nuova sezione, nuove idee..

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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bix68

Biker serius
26/7/10
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Difficile fare discesa e riuscire a vedere tutto quello che ti circonda.Personalmente faccio discesa..è capitato di essermi fermato d'avanti ad una lepre..sulla neve..è stato fantastico a soli un metro!Poi capita di attraversare piccoli trail in pianura con cavalli al pascolo e puledri..Tutto questo è fantastico come entrare in un trail in discesa sotto gli alberi e vedere il bosco attraversato di raggi solari.....ed una leggera nebbiolina...non ha prezzo !Comunque anche se la discesa ti prende in toto...senò sò dolori hiihhhihih si riesce a gustarsi anche quello che ti circonda.
 
Ciao a tutti!
E' da pochi anni che pratico la MTB (circa 4) ma da sempre mi piace vivere a contatto con la natura. Questo mi ha portato a dedicarmi negli anni a varie attività come il birdwatching, l'astronomia, l' immersione, il trekking....... e a scoprire nuove passioni.......come la MTB!
La mia scelta di cominciare ad andare in MTB (piuttosto che dedicarmi alla bici da strada) nasce proprio da questa passione per la natura!
Ho scoperto di recente questa sezione del forum e devo dire che mi piace molto!
Condivido molto le idee espresse in questo topic, in particolar quanto detto da @marzia nel primo post.
Devo dire che purtroppo però mi sembra una tematica un po' troppo poco discussa......
Forse è una mia impressine ma io vedo moltissimi bikers intervenire e alimentare discussioni su prestazioni meccaniche (dei loro mezzi e dei loro fisici) ma pochi (troppo pochi) invece interessati all'aspetto naturalistico della MTB :-(

Io penso che la MTB sia più una "dimensione":medita:, uno "stile":rock-it:.... chiamarlo solo "sport" secondo me è riduttivo.
Vivere la MTB è un modo per vivere all'aperto e immersi nella natura..... altrimenti tanto vale andare sul bitume..... oppure pedalare sui rulli chiusi dentro una stanza...

Purtroppo non ho la fortuna di vivere in una zona in cui l'escursionismo viene valorizzato e in cui si investe nell'educazione ad un comportamento responsabile, corretto e rispettoso nei riguardi delle tematiche ecologiche. Basti pensare che vicino a Roma esiste la discarica più grande (credo) in Europa.....Malagrotta......

Tuttavia, nel suo piccolo, anche l'area in cui vivo e in cui solitamente esco in MTB ha le sue bellezze naturali!!
Ad un passo dalla capitale abbiamo "I monti della Tolfa"! Una zona piena di sentieri, boschi ancora incontaminati, cascate, pascoli allo stato brado....ricca di siti archeologici....
Una zona che però purtroppo è ancora troppo poco valorizzata sotto l'aspetto escursionistico.....
Qui il turismo punta soprattutto al mare :-)

Io per quanto mi riguarda cerco di dare il mio contributo ogni giorno.......
Inoltre, a tempo perso e molto per gioco, sto lavorando ad un blog che raccolga informazioni utili per vivere la natura, l' escursionismo e la MTB in questo territorio... spero che prima o poi qualcuno si accorga di queste bellezze nascoste e decida di valorizzarle.

Il nostro non sarà un diamante grezzo..... ma anche una bel quarzo se è pulito e lucidato ha il suo fascino! ;-)

Un caro saluto a tutti quelli che amano la MTB e la natura!
Un grazie a quanti contribuiscono virtualmente, scrivendo in questa sezione del forum, e praticamente nelle loro uscite in MTB a "lasciare il mondo un po' migliore di come lo hanno trovato" portandosi via oltre ai loro rifiuti quelli che qualcun'altro aveva....... dimenticato per sbaglio :-)
 

Mitch80

Biker serius
27/2/12
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Carlazzo
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Bike
Giant XTC 2005 - FRW Potrero Hill - Torpado Ribot N 2018
Concordo anche io su molti post letti in questo topic. Capita spesso di pedalare nei boschi vicino casa che vengono presi come discariche a cielo aperto e la cosa che più mi lascia perplesso è il menefreghismo degli enti che dovrebbero controllare il territorio (comune e comunità montana che giocano allo scaricabarile). Ho la fortuna di abitare a 2 passi da riserva naturale con tanto di guardie in servizio, la comunità montana ha creato una pista ciclabile (incompleta ma almeno c'è) ripercorrendo la tratta di una vecchia ferrovia dismessa nel dopoguerra che passa anche in mezzo a dei boschi, ma girando anche a piedi col cane dentro la riserva trovo spesso buste di plastica, fazzoletti di carta (ok dovrebbero essere biodegradabili), bottigliette, pacchetti di sigarette e chi più ne ha più ne metta.
Per non parlare poi della manutenzione dell'unico sentiero tracciato che c'è, oltre alla pista ciclabile. Essendo una zona piena di campeggi, spesso mi capita di trovare turisti che si addentrano tra le sterpaglie e a volte non sanno più come orientarsi e mi domando: ma che figura ci facciamo? Come possiamo sperare che un turista torni in questi posti mal tenuti e poco curati? Che senso ha sbattersi per creare e ottenere il riconoscimento di Riserva Naturale, bloccare la cementificazione selvaggia e poi non curare più la gestione e la pulizia di boschi e sentieri? Perchè le guardie in servizio, invece che preoccuparsi dei cani non portati al guinzaglio in mezzo al bosco non si occupano di queste cose? Un tempo avevamo in paese anche la caserma delle Guardie Forestali, ovviamente ora è chiusa da anni, considerando che in Calabria ci sono 50.000 guardie forestali, non sarebbe il caso di ridistribuirle in modo equo sul territorio nazionale per curare pulizia e manutenzione di boschi e sentieri? Mah... :arrabbiat:
 

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