Come migliorarsi in salita ed andare meglio e più forte !

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Andras

Biker serius
18/9/12
194
1
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Budapest
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Grande [MENTION=52092]Veleno30[/MENTION]!! Secondo me, il grosso problema (ma anche il bello) della mtb, rispetto alla bdc, é che oltre a seguire i tuoi consigli, si deve anche guidare! E piú il cardio sale, piú la tecnica di guida scende :cry:
 

belvis

Biker urlandum
29/3/13
565
8
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prova ad inserire una volta alla settimana il "tabata training", si tratta di 8 ripetute al max 20"+10" recupero ... in tutto 4 minuti che ti "piegano"

Ne ho sentito parlare ma mi sembra un tipo di allenamento già più avanzato. certo alla fine se si tratta solo di 4 min posso provarlo, grazie della dritta tu lo stai adoperando?
 

Vash-MC

Biker serius
3/2/14
134
1
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Torino
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Bike
KTM Ultra 1964 Limited 27.5"
Ci ho messo 2 giorni, ma finalmente ho finito di leggere tutte le pagine! :paur:
innanzitutto [MENTION=52092]Veleno30[/MENTION] grazie per questo 3d, davvero interessante!
Spero di essere breve.
Sono un principiante, nel senso che vado in bici da "sempre" ma non mi sono mai applicato tanto sulla tecnica.

Obiettivo:
Metto in chiaro subito il mio obiettivo: voglio salire fino a Superga. (abito a Torino)
Probabilmente vi farò ridere, perché forse per molti è una salita "banale" o magari adatta ad una bdc, ma ci sono altre questioni legate a questa salita e voglio assolutamente riuscire a farla.
La distanza è 4.9km.
Altezza di partenza: 218 mt
Altezza di arrivo: 667 mt
Punto più alto: 667 mt
Percentuale massima (ma anche media) di salita: 9.2%
3a categoria

Senza nemmeno pensarci, sono sicuro che ora come ora, senza tecnica e probabilmente senza tanta "gamba", a neanche metà percorso prenderò le sembianze da Urlo di Munch, tipo Aru all'arrivo di queste ultime tappe:
http://www.cicloweb.it/sites/default/files/immagini/15arugiro12535.jpg

Caratteristiche fisiche:
Sono alto 185cm circa e peso 62-65kg.
Sì, son sottopeso ahah

Tipo di "allenamento":
Da più di un mese sto andando a lavoro in bici (tempo permettendo). Sono 10km ad andare e 10 a tornare. Niente dislivelli esagerati. Abito in città e lavoro in città, quindi qualche salita e qualche discesa. In media ci impiego 30 minuti.
Purtroppo non sempre riesco a tenere il ritmo che vorrei...perché c'è sempre un semaforo rosso o qualche ostacolo che mi costringe a frenare (odio frenare).
Questo dal lunedì al venerdì.
Per il weekend ancora non sono riuscito a combinare niente...ma questo per mancanza di un compagno di uscita, ma se devo fare un percorso di allenamento per andare "bene" in salita (dico bene e non forte perché andar forte è tutt'altra cosa credo eheh) probabilmente dovrò fare tutto da solo.

Probabilmente questo è appunto ciò di cui ho bisogno, una sorta di tabella di allenamento:
Magari suggerire non dico delle vere e proprie tabelle di allenamento, ma almeno dei suggerimenti di percorso (chilometraggi, tempo minimo di uscita, frequenza di uscite, cadenza di pedalata da tenere, e cose così) per chi vuole cominciare ad andare in bici o meglio per chi ha lasciato da poco la sedia del ristorante per dedicarsi al sellino (molto più scomodo e duro) della mtb.
e sicuramente voi avete più esperienza di me!

Considerazioni:
Leggendo queste pagine, ho notato che avete parlato molto di rapporti (duro o leggero), di rpm, ma mai di velocità.
Parto dal presupposto che non ho i pedali adatti e probabilmente per questa "impresa" l'acquisto degli spd è quasi d'obbligo, correggetemi se sbaglio.
Io ho provato ieri a fare la pedalata "rotonda" ed effettivamente ho notato una spinta in più facendo il gioco delle caviglie...questo tipo di movimento, però, mi faceva aumentare la velocità...e tendevo ad aumentarla sempre di più (per questo chiedevo lumi sulla velocità) col risultato che su un rettilineo di 900mt, ne avrò fatti un centinaio tanto era "faticosa" (Sentivo muscoli sotto sforzo che non sapevo di avere eheh) ed ovviamente ho desistito.
Probabilmente dovrò anche acquistare una fascia cardio, visto che parlavate di tenere sotto controllo i bpm.
Detto questo, sono tutto orecchie. Tenendo in considerazione la possibilità di fare questi 20km giornalieri, che tipo di allenamento potrei fare?
Sono disposto a fare il "burattino", del tipo "parti con quel rapporto e pedala con questa intensità per x km. Poi cambia rapporto e fai così, ecc ecc" :P

Ah, la bici è una KTM Ultra Limited 1964 da 27.5
Davanti ho Shimano Deore M612 (40-30-22)
Dietro Shimano HG50-10 (11-36)
E' tutta stock, tranne i freni che ho messo gli XT.

Se serve altro chiedete!

Dite che ce la posso fare?
 

Dn73

Biker infernalis
4/9/13
1.984
565
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valenza
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Bike
Ormai solo Full
...non so a voi, ma a me tutto questo leggere di salite ha messo una sete bestia. Dovrei aver giusto messo una boccia di bianco in frigo. Voi continuate pure, io stappo ,verso, e torno leggere... :)
 

zedda91

Biker serius
20/6/12
164
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palau
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in ogni caso
quest' anno sono partito in inverno con due tre sessioni settimanali di spinbike, e devo dire che ripresa la bici ho notato la differenza. Ora pedalo a frequenze molto piu' basse (diciamo anche 50/60rpm) spingendo rapporti molto piu' duri. E si sale molto piu' efficentemente: il cuore tende a non scappare fuori soglia, la pedalata e' in se molto piu' efficace anche per quanto riguarda la trazione. Chiaro che sento anche svantaggi: le articolazioni delle ginocchia sono un po' piu' caricate e sento molta piu ' stanchezza nel corso della settimana.


io l'anno scorso ho provato per pura curiosità a seguire una lezione di idrospinning tenuta dalla ragazza di mio fratello...
fatto con la cadenza dell'istruttrice, senza sculettare come fanno le ragazze, ma bensi mantenendo fermo il bacino, ossia ostacolando la discesa del piede con la risalita dell'altro...
(c'è solo l'acqua a fare una flebile resistenza) nessun peso e nessun freno...

ho sudato come un dannato e avevo un fiatone da far crollare un palazzo...

sono stato 4 giorni che non riuscivo a scendere le scale di casa....
quadricipite a pezzi... oppure scendevo le scale senza piegare le gambe...
poi non lo feci mai piu e continuai solo con la piscina...
eppure ero gia allenatissimo... mi facevo 50 metri di apnea con disinvoltura...
sulla bici ai tempi avevo la casetta 11/26...
 

davide_chinelli

Biker superis
22/3/15
355
1
0
Stradella (PV)
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Considerazioni:
Leggendo queste pagine, ho notato che avete parlato molto di rapporti (duro o leggero), di rpm, ma mai di velocità.
Parto dal presupposto che non ho i pedali adatti e probabilmente per questa "impresa" l'acquisto degli spd è quasi d'obbligo, correggetemi se sbaglio.
Io ho provato ieri a fare la pedalata "rotonda" ed effettivamente ho notato una spinta in più facendo il gioco delle caviglie...questo tipo di movimento, però, mi faceva aumentare la velocità...e tendevo ad aumentarla sempre di più (per questo chiedevo lumi sulla velocità) col risultato che su un rettilineo di 900mt, ne avrò fatti un centinaio tanto era "faticosa" (Sentivo muscoli sotto sforzo che non sapevo di avere eheh) ed ovviamente ho desistito.

E bravo uno che ci ha provato, finalmente!!!!

Voglio soffermarmi un momento sulla parte quotata.

Si parla di rpm, perchè di velocità non ha senso parlare (fino ad un certo punto). Intendo dire... se a (numeri a caso) 90rpm riesci a spingere un 44-11 magari sei a 60km/h. Ma se è troppo duro per il percorso o per la tua gamba e allora spingi a 90rpm un 40-11, magari sei a 50km/h. Altra cosa, è la circonferenza ruota, dato che abbiamo 26", 27,5" e 29". Conta anche quello, a parità di rapporto utilizzato.
Per questo si parla di cadenza (rpm) e rapporto, e non di velocità.


Ora parliamo un attimo della pedalata rotonda.
Certamente, come ti sei reso conto da solo, con i flat non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile.
Certo, che con gli spd tutto il movimento è più efficace (non che lo si fa meglio, perchè si impara con i flat e poi lo si trasferisce sugli spd, qualunque movimento in genere sulla bici). Ma come già ti sei reso conto, anche con i flat (pure di plastica), con la tecnica corretta un minimo di miglioramento c'è.

Aumenti di velocità, a parità di rapporto... certamente!!!
Fai meno fatica, trasferendo più coppia sul pedale (e poi a tutta la trasmissione fino alla ruota, ovviamente), a parità di sforzo. Le cose sono due. O aumenti lo sviluppo metrico (vai più forte), o aumenti la cadenza (rpm)... vai più forte lo stesso.

Che ti facciano male dei muscoli che "non pensavi di avere", se hai letto bene i vari posi, è normale. Le prime volte, appunto perchè non li hai mai usati, quei poveri muscoli devono sciogliersi, fino ad arrivare pari agli altri che hai sempre usato nella pedalata.



Se vuoi un consiglio, valido un po per tutti, non solo a te, posso suggerire visto che fai qualche km tutti i giorni, di provare ogni giorno ad effettuare la pedalata rotonda.
Ovviamente, non tutti i 10km di tragitto, tutti la prima volta.
Magari oggi provi con 100 metri, domani 200, tra una settimana un km intero. Il limite, per evitare di portarsi contrazioni muscolari per tutta la giornata, devi sentirtelo tu da solo (chi conosce meglio le tue gambe, come te stesso?!?!?!?).
Oggi poco, domani un po di più, e via fino a riuscire a fare tutto il tragitto. Guadagnerai in tempo, minor fatica e miglior allenamento. Man mano che ti abituerai ti accorgerai da solo che nemmeno ci farai più caso, ma pedalerai sempre con la pedalata rotonda. Ma come tutto, ci vuole pratica, costanza (non Costanza:smile::smile:), ed allenamento.

Sono sicuro, che se vai a lavoro e ritorno tutti i giorni a partire da domani, entro la fine di giugno riesci tranquillamente a sfruttare la pedalata rotonda tutti i giorni da casa a lavoro ininterrottamente, e la sera da lavoro a casa....


Oggi sono uscito una mezz'oretta con mia moglie (alle prime armi). Pedalavo agile, molto agile, mentre mia moglie pedalicchiava (aveva una cadenza talmente bassa che nemmeno riusciva ad andare dritta per strada). Ma ero senza scarpe apposta (uso solo gli spd) e mi scappava il piede. Non ho sfruttato la pedalata rotonda... avevo paura di farmi male (con le scarpe da ginnastica i miei spd sono scivolosi). Ma almeno ho fatto girare un po le gambe.....
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
5.387
1.829
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Metto in chiaro subito il mio obiettivo: voglio salire fino a Superga. (abito a Torino)
Probabilmente vi farò ridere, perché forse per molti è una salita "banale" o magari adatta ad una bdc, ma ci sono altre questioni legate a questa salita e voglio assolutamente riuscire a farla.
La distanza è 4.9km.
Altezza di partenza: 218 mt
Altezza di arrivo: 667 mt
Punto più alto: 667 mt
Percentuale massima (ma anche media) di salita: 9.2%

Se è questa, la pendenza media è giusta ma ci sono degli strappi anche parecchio più ripidi.
http://www.salite.ch/superga.asp?Mappa=
 

Vash-MC

Biker serius
3/2/14
134
1
0
Torino
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Bike
KTM Ultra 1964 Limited 27.5"
E bravo uno che ci ha provato, finalmente!!!!

Voglio soffermarmi un momento sulla parte quotata.

Si parla di rpm, perchè di velocità non ha senso parlare (fino ad un certo punto). Intendo dire... se a (numeri a caso) 90rpm riesci a spingere un 44-11 magari sei a 60km/h. Ma se è troppo duro per il percorso o per la tua gamba e allora spingi a 90rpm un 40-11, magari sei a 50km/h. Altra cosa, è la circonferenza ruota, dato che abbiamo 26", 27,5" e 29". Conta anche quello, a parità di rapporto utilizzato.
Per questo si parla di cadenza (rpm) e rapporto, e non di velocità.


Ora parliamo un attimo della pedalata rotonda.
Certamente, come ti sei reso conto da solo, con i flat non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile.
Certo, che con gli spd tutto il movimento è più efficace (non che lo si fa meglio, perchè si impara con i flat e poi lo si trasferisce sugli spd, qualunque movimento in genere sulla bici). Ma come già ti sei reso conto, anche con i flat (pure di plastica), con la tecnica corretta un minimo di miglioramento c'è.

Aumenti di velocità, a parità di rapporto... certamente!!!
Fai meno fatica, trasferendo più coppia sul pedale (e poi a tutta la trasmissione fino alla ruota, ovviamente), a parità di sforzo. Le cose sono due. O aumenti lo sviluppo metrico (vai più forte), o aumenti la cadenza (rpm)... vai più forte lo stesso.

Che ti facciano male dei muscoli che "non pensavi di avere", se hai letto bene i vari posi, è normale. Le prime volte, appunto perchè non li hai mai usati, quei poveri muscoli devono sciogliersi, fino ad arrivare pari agli altri che hai sempre usato nella pedalata.



Se vuoi un consiglio, valido un po per tutti, non solo a te, posso suggerire visto che fai qualche km tutti i giorni, di provare ogni giorno ad effettuare la pedalata rotonda.
Ovviamente, non tutti i 10km di tragitto, tutti la prima volta.
Magari oggi provi con 100 metri, domani 200, tra una settimana un km intero. Il limite, per evitare di portarsi contrazioni muscolari per tutta la giornata, devi sentirtelo tu da solo (chi conosce meglio le tue gambe, come te stesso?!?!?!?).
Oggi poco, domani un po di più, e via fino a riuscire a fare tutto il tragitto. Guadagnerai in tempo, minor fatica e miglior allenamento. Man mano che ti abituerai ti accorgerai da solo che nemmeno ci farai più caso, ma pedalerai sempre con la pedalata rotonda. Ma come tutto, ci vuole pratica, costanza (non Costanza[emoji2][emoji2]), ed allenamento.

Sono sicuro, che se vai a lavoro e ritorno tutti i giorni a partire da domani, entro la fine di giugno riesci tranquillamente a sfruttare la pedalata rotonda tutti i giorni da casa a lavoro ininterrottamente, e la sera da lavoro a casa....


Oggi sono uscito una mezz'oretta con mia moglie (alle prime armi). Pedalavo agile, molto agile, mentre mia moglie pedalicchiava (aveva una cadenza talmente bassa che nemmeno riusciva ad andare dritta per strada). Ma ero senza scarpe apposta (uso solo gli spd) e mi scappava il piede. Non ho sfruttato la pedalata rotonda... avevo paura di farmi male (con le scarpe da ginnastica i miei spd sono scivolosi). Ma almeno ho fatto girare un po le gambe.....

Ok, cerco di rispondere in ordine.
Ok, la parte sulla velocità e gli rpm è chiara. Chiedevo questo perché ho solo il contachilometri con poche funzioni. Km totali, parziali, velocità istantanea e media. Di conseguenza il mio unico riferimento è la velocità istantanea, che però come hai detto giustamente tu, ha molte variabili. Il passo posso verificarlo a sensazione. In realtà ad orecchio, xke sento il rumore della gomma sull'asfalto e il "rumore" della cadenza della pedalata. Non so se mi sono spiegato... Insomma, non ho un valore preciso... Probabilmente dovrei acquistare un sistema x rilevare gli rpm istantanei.

Discorso pedalata rotonda.
Sì, ho degli stupidissimi flat... Quelli che erano inclusi nella bici. Tanto x dire, un mio collega anche lui appassionato, mi ha fatto i complimenti x la bici... Ma mi ha detto "cambia però sti pedali". Effettivamente hanno poco grip. Ok, magari non ho neanche le scarpe adatte, ma non è come avere gli spd. (presumo)
Sì, ho letto la parte dei muscoli mai usati che fanno male... E volevo appunto confermare la cosa! XD

Seguirò sicuramente il tuo consiglio. Magari inizio con la pedalata rotonda solo x qualche metro dove so che non ho ostacoli tipo semafori ecc e mano a mano vado ad aumentare il periodo in cui la uso. Magari posso alternare: dove so che posso mi concentro su una cadenza e provo la pedalata rotonda.

Grazie ancora x i consigli ma soprattutto x le parole di incoraggiamento, che in questo momento sono benzina pura!
Se è questa, la pendenza media è giusta ma ci sono degli strappi anche parecchio più ripidi.
http://www.salite.ch/superga.asp?Mappa=
Sì, la salita è quella! Sassi-Superga... È lei...
Effettivamente la pendenza che ho trovato potrebbe (è sicuramente) errata, per lo meno per quella riguardante il picco massimo. Probabilmente la pendenza media che ho specificato è corretta.

C'è da dire che per arrivare a Superga, non c'è solo la Sassi-Superga, ma anche un'altra via, più lunga da raggiungere, ma più easy. Magari posso provare ad iniziare con quella quando ho imparato bene la tecnica. E magari a scendere faccio la Superga-Sassi x sondarla...sempre se non vado lungo alla prima curva :)


PS. Oggi al ritorno avevo più tempo ed ho fatto una strada più lunga. Totale 20km Con qualche salita in più. Ho constatato che in rettilineo il mio rapporto preferito è il 40-12 viaggiando sui 30-35km/h per un paio di km, con cadenza costante e tutto sommato x niente lenta. Andare più forte non mi oso xke c'è sempre il corridore o qualche altra bici che sbuca da un momento all'altro. Finiti quei 2 chilometrini, ho approfittato di un semaforo rosso x misurare i bpm e stavo sui 128-130. Misurato con l'app di runtastic, che cmq è abbastanza precisa
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
5.387
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Effettivamente la pendenza che ho trovato potrebbe (è sicuramente) errata, per lo meno per quella riguardante il picco massimo. Probabilmente la pendenza media che ho specificato è corretta.

C'è da dire che per arrivare a Superga, non c'è solo la Sassi-Superga, ma anche un'altra via, più lunga da raggiungere, ma più easy. Magari posso provare ad iniziare con quella quando ho imparato bene la tecnica. E magari a scendere faccio la Superga-Sassi x sondarla...sempre se non vado lungo alla prima curva :)

Per quello che ho potuto vedere, quando si va in discesa non è facile catalogare la salita.
A me, per lo meno, non rimangono in mente. Manca la memoria della fatica...
Quelle che invece faccio in salita, invece, le conosco per filo e per segno.

Nei tratti al 18, però, ti accorgerai che se non freni fai presto a passare i 60 :-)
 

davide_chinelli

Biker superis
22/3/15
355
1
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Stradella (PV)
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@Vash-MC
Tranquillo che ti sei spiegato benissimo. O almeno io ho capito tutto alla perfezione.

Mia moglie usa dei pedali di plastica (i più ecnomici che ho trovato), ma piano piano sta imparando anche lei la pedalata corretta (rotonda). Certo non è semplice all'inizio, ma se impari con i flat (di qualunque qualità), con gli spd è più semplice. Imparare (qualunque cosa/movimento, anche un bunny hop ad esempio) con gli spd, se ti trovi con i flat, potresti non essere in grado di farlo. Perchè non usi la tecnica corretta, ma il supporto/aggancio pedale-scarpa, invece dell'aderenza suola/pedale (in pratica "tiri su il piede, invece di accompagnarlo con la caviglia).

Per la velocità, mi regolo pure io ad orecchio... non monto nulla sul manubrio.
Prenderò presto un cardio (con funzione orologio, dato che al polso non sopporto nulla, lo metterò a manubrio), ma sinceramente di sapere la velocità, la media o i km percorsi non mi interessa un fico secco. Diverso (d'accorsissimo) se dovessi allenarmi per fare una gara. Allora, non nego sia indispensabile (infatti quando facevo agonismo tra comandi vari, cardio e ciclocomputer il manubrio sembrava un albero di natale :cucù:). Devi avere dati comparabili per capire se stai migliorando e quanto.
 

Veleno30

Biker poeticus
31/10/09
3.869
549
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Genova
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Ciao [MENTION=157979]Vash-MC[/MENTION] personalmente ho un pò evitato il dare misure come cadenza, velocità, rapporti, ecc. per una semplice ragione, ci sono tanti fattori in ballo e l'indicazione che poi va bene per uno, non va bene per un altro, ci sono anche dati veramente soggettivi che riguardano ad esempio le coperture, dimensione, quanto sono scorrevoli ed altri aspetti del genere, il tutto per dare indicazioni che siano valide per situazioni differenti
Comunque comprendo che qualche dato su cui ragionare serva, in piano una cadenza di 90 pedalate è da considerarsi elevata, una sessione di allenamento ben fatta richiede un paio d'ore di lavoro, per la frequenza cardio come detto in modo empirico si prende in considerazione 220-eta per la soglia massima, cercando anche di fare almeno una piccola autovalutazione sulla situazione personale di forma fisica.
Puoi comunque provare ad utilizzare il percorso che già fai per esercitarti, come hai già fatto con la pedalata rotonda e fare un pò di passo nelle gambe, dici che acceleri parecchio, certo che lo fai è per questo che ho scritto di tirare rapporti leggeri in pianura, quando la pedalata è efficacie la bici cammina, serve anche a sostenere l'andatura un tempo sufficiente a fare una buona sessione di allenamento.
Personalmente io non trovo valida la configurazione della tripla della tua bici, la 40 se continui cosi ed impari a pedalare come si deve ti renderai conto che non va molto bene, ora la puoi alleggerire usando il cambio, ma che senso ha? La 22 è praticamente inutilizzabile, però una 30 anche sul 36 post. è un rapporto un pò troppo duro almeno se sei agli inizi.
Il mio consiglio è sicuramente di convertirla subito a doppia, avevo anche scritto una guida se la cerchi in questa sezione è da qualche parte, contando che hai una front 27.5 anche un 28/38 è perfetto anche per chi è agli inizi
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
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Chiarimento, non per svilire o denigrare i flat (che uso), ma pedalare correttamente non implica un'equivalenza di rendimento: con i flat la fase di risalita dal punto morto inferiore con il giusto posizionamento della caviglia non puo' essere "attiva" come con un spd, aiuta il controllo, migliora un po' l'efficacia ma... per tagliare corto un fuorisella in tiro all'enfisema non si puo' fare. Intendo dire che imparare a pedalare correttamente con flat o spd va benissimo, ma che i rendimenti delle due tipologie di pedale in salita non sono paragonabili.
 

Vash-MC

Biker serius
3/2/14
134
1
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Torino
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Bike
KTM Ultra 1964 Limited 27.5"
Per quello che ho potuto vedere, quando si va in discesa non è facile catalogare la salita.
A me, per lo meno, non rimangono in mente. Manca la memoria della fatica...
Quelle che invece faccio in salita, invece, le conosco per filo e per segno.

Nei tratti al 18, però, ti accorgerai che se non freni fai presto a passare i 60 :-)
Sì, quasi sicuramente farla in discesa non aiuterà più di tanto. Anche la prospettiva è completamente diversa.
Ora che ho visto le reali pendenze, la parte da 18 mi spaventa un po'! :paur: :mrgreen:

@Vash-MC
Tranquillo che ti sei spiegato benissimo. O almeno io ho capito tutto alla perfezione.

Mia moglie usa dei pedali di plastica (i più ecnomici che ho trovato), ma piano piano sta imparando anche lei la pedalata corretta (rotonda). Certo non è semplice all'inizio, ma se impari con i flat (di qualunque qualità), con gli spd è più semplice. Imparare (qualunque cosa/movimento, anche un bunny hop ad esempio) con gli spd, se ti trovi con i flat, potresti non essere in grado di farlo. Perchè non usi la tecnica corretta, ma il supporto/aggancio pedale-scarpa, invece dell'aderenza suola/pedale (in pratica "tiri su il piede, invece di accompagnarlo con la caviglia).

Per la velocità, mi regolo pure io ad orecchio... non monto nulla sul manubrio.
Prenderò presto un cardio (con funzione orologio, dato che al polso non sopporto nulla, lo metterò a manubrio), ma sinceramente di sapere la velocità, la media o i km percorsi non mi interessa un fico secco. Diverso (d'accorsissimo) se dovessi allenarmi per fare una gara. Allora, non nego sia indispensabile (infatti quando facevo agonismo tra comandi vari, cardio e ciclocomputer il manubrio sembrava un albero di natale :cucù:). Devi avere dati comparabili per capire se stai migliorando e quanto.
Ho visto una pubblicità in tv di una specie di cardio da polso...ma non ho ben capito se fa anche da orologio e non so nemmeno se la rilevazione è attendibile o se è meglio la classica fascia da mettere sul petto.
Mi informerò.

Ciao [MENTION=157979]Vash-MC[/MENTION] personalmente ho un pò evitato il dare misure come cadenza, velocità, rapporti, ecc. per una semplice ragione, ci sono tanti fattori in ballo e l'indicazione che poi va bene per uno, non va bene per un altro, ci sono anche dati veramente soggettivi che riguardano ad esempio le coperture, dimensione, quanto sono scorrevoli ed altri aspetti del genere, il tutto per dare indicazioni che siano valide per situazioni differenti
Comunque comprendo che qualche dato su cui ragionare serva, in piano una cadenza di 90 pedalate è da considerarsi elevata, una sessione di allenamento ben fatta richiede un paio d'ore di lavoro, per la frequenza cardio come detto in modo empirico si prende in considerazione 220-eta per la soglia massima, cercando anche di fare almeno una piccola autovalutazione sulla situazione personale di forma fisica.
Puoi comunque provare ad utilizzare il percorso che già fai per esercitarti, come hai già fatto con la pedalata rotonda e fare un pò di passo nelle gambe, dici che acceleri parecchio, certo che lo fai è per questo che ho scritto di tirare rapporti leggeri in pianura, quando la pedalata è efficacie la bici cammina, serve anche a sostenere l'andatura un tempo sufficiente a fare una buona sessione di allenamento.
Personalmente io non trovo valida la configurazione della tripla della tua bici, la 40 se continui cosi ed impari a pedalare come si deve ti renderai conto che non va molto bene, ora la puoi alleggerire usando il cambio, ma che senso ha? La 22 è praticamente inutilizzabile, però una 30 anche sul 36 post. è un rapporto un pò troppo duro almeno se sei agli inizi.
Il mio consiglio è sicuramente di convertirla subito a doppia, avevo anche scritto una guida se la cerchi in questa sezione è da qualche parte, contando che hai una front 27.5 anche un 28/38 è perfetto anche per chi è agli inizi
Grazie per i tuoi consigli.
Ho 27 anni, quindi non devo superare i 193 bpm.
Per la cadenza, ora come ora devo aggiustarmi contando, servendomi del cronometro che ho sull'orologio. Più avanti vedo se c'è un ciclocomputer più decente o qualcosa di simile.
Tenterò di stare più o meno nelle 90 pedalate in pianura, alleggerendo il rapporto se quello utilizzato è troppo duro e mi fa andare troppo veloce. C'è da dire che ho provato un rapporto leggero in pianura...ma avevo quasi la sensazione di girare a vuoto...e di non riuscire a fare bene pressione sul pedale. Dovrò sicuramente trovare il rapporto adatto. (ps. davanti mi consigli di tenere il 40 o devo scendere al 30?)

Discorso guarnitura:
La 22 penso di averla inserita solo una volta, quando ho ritirato la bici, per vedere se funzionava.
Uso sempre la 40, in qualsiasi situazione, piuttosto alleggerisco dietro. Forse sono un po' pigro in questo, ma la 30 raramente la uso. Però non ho capito questa tua frase: "una 30 anche sul 36 post. è un rapporto un pò troppo duro almeno se sei agli inizi."
Perché hai detto che è troppo dura? La 36 dietro, non è quella più grande? Dovrebbe essere leggera, non dura. O forse intendevi in salita con pendenza alta?
Tu quindi dici che devo passare alla doppia. Io fino a ieri non ero molto ferrato su questi discorsi e mi sono letto qualcosa in giro.
Diciamo che nei miei "progetti futuri" c'era quello di passare tutto ad XT e sicuramente la guarnitura era una delle cose che avevo preso in considerazione, ma onestamente non avevo considerato la doppia. Ho sempre visto ed usato bici con 3 corone davanti. Ora mi hai incuriosito e provo a cercare la guida di cui parlavi.
edit: è questa? http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=261433

Grazie :mrgreen:

Doppio edit: ho guardato le caratteristiche della KTM ultra 1964 di quest'anno e probabilmente hanno cambiato la guarnitura. Forse io dovrei avere questa: Shimano Deore M610 42-32-24, quindi neanche 40 ma addirittura 42!
 

Dn73

Biker infernalis
4/9/13
1.984
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valenza
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Ormai solo Full
Direi che @Veleno30 si riferisse ad una corona da 30 abbinata ad un 36, che confermo essere "duro" se sei all'inizio.
Io avevo , su 27.5, la stessa tripla tua 24-32-42 con pignoni 11-34. Son passato a doppia 26-38 con pignoni 11-36 (anche su consiglio proprio di @Veleno30 sui rapporti). Ora non so bene che ci fai della bici, ma io mi trovo benissimo, e salgo esattamente dove e come salivo con il 22, ma con la doppia e nettamente meglio come rapporti, quindi in pianura non ti muovi dal 38, in salita passi 26 e non hai altre menate di cambio corona in pedalata. Certo in discesa con il 38 sei corto, ma io nelle discese asfaltate o rifiato o mi godo il paesaggio. Se puntassi alla velocità avrei una bdc.
Tutto ciò con una mtb prettamente da XC, se fosse una Trail o Full forse valuterei una 24 come corona. Ma mi sa che andiamo OT..
 

Vash-MC

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Direi che @Veleno30 si riferisse ad una corona da 30 abbinata ad un 36, che confermo essere "duro" se sei all'inizio.

Forse non ho ancora ben chiara questa cosa, ma per limite mio. Forse capisco male ciò che intendete dire :P

Io avevo , su 27.5, la stessa tripla tua 24-32-42 con pignoni 11-34. Son passato a doppia 26-38 con pignoni 11-36 (anche su consiglio proprio di @Veleno30 sui rapporti). Ora non so bene che ci fai della bici, ma io mi trovo benissimo, e salgo esattamente dove e come salivo con il 22, ma con la doppia e nettamente meglio come rapporti, quindi in pianura non ti muovi dal 38, in salita passi 26 e non hai altre menate di cambio corona in pedalata. Certo in discesa con il 38 sei corto, ma io nelle discese asfaltate o rifiato o mi godo il paesaggio. Se puntassi alla velocità avrei una bdc.
Tutto ciò con una mtb prettamente da XC, se fosse una Trail o Full forse valuterei una 24 come corona. Ma mi sa che andiamo OT..
OT fino ad un certo punto...perché alla fine si parla di tecniche di salita...e per me che son neofita è importante capire bene con che rapporti è meglio affrontare la salita. O intendevi il discorso XC, trail ecc?

Per il discorso del passaggio a doppia, sto leggendo il topic di [MENTION=52092]Veleno30[/MENTION] e ad esempio ho scoperto che volendo potrei mantenere la guarnitura che ho ora (credo) e cambiare solo le corone. Ma non so quanto mi convenga. Magari faccio prima a pensare di prendere una guarnitura doppia "completa".
Leggendo sempre il topic, la doppia effettivamente sembra avere più senso. La corona esterna è dedicata alla metà esterna dei pignoni e la corona interna alla metà interna. E' tutto più lineare...
 

Stojko

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Cedrasco
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La 22 è praticamente inutilizzabile, però una 30 anche sul 36 post. è un rapporto un pò troppo duro almeno se sei agli inizi.


:nunsacci:?
30 36 ha uno sviluppo metrico di 1,69
22 24 e 1,86

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valerio_vanni

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Discorso guarnitura:
La 22 penso di averla inserita solo una volta, quando ho ritirato la bici, per vedere se funzionava.

Prova i tratti al 18%, vedrai di nuovo se funziona ;-)

Uso sempre la 40, in qualsiasi situazione, piuttosto alleggerisco dietro. Forse sono un po' pigro in questo, ma la 30 raramente la uso.

Evidentemente fai salite leggere, altrimenti il 30 ti servirebbe.
Comunque evita di girare con incroci estremi: con la corona grande non usare i tre pignoni più grandi. Dei rapporti simili, li trovi senza problemi sulla corona media.

Per quanto riguarda la guarnitura, io aspetterei a fare interventi (non è guasta, vero?).
Per ora hai una gamma ampia di rapporti, dal molto lungo al molto corto. Fai pratica, allenati... la guarnitura non ti limita di certo.

Quando conoscerai meglio i percorsi che ti piace fare (asfalto, sterrato, sentieri, salite leggere, salite estreme, discese etc) potrai capire se puoi privarti di parte della gamma (e, nel caso, di quale o quali parti).
 

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