INCIDENTI in Bike...

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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BrukoBik

Biker novus
31/12/13
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Reggio Calabria
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Un paio di brutte e dolorose cadute lo scorso giovedì (pratico mtb da un paio d'anni e in precedenza solo un paio di cadute da fermo causa spd)...

Per farla breve prima caduta in un tornante su cambio di fondo da sterrato a cemento con spolverata di sabbiolina... la ruota davanti se ne va io cado sbattendo spalla e casco. Risultato una sbucciatura sul lato sx di braccia e gambe.

Sistemo la bici e scendo a raggiungere i miei amici che erano tutti davanti quindi nn si erano accorti della mia caduta. Ci riuniamo e ripartiamo.... su un tratto sterrato rettilineo abbastanza veloce il manubrio mi vola via di mano io volo di lato e continuo la discesa a pelle d'orso :hahaha: Una volta capito che nn c'è niente di rotto sistemiamo la bici e rientriamo a casa (20km).
Risultato... solo dolore e difficoltà a muovere le articolazioni per le ferite, ho già saltato l'uscita di ieri e probabilmente almeno un altro paio le salterò.

Questo x confermare quanto detto da molti di voi relativamente alla stanchezza post salita. Io poi uso la mtb a corrente alternata x motivi di lavoro quindi nn ho una condizione atletica invidiabile, purtroppo sono sempre un passo indietro rispetto ai miei amici che la praticano costantemente :specc:
A parte questo ci sono due altri fattori che vorrei menzionare, il primo è che subito dopo una caduta, per quanto lieve sia, il ns fisico è sotto shock e quindi dobbiamo tenere conto che nn reagisce come in condizioni rilassate... meglio prendersi un po di tempo prima di risalire in sella e la seconda è che un errore banale di impugnatura delle manopole può avere conseguenze serie. quello che è capitato a me nella seconda caduta e che inconsciamente avevo posizionato le mani sul manubrio senza chiudere sotto col pollice.....
 
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occhipintid

Biker superioris
29/3/11
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Comiso
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Bike
Orbea WILD FS.
2 settimane fa: cappottone su rock garden con frattura del radio. Com'è successo ?
Sul momento non avrei saputo dire, adesso, razionalizzando, mi rendo conto di essere troppo veloce per le mie capacità. Non sono riuscito a gestire in maniera sufficentemente pronta un errore di traiettoria.
Pensandoci ancora più attentamente mi rendo conto che il fatto di avere da poco una bici da freeride con più escursione di quella usata precedentemente, mi ha automaticamente portato a velocità superiori e quindi a margini di errore più bassi per le mie capacità. Avevo già avuto delle avvisaglie: ultimamente cadevo spesso, ma stavolta ... è andata male.
Quindi voglio dare un consiglio a tutti: quando usate bici con escursioni generose, inizialmente non lasciatevi andare troppo, continuate a concentrarvi sulla tecnica. E le cadute che sembrano "stupide", non trascuratele, servono a razionalizzare sugli errori.
 

vampiro65

Biker superis
12/6/08
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azzate
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Vi racconto la mia, io pratico sia mtb che bdc, e sono anni e anni che vado, il sabato del 22 febbraio, dopo una bella uscita in mtb con discese tecniche, mi saluto con gli amici e mi avvio verso casa....sono una 10km da fare su asfalto, entro in una rotonda in fase di costruzione, e nn so x quale motivo perdo il controllo della mtb, ero in fase di pedalata quinti tiravo in testa in giù ero sui 35 km orari, non ho capito se ho urtato qualche transenna o la sabbiata la causa dello sbandamento, cado mi rialzo con la speranza, credevo io, di nn essermi fatto niente, in quell momento e passata un autobulanza e mi ha caricato dentro con tutta la bike.....morale della favola, sono stato subito ricoverato, e il lunedì intervento di oltre 8 ore....... Con rottura gomito, messo a posto con placche e viti, spostamento del nervo anulare, e inserimento di archetti x rottura 2 tendini, e io che credevo che nn mi fossi fatto niente.......alla base di tutto credo che quanto si abbassa la guardia, ogni piccolo intoppo può essere causa di cadute
 

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DIAZEVR

Biker tremendus
24/7/12
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Golos Angeles (Vr)
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2 settimane fa: cappottone su rock garden con frattura del radio. Com'è successo ?
Sul momento non avrei saputo dire, adesso, razionalizzando, mi rendo conto di essere troppo veloce per le mie capacità. Non sono riuscito a gestire in maniera sufficentemente pronta un errore di traiettoria.
Pensandoci ancora più attentamente mi rendo conto che il fatto di avere da poco una bici da freeride con più escursione di quella usata precedentemente, mi ha automaticamente portato a velocità superiori e quindi a margini di errore più bassi per le mie capacità. Avevo già avuto delle avvisaglie: ultimamente cadevo spesso, ma stavolta ... è andata male.
Quindi voglio dare un consiglio a tutti: quando usate bici con escursioni generose, inizialmente non lasciatevi andare troppo, continuate a concentrarvi sulla tecnica. E le cadute che sembrano "stupide", non trascuratele, servono a razionalizzare sugli errori.

Copio e incollo con quello che è successo a me.
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
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Palermo
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Bergamont Revox ltd 29"
alla base di tutto credo che quanto si abbassa la guardia, ogni piccolo intoppo può essere causa di cadute

Confermo in pieno: il 14 gennaio del 2012, dopo un'uscita abbastanza tecnica con gli amici su un percorso nuovo, saluto gli altri e mi avvio verso casa: a meno di 1 km da casa, incolonnato nel traffico urbano, la mia attenzione viene attirata da un'auto in manovra e mi avvedo in ritardo che la macchina davanti ha frenato. Inchiodo a mia volta e riesco ad evitare di tamponarla ma finisco a terra di faccia e batto il mento sull'asfalto. Fa freddino e quindi indosso il fasciacollo a coprire anche la parte inferiore del viso per cui mi rialzo e, non avvertendo dolore, rifiuto cortesemente i soccorsi e dico di sentirmi bene. Giunto a casa inizio ad avvertire un gonfiore al mento ma è solo quando tolgo il fasciacollo e mi guardo allo specchio che vedo un taglio di 4 cm circa sulla parte sinistra del mento. Comunque dolore pressochè assente e sanguinamento zero. A quel punto vado al Pronto Soccorso dove mi ricuciono (il dolore l'ho avvertito solo durante l'applicazione dei punti) e mi danno tre punti di sutura e circa una settimana di prognosi. Mi è rimasta una cicatrice fortunatamente in un punto poco visibile e l'insegnamento che il pericolo è in agguato quando ci si rilassa...
 

davideeldiablo80

Biker popularis
7/10/13
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milano
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dopo 8 mesi sono uscito alle prime armi, ecco il mio infortuni incidente in moto, frattura pluriframmentaria di tibia e perone scomposta stato della gamba inclinata di 15 gradi sulla sinistra , oggi sono salito in bici e faccio una difficoltà tremenda, ma voglio recuperare al massimo, non riesco nemmeno a pedalare in piedi dopo 60 sedute di fisioterapia
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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quasi nord
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La discussione sul casco non esiste proprio. E' quella sulla bici che esiste...vale la pena? Per me no...dopo anni di mtb anche agonistica posso dire che TUTTI prima o poi cadono e che incappare in un infortunio anche grave è solo questione di tempo neanche tanto di sfortuna...vale la pena? Quando stavo bene avrei detto di Si, perchè inconsciamente non crediamo veramente che capiterà anche a noi, e invece capita.. eccome se capita...
 
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DIAZEVR

Biker tremendus
24/7/12
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Golos Angeles (Vr)
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E' una questione di probabilità, andando in bici (moto) si cade, è ineluttabile e fa parte del bagaglio di esperienza che uno deve avere. Però utilizzando il buon senso e la prudenza si può ridurre drasticamente le possibilità di farsi male seriamente. Attenzione, non ho detto eliminare ma ridurre al minimo, dentro una percentuale marginale di possibilità. Poi vedi in giro gente che viaggia in gruppo, che va giù a rotta di collo su sentieri affollati, senza casco "tanto sono in salita" (sigh), ecc e allora capisci che forse è anche una questione di "selezione naturale" dove i più "stupidi" soccombono. Ovviamente non mi riferisco agli scriventi in questo topic. ;)
 

gabr74

Biker cesareus
26/5/12
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To
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1 anno fa: finita la discesa proseguo rilassato su asfalto in leggera discesa a circa 20km/h senza mani.
Appare un'auto laggiu' in fondo alla stradina, ma c'e' tempo per fare tutto con calma. Sono cosi' rilassato che il mio cervello pensa di stare sulla citybike con cui vado al lavoro: metto una mano sul manubrio e freno leggermente!
Il leggermente relativo ai v-brake della citybike diventa una bella pinzatina sugli avid cr e tutto il corpo mi va avanti.
A quel punto la mano sinistra va a prendere il manubrio, ma quello della city-bike!!! Che e' curvato all'indietro!
Quindi: manco il manubrio (il mio cervello pensava di essere sulla city bike, ma inrealta' sono sulla mtb!) e mi ritrovo col busto sulla steam e un po' freno un po' sbando fino quando casco a lato e in avanti allo stesso tempo.
Classica sbucciatura dell'avambraccio/gomito.

Di tutte le mie cadute ho trovato un motivo chiaro. A volte tecnico, a volte di concentrazione e a volte di set-up della bike.
 

FEDE77

Biker urlandum
18/6/10
561
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Perugia
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da operazione a oggi, 3 settimane dopo
Non era l'anestesia, giuro, anche perché mi han fatto la spinale, ma sono stato operato da Mario Biondi, che si esprimeva in uno strano esperanto, un po' veneto, un po' di russo, e tra un taglio e l'altro il "Pater Noster". Finita l'opera di carpenteria leggera (una piastra con 5 viti trapanate nell'osso) - cazzo non ho più neanche una gamba - e non mi sento più il pisello e nemmeno le rotule. Niente, sensazioni dalle 18 alle 22 di mercoledì 10 luglio 2013, poi in coincidenza con il regionale delle 22,35, un bastardo caimano con centomila denti mi s'è attaccato alla gamba. Figa.
Figa! C'è un wrestler che mi sta spezzando un piede. Infermiera, infermiera. Dammi qualcosa... no, non hai capito, non quella!!! qui è tutto morto fino alle ginocchia. Ammazza quella troia di medusa che mi conficca i suoi tentacoli velenosi. Puciami un po' di nettare degli dei nella flebo. Drogami, sparami in mezzo agli occhi, finiscimi ma toglimi quel dannato nido di vespe da sotto le coperte... "Per ora basta che tu" - infermierina delle balle "mi finisca, poi penserai a sfinirmi".
Alle 7 di mattina e dopo 4 flaconi di antidolorifico endovena, il dolore è diventato sopportabile. E alle 11 in pacca, Mario Biondi mi ha detto, muovi con le mani il piede così e così e poi vai fuori dalle balle. E io così ho fatto.
Un giovedì di luglio, sotto il primo vero sole di questa inutile estate tardiva, sono andato fuori dalle balle; con il mio tutore air cast, con il mio piede gonfio e giallo di tintura, appeso alle mie grucce, torno a casa.
Annullo gli appuntamenti di venerdì, e mi prendo un giorno di ferie fino a lunedì. Il piede fa male, molto male. Lunedì però riprendo il lavoro. Sperimento una ripresa progressiva, 4 giorni fino alle 14, e venerdì tutto il giorno al lavoro. L'avessi mai fatto. Venerdì notte non ho chiuso occhio. Devo proprio essermi rimbambito per non essermi accorto che Mario Biondi mi ha scambiato il piede con un bassotto tisico senza zampe - glielo infilo dove so io, questa salsiccia gialliccia, al Biondi.

Mercoledì 24 luglio ore 9,00
Togliere le 20 graffe d'acciaio, i 2000 denti del caimano, il nido di vespe assassine. Mercoledì alle 9 e 20, un'altra vita. Via i denti, via il dolore.
Mercoledì 31 luglio ore 9,00
Inizia il carico al 30%. Funziona. Tre settimane sono bastate per iniziare a mettere giù il bassotto, che si sta ritrasformando in un piede, solo di un paio di misure ancora più grande dell'altro...
Adesso, proprio adesso, telefono a Mario Biondi e gli dico papale papale: "ciccio bastardo, se ficco la mia bdc sui rulli elite fuid mag che uso d'inverno per allenarmi, tolgo lo sgancio, e pedalo leggero leggero leggero, ma si cazzo ho detto leggero, non vado a farmi il mortirolo, (quello magari sabato - magari!), giusto per far riprendere il movimento alla caviglia" - "Cosa dici dottore dei miei cojòn, dici che posso?"

Ah,ah, grande drmale.
posto che gia' mi stavi simpatico per l'avatar di Al 9000 (lo volevo mettere anch'io, poi ho ripiegato sull'occhio di nexus 6 di Blade Runner), ora mi sei ancora piu' simpatico per aver avuto lo stesso tuo infortunio una settimana fa in mtb sulle Alpi Francesi: rottura malleolo del perone e legamento deltoide opposto su distratta scivolata del retrotreno; solo che, a differenza tua, io mi sono fatto un bel giretto sull'elicottero e mi hanno operato il giorno dopo a Cuneo.
La tua storia, oltre che essere molto positiva e dare fiducia, è scritta in maniera davvero simpatica e divertente, e' una delle poche cose che mi ha strappato un sorriso da una settimana a questa parte! Complimenti.
Ovviamente spero che il tuo recupero sia completo. (..sono chiaramente disinteressato :smile:)
 

drmale

Biker perfektus
17/7/09
2.946
3.099
0
Brescia
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Bike
Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Hai ragione ho scritto un gran bel post. Però prima dei convenevoli ti dico:
recupero al 10000000% quindi, "tu non preocupe, mi casa tu casa, tu donna mi donna" ok.
Vabbe' torno in me.
ricapitolo: incidente 4 luglio, operazione 10 luglio, 13 agosto inizio a camminare senza stampelle, 15 settembre inizio a pedalare su bdc con sganci, metà ottobre primi giri in mtb e posso spingere quanto voglio ma sono una pippa, a fine novembre inizio a riprendermi in discesa piuttosto bene con xc e anche in salita pippo un po' meno.
A inizio 2014 ricomincio ad allenarmi, e a febbraio non vado come nel 2013, ma la base c'è.
Al 20 febbraio mi sono fatto togliere la piastra, in anticipo perché l'osso era saldato e l'asportazione è stata molto più semplice che tenerla dentro e farla incarcerare nell'osso. Purtroppo l'operazione ha rimosso non solo la piastra ma anche la condizione che avevo raggiunto. Inoltre ho dovuto rinunciare a pedalare per tutto il tempo dei punti (15 gg). Mando a cagare completamente ogni desiderata agonistica e m'ingordo di 6 kg. Per un mese ho usato prudenza anche in discesa, nonostante ciò ho fatto una kermesse a fine marzo a montichiari xc, e non sono arrivato nemmeno ultimo.
Tolta la piastra ti senti completamente guarito, non senti più nulla e tutto torna come prima.
Ho ripreso a maggio con i bike park, sono andato a finale ad luglio e ho ripreso molta confidenza che avevo perduto, e da 3 settimane sono a dieta e ho perso 3 dei 6 kg, e ho ricominciato con i lunghi per la preparazione agonistica del 2015.
Devo dirti che la più grossa rottura è la rimozione della piastra, perché proprio quando senti di essere tornato a bolla, l'operazione ti disfa (almeno a me). Puoi decidere, se non fai gare e non ti da fastidio, di toglierla a novembre 2015, così fai combaciare lo scarico e la ripresa in palestra con la normale preparazione. Se fai gare meglio toglierla prima di cominciare la stagione agonistica con i risultati di cui ti ho detto.
Fortunatamente non ho avuto nessuno strascico. Di nessun tipo.

In bocca al lupo, fatti viziare, poca bici tanto sesso, poi a ottobre sei di nuovo pronto.

PS. HAL 9000, perché stanlio che era avanti, ha pensato, tra se e se: "come lo chiamo sta merda di personal computer. Boh, poi non esistono nemmeno i personal computer nel 1969, figurati che gli HD a stato solidi arriveranno tra 40 anni, e le web cam fra 30... No MAC non lo chiamo perché è da fighetto! allora facciamo un giochetto: tira indietro di una lettera la I... certo da "H", e tira indietro anche la B: ok da la A! e allora se faccio lo stesso con la M, cosa otterrai".
C'è chi vede molto più in a degli altri.
 

FEDE77

Biker urlandum
18/6/10
561
-1
0
Perugia
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Hai ragione ho scritto un gran bel post. Però prima dei convenevoli ti dico:
recupero al 10000000% quindi, "tu non preocupe, mi casa tu casa, tu donna mi donna" ok.
Vabbe' torno in me.
ricapitolo: incidente 4 luglio, operazione 10 luglio, 13 agosto inizio a camminare senza stampelle, 15 settembre inizio a pedalare su bdc con sganci, metà ottobre primi giri in mtb e posso spingere quanto voglio ma sono una pippa, a fine novembre inizio a riprendermi in discesa piuttosto bene con xc e anche in salita pippo un po' meno.
A inizio 2014 ricomincio ad allenarmi, e a febbraio non vado come nel 2013, ma la base c'è.
Al 20 febbraio mi sono fatto togliere la piastra, in anticipo perché l'osso era saldato e l'asportazione è stata molto più semplice che tenerla dentro e farla incarcerare nell'osso. Purtroppo l'operazione ha rimosso non solo la piastra ma anche la condizione che avevo raggiunto. Inoltre ho dovuto rinunciare a pedalare per tutto il tempo dei punti (15 gg). Mando a cagare completamente ogni desiderata agonistica e m'ingordo di 6 kg. Per un mese ho usato prudenza anche in discesa, nonostante ciò ho fatto una kermesse a fine marzo a montichiari xc, e non sono arrivato nemmeno ultimo.
Tolta la piastra ti senti completamente guarito, non senti più nulla e tutto torna come prima.
Ho ripreso a maggio con i bike park, sono andato a finale ad luglio e ho ripreso molta confidenza che avevo perduto, e da 3 settimane sono a dieta e ho perso 3 dei 6 kg, e ho ricominciato con i lunghi per la preparazione agonistica del 2015.
Devo dirti che la più grossa rottura è la rimozione della piastra, perché proprio quando senti di essere tornato a bolla, l'operazione ti disfa (almeno a me). Puoi decidere, se non fai gare e non ti da fastidio, di toglierla a novembre 2015, così fai combaciare lo scarico e la ripresa in palestra con la normale preparazione. Se fai gare meglio toglierla prima di cominciare la stagione agonistica con i risultati di cui ti ho detto.
Fortunatamente non ho avuto nessuno strascico. Di nessun tipo.

In bocca al lupo, fatti viziare, poca bici tanto sesso, poi a ottobre sei di nuovo pronto.

PS. HAL 9000, perché stanlio che era avanti, ha pensato, tra se e se: "come lo chiamo sta merda di personal computer. Boh, poi non esistono nemmeno i personal computer nel 1969, figurati che gli HD a stato solidi arriveranno tra 40 anni, e le web cam fra 30... No MAC non lo chiamo perché è da fighetto! allora facciamo un giochetto: tira indietro di una lettera la I... certo da "H", e tira indietro anche la B: ok da la A! e allora se faccio lo stesso con la M, cosa otterrai".
C'è chi vede molto più in a degli altri.

Eh, eh, eh...:smile:
grazie, e spero di seguire i tuoi passi! ;-)
 

gl98

Biker ciceronis
30/8/13
1.525
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0
monza&brianza
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La discussione sul casco non esiste proprio. E' quella sulla bici che esiste...vale la pena? Per me no...dopo anni di mtb anche agonistica posso dire che TUTTI prima o poi cadono e che incappare in un infortunio anche grave è solo questione di tempo neanche tanto di sfortuna...vale la pena? Quando stavo bene avrei detto di Si, perchè inconsciamente non crediamo veramente che capiterà anche a noi, e invece capita.. eccome se capita...

ehehehe
non tirarla :omertà::omertà:
 

giuseppe.iandiorio

Biker novus
21/6/13
7
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Avellino
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27 MAGGIO

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29 AGOSTO

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1 SETTEMBRE PEDALO!!!!
:i-want-t::il-saggi::omertà::nunsacci:
 

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c3b8

Biker serius
Purtroppo mi aggiungi go pure io a questa carrellata di infortuni, ieri la mia amata ha deciso di disarcionarmi, sono caduto male e la spalla ha fatto crack (e con lei anche il cerchio anteriore 😧) rimessi insieme i pezzi della bici abbiamo chiamato il soccorso alpino e mi hanno portato in ospedale, dopo una quantità industriale di lastre ecografie e visite il responso, lussazione omero-clavicolare, per fortuna nulla di rotto! in confronto a tanti altri la mia è poco più che una sbucciata però quando mi hanno rimesso dentro la spalla devo dire che ho visto tutte le costellazioni. Però con 20 giorni di tutore e poi fisioterapia e in teoria torno a posto. Al momento sono più preoccupato per la biga
 

ciroki 75

Biker superis
1/6/13
401
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Purtroppo anche io ho assaggiato la dura legge della bici 23 giugno 2014 vado su in val D'Aosta con mio cugino e due amici per fare un ascensione da Champorcher al lago di miserin al lago non riusciamo ad arrivarci causa presenza ancora di abbondante neve allora decidiamo di ritornare da dove siamo venuti e nel farlo ci facciamo prendere la mano per così dire e veniamo giù come proiettili, abbondantemente sopra i 60 su un strada molto sconnessa e che non conosciamo affatto avendola fatta solo a salire per la prima volta, morale per scartare il mio amico che frena di botto tagliando mi la strada faccio un volo tipo tuffatore olimpico mi schianto su un fianco, il casco mi esplode letteralmente ed insieme a lui anche l'acetabolo a destra del bacino, e quindi mi ritrovo a farmi 45 giorni a letto, 30 di carrozzina e di riabilitazione ma non risolvo li perché per sistemare la cosa devo ancora sottopormi ad un operazione per farmi impiantare una bella protesi d'anca in titanio massiccio cosa che probabilmente avverrà per la fine del 2014 se non inizio 2015
 

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