Dolomiti regno della MTB a pedalata assistita

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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DrZivago

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Se posso dire la mia... vado in mtb da oltre 20 anni e non penso che un motorino elettrico possa trasformare una persona in un biker.... Aiuto o meno senza esperienza la tecnica non si impara e chi non sa andare in mtb non saprà andare in e-bike.
Certe emozioni e certi percorsi rimarranno inaccessibili a chi non possiede tecnica e amore per la mtb.

D'altro canto la giovinezza non è eterna e mi conforta sapere che a 60 anni, quando la forza non sarà piu' la stessa, potrei riuscire a fare gli stessi giri di oggi con il supporto dell' e-bike... Questa tecnologia potrebbe fare la differenza tra appendere la mtb al chiodo e godersi invece ancora 10/15 anni di questo meraviglioso sport... Anche perchè l'esperienza in mtb purtroppo termina prima della vita stessa : non incontro mai per boschi 70enni in bici.... e prima di pensare al caso eccezionale spero converrete con me che già per il 60enne medio l'esperienza in mtb puo' essere un'impresa inarrivabile.
 

sembola

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Cioè, volente o nolente anche tu sei parte attiva di questo sistema, non puoi permetterti il lusso di chiamarti fuori.
Invece lo faccio e come.
Perchè c'è gente che in montagna ci va con rispetto ed attenzione e chi invece ci va in modo dannoso e irrispettoso. Non è il divertimento come non è il mezzo a fare da discrimine, ma il MODO. Ma tanto è tempo perso, ormai sono anni che la montagna è spacciata di fronte agli interessi commerciali.


boh sul lago di Garda in parecchi posti c'è una strada ( e bella asfaltata pure) che arriva sulle vette, quindi... ci sono funivie, bike shuttle e bike bus, in altri posti invece ci arrivi solo in bici... ho preso la funivia di Malcesine almeno 6/7 volte quest' anno, da quando su c' è ancora la neve a qualche settimana fa, e l' 80% sono coppie di turisti tedeschi con la front ( vecchiotta per di più) credi che si lancino in discesa a folle velocità ?? no si godono i panorami bellissimi e si fanno un giro per malghe... non arriverebbero mai su pedalando... per quanto riguarda me invece, la folle velocità è un miraggio, non incontro praticamente mai nessuno e quelle rare volte che incontro gente a piedi mi fermo e ci si saluta.
A parte il fatto che gli shuttle caricano anche e soprattutto decine di baldi giovanotti con bici da enduro ed anche da DH, con le quali nessuno mi convincerà che si scenda osservando il panorama ;-), guarda caso è la zona che ha rappresentato l'innesco dello scontro con la SAT che ha partorito la legge trentina che vieta tutti i sentieri a tutti. La SAT è fatta senz'altro di vecchi barbogi egoisti, ma qualche domanda bisognerà pur farsela.


D'altro canto la giovinezza non è eterna e mi conforta sapere che a 60 anni, quando la forza non sarà piu' la stessa, potrei riuscire a fare gli stessi giri di oggi con il supporto dell' e-bike...
Io invece sono abbastanza sicuro che non portò fare gli stessi giri che riesco a fare oggi, perchè il motore potrà sopperire alla forza, ma nulla potrà sopperire al calo dei riflessi e della velocità. Lo so e l'ho messo nel conto, nulla è eterno.
 

sten1959

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due ruote con un telaio sopra...
Io in montagna ci vivo e ne vedo di tutti i colori.
Persone, con bambini piccoli al seguito, che affrontano ferrate da 6/7 ore partendo con comodo alle 11 e che poi chiamano i soccorsi perché sono a metà strada e sono stanchi; persone anziane e non che affrontano percorsi con difficolta superiori alle loro forze; persone che vanno in montagna con scarpette da tennis e kway legato alla cinta e se arriva il temporale sono nella ca@@a; 15gg fa ho visto una famiglia che si accingeva a fare una ferrata "tosta" tutta in verticale; i tre figli avevano il caschetto da bike anziché da ferrata.

Il risultato è sulle notizie di cronaca tutti i giorni: persone recuperate di notte o, nel peggiore dei casi, cadaveri da portare all'obitorio

Gente che ama la montagna ? no.
Persone che scambiano la montagna per un parco giochi.
Capisco molto di più quelli che salgono in funivia per mangiare al rifugio, prendere il sole e rientrare a valle; perlomeno ammettono che ci vanno solo per mangiare e passare una giornata in quota.

In montagna ci vado sempre: se ci vado come escursionista mi comporto di conseguenza e affronto i percorsi sapendo esattamente quanto tempo ci metterò e le eventuali difficoltà che incontrerò.
Quando preparo lo zaino il mio pensiero è sempre: "metti che capiti qualcosa e devo passare fuori la notte" per cui il minimo per affrontare la notte fuori, per accendere un fuoco, per medicarmi, per segnalare la mia posizione nel mio zaino c'è sempre.

Poi ci vado da biker e qui la mia filosofia si divide:

Se affronto sentieri stretti ed impervi mi piace prendere i miei tempi, fermarmi quando e se ne ho voglia, osservare la natura e godermela fino in fondo senza guardare l'orologio.

Poi capita che ho solo voglia di scendere veloce e di godermi la bike: e allora ben vengano le funivie ed i percorsi dove si può correre sempre nel rispetto di chi si incontra a piedi.

Come ha scritto [MENTION=351]sembola[/MENTION] è il modo e lo spirito con cui si affronta la montagna a fare la differenza.

Un pirla rimane un pirla sia che pedali fino alla cima sia che ci salga con la funivia o con la ebike
 

DrZivago

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Io invece sono abbastanza sicuro che non portò fare gli stessi giri che riesco a fare oggi, perchè il motore potrà sopperire alla forza, ma nulla potrà sopperire al calo dei riflessi e della velocità. Lo so e l'ho messo nel conto, nulla è eterno.

Osservazione corretta,
ma una bici di questo tipo secondo me potrebbe prolungare la "vita" in mtb anche di una decina d'anni.
 

lucablabla

Biker poeticus
La prima e-bike l'ho vista è provata circa tre anni fa.

Un anno prima uno storico compagno di uscite ( praticamente mi ha fatto conoscere lui tanti sentieri della mia zona oltre che quelli delle prealpi venete) gli hanno diagnosticato un aneurisma all'aorta.
Conclusione non poteva più superare certi battiti.

Per un bel po' non è più uscito con noi fino a quando non si è preso una ebike biammortizzata.

Da allora è ritornato a girare con noi tra la nostra felicità e non importa a nessuno quando ci passa a velocità " non muscolari ". :il-saggi:
 
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sembola

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Osservazione corretta,
ma una bici di questo tipo secondo me potrebbe prolungare la "vita" in mtb anche di una decina d'anni.

Dal lato fisico senza dubbio, ma a me interessa anche e soprattutto il lato tecnico ed esplorativo, e su quello non solo non mi aiuterebbe ma anzi mi esporrebbe a rischi maggiori (prova a spallartela, una ebike, a 65 anni poi...)

Quando sarà il momento farò qualche altra cosa, per me fa parte dell' ordine naturale delle cose. Del resto già oggi non ho la capacità di recupero che avevo a vent'anni, e non mi faccio di flebo o farmaci per cercare di riaverla ;-)
 

Bed

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Osservazione corretta,
ma una bici di questo tipo secondo me potrebbe prolungare la "vita" in mtb anche di una decina d'anni.

Grandissimo equivoco. E' un po' come rifarsi i capelli o le tette, puo' risultare patetico. Ma è un argomento che porterebbe veramente molto, molto lontano.

Alla fin fine è solo questione di numeri: esiste una soglia, una massa critica oltre la quale il fenomeno diventa di massa, viene snaturato delle sue componenti originarie, normato e quindi fruito. L'ebike sembra la giusta chiave per aprire la stra... il sentiero a questo tipo di evoluzione.

Come cantava quello della notte ""meno siamo, meglio stiamo".
 

checo79

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Come cantava quello della notte ""meno siamo, meglio stiamo".

cosa che vale un po per tutto, ricordo internet e i forum di quasi vent'anni fa quando ho iniziato ad usarlo, trovavi gente esperta, gentile e cordiale tutti pronti ad aiutarsi, poi è arrivato l'internet di massa e l'invasione dei bimbiminkia rendondo molti forum da tecnici a spazzatura

internet di massa è un male?
 

Kakkola

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Grandissimo equivoco. E' un po' come rifarsi i capelli o le tette, puo' risultare patetico. Ma è un argomento che porterebbe veramente molto, molto lontano.

Alla fin fine è solo questione di numeri: esiste una soglia, una massa critica oltre la quale il fenomeno diventa di massa, viene snaturato delle sue componenti originarie, normato e quindi fruito. L'ebike sembra la giusta chiave per aprire la stra... il sentiero a questo tipo di evoluzione.

Come cantava quello della notte ""meno siamo, meglio stiamo".

Non sono convinta che succederà, può darsi che mi sbagli, ma di solito - affinché un'attività si diffonda - contano moltissimo i costi da affrontare.
Paradossalmente, per evitare il paventato affollamento conviene che le eBike rimangano abbastanza care da essere elitarie.
 

sembola

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Non sono convinta che succederà, può darsi che mi sbagli, ma di solito - affinché un'attività si diffonda - contano moltissimo i costi da affrontare.
Paradossalmente, per evitare il paventato affollamento conviene che le eBike rimangano abbastanza care da essere elitarie.

Quello che scrivi è vero, le ebike sono ancora abbastanza costose.

Però anche le SantaCruz o le S-Works sono costose (anche di più) eppure se ne ve(n)dono tante ;-)
 

Clab04

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Osservazione corretta,
ma una bici di questo tipo secondo me potrebbe prolungare la "vita" in mtb anche di una decina d'anni.
Capisco il tuo discorso e mi viene in mente il Viagra.
Anche quello ti allunga, non esattamente la vita, per qualche altro anno.
Il problema però è che, mentre nel caso del Viagra bene o male l'allungamento non rischia di impattare negativamente sugli altri, questa rincorsa ad estendere la vita adulta (e remunerativa per il sistema) oltre i limiti fisiologici della vita stessa porta con sé dei rischi.
Ci vogliono adulti, spensierati e spendaccioni per quanti più anni possibili, mi sembra logico che così vanno a farsi fottere i valori, spesso faticosi, che sono l'altra imprescindibile faccia del divertimento, a cui danno un senso.
La fatica fa due cose.
la fatica seleziona, e la selezione spiega spesso perché una cosa è bella, perché è per pochi.
Non è un giudizio di merito, bada bene, mi piace questa democratizzazione delle prestazioni, soltanto che le rende meno eccitanti.
La fatica inoltre ti responsabilizza, e senza fatica, niente responsabilità.
Perché è vero che un pirla è un pirla inipendentemente dal mezzo di trasporto sul quale poggia il suo cùlo, ma è vero anche che abbiamo bisogno di valori, di senso civico, di insegnarlo questo senso civico, di lavorare sui numeri e sulle nuove generazioni.
Se negli Stati uniti ci sono troppi obesi hai voglia a dire che non è giusto fare qualcosa perché chi mangia schifezze è un pirla e tu sei un salutista, bisogna fare qualcosa.
Quasi sempre te la prendi in quel posto tu che sei salutista, ma tant'è.
Claudio
 
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Quello che scrivi è vero, le ebike sono ancora abbastanza costose.

Però anche le SantaCruz o le S-Works sono costose (anche di più) eppure se ne ve(n)dono tante ;-)
E' vero, ma è un 'tante' relativo... ce ne sono pur sempre relativamente poche, in giro, a meno di non andare in determinati posti ad alta concentrazione ciclo-turistica.
In generale, si vedono tante bici, ma perlopiù front (e spesso più o meno cancelli).
 

diegoz

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Secondo me si arriverà ad un compromesso...a batterie e motori sempre piu' performanti talmente ridotti da essere completamente integrati nei tubi del telaio...a quel punto ci saranno e-bikes molto leggere da pedalare come si vuole.....
Il mio punto di vista dopo aver letto i vostri interventi è di quello che ama la MTB ma che probabilmente per alcuni limiti di tempo non riesce a viversela come vorrebbe e quindi sono convinto che per una grande categoria di persone del "vorrei ma non posso" queste bici elettriche e la loro evoluzione e diffusione saranno sicuramente una cosa molto positiva....io personalmente sono affascinato dalla possibilita' che la pedalata assistita potrebbe darmi nell'affrontare quello che oggi non riuscirei mai a fare...ma lo spirito di quel che sto dicendo non e' dell'agonista ma di quello che sogna di poter fare delle cose con una MTB(per se stesso e non per competere o sbeffeggiare chi si fa il mazzo!) e che sa benissimo che non sara' mai in grado di farle senza quel tipo di aiuto.....poi penso che se uno volesse affrontare percorsi tecnici con queste bici e ci riesce....un po' di manico comunque ce lo deve avere....altrimenti chi fa motocross e' una pippa perché non fatica?

Abito in pianura e non affronto mai grosse pendenze e tranquillamente quando esco faccio i miei 25-30km con ruote grosse e poco scorrevoli e spesso contro vento mantenendo medie di pedalata abbastanza elevate,con una 26 che ho cercato di alleggerire finche' potevo...ma se penso a certe salite montane mi prende un colpo solo a pensarci.....questione psicologica? sicuramente......ma con una E-bike sarei piu' invogliato...ma nel senso "turistico" della cosa.....

Per ora...alla soglia dei 40 anni....pensare di spendere 2000 euro per una bici elettrica montata come una mtb entry level sinceramente mi fa desiderare di godermi gli ultimi sprazzi di gioventu' con una bella 29 in carbonio...e se la salita del Gavia non fa per me....beh....ho sempre il bosco di Manziana dove mi diverto come un matto.....

A ottobre mi faro' una settimana sulle alpi(localita' ancora da definire) e ci porteremo con la mia bella le bici al seguito.....e gia' so che avro' la GAS da bike elettrica.....e sicuramente occasione per noleggiarla ci sara'......ma questo al momento non mi distoglie dall'idea che una MTB sia ancora il mezzo adatto per stare bene con se stessi e misurare le proprie capacità.....

Detto questo...gli MP3 hanno eliminato il supporto fisico.....gli splendidi vinili e i CD.... il mondo va in questo verso...sta a noi evitare di cadere nel tranello...... ;)
 

Kakkola

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.....poi penso che se uno volesse affrontare percorsi tecnici con queste bici e ci riesce....un po' di manico comunque ce lo deve avere....altrimenti chi fa motocross e' una pippa perché non fatica?
Secondo me, ad oggi ci vuole ben più che un po' di manico... io non ce la farei a gestire una bici da 20 kg in discesa, sul tecnico intendo.
Io comunque devo essere una pippa sul serio, perché in discesa faccio una fatica boia e mi sono fatta venire l'epicondilite a causa degli sforzi prolungati e continui in isometria, in più ho le mani che mi si informicolano sempre a causa delle contratture muscolari (a furia di stringere le manopole)! :cry:
 

sembola

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E' vero, ma è un 'tante' relativo... ce ne sono pur sempre relativamente poche, in giro, a meno di non andare in determinati posti ad alta concentrazione ciclo-turistica.
In generale, si vedono tante bici, ma perlopiù front (e spesso più o meno cancelli).

Caso strano però sono i negozi-gioielleria ad andare bene e a proliferare, e non quelli che campano con "le bici della comunione" (felice definizione di un negoziante locale).

Fuor di metafora, le ebike costano abbastanza, ma si vedono tante bici che costano altrettanto se non di più, per cui il costo elevato è un ostacolo solo in parte. Dico "tante" perchè, ad esempio, nell' ambito dell' "escursionismo avanzato" (trail - AM - enduro) è difficile trovare un biker con un cancello meno che mai front. Non è ancora un prezzo da massa, ma non lo è neppure la front da 1000 euro, non più di qualche giorno fa ho letto un commento ad un articolo del Corriere in cui uno sdegnato lettore additava i ciclisti come gente che "spendeva perfino 500 euro per una bicicletta" ;-)

Teniamo conto poi delle economie di scala (+ vendi e - costa produrre) e dell'evoluzione tecnologica, e penso di non essere smentito che la massa è dietro l'angolo.


...questa rincorsa ad estendere la vita adulta (e remunerativa per il sistema) oltre i limiti fisiologici della vita stessa porta con sé dei rischi.

...la fatica seleziona, e la selezione spiega spesso perché una cosa è bella, perché è per pochi.
Non è un giudizio di merito, bada bene, mi piace questa democratizzazione delle prestazioni, soltanto che le rende meno eccitanti.
La fatica inoltre ti responsabilizza, e senza fatica, niente responsabilità.
standing ovation.
 

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Caso strano però sono i negozi-gioielleria ad andare bene e a proliferare, e non quelli che campano con "le bici della comunione" (felice definizione di un negoziante locale).

Fuor di metafora, le ebike costano abbastanza, ma si vedono tante bici che costano altrettanto se non di più, per cui il costo elevato è un ostacolo solo in parte. Dico "tante" perchè, ad esempio, nell' ambito dell' "escursionismo avanzato" (trail - AM - enduro) è difficile trovare un biker con un cancello meno che mai front. Non è ancora un prezzo da massa, ma non lo è neppure la front da 1000 euro, non più di qualche giorno fa ho letto un commento ad un articolo del Corriere in cui uno sdegnato lettore additava i ciclisti come gente che "spendeva perfino 500 euro per una bicicletta" ;-)

Teniamo conto poi delle economie di scala (+ vendi e - costa produrre) e dell'evoluzione tecnologica, e penso di non essere smentito che la massa è dietro l'angolo.
Il settore del lusso (cui forse è esagerato assimilare queste bici da n-mila euro, perché non di lusso a sufficienza, ma il paragone rende il ragionamento comprensibile) non è mai stato in crisi, ma chi opera in quel settore non si pone come obiettivo quello di vendere a tutti. Per cui, anche se i commercianti di bici d'elite si fregano le mani, hanno pur sempre venduto ad un numero di persone che complessivamente continuano a costituire un'elite.
Di gente che usa bici AM/enduro ce n'è relativamente poca, la maggioranza pedala front e pedala sempre sugli stessi percorsi. Quasi nessuno esplora, quasi nessuno si muove dai dintorni di casa. Questa, almeno, è l'esperienza personale che ho io dalle mie parti (immagino che non tutta l'Italia sia uguale): fortuna che io e il mio compagno andiamo in bici entrambi, se dovessimo trovare gente con cui fare giri AM staremmo freschi! Quando ci riusciamo stappiamo lo spumante.
Convengo con te sul fatto che una front da 1000 euro non è un mezzo di massa, non ce ne sono proprio pochissime, ma è anche vero che non vedrei le persone che acquistano la front da 1000 euro come "la massa"... e forse nemmeno come il target di vendita delle eBike che tutti temete invadano i sentieri di alta montagna (e se lo fosse, non sarebbe certo quel target di "pirla pericolosi" che spaventa).
Vero, + produci e - costa produrre, poi però entra il gioco il fattore ritorno economico: produrre bici dai componenti pregiati che costino 500 euro non conviene a nessuno. Pertanto esiste anche l'altra regola: + domanda c'è, + il prezzo aumenta. Le case produttrici faranno in modo che i prezzi rimangano allineati, oppure, per averne una convenienza, dovrebbero vendere molte, molte più bici di oggi. Tutti, ma proprio TUTTI, dovrebbero avere una o più bici, e cambiarle spesso: ecco, allora i prezzi bassi converrebbero.
Non mi pare, però, uno scenario realistico, perché mai di colpo l'umanità dovrebbe convertirsi in massa alle MTB? Ci sarà pure chi predilige altri sport.
 

sembola

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Il settore del lusso (cui forse è esagerato assimilare queste bici da n-mila euro, perché non di lusso a sufficienza, ma il paragone rende il ragionamento comprensibile) non è mai stato in crisi, ma chi opera in quel settore non si pone come obiettivo quello di vendere a tutti. Per cui, anche se i commercianti di bici d'elite si fregano le mani, hanno pur sempre venduto ad un numero di persone che complessivamente continuano a costituire un'elite.
Di gente che usa bici AM/enduro ce n'è relativamente poca, la maggioranza pedala front e pedala sempre sugli stessi percorsi. Quasi nessuno esplora, quasi nessuno si muove dai dintorni di casa. Questa, almeno, è l'esperienza personale che ho io dalle mie parti (immagino che non tutta l'Italia sia uguale): fortuna che io e il mio compagno andiamo in bici entrambi, se dovessimo trovare gente con cui fare giri AM staremmo freschi! Quando ci riusciamo stappiamo lo spumante.
Convengo con te sul fatto che una front da 1000 euro non è un mezzo di massa, non ce ne sono proprio pochissime, ma è anche vero che non vedrei le persone che acquistano la front da 1000 euro come "la massa"... e forse nemmeno come il target di vendita delle eBike che tutti temete invadano i sentieri di alta montagna (e se lo fosse, non sarebbe certo quel target di "pirla pericolosi" che spaventa).
Vero, + produci e - costa produrre, poi però entra il gioco il fattore ritorno economico: produrre bici dai componenti pregiati che costino 500 euro non conviene a nessuno. Pertanto esiste anche l'altra regola: + domanda c'è, + il prezzo aumenta. Le case produttrici faranno in modo che i prezzi rimangano allineati, oppure, per averne una convenienza, dovrebbero vendere molte, molte più bici di oggi. Tutti, ma proprio TUTTI, dovrebbero avere una o più bici, e cambiarle spesso: ecco, allora i prezzi bassi converrebbero.
Non mi pare, però, uno scenario realistico, perché mai di colpo l'umanità dovrebbe convertirsi in massa alle MTB? Ci sarà pure chi predilige altri sport.

Il termine "massa" va inteso in senso relativo al settore di cui stiamo parlando: è indiscutible che i potenziali acquirenti di un strumento per il tempo libero a 1000-2000-3000 euro od oltre sono comunque una minoranza rispetto a quelli disposti a spenderne (ad esempio) 500 per un cellulare di alta gamma.

Ma se si osserva il mercato in modo più spassionato, appare chiaro che già oggi esiste una fetta non irrilevante di potenziali acquirenti per le ebike. Se poi i prezzi riuscissero a calare questa fetta si potrebbe allargare di molto. Senza considerare che il mercato ciclo italiano è piuttosto piccolo rispetto a quello di altri paesi, che hanno per di più capacità reddituali ben diverse.

Le considerazioni su domanda, offerta, etc. sono corrette in teoria ma smentite dalla pratica, non sto ad approfondirle qua per non appesantire ulteriormente la discussione.
 

Kakkola

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Le considerazioni su domanda, offerta, etc. sono corrette in teoria ma smentite dalla pratica, non sto ad approfondirle qua per non appesantire ulteriormente la discussione.
Stai mica dicendo che sono pesante?? :smile::smile:
Sì, ok, sono un po' pedantina... ma a me la discussione piace, non a insulti e non a stupidaggini, ma un pacato scambio di punti di vista come questo è piacevole. Grazie di avermi 'dato corda', è stato istruttivo :celopiùg:
 

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