Ciao a tutti, scrivo in quanto non ho trovato un topic che rispondesse alla mia domanda, o quasi.
Soffro di ipercifosi dorsale con una curvatura di ben 63°, compensata naturalmente da una iperlordosi (ho 28 anni). Pratico MTB da poco, sei mesi, ed ho all'attivo circa 550km, lo sò noccioline.
Il mio problema non mi da eccessive rogne quando esco in bici, in quanto cerco sempre di mantenermi intorno ai 25/30km ad uscita (rigorosamente terra), in modo da non stressare eccessivamente la colonna, e inoltre faccio sempre stretching ad ogni uscita, cascasse il mondo.
Parlando col mio fisioterapista, e con l'osteopata, che mi "sbloccano" periodicamente, mi è stato consigliato di lasciar perdere la pratica del ciclismo, specialmente appunto la MTB, per il fatto che la posizione che si assume, specialmente in salita, va inevitabilmente ad accentuare il mio problema, oltre anche alle sollecitazioni derivanti dal terreno.
So per certo che quel che dicono è vero, anche se andare in bici mi rilassa e le uscite con gli amici mi distraggono talmente tanto la mente che dei dolori me ne dimentico proprio.
Scrivo qui sul forum per avere dei consigli, pareri e quant'altro, da persone che soffrono dello stesso mio problema, lo so pochi ,ma anche dagli altri ci mancherebbe, in modo da sentire più "campane" e prendere una decisione, in quanto sono tanto confuso sul da farsi.
Grazie mille.
Soffro di ipercifosi dorsale con una curvatura di ben 63°, compensata naturalmente da una iperlordosi (ho 28 anni). Pratico MTB da poco, sei mesi, ed ho all'attivo circa 550km, lo sò noccioline.
Il mio problema non mi da eccessive rogne quando esco in bici, in quanto cerco sempre di mantenermi intorno ai 25/30km ad uscita (rigorosamente terra), in modo da non stressare eccessivamente la colonna, e inoltre faccio sempre stretching ad ogni uscita, cascasse il mondo.
Parlando col mio fisioterapista, e con l'osteopata, che mi "sbloccano" periodicamente, mi è stato consigliato di lasciar perdere la pratica del ciclismo, specialmente appunto la MTB, per il fatto che la posizione che si assume, specialmente in salita, va inevitabilmente ad accentuare il mio problema, oltre anche alle sollecitazioni derivanti dal terreno.
So per certo che quel che dicono è vero, anche se andare in bici mi rilassa e le uscite con gli amici mi distraggono talmente tanto la mente che dei dolori me ne dimentico proprio.
Scrivo qui sul forum per avere dei consigli, pareri e quant'altro, da persone che soffrono dello stesso mio problema, lo so pochi ,ma anche dagli altri ci mancherebbe, in modo da sentire più "campane" e prendere una decisione, in quanto sono tanto confuso sul da farsi.
Grazie mille.