diabete-mtb

damiano brog · 6/6/14

inoltre con una glicemia media di 100 il rischio ipo è molto concreto,poi dallo schema
che vedo una glicata a 4 non è da considerare altrimenti si è in pericolo serio,
come non è da considerare una glicata a 9,io dalla mia esperienza di 37 anni di diabete
con glicate da 6 a 6,5 ,vado che è una meraviglia nessun problema ,mentre quando circa 3anni fa avevo 5,7 le ipo erano di normale amministrazione cosi non andava.

comesquirol98 · 6/6/14

Il diabete è così, ognuno ha i suoi valori di riferimento, mi sembra comunque che entrambi abbiamo un'ottima gestione........

damiano brog · 7/6/14

comesquirol98 ha scritto:
Il diabete è così, ognuno ha i suoi valori di riferimento, mi sembra comunque che entrambi abbiamo un'ottima gestione........

si certo io non mi posso lamentare, anzi credo che meglio di cosi
non si possa ,come detto poco tempo fa sempre su questo post
noi diabetici se curati bene si fa per dire stiamo meglio di
tanti altri.

RaffaMitoEv · 9/6/14

Almeno ogni 3-4 mesi si fanno le analisi... c'è gente che è da 30 anni che deve fare un prelievo, e nemmeno si sbattono per farlo!

damiano brog · 10/6/14

si certo,io le analisi le faccio ogni 4, 5 mesi,poi meglio controllarsi e non avere nulla
ma essere sicuri di non avere problemi, vale sempre il discorso meglio prevenire
che curare.

damiano brog · 13/6/14

e poi secondo voi, sapete che noi diabetici per fare le gare dobbiamo
andare dal medico sportivo 2 volte l anno e non 1 come i comuni mortali
ma noi cosa abbiamo in più, oppure in meno degli altri?

RaffaMitoEv · 13/6/14

Io vado una sola volta, sia per la bici, che per il tennis!

damiano brog · 14/6/14

RaffaMitoEv ha scritto:
Io vado una sola volta, sia per la bici, che per il tennis!

io lo letto su una rivista di mtb qualche tempo fa ,se la trovo
ti diro di meglio,dovrei averla ancora.

Zio Giacomo · 18/6/14

Anche io sono socio del club, ho la tessera dal 1983!
Ciao a tutti. Mi chiamo Giacomo, ho 46 anni e sono diabetico insulinodipendente. Vorrei prima di tutto fare i complimenti a tutti per la tenacia e la determinazione con cui affrontate una vita ricca di insidie e avversità, in particolare a quelli il cui diabete ha esordito in tenerissima età e ai loro genitori!
Anche io ho scelto di praticare la mtb per tenermi in forma e ho iniziato nel 2010, in un periodo in cui il mio controllo, dopo tanto tempo, non era più tanto buono.
Qualcuno di voi applica la tecnica del COUNTING dei carboidrati? Io da un paio d'anni la applico e sono rinato; mi dà molta libertà nella gestione del diabete e sono autorizzato a mangiare di tutto (credetemi, intendo proprio tutto: Nu***la, ge***o, pan**t**e, pat***** fritte....non so se qui si possono usare certe parole). I valori sono buoni e il morale è alto, in compenso sono una schiappa in bici....ma questa è un'altra storia...

ema26 · 19/6/14

ciao ragazzi, sono ancora qua

ricapitolando, ho provato la tecnica della doppia lantus una sola volta, ma, ahimè, non è andata proprio bene.
glicemia troppo alta al mattino nonostante il giro in mtb.
venerdi scorso giro di 40km, glicemie buone lo stesso gg, i due successivi, invece, tendenti al basso con sensazione di "ubriachezza" continua.

in settimana due uscite brevi dopo il lavoro, 15-20km, discreto effetto benefico senza successivi problemi.

gli ultimi esami, fatti la scorsa settimana, danno la glicata a 39 confermando un trend positivo da più di un anno

che faccio? riprovo la tecnica della dippia lantus?
ipotizzando il giro al mattino e una dose giornaliera di 17u, posso fare 10+7?
oppure 10 e successivamente 10+7 meno il 30%

consideriamo che la diabetologa la vedo 10 minuti ogni 4 mesi e mi sembra non se ne intenda di biciclette, consigliate di andare da un medico dello sport?

damiano brog · 20/6/14

ema26 ha scritto:
ciao ragazzi, sono ancora qua

ricapitolando, ho provato la tecnica della doppia lantus una sola volta, ma, ahimè, non è andata proprio bene.
glicemia troppo alta al mattino nonostante il giro in mtb.
venerdi scorso giro di 40km, glicemie buone lo stesso gg, i due successivi, invece, tendenti al basso con sensazione di "ubriachezza" continua.

in settimana due uscite brevi dopo il lavoro, 15-20km, discreto effetto benefico senza successivi problemi.

gli ultimi esami, fatti la scorsa settimana, danno la glicata a 39 confermando un trend positivo da più di un anno

che faccio? riprovo la tecnica della dippia lantus?
ipotizzando il giro al mattino e una dose giornaliera di 17u, posso fare 10+7?
oppure 10 e successivamente 10+7 meno il 30%

consideriamo che la diabetologa la vedo 10 minuti ogni 4 mesi e mi sembra non se ne intenda di biciclette, consigliate di andare da un medico dello sport?

come la glicata a 39non capisco,se poi è 3,9 segno che è troppo
bassa sei a rischio ipo con le glicate troppo basse la glicemia non puo essere stabile ,effetto rimbalzo cio bassa e poi alta .

ema26 · 20/6/14

Vedi l'allegato nuovo calcolo emoglobina glicata.pdf

i nuovi calcoli dell'emoglobina glicata in uso negli ultimi anni

spero si sia caricato l'allegato

damiano brog · 20/6/14

si certo ,ma la glicata sotto il 6 si è a rischio ipo ,se la glicemia è in ipo di consequenza
poi va in iper,poi fare piu iniezioni del solito io non sono d accordo,perche ne facciamo pochi di buchi?secondo me bisogna trovare un equilibrio che va da 80 a 140 ,poi ripeto uscite in
bici pero se poi si hanno le ipo quello è indice di troppa insulina,io faccio circa 9000km
all anno e uscite anche da 70 80 km pero ipo pochissime l insulina va dosata secondo
il moto che si fa poi dal dire al fare vi è di mezzo il mare,pero se si trova un certo equilibrio poi sei in una botte di ferro ,ripeto le ipo è troppa insulina.

Zio Giacomo · 20/6/14

ema26 ha scritto:
ciao ragazzi, sono ancora qua

ricapitolando, ho provato la tecnica della doppia lantus una sola volta, ma, ahimè, non è andata proprio bene.
glicemia troppo alta al mattino nonostante il giro in mtb.
venerdi scorso giro di 40km, glicemie buone lo stesso gg, i due successivi, invece, tendenti al basso con sensazione di "ubriachezza" continua.

in settimana due uscite brevi dopo il lavoro, 15-20km, discreto effetto benefico senza successivi problemi.

gli ultimi esami, fatti la scorsa settimana, danno la glicata a 39 confermando un trend positivo da più di un anno

che faccio? riprovo la tecnica della dippia lantus?
ipotizzando il giro al mattino e una dose giornaliera di 17u, posso fare 10+7?
oppure 10 e successivamente 10+7 meno il 30%

consideriamo che la diabetologa la vedo 10 minuti ogni 4 mesi e mi sembra non se ne intenda di biciclette, consigliate di andare da un medico dello sport?

Non ho capito la tecnica della doppia Lantus....è un'insulina basale con lo scopo principale di mantenere costante la glicemia tra un pasto e l'altro con una risposta lenta di circa 24 ore, la dose va calibrata sperimentalmente, al contrario del bolo che può essere calcolato con precisione a seconda delle necessità. Ricordati che la glicemia viene influenzata oltre che dai cibi che ingeriamo, anche da fattori come attività sportiva, appunto, stress, malattie, farmaci, rabbia, per le donne anche dal ciclo mestruale.
Nessuno sa meglio di te di cosa hai bisogno, parlane con il tuo diabetologo, non importa che sia un esperto di bici (se lo è meglio) ma pretendi che ti ascolti e ti dedichi tutto il tempo che ti serve e se non sei soddisfatto cambialo!
...e mangia un po' di più se sei sempre ubriaco.... :smile:

damiano brog · 17/7/14

oggi grande uscita di 70km con 1800 mt di dislivello e dopo molto tempo sono
arrivato a casa in riserva 40 di glicemia, non sono cose da me ma è capitato,
ogni modo tutto sotto controllo ho preso un po di zucchero e tutto sistemato
poi nelle seguenti 2 ore la glicemia è arrivata a 190,forse avessi fatto 1 2 unita in meno
sarebbe andato tutto ok .

RaffaMitoEv · 20/7/14

Ti sei alimentato a dovere durante l'uscita?

damiano brog · 21/7/14

RaffaMitoEv ha scritto:
Ti sei alimentato a dovere durante l'uscita?

e non troppo bene ,altrimenti non succedeva
comunque tutto sotto controllo.

comesquirol98 · 1/8/14

Zio Giacomo ha scritto:
Anche io sono socio del club, ho la tessera dal 1983!
Ciao a tutti. Mi chiamo Giacomo, ho 46 anni e sono diabetico insulinodipendente. Vorrei prima di tutto fare i complimenti a tutti per la tenacia e la determinazione con cui affrontate una vita ricca di insidie e avversità, in particolare a quelli il cui diabete ha esordito in tenerissima età e ai loro genitori!
Anche io ho scelto di praticare la mtb per tenermi in forma e ho iniziato nel 2010, in un periodo in cui il mio controllo, dopo tanto tempo, non era più tanto buono.
Qualcuno di voi applica la tecnica del COUNTING dei carboidrati? Io da un paio d'anni la applico e sono rinato; mi dà molta libertà nella gestione del diabete e sono autorizzato a mangiare di tutto (credetemi, intendo proprio tutto: Nu***la, ge***o, pan**t**e, pat***** fritte....non so se qui si possono usare certe parole). I valori sono buoni e il morale è alto, in compenso sono una schiappa in bici....ma questa è un'altra storia...

Anch'io applico la tecnica del Counting dei carboidrati, all'inizio giravo con le tabelle sul telefonino e mi allenavo a casa con la bilancia da farmacista per imparare a riconoscere le dosi "a occhio"; ora tutto ciò è diventato così automatico che mi sembra di averlo fatto da sempre e se non fosse per il fatto che mi vedono "punturarmi" tutte le persone che conosco con cui vado a cena non credono nemmeno che sia diabetico.
Penso che sia una delle più belle innovazioni riguardanti il trattamento del diabete.

damiano brog · 1/8/14

ciao ,quanto hai di glicata?,poi ognuno puo fare cio che crede ma nutella e tanti
altri alimenti per noi diabetici non sono indicati poi ripeto ogni uno fa cio che
crede.

comesquirol98 · 1/8/14

5,8, te l'avevo già detto, e prima che tu dica che è troppo basso non è un dato dovuto a frequenti ipoglicemie!
Il CHO Counting è oggetto di corsi regolarmente tenuti dal centro di diabetologia di Cuneo e ti permette veramente di mangiare di tutto, a patto che tu sappia comprendere quanto "pesa" in termini nutrizionali e lo sappia gestire.
Se poi impari a conoscere come reagisce il tuo fisico agli eventi (ultimamente riesco a fare 1.500 mt. di dislivello con una bici da freeride arrivando in cima con la stessa glicemia della partenza e compensando non con barrette, ma con panino al salame e lattina di birra) il tutto diventa anche fonte di soddisfazione.
Per me il segreto sta anche nel non prendersi troppo sul serio......

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