Io non ne sarei così sicuro...strada e mtb hanno solo il nr.delle ruote in comune...troppo differenti per fare paragoni!
Sellaronda Hero 2015
- Creatore Discussione haidettosandro?
- Data di inizio
Scendere a piedi era quasi d'obbligo, quando sono arrivato eravamo almeno 100 tutti fermi e tutti a piedi, scendere in sella era come cercarsi una botta... Sembrava il 15 agosto sul Brennero .....
haha, terribile quello in fat bike. Uno si scarrozza quel catafalco per ore, e poi in discesa va più piano degli altri
lo volevo scrivere anche io, ma avevo "paura" di quello che va 40km/h in pianura di media. le FAT fanno tutto, si spingono anche
E' la discesa di dh quella tra pordoi e canazei, fatta anche dal campionato italiano enduro di domenica?
Bellissima discesa! All'orario in cui sono passato io c'era il mondo ... [emoji31]
Fortunatamente quando sono arrivato io eravamo in pochi e l'ho fatta tutta in sella. Comunque il video non rende la pendenza reale
Sara' la stanchezza e vedevo un burrone ma li avrei preferito una enduro con la sella giu e gommaccie, guardate il sul segmento di strava, dh pordoi, li c'e' stato uno che ha fatto i 46 di media
ooo
ooo
Bella e complimenti. Purtroppo il livello medio in discesa alla Hero è abbastanza imbarazzante. Vedere gente scendere a piedi "nun se pò vede...". E nessuno si senta offeso: è mtb, la discesa fa parte del gioco tanto quanto la salita. Non si può andare in mtb senza avere un minimo di tecnica per affrontare percorsi facili come quelli della Hero. Anche questa discesa non era certo difficile o impossibile, con un minimo di tecnica la si fa tutta in sella ed in sicurezza, permettendo anche a chi vuole farla un pò spedito di godersela e non di dover fare zig zag per schivare chi scende a piedi...
Se vuoi fartela a palla hai altri 364 giorni in un anno per farlo , senza discriminare tanto chi in alcuni punti scende dalla bici ma ha pagato l iscrizione come te ed ha pedalato sicuramente per ore stringendo i denti e faticando magari più di te . Lo scorso anno alla mia prima esperienza sono sceso molte volte dalla bici ; quest anno mi sono imposto di non farlo e ne sono felice ma non mi sono mai permesso né di deridere né di insultare chi scende a piedi :allo stesso modo dovresti farlo con chi non resta in sella in salita...meglio che tu corra da solo allora. Anche quest anno ho assistito ad un cretino che arrivando da dietro ha preso ad insultare una coppia a piedi lungo la discesa del pordoi. .....peccato che lei fosse stata male già sulla salita ed anche io avevo cercato di incitarla con altri a proseguire...dovevamo forse ammazzarla. C è anche gente che per esperienze passate o per proprie responsabilita nella vita ha paura di farsi male e va rispettato. imparate a vivere nel rispetto degli altri .
iaco70
Biker paradisiacus
vero che non era una discesa impossibile, ma non tutti si allenano su percorsi carsici o alpini... pensa un po' a chi viene dall'emilia o dal basso veneto e al massimo è abituato a far su e giù per gli argini.
Quindi in una gara con + di 4000 partecipanti che ci sia anche chi è lì senza velleità di classifica perchè il lunedì deve tornare a lavorare ed ha paura di prendersi rischi inutili, lo devi mettere nel conto.
E poi per non trovarti con la gente tra i piedi, bastava che non perdessi la ruota di Lakata... seguivi lui o Paez e te la potevi godere ben spedita anche te.
Gli insulti e le offese sono cose fuori del mondo; ed allo stesso modo con certi numeri è inevitabile che si formino tappi e file.
Detto questo però non c'è nulla di male a dire che il livello tecnico del granfondista medio è basso, certamente perchè la stragrande maggioranza degli amatori si allena solo sulla "quantità" e poco/pochissimo sulla tecnica: e questo perchè, in un gigantesco gatto che si morde la coda, gli organizzatori delle gare vogliono fare i numeri e quindi non hanno nessuna voglia di mettere in difficoltà nessuno. Percorsi facili, biker che si allenano soprattutto per la salita (scorrevole, che al primo gradino ci si accatasta) e che poi (giustamente, dal loro punto di vista) non gradiscono difficoltà cui non sono abituati...
Ripeto, è una semplice constatazione che non intende offendere nessuno e fatta da un biker della mutua dalle ridicole qualità tecniche
Mi permetto anche di fare notare che il "rispetto degli altri" dev'essere reciproco: dovrebbe comprendere anche di evitare, nel limite del possibile s'intende, di danneggiare la gara ad altri e nel limite del possibile dargli strada quando è chiaro che sono più veloci...
Detto questo però non c'è nulla di male a dire che il livello tecnico del granfondista medio è basso, certamente perchè la stragrande maggioranza degli amatori si allena solo sulla "quantità" e poco/pochissimo sulla tecnica: e questo perchè, in un gigantesco gatto che si morde la coda, gli organizzatori delle gare vogliono fare i numeri e quindi non hanno nessuna voglia di mettere in difficoltà nessuno. Percorsi facili, biker che si allenano soprattutto per la salita (scorrevole, che al primo gradino ci si accatasta) e che poi (giustamente, dal loro punto di vista) non gradiscono difficoltà cui non sono abituati...
Ripeto, è una semplice constatazione che non intende offendere nessuno e fatta da un biker della mutua dalle ridicole qualità tecniche
Mi permetto anche di fare notare che il "rispetto degli altri" dev'essere reciproco: dovrebbe comprendere anche di evitare, nel limite del possibile s'intende, di danneggiare la gara ad altri e nel limite del possibile dargli strada quando è chiaro che sono più veloci...
Purtroppo la telecamera appiattisce molto, comunque chi l'ha fatta sa come è, soprattutto affrontata a sella alta su una front....
Io era la terza volta che la facevo, ma con la processione, io avevo una full ed il telescopico, sono dovuto scendere .... Non c'era un buco per passare..... Ci voleva un po' di fortuna a beccare il momento giusto...
Gli insulti e le offese sono cose fuori del mondo; ed allo stesso modo con certi numeri è inevitabile che si formino tappi e file.
Detto questo però non c'è nulla di male a dire che il livello tecnico del granfondista medio è basso, certamente perchè la stragrande maggioranza degli amatori si allena solo sulla "quantità" e poco/pochissimo sulla tecnica: e questo perchè, in un gigantesco gatto che si morde la coda, gli organizzatori delle gare vogliono fare i numeri e quindi non hanno nessuna voglia di mettere in difficoltà nessuno. Percorsi facili, biker che si allenano soprattutto per la salita (scorrevole, che al primo gradino ci si accatasta) e che poi (giustamente, dal loro punto di vista) non gradiscono difficoltà cui non sono abituati...
Ripeto, è una semplice constatazione che non intende offendere nessuno e fatta da un biker della mutua dalle ridicole qualità tecniche
Mi permetto anche di fare notare che il "rispetto degli altri" dev'essere reciproco: dovrebbe comprendere anche di evitare, nel limite del possibile s'intende, di danneggiare la gara ad altri e nel limite del possibile dargli strada quando è chiaro che sono più veloci...
Questo centra il punto.
Io ho visto molti rischiare la pelle a cannone sugli sterrati ( dove non sono abituato), tagliare la strada fare pericolosissimi zig zag, probabilmente tra loro molti lavorano il lunedì , ma li ti senti forse più sicuro, es discesa dal danterciepes al gardena, tutti a vita persa, toboga senza una pietra ( mai visto così liscio) tutti in coda a sganciare... Erano le stesse persone, secondo me hanno rischiato 10 volte sugli sterri... Altro che Pordoi...
In questi termini condivido al 100 %Gli insulti e le offese sono cose fuori del mondo; ed allo stesso modo con certi numeri è inevitabile che si formino tappi e file.
Detto questo però non c'è nulla di male a dire che il livello tecnico del granfondista medio è basso, certamente perchè la stragrande maggioranza degli amatori si allena solo sulla "quantità" e poco/pochissimo sulla tecnica: e questo perchè, in un gigantesco gatto che si morde la coda, gli organizzatori delle gare vogliono fare i numeri e quindi non hanno nessuna voglia di mettere in difficoltà nessuno. Percorsi facili, biker che si allenano soprattutto per la salita (scorrevole, che al primo gradino ci si accatasta) e che poi (giustamente, dal loro punto di vista) non gradiscono difficoltà cui non sono abituati...
Ripeto, è una semplice constatazione che non intende offendere nessuno e fatta da un biker della mutua dalle ridicole qualità tecniche
Mi permetto anche di fare notare che il "rispetto degli altri" dev'essere reciproco: dovrebbe comprendere anche di evitare, nel limite del possibile s'intende, di danneggiare la gara ad altri e nel limite del possibile dargli strada quando è chiaro che sono più veloci...
Gli insulti e le offese sono cose fuori del mondo; ed allo stesso modo con certi numeri è inevitabile che si formino tappi e file.
Detto questo però non c'è nulla di male a dire che il livello tecnico del granfondista medio è basso, certamente perchè la stragrande maggioranza degli amatori si allena solo sulla "quantità" e poco/pochissimo sulla tecnica: e questo perchè, in un gigantesco gatto che si morde la coda, gli organizzatori delle gare vogliono fare i numeri e quindi non hanno nessuna voglia di mettere in difficoltà nessuno. Percorsi facili, biker che si allenano soprattutto per la salita (scorrevole, che al primo gradino ci si accatasta) e che poi (giustamente, dal loro punto di vista) non gradiscono difficoltà cui non sono abituati...
Ripeto, è una semplice constatazione che non intende offendere nessuno e fatta da un biker della mutua dalle ridicole qualità tecniche
Mi permetto anche di fare notare che il "rispetto degli altri" dev'essere reciproco: dovrebbe comprendere anche di evitare, nel limite del possibile s'intende, di danneggiare la gara ad altri e nel limite del possibile dargli strada quando è chiaro che sono più veloci...
Grazie Sembola per aver riassunto il concetto.
Sapevo che sarebbero arrivati commenti come il tuo...forse da chi si sente chiamato in causa.
Nessun ha detto di volersela fare a palla, semplicemente dal momento che io in salita mi sposto (o mi fermo se c'è poco spazio) se uno sale più forte o chiede strada, stessa cosa gradirei accadesse in discesa...ma non c'è verso, la gente continua anche a piedi a stare in mezzo al sentiero impedendo in questo modo a chi vuole farsela in sella di godersela (e, ripeto, non certo a palla...o forse sì, ma agli occhi di chi è un fermone...).
L'accostamento con il cretino poi non mi sta tanto bene: io ho sempre chiesto strada da lontano, se si spostavano bene, se no mi accodavo e aspettavo che mi facessero passare o passavo dove poi vi era lo spazio sufficiente.
Sull'argomento, comunque, mi piacerebbe conoscere anche il parere super partes di [MENTION=110017]Marco..[/MENTION].
Purtroppo con me sbagli paragone....sono di Parma...
al lunedì anche io devo tornare al lavoro, di rischi non ne prendo ma mi piacerebbe, dopo aver pagato l'iscrizione ed essermi fatto la trasferta, potermi godere le poche discese divertenti che ci sono alla Hero.
Comunque, per inciso: tralasciando la discesa dal Pordoi che posso anche capire che non sia per tutti, ho visto gente scendere a piedi nella prima discesa, sia nella prima parte che dopo nel toboga...ecco, questo, mi spiace, è davvero INCONCEPIBILE per chiunque vada in mtb che, ripeto, è fatta di salita e discesa...