enduro e vada su furgonato. Ma per saper guidare la enduro in discesa allora non dovrebbe fare comunque un corso? [emoji1]

E pensare che credevo si andasse in mtb per divertirsi in mezzo ai boschi senza tante menate...[emoji57]

Inviato dal mio GT-I9105P utilizzando Tapatalk
 
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una nera e l'altra pure
E pensare che credevo si andasse in mtb per divertirsi in mezzo ai boschi senza tante menate...

Se si va per sentieri è innegabile che un minimo di tecnica aiuta a "divertirsi in mezzo ai boschi"... di più, più a lungo, con più sicurezza, più velocemente...:prost:

Poi se piace scendere (salire al limite ancora ancora...) a piedi, allora si può anche evitare di farsi delle "menate" ;-)
 

guapo73

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bah di sicuro bici come la TROY può essere che per il 90% delle uscite te la godi di più di una SPRTAN. però se hai l'allenamento, non hai fretta oppure ti prendi i tempi per rifiatare con calma, quel 10% che soffri in salita poi te lo guadagni in discesa o nella possibilità di avere una bici unica con cui ci fai dai raduni XC al weekend a PILA...
in questo le moderne endurone secondo me sono imbattibili. poi se consideriamo che le nuove trail hanno ruote 27 o 29, escursione comunque 150/140 le 27 e 140/130 le 29. gommate giuste e al 90% con la pike davanti. vien da se che vanno come se non meglio delle enduro 26 di 2/3 anni fa...
tutto si sposta in alto perchè marketing o no, l'evoluzione della MTB (la vera MTB secondo me) va giustamente verso mezzi che hanno prestazioni eccellenti in discesa e una resa sempre maggiore in pedalata.
che non vuol dire scende come una DH e sale come una XC ma ----- ste bici vanno da dio!!!
il grosso contro di questa bellissima evoluzione sono i costi dei mezzi e dei componenti. li stiamo andando un po' furi di testa...

Eccole preparate prima di andare al Bandite BP di Pala proprio su quei trails che avete elencato......concentriamoci sulla Troy che considero, in questo allestimento non di serie , una AM.....

in breve ciò che me le fa distinguere è la velocità : a gas aperto con gravità negativa la spartan vince senza dubbio......ma finita la voglia di gare e tolto l'assillo del cronometro (e ci sono molto vicino) quale prenderò con più frequenza?....senza dubbio la troy.....
 

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wally73

Biker imperialis
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Eccole preparate prima di andare al Bandite BP di Pala proprio su quei trails che avete elencato......concentriamoci sulla Troy che considero, in questo allestimento non di serie , una AM.....

in breve ciò che me le fa distinguere è la velocità : a gas aperto con gravità negativa la spartan vince senza dubbio......ma finita la voglia di gare e tolto l'assillo del cronometro (e ci sono molto vicino) quale prenderò con più frequenza?....senza dubbio la troy.....

bah secondo me non avrebbe troppo senso avere 2 bici come spartan e troy. accoppiata ad una spartan vedrei meglio una 29 max 120 di escursione posteriore. così da differenziare molto i giri i km o le modalità...
come bici unica prenderei sicuramente la troy. al max gli metto la pike 2 position...
 

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