Nessun mulino, visto che non faccio l'albergatore o il gattista nè pratichi lo sci alpino
Il passo che riporti dice tutt'altra cosa rispetto che entro il 2030 non si potrà più sciare nelle Alpi. "Ideologia" è appunto questo, partire da una tesi preconcetta (legittima, per carità) e deformare i fatti perchè vi si adattino.
Mi permetto di fare notare che "gli italiani" non esistono. La crisi ha colpito in modo estremamente diverso gli strati sociali dotati di diversa capacità reddituale. Per dire, le BMW e le Audi si vendono ancora molto bene e comunque molto meglio delle Fiat o delle Renault. Esattamente come un certo importatore di mtb ha il problema di non vedersi consegnati abbastanza telai (da 3500 euro di listino) da soddisfare la richiesta, nonostante la crisi imperante e visti i prezzi. E se i numeri delle presenze dimostrano che tutto sommato il turismo invernale tiene evidentemente un fetta di italiani che se lo possono permettere esiste ancora (senza contare che lo sci alpino non è mai stato uno sport popolare ed alla portata di tutti).
Mi dispiace dirtelo, ma non era un complimento.
Queste problematiche ad affrontarle con la pancia non solo non si risolvono, ma peggiorano.
E' proprio con la pancia che si sono costruiti impianti in zone dove non erano economicamente sostenibili o creati gli ecomostri.