La mtb ha una serie di discipline molto variegate. All'interno di queste si noter... Continua la lettura...
[RCM] Metodi di apprendimento
- Creatore Discussione Jack Bisi
- Data di inizio
Sempre molto Interessante Jack! Però anche per l'scursionismo la preparazione tecnica è importante, direi in maniera proporzionale al dislivello da fare.
Four by Three è FANTASTICO, poi la parte in Sauze è filmata benissimo, sembra il bosco degli gnomi :)
Four by Three è FANTASTICO, poi la parte in Sauze è filmata benissimo, sembra il bosco degli gnomi :)
Altro appunto che non mi sembra menzionato, quando ci si va ad allenare per la tecnica (ovvero a girare) ci si allena allo stesso tempo fisicamente sui muscoli e nervi. Ok che non lavoriamo in maniera profonda ed esaustiva come un allenamento specifico in palestra, ma comunque stressiamo ed usiamo i muscoli.
Altro appunto che non mi sembra menzionato, quando ci si va ad allenare per la tecnica (ovvero a girare) ci si allena allo stesso tempo fisicamente sui muscoli e nervi. Ok che non lavoriamo in maniera profonda ed esaustiva come un allenamento specifico in palestra, ma comunque stressiamo ed usiamo i muscoli.
Visto che chiudermi in palestra ad allenarmi mi fa venir solo voglia di scappare, anche se sarebbe per il mio bene - dato che sono parecchio sottopeso - sto pensando di prendere una bici da trial per allenarmi.
A furia di saltellare prenderò un po' di massa e forza, no? :-P
Forse non è il modo più giusto per rinforzarsi, ma di sicuro fa bene alla tecnica, diverte e non mi chiude in una stanza neanche se fa buio.
In palestra se non vieni seguito da qualcuno bravo, rischi di farti più strappi e dolori che avere benefici.
Bisognerebbe essere ben consigliati anche sulla scelta della palestra, proprio per evitare di andare da incapaci con mille macchinari.
A furia di saltellare prenderò un po' di massa e forza, no? :-P
Forse non è il modo più giusto per rinforzarsi, ma di sicuro fa bene alla tecnica, diverte e non mi chiude in una stanza neanche se fa buio.
In palestra se non vieni seguito da qualcuno bravo, rischi di farti più strappi e dolori che avere benefici.
Bisognerebbe essere ben consigliati anche sulla scelta della palestra, proprio per evitare di andare da incapaci con mille macchinari.
"C?era controllo durante la percorrenza? In che margini di sicurezza è stato fatto il passaggio? Ma soprattutto, sarebbe in grado di dirmi che cosa ha messo in pratica durante quel passaggio, come ha spostato i pesi, se ha frenato o dove ha pedalato di più o di meno. In pratica, il rider in questione, sa cosa ha fatto durante quel passaggio o gli è riuscito per caso"
Sono domande che mi pongo il più delle volte e la risposta è nella seconda affermazione!è per quello che vorrei fare un weekend rcm!
Sono domande che mi pongo il più delle volte e la risposta è nella seconda affermazione!è per quello che vorrei fare un weekend rcm!
Quoto, io più che un rider sono un turista, ma se non sono allenato la fatica supera il gusto... e allora non mi diverto.
credo che tu abbia scritto il miglior articolo della serie... perché le parole sopra scritte sono alla base di tutto, in ogni sport
azz hai detto poco!!!
cmq ottimo articolo
ho già individuato la discesa che fa al caso mio
ora mi sa che ci dedicherò qualche uscita...
anch'io credo che questo sia il miglior articolo della serie RCM ... COMPLIMENTI! mi ritrovo quasi in tutto e ci sono spunti e consigli mirati, chiari da mettere in pratica e verificare.
Anche per me, è uno degli articoli più importanti per migliorare la mia tecnica, ho capito che rischiare per fare un passaggio, come in molti dicono: scordati la paura e buttati, non significa imparare a fare quel passaggio, anzi è da incoscienti. Credevo che chi fa certe cose avesse imparato a mettere da parte la paura e invece credo che abbia imparato semplicemente, e per gradi a farlo in completa sicurezza.
Grande Jack
Grande Jack
Grande Jack! Quand'è che raccogli tutti I tuoi articoli di RCM in un bel libro cartaceo?
Tornando all'articolo, ci siamo conosciuti al tuo corso in Valbrembana l'weekend scorso e ora mi chiedo: ma senza te che mi correggi o Matteo/yari che scattano le foto da rivedere, come faccio a capire quando sto facendo il passaggio nel modo corretto (posizione, linea, movimenti, pesi, velocità, tempi, ...)?
Lo chiedo perché al corso spessissimo io ero convinto di essere nella posizione (forzata) corretta e invece ti mi bastonavi (e ovviamente le foto ti hanno dato ragione)!
Tornando all'articolo, ci siamo conosciuti al tuo corso in Valbrembana l'weekend scorso e ora mi chiedo: ma senza te che mi correggi o Matteo/yari che scattano le foto da rivedere, come faccio a capire quando sto facendo il passaggio nel modo corretto (posizione, linea, movimenti, pesi, velocità, tempi, ...)?
Lo chiedo perché al corso spessissimo io ero convinto di essere nella posizione (forzata) corretta e invece ti mi bastonavi (e ovviamente le foto ti hanno dato ragione)!
Ecco la risposta (tratta dall'articolo).
-Per migliorare dovremo quindi girare su un sentiero per noi tranquillo, dovremo badare bene alla posizione in sella, a dove, quanto e quando abbiamo frenato o pedalato, ad analizzare il comportamento della bici in base allo stimolo che le viene dato. Solo in questo modo avremo la possibilità di immagazzinare informazioni, di conoscere il nostro mezzo e il nostro corpo. Soprattutto però, solo in questo modo avremo la possibilità di autocorregerci e quindi di migliorare davvero in modo consapevole.-
Se sento l'anteriore che scivola dovrò capire perchè è scivolato, stessa cosa se vedo che non riesco a far grippare il posteriore in salita... ecc ecc
è l'autocorrezione il segreto.
-Per migliorare dovremo quindi girare su un sentiero per noi tranquillo, dovremo badare bene alla posizione in sella, a dove, quanto e quando abbiamo frenato o pedalato, ad analizzare il comportamento della bici in base allo stimolo che le viene dato. Solo in questo modo avremo la possibilità di immagazzinare informazioni, di conoscere il nostro mezzo e il nostro corpo. Soprattutto però, solo in questo modo avremo la possibilità di autocorregerci e quindi di migliorare davvero in modo consapevole.-
Se sento l'anteriore che scivola dovrò capire perchè è scivolato, stessa cosa se vedo che non riesco a far grippare il posteriore in salita... ecc ecc
è l'autocorrezione il segreto.
Leggendo questo articolo e ripensando a quallo che mi hai detto sia alla Madda, sia all'ultimo camp in Val Brembana, mi è venuto in mente quando studiavo pianoforte. Il metodo di apprendimento mi sembra molto simile.
Il consiglio che dai è quello di allenarsi in situazioni in cui si ha il pieno controllo, scendendo lentamente (la velocità spesso aiuta), focalizzandosi sul controllo, percorrendo sempre la linea che si è scelta.
Analogamente, per imparare un pezzo al piano non lo si eseguiva quasi mai come lo si sarebbe fatto in concerto. Lo si studiava lentamente, in modo da diminuire le difficoltà e poter badare soprattutto alla pulizia di esecuzione. Lo si ripeteva un sacco di volte, per acquisire l'automatismo (le dita dovevano muoversi da sole) e si articolavano bene i passaggi più ostici, per fissare bene in testa il movimento delle mani. Non serviva suonarlo tutto a botto, anzi si diceva che questo portava a sporcare l'apprendimento, perché faceva acquisire degli automatismi sbagliati.
Direi che l'apprendimento in condizioni di perfetto controllo e pulizia e l'uso delle ripetizioni siano metodi di lavoro condivisi in discipline molto diverse.
Il consiglio che dai è quello di allenarsi in situazioni in cui si ha il pieno controllo, scendendo lentamente (la velocità spesso aiuta), focalizzandosi sul controllo, percorrendo sempre la linea che si è scelta.
Analogamente, per imparare un pezzo al piano non lo si eseguiva quasi mai come lo si sarebbe fatto in concerto. Lo si studiava lentamente, in modo da diminuire le difficoltà e poter badare soprattutto alla pulizia di esecuzione. Lo si ripeteva un sacco di volte, per acquisire l'automatismo (le dita dovevano muoversi da sole) e si articolavano bene i passaggi più ostici, per fissare bene in testa il movimento delle mani. Non serviva suonarlo tutto a botto, anzi si diceva che questo portava a sporcare l'apprendimento, perché faceva acquisire degli automatismi sbagliati.
Direi che l'apprendimento in condizioni di perfetto controllo e pulizia e l'uso delle ripetizioni siano metodi di lavoro condivisi in discipline molto diverse.
Ho iniziato a girare seriamente in bike-park quest'anno, ed ho frequentato sempre in park un corso di downhill livello intermedio. Il mio GROSSO PROBLEMA è LA RESISTENZA FISICA: mi stanco seriamente già dopo un discesa!!! Molto più di tutti gli altri!!
Peso 58 kg per 173cm di altezza, fisico magro, 38 anni. Faccio come sport mountainbike XC, da marzo ad ottobre, una uscita alla settimana. Da circa 3 anni. Non riesco a fare più uscite durante la settimana, purtroppo.
Che allenamento in palestra o a casa posso fare, quest'inverno, per migliorare seriamente? Ci sono libri in merito? Grazie infinite. M.
Peso 58 kg per 173cm di altezza, fisico magro, 38 anni. Faccio come sport mountainbike XC, da marzo ad ottobre, una uscita alla settimana. Da circa 3 anni. Non riesco a fare più uscite durante la settimana, purtroppo.
Che allenamento in palestra o a casa posso fare, quest'inverno, per migliorare seriamente? Ci sono libri in merito? Grazie infinite. M.