Posizione in Mtb: il topic totale

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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lupin6sto

Biker novus
21/12/12
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salve, ho una xc con un telaio misura L ma avrei dovuto prendere una misura M comunque sia ho regolato la bici nel modo più opportuno ma ho notato che vedo il mozzo della ruota anteriore oltre la forcella, ho provato a montare una pipetta da 80 mm rispetto all'originale da 100 ma adesso il mozzo lo vedo proprio sotto il manubrio. conviene secondo voi montare una pipetta da 70 mm o inferiore o sarebbe poi troppo corta. C'è da considerare che io non faccio agonismo ma delle passeggiate quando ho il tempo
 

firefox06175

Biker novus
13/11/13
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Pomezia
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Ragazzi che fatica leggere tutte le pagine :paur:

Cmq ho da poco preso una MTB al negozio, il negoziante per il settaggio ha usato il metodo tallone sul pedale, ora vi domando: dopo un pò che pedalo il mio culo tende ad andare avanti, qualche consiglio? alzo la punta della sella?
Grazie
 

Rocky63

Biker superis
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Balerna-Ticino
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😉
ba4e5a8e.jpg


Thanks! Vorrei una guida più aggressiva e dato che voglio limare peso ho pensato a un Axlightness flat 640mm 8gradi. Anche perché passando alle 650b il mio Ritchey lowrizer da 600mm mi sembra diventato stretto!
Non è che allargando la presa e abbassando la piega vado incontro a problemi con la schiena?
Ah, così ho un dislivello di 2cm al massimo!
So che è soggettivo, ma magari avete un cosiglio...!
Grazie mille
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Non dovresti avere problemi, però già che ci sei direi ti andare per almeno 70cm di manubrio, io ce l'ho da 64 e mi sta molto stretto.
Non fossarti troppo sul risparmio di peso, cambiando il manubrio non credo che riuscirai a scendere di molti grammi, soprattutto se vuoi un manubrio più largo. Finiresti per spendere un sacco di soldi e risparmiare poco peso. Ovviamente devi decidere tu a seconda delle tue tasche e delle tue preferenze.
 

Rocky63

Biker superis
4/9/11
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Balerna-Ticino
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Mmm 70 dici? Ne ho provato uno provvisorio (non ho potuto uscire in prova) ma mi sembra sproporzionatamente esagerato!!!
Vero che posso tagliare a mio piacimento, ma più di 66 non credo faccia al caso mio. Ricordati che vengo da un 60!
Grazie del consiglio;-)
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Mmm 70 dici? Ne ho provato uno provvisorio (non ho potuto uscire in prova) ma mi sembra sproporzionatamente esagerato!!!
Vero che posso tagliare a mio piacimento, ma più di 66 non credo faccia al caso mio. Ricordati che vengo da un 60!
Grazie del consiglio;-)
Vedi tu ovviamente, io venivo da uno più corto di 60 credo, e con la nuova bici il meccanico me l'ha tagliato a 64cm. Ci è voluto un po' per abituarmi ma adesso lo vorrei più lungo ancora.
 

grecor62

Biker extra
12/5/09
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Saronno
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Bike
Trek Fuel Ex 9 -2017
Caspita, oggi ho fatto una misura veloce sulla mia MTB ma il mio ginocchio sembra avanzato almeno 2/3cm rispetto all'asse del pedale.
Ma la cosa peggiore che anche sulla BdC ho la stessa situazione! E pensare che alla Pinarello mi hanno preso tutte le misure possibili!
Se ricordo bene, il filo a piombo dovrebbe passare a 2 o 3 millimetri dietro la massima sporgenza della rotula
 
Ciao!
Siccome i topic sulla posizione della sella si susseguono ininterrottamente, ho deciso di fare uno dei topic definitivi che mi piacciono tanto, contando sul vostro aiuto per migliorarlo man mano.
In corsivo le citazioni seguite dall'autore tra parentesi. Il resto è "farina del mio sacco", per quanto imparato sul forum e riviste, mica dal nulla!
Logicamente quanto segue è valido per bici disegnate per essere pedalate. No Dh, no street, no trial...
Bando alle ciance:

1)Inclinazione della sella
Mettete la bici su un piano orizzontale e regolate la sella in modo che il suo piano sia perfettamente orizzontale anche lui. Allo scopo potete aiutarvi con un libro poggiato su di essa ed un livello (o bolla). Attenzione alle selle che si alzano nella parte posteriore. C'è chi dice che la sella vada inclinata 2° in avanti, ovverosia con la punta più in basso della coda. Dopo averci pensato un po' vi dirò: se vi trovate meglio così fate pure, non saranno certo 2 gradi a caricarvi esageratamente le braccia (il seno di 2° è 0,035). In questo range cercate la posizione migliore per voi, ammesso che notiate differenze.

Logicamente questo non vale per i discesisti, in quanto "
Nel downhill o nel freeride si preferisce tenere la sella piuttosto bassa a causa delle discese dalle pendenze pronunciate; questo aiuta molto a non ribaltarsi, anche se i più bravi rimangono seduti per brevi periodi e spostano il bacino dietro la sella, sopra la ruota posteriore. L'inclinazione all'indietro della sella facilita questi spostamenti."(1pescednomewiki).

2) Altezza della sella

ci sono tanti metodi:
Il metodo "numerico".
Si tratta di misurare l'altezza del cavallo e moltiplicarla per 0.885 circa. Questa è la distanza ideale (anche troppo) tra movimento centrale e la parte superiore della sella. Non tiene però conto della lunghezza delle pedivelle, dell'altezza dei pedali, ecc. Secondo me potete usarlo come punto di partenza.
Se volete usare questo metodo "che comunque fatto in casa (meglio da uno specialista ndr) non e' preciso per la misura della gamba, moltiplicate per 0,883 con pedivella 170mm"(figaro54)
Il metodo del tallone.
Ci si siede in sella con i talloni sui pedali e si pedala all'indietro. La gamba deve estendersi al massimo, ma il bacino non deve roteare per raggiungere il punto morto inferiore. In questa maniera, pedalando nella posizione corretta, col pedale in basso e la "pedivella allineata col tubo della sella" (ecco perchè) (nemox) la gamba non raggiungerà la sua massima estensione, nel senso che il ginocchio sarà ancora un po' flesso, com'è giusto che sia.
D'altra parte, pur essendo più corretto di quello numerico, anche questo metodo è un po' "limitato per via del fatto che non contempla la lunghezza del piede che è diversa tra individuo e individuo."(nemox)
Attenzione: con la sella correttamente regolata non dobbiamo essere in grado di toccare a terra con la pianta del piede.
Io ormai faccio così: quando ho comprato la bici il meccanico mi ha regolato la sella (in tal caso siate certi che sappia ciò che fa, non sempre è così), e mi ha fatto un segno sulla sella per ritrovare rapidamente l'altezza se avessi dovuto abbassarla. Dopo qualche centinaio di chilometri l'altezza giusta si trova ad occhio, per abitudine, cambio la regolazione finchè la flessione del ginocchio col pedale al punto morto inferiore è quella corretta. Ad uno con un po' di esperienza basta guardarvi pedalare e vi saprà dire se va bene o no. Logicamente non con precisione millimetrica.
Il metodo di nemox : "Io preferisco regolarla in modo che la pianta del piede sia parallela al terreno quando la pedivella di trova appunto allineata con il tubo della sella. Pedalando si vede che alzando la sella il tallone tende a rimanere più altro, viveceversa abbassandola, il tallone tende a scendere sotto il pedale. Se per esempio si parte con sella bassa e in prove successive la si alza progressivamente, si troverà una sola misura con la quale la pianta rimane parallela al terreno." (nemox)

3) L'avanzamento della sella
Innanzitutto non mi stancherò mai di ripetere che la sella non può essere avanzata per rimediare ad un telaio lungo e non può essere arretrata se avete un telaio troppo corto. La posizione della sella è una e una sola, e se modificata potrebbe dare problemi più o meno gravi. Se volete adattarvi un po' la bici cambiate attacco manubrio.
Sedetevi in sella, in posizione di pedalata, e con un filo a piombo (più o meno rudimentale) avanzate o arretrate la sella in modo che col pedale tutto avanti (pedivella orizzontale) l'asse del ginocchio sia verticalmente sopra l'asse del pedale. Per fare ciò potete appoggiare il filo a piombo nell'infossatura sotto il ginocchio (ovviamente dopo aver verificato che il piano su cui poggiano le ruote sia orizzontale), oppure nella fossetta che si sente ai lati della rotula. C'è chi dice che si può anche far passare il filo sul ginocchio e farlo cadere sulla estremità della pedivella, ma penso sia un metodo meno preciso.
Anche questo secondo me è un ponto di partenza, dopo questa regolazione potete cercarne una più comoda, che però non se ne discosti di oltre un paio di millimetri.

4) Il posizionamento delle tacchette (di ADexu)E' piuttosto semplice: con la suola della scarpa in posizione orizzontale l'articolazione fra alluce e piede deve essere perfettamente perpendicolare all'asse del pedale. (ho letto che chi preferisce pedalare di potenza, piuttosto che di agilità, può voler avanzare la scarpa sul pedale, di qualche millimetro (da 2 a 10). Fonte: MBA di Maggio 2007) nddavid_jcd)
Per un posizionamento accurato si può bloccare una sferetta di acciaio (ad esempio quella di un vecchio mozzo) con del nastro adesivo esattamente sull'articolazione dell'alluce, si infila la scarpa e si fa un segnetto sulla tomaia nel punto in cui si sente la sfera, a questo punto si può togliere la fastidiosa sferetta, calzare le scarpe chiudendo bene lacci, strap e cricchetti vari e si controlla la posizione del segno sulla tomaia rispetto all'asse del pedale, correggendo se è il caso la posizione delle tacchette. L'operazione va eseguita su entrambi i piedi, che possono essere leggermente diversi, nel qual caso si può utilizzare una posizione intermedia fra le due misure anche se di solito le differenze fra le due misurazioni sono nulle o praticamente ininfluenti.
(a questo riguardo, sempre su MBA ho letto che non bisogna temere asimmetrie anche piuttosto pronunciate, le tacchette vanno regolate indipendentemente per i due piedi. Aggiungo che se avete o avete avuto problemi alle ginocchia per via delle tacchette, questo topic non fa per voi, rivolgetevi ad uno specialista. nddavid_jcd)

5) La lunghezza dell'attacco manubrio (di ADexu)Una volta regolata l'altezza e l'avanzamento della sella ci si mette in posizione di guida, col busto in avanti e le braccia un po' flesse, si rivolge lo sguardo in avanti e, abbassando lo sguardo, si dovrebbe vedere l'asse del mozzo un paio di centimetri dietro il manubrio. Leggere differenze si possono correggere cambiando l'attacco manubrio, se le differenze sono molto maggiori allora il telaio è di una taglia sbagliata (ma la cosa dovrebbe dare qualche problemino già nel sistemare la sella....). Questa è un'indicazione valida per le bici da XC anche se, con le dovute cautele, può essere utilizzata come base per la posizione su bici da trail o da AM, nel FR o peggio nella DH e nel dirt mi sa che tutte queste considerazioni hanno poco valore....

6) Il dislivello sella-manubrio
Questo è un argomento difficile da trattare perchè cambia tantissimo a seconda dell'uso della bici. Per xc-race, si può arrivare ad una sella 10 cm più alta del manubrio, per massimizzare la resa della pedalata e l'aerodinamicità. Man mano che ci si sposta verso Am e Fr, il manubrio si alza, per migliorare il controllo, soprattutto in discesa, e/o per mantenere una posizione più eretta/comoda.
Nota: quanto scritto sopra era vero fino ad un paio di anni fa, ma ormai è obsoleto. La tendenza attuale (anche e soprattutto in DH) è di tenere il manubrio più basso possibile. Così facendo lo si avvicina alla ruota davanti ed è più facile abbassare il corpo e di conseguenza il baricentro. E' un po' meno comodo (e forse più faticoso) ma una volta imparato ad abbassarsi bene sulla bici si dovrebbero notare miglioramenti nella guida della bici. Al tempo stesso, in salita la bici impennerà di meno e sarà più facile mantenere la traiettoria voluta, visto il maggior carico sulla ruota davanti.

7) La posizione delle leve (di ADexu)
L'inclinazione: Le leve dei freni devono essere orientate in modo che, in posizione di guida, il dorso della mano appaia allineato all'avambraccio, a formare un'unica linea. Vengono bandite le posizioni delle leve in orizzontale se non addirittura verso l'alto e in posizione verticale, tali posizioni obbligano il polso a una posizione innaturale che alla lunga stanca e potrebbe anche essere molto pericolosa per l'articolazione in caso di cadute o di forti botte trasmesse al manubrio, si consideri inoltre la maggiore possibilità che scivolino di mano le manopole a causa proprio di questa posizione errata del polso. Questo non porta ad una posizione univoca delle manopole in quanto dipende molto dalla posizione in sella, una posizione da XC race col busto molto disteso e un forte dislivello fra sella e manubrio porterà ad una posizione delle leve più verticale mentre su una bici da FR le manopole saranno per forza di cose più orizzontali per via della postura più eretta.
Non tutti sono d'accordo (http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2537567&postcount=36) David_jcd.

La distanza dagli estremi della piega: Per quanto riguarda la loro distanza dagli estremi della piega va un po' a preferenze personali, l'importante è che si riescano a raggiungere ed azionare comodamente le leve in ogni condizione.("Qui l'importante è che la leva sia spostata verso l'interno quanto basta perchè non rischiate di schiacciarvi le nocche delle altre dita quando frenate. Questo vale se frenate con il solo indice o con indice e medio. Se frenante col solo medio come me, logicamente regolate la distanza leva-manubrio, in modo che il freno blocchi prima che la leva schiacci l'indice." david_jcd)
Come serrare il collarino: Visto il costo (specie per le leve in carbonio) e a volte la difficile reperibilità dei ricambi, al fine di limitare i danni alle leve derivanti da una caduta mi permetto di ricordare un trucchetto piuttosto noto e derivato dal motocross: invece di stringere a fondo i collarini delle leve sul manubrio è meglio lasciarli leggermente lenti in modo che applicando una certa forza siano capaci di ruotare sulla piega, in tal modo un urto subito durante una caduta porterà la leva a ruotare sulla piega manubrio invece di danneggiarsi o spezzarsi. Naturalmente se i comandi cambio sono fissati al manubrio con un loro collarino andranno stretti con lo stesso criterio delle leve freni, se questi sono fissati assieme alle leve (comandi SRAM su leve Avid) o i comandi sono integrati (Shimano) la brugola da serrare con la dovuta cautela sarà una sola, in caso di caduta basta riportare le leve in posizione anche ruotandole a mano e si riparte (sempre se non ci si sia fatti male.... sgrat sgrat).

8)Inclinazione della piega (di Marmuz)
Spostandola in avanti (ovviamente con attacco manubrio identico) la posizione diventa piu aggressiva, distesa.. viceversa girandola verso di sè il busto eretto induce una posizione piu comoda e rilassata.. questo ovviamente con manubri NON flat.



Ripeto che aspetto correzioni e suggerimenti.


Un granze ringraziamento a tutti i forumendoli che hanno contribuito (i nomi li ho riportati dopo ogni citazione), ma soprattutto ad
ADexu, che di fatto ha scritto una buona parte del thread.

David

Ciao david_jcd,
questa guida mi è utilissima,eccellente.
Ho una richiesta da farti: potresti fare una guida dedicata al manubrio?
Ad esempio: i vari tipi di manubrio per i vari utilizzi, l' altezza, la distanza, l' inclinazione... insomma tutto ciò che c' è da dire, così come hai fatto con la sella..
Ti Ringrazio.. :) :i-want-t:
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Ciao david_jcd,
questa guida mi è utilissima,eccellente.
Ho una richiesta da farti: potresti fare una guida dedicata al manubrio?
Ad esempio: i vari tipi di manubrio per i vari utilizzi, l' altezza, la distanza, l' inclinazione... insomma tutto ciò che c' è da dire, così come hai fatto con la sella..
Ti Ringrazio.. :) :i-want-t:
Ciao!
Sul manubrio puoi trovare materiale nel tech corner o nella rubrica raida come mangi:
http://www.mtb-mag.com/rcm-bike-check-manubrio/
http://www.mtb-mag.com/manubrio-meglio-largo-o-stretto/
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Complimenti bell'articolo, mi chiedo se ci sia qualche indicazione più aggiornata e precisa per calcolare la lunghezza pipa e la larghezza manubrio per le varie discipline.
Ciao e grazie.

Regole per il calcolo della lunghezza della pipa non le conosco. Posso dire che recentemente si tende ad usare pipe più corte e sterzi più aperti, quindi è possibile che le indicazioni di adexu non siano più aggiornate alle ultime tendenze.
 

Classifica mensile dislivello positivo