sti cani ma soprattutto sti padroni
- Creatore Discussione gurubb
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Lo so non è un cane...maaaa...non c'è verso...è lui il padrone...niente da fare...anche stasera non si dorme...
Allegati
Bianco e marroniLo so non è un cane...maaaa...non c'è verso...è lui il padrone...niente da fare...anche stasera non si dorme...
Bianco con marroni
E dal vivo sono ancora più marroni...
...
il boss della via...con lui non c'è trippa per gatti...
...ogni tanto in segno di riconoscenza...qualche topo o tortora o addirittura coniglietti...poi in casa è un sornione di quelli mostruosi,ma fuori is the King...ci son gattini bianchi che girano...chi sarà stato????
E dal vivo sono ancora più marroni...
shhhh... zitto, parla piano... che se quì scoprono di chi sono i boss che questa primavera si sono dati da fare in paese mi scoppia "und somossa, und..."
stavo persino pensando di riunire chi aveva femmine per andare tutti assieme alla asl per le sterilizzazioni (io con la mia femminuccia lo farò non appena avrà l'età giusta).
shhhh... zitto, parla piano... che se quì scoprono di chi sono i boss che questa primavera si sono dati da fare in paese mi scoppia "und somossa, und..."
stavo persino pensando di riunire chi aveva femmine per andare tutti assieme alla asl per le sterilizzazioni (io con la mia femminuccia lo farò non appena avrà l'età giusta).
Fortunata che c'è di mezzo il Tirreno...
OT
...hai una mail...
Faccio una premessa, sono un amante di quelli estremi nei confronti degli animali e sono contrarissimo alla violenza Stasera, sulla via del ritorno prendo una strada secondaria di campagna per evitare quella iper trafficata nonché pericolosissima, dopo un po' noto due pastori maremmani e un pointer avvicinarsi correndo a abbaiando, salto giù dalla bici e me la metto davanti per utilizzarla come una pseudo protezione in caso di attacco diretto, e devo dire che la cosa ha funzionato, però per ben 10/20minuti sono rimasto bloccato col rischio che uno dei cani da un momento all'altro con un balzo mi arrivasse addosso; dopo questi ETERNI minuti esce il padrone tranquillo e inzia a dire che i cani non sono i suoi (il bello è che li chiamava per nome) mentre questi ultimi continuavano ad abbaiare come pazzi, quindi rientra dentro come se fosse nulla e io come un babbo sono stato costretto a farmi buoni 500m (col posteriore bucato) a piedi in "retromarcia" fino a che non si sono calmati e allontanati. Esperienza bruttissima, non la auguro a nessuno. Ma è possibile una cosa del genere dico io? Se prendo dalla strada trafficata devo stare attento ai trogloditi al volante, se giro dalle strade secondarie ai cani ( ma soprattutto ai padroni)...la cosa mi fa irritare di brutto
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Parlo da possessore di un cane: il problema è SEMPRE il padrone.
Una razza può essere più o meno mordace, più io meno selezionata, ma è l'uso che se ne fa e l'educazione che si impartisce a fare il singolo esemplare.
Quante volte mi sono ritrovato la gomma piena di mer*a e ho sclerato.
Io la raccolgo pure nei boschi: doppio sacchetto e la metto nello zaino, perchè è guisto così.
Non si può far colpa al cane di aver fatto i bisogni, ma al padrone di non esser stato civile nel raccoglierli.
Stessa cosa per il comportamento: io ho un levriero rescue, arrivatomi che aveva 3 anni e con un passato di maltrattamenti e caccia alla lepre. Mi dicevano che è una razza difficile, che non ascolta, inaddestrabile, che non può essere lasciata senza guinzaglio sennò insegue tutto e tutti.
Ho passato il primo anno che lo avevo a educarlo, e ora giriamo senza guinzaglio nei boschi, non attacca nulla e nessuno e mi ascolta perfettamente. E chi ha altri levrieri mi dice che sono stato fortunato, sminuendo tutto il lavoro che ho fatto col mio cane, quando loro gli fanno mangiare dal loro piatto e lo fanno dormire nel loro letto, che per chi ci capisce di etologia canina è un errore madornale, soprattutto con cani che devono essere rimessi nei loro ranghi nel branco.
Lo lascio slegato? Certo, anche sui sentieri. Ma controllo in continuazione se arriva qualcuno. Se arriva un altro cane lo lego, se sento una bici lo richiamo e mi sposto dal sentiero, e nessuno mi ha mai mostrato fastidio epr averci incrociati.
Io invece sui sentieri spesso becco cani slegati che abbaiano, addentato, o al meglio se ne stanno lì in mezzo al sentiero a guardarti coi padroni che non fanno un caz*o.
Ma io sclero dietro al padrone, non al cane.
Motivo per cui se mi trovassi in una situazione come alcune di quelle descritte tirerei fuori il cellulare, farei un bel video, e poi andrei dritto a denunciare la persona.
Una razza può essere più o meno mordace, più io meno selezionata, ma è l'uso che se ne fa e l'educazione che si impartisce a fare il singolo esemplare.
Quante volte mi sono ritrovato la gomma piena di mer*a e ho sclerato.
Io la raccolgo pure nei boschi: doppio sacchetto e la metto nello zaino, perchè è guisto così.
Non si può far colpa al cane di aver fatto i bisogni, ma al padrone di non esser stato civile nel raccoglierli.
Stessa cosa per il comportamento: io ho un levriero rescue, arrivatomi che aveva 3 anni e con un passato di maltrattamenti e caccia alla lepre. Mi dicevano che è una razza difficile, che non ascolta, inaddestrabile, che non può essere lasciata senza guinzaglio sennò insegue tutto e tutti.
Ho passato il primo anno che lo avevo a educarlo, e ora giriamo senza guinzaglio nei boschi, non attacca nulla e nessuno e mi ascolta perfettamente. E chi ha altri levrieri mi dice che sono stato fortunato, sminuendo tutto il lavoro che ho fatto col mio cane, quando loro gli fanno mangiare dal loro piatto e lo fanno dormire nel loro letto, che per chi ci capisce di etologia canina è un errore madornale, soprattutto con cani che devono essere rimessi nei loro ranghi nel branco.
Lo lascio slegato? Certo, anche sui sentieri. Ma controllo in continuazione se arriva qualcuno. Se arriva un altro cane lo lego, se sento una bici lo richiamo e mi sposto dal sentiero, e nessuno mi ha mai mostrato fastidio epr averci incrociati.
Io invece sui sentieri spesso becco cani slegati che abbaiano, addentato, o al meglio se ne stanno lì in mezzo al sentiero a guardarti coi padroni che non fanno un caz*o.
Ma io sclero dietro al padrone, non al cane.
Motivo per cui se mi trovassi in una situazione come alcune di quelle descritte tirerei fuori il cellulare, farei un bel video, e poi andrei dritto a denunciare la persona.
Eh si valla a denunciare, abito in Sicilia, i vigili non vengono per cose ben ma dico ben più gravi...
Quello che mi da fastidio cmq è appunto il padrone, ha dimostrato estremo menefreghismo ed egoismo, sembrava si stesse godendo la scena.
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Non è che devono uscire.
Riprendi tutto, grida "ahia ahia", poi graffiati una gamba contro un albero e dì che il cane ti ha unghiato. Sporgi denuncia in caserma e comincia a fargli venire la strizza.
Purtroppo se non si comincia a fare così la vedo dura che la situazione cambi...
Riprendi tutto, grida "ahia ahia", poi graffiati una gamba contro un albero e dì che il cane ti ha unghiato. Sporgi denuncia in caserma e comincia a fargli venire la strizza.
Purtroppo se non si comincia a fare così la vedo dura che la situazione cambi...
Si ma ribadisco, io abito in Sicilia e ciò non è capitato nel paese citato nel mio profilo (cioè il mio paese) ma a barcellona p.g. dove vado a scuola, quindi non stiamo parlando di una zona "sicura", ho un fratello e una famiglia quindi...ci siamo capiti vah.
Non è una questione di omertà ma quando hai una famiglia ci pensi 2 volte prima di fare una cosa del genere
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Purtroppo anche in Toscana è ben difficile riuscire ad avere ragione con le FFOO o le ASL dei proprietari di cani idioti. Ho già raccontato parecchie pagine fa cosa è capitato ad un mio collega, che si è visto sbranare il cane da un gruppo di sette pitbull usciti dal cancello ed essere ferito nel tentativo di salvarlo. I cani sono ancora lì e dovrà difendersi da una controdenuncia per violazione di domicilio appunto perchè entrato dal cancello per tentare inutilmente di salvare il cane.
Caso strano, quando arriva la stagione venatoria i cancelli sono sigillati, visto che si corre il rischio di aggredire il cane di un passante armato
Scena tipica: asfalto, stradina di paese, dalla parte opposta della strada coppietta con cane al seguito, senza guinzaglio. Il cane fa il suo mestiere di cane e mi si avventa contro. Io faccio il mio mestiere di biker, scarto a destra evitandolo e accelero. Il padrone fa il suo mestiere di padrone e lo richiama. Finisce lì e tutti quanti continuiamo ognuno per la propria strada. Ma morissi se ce n'è mai uno che mentre ti allontani ti dice SCUSA.
Domenica scorsa mi sono preso una boccatina al polpaccio. Parte finale del sentiero (regolarmente segnato bianco rosso e presente sulle carte reer) costeggia casa di campagna con staccionata malmessa e poi sbuca su provinciale.
Dalla staccionata esce un meticcio vecchio e malmesso che mi tallona abbaiando insistentemente.
Decido di non fermarmi, procedo lentamente col cane a fianco che abbaia fino a quasi alla provinciale, poi finisce la carraia e per immettemi volto a destra e gli do le spalle, e allora zac morso vigliacco sul poplaccio.
Mi ha preso male e non mi ha ferito, solo contuso. Ero li li per chiamare i vigili e segnalare l'accaduto ma ho lasciato perdere.
Ma se ci ripasso e lo rivedo a zonzo mi fermo e chiamo e vediamo se ottengo qualche risposta dalle istituzioni.
Dato come e' messa la casa pare ci vivano dei disperati ma il loro cane maledetto se morde almeno lo tengano badato.
Dalla staccionata esce un meticcio vecchio e malmesso che mi tallona abbaiando insistentemente.
Decido di non fermarmi, procedo lentamente col cane a fianco che abbaia fino a quasi alla provinciale, poi finisce la carraia e per immettemi volto a destra e gli do le spalle, e allora zac morso vigliacco sul poplaccio.
Mi ha preso male e non mi ha ferito, solo contuso. Ero li li per chiamare i vigili e segnalare l'accaduto ma ho lasciato perdere.
Ma se ci ripasso e lo rivedo a zonzo mi fermo e chiamo e vediamo se ottengo qualche risposta dalle istituzioni.
Dato come e' messa la casa pare ci vivano dei disperati ma il loro cane maledetto se morde almeno lo tengano badato.
Una volta, da bambino, volevo andare a giocare con la mia amichetta che abitava nel palazzo di fronte a me.
Però quel giorno era a casa della nonna, e mi aveva quindi invitato a raggiungerla là per giocare.
Arrivato a casa della nonna, una villetta a schiera su due piani con giardino, citofono.
Mi viene aperto.
Davanti a me, a un metro e mezzo, forse due, mi si para davanti il cucciolo della nonna.... Si chiamava Ivan il Terribile XXXII, discendente diretto di Ivan il Terribile I, appartenuto allo Zar Nicola, leggendario campione di caccia al mugico nella steppa, e fucilato come nemico del popolo durante la Rivoluzione di Ottobre sulla Piazza Rossa ...
No, scherzi a parte, il cucciolo si chiamava Eban, ed era un tenerissimo pastore belga addestrato alla guardia/difesa, e mi fissava ringhiando coi denti fuori, la bava alla bocca, gli occhi iniettati di sangue e il pelo diritto, allorché la mia amica si affaccia dal balcone con la nonna che mi grida : "entra ! non fa niente ! E' un coccolo ! ! ! !"
Alla parola "coccolo" il cane, probabilmente offeso dal nomignolo, mi si getta addosso per dimostrarmi sul campo che il nomignolo se lo era proprio guadagnato, sfoderando tutta la sua carica di dolcezza e pucciosità (sempre ringhiando e perdendo bava...).
Per fortuna avevo ancora la porta in ferro del cancello in mano, e gliel'ho chiusa sul muso ... e dai guaiti che sentivo provenire dal giardino avevo dovuto fargli davvero male al morbidoso batuffolo ...
Però se non avessi avuto i riflessi pronti, e la fortuna di tenere ancora la maniglia del cancello in mano, probabilmente mi avrebbe fatto male, ma li son sicuro che la nonna avrebbe detto una frase del tipo : "ma è sempre stato buonissimo, probabilmente lo avrà provocato con qualche movimento brusco, povero il mio piccolo, chissà che paura gli ha fatto quel ragazzino cattivo" ....
Morale della favola ... il cane fa il cane ... il problema sono i padroni....
Però quel giorno era a casa della nonna, e mi aveva quindi invitato a raggiungerla là per giocare.
Arrivato a casa della nonna, una villetta a schiera su due piani con giardino, citofono.
Mi viene aperto.
Davanti a me, a un metro e mezzo, forse due, mi si para davanti il cucciolo della nonna.... Si chiamava Ivan il Terribile XXXII, discendente diretto di Ivan il Terribile I, appartenuto allo Zar Nicola, leggendario campione di caccia al mugico nella steppa, e fucilato come nemico del popolo durante la Rivoluzione di Ottobre sulla Piazza Rossa ...
No, scherzi a parte, il cucciolo si chiamava Eban, ed era un tenerissimo pastore belga addestrato alla guardia/difesa, e mi fissava ringhiando coi denti fuori, la bava alla bocca, gli occhi iniettati di sangue e il pelo diritto, allorché la mia amica si affaccia dal balcone con la nonna che mi grida : "entra ! non fa niente ! E' un coccolo ! ! ! !"
Alla parola "coccolo" il cane, probabilmente offeso dal nomignolo, mi si getta addosso per dimostrarmi sul campo che il nomignolo se lo era proprio guadagnato, sfoderando tutta la sua carica di dolcezza e pucciosità (sempre ringhiando e perdendo bava...).
Per fortuna avevo ancora la porta in ferro del cancello in mano, e gliel'ho chiusa sul muso ... e dai guaiti che sentivo provenire dal giardino avevo dovuto fargli davvero male al morbidoso batuffolo ...
Però se non avessi avuto i riflessi pronti, e la fortuna di tenere ancora la maniglia del cancello in mano, probabilmente mi avrebbe fatto male, ma li son sicuro che la nonna avrebbe detto una frase del tipo : "ma è sempre stato buonissimo, probabilmente lo avrà provocato con qualche movimento brusco, povero il mio piccolo, chissà che paura gli ha fatto quel ragazzino cattivo" ....
Morale della favola ... il cane fa il cane ... il problema sono i padroni....
Per quanto riguarda cani a zonzo sui sentieri con o senza padroni mi associo in totale.
Anche se è bello andare a passeggio col cane.
Io però se voglio rilassarmi non lo porto, anche perchè appunto devi avere mille occhi e stare sempre sul chi vive, quindi lo porto solo per fare un favore a lui
Però ogni esempio riportato di "sentiero" che attraversa proprietà privata,
Non c'è molto da fare, è casa loro.
Anzi a chi è capitato è fortunato che i cani non fossero i miei,
Perchè vi mangiavano e con la bici si pulivano i denti.
Poi un giorno prenderò un morso per lo stesso motivo, già lo so.
Anche se è bello andare a passeggio col cane.
Io però se voglio rilassarmi non lo porto, anche perchè appunto devi avere mille occhi e stare sempre sul chi vive, quindi lo porto solo per fare un favore a lui
Però ogni esempio riportato di "sentiero" che attraversa proprietà privata,
Non c'è molto da fare, è casa loro.
Anzi a chi è capitato è fortunato che i cani non fossero i miei,
Perchè vi mangiavano e con la bici si pulivano i denti.
Poi un giorno prenderò un morso per lo stesso motivo, già lo so.