Interpretare valori cardio

MicheleZ · 9/10/15

Ebbene dopo molti mesi sono riuscito a trovare gli euro nelle pieghe del bilancio per comprare una fascia cardio! Cerco un po' nelle guide come calcolare la mia fcmax, uomo 38 anni, ci sono varie formule, il valore varia tra 180 e 185. fc a riposo ho misurato tra i 61 e i 63, rimandendo disteso e immobile sul letto per qualche min, ovviamente senza digestione in corso ecc.
Credevo che fcmax fosse un valore difficilmente raggiungibile, anzi, pensavo non ci fosse nemmeno bisogno del cardio per accorgersene in quanto le reazioni del corpo lo avrebbero reso ben evidente, invece no... anzi è un valore che raggiungo con grande facilità specie in salita... :\ La cosa strana però è che a 180 ho il respiro piuttosto accelerato ma non sono in affanno, anzi, tutto sommato mi sento ancora abbastanza bene.
In ogni caso, per ciò che riesco a fare, le mie pulsazioni sono eccessive: ho cercato su strava e c'è gente anche più vecchia di me che a 180 bpm viaggia al doppio della velocità e sicuramente non ha usato una bdc.
Non sono grasso, secondo le tabelle sono 1kg sopra il peso ideale, ma in ogni caso nella fascia normopeso.
Come posso migliorare?

fafnir · 9/10/15

Lascia stare le formule per calcolo fcmax, vanno forse bene per una persona normale con vita sedentaria. Non so da quanto vai in bici ma se anche fosse solo un anno con uscite regolari la tua fcmax è sicuramente più alta di qualunque fcmax calcolata con formule...

ivancatti · 9/10/15

MicheleZ ha scritto:
Ebbene dopo molti mesi sono riuscito a trovare gli euro nelle pieghe del bilancio per comprare una fascia cardio! Cerco un po' nelle guide come calcolare la mia fcmax, uomo 38 anni, ci sono varie formule, il valore varia tra 180 e 185. fc a riposo ho misurato tra i 61 e i 63, rimandendo disteso e immobile sul letto per qualche min, ovviamente senza digestione in corso ecc.
Credevo che fcmax fosse un valore difficilmente raggiungibile, anzi, pensavo non ci fosse nemmeno bisogno del cardio per accorgersene in quanto le reazioni del corpo lo avrebbero reso ben evidente, invece no... anzi è un valore che raggiungo con grande facilità specie in salita... :\ La cosa strana però è che a 180 ho il respiro piuttosto accelerato ma non sono in affanno, anzi, tutto sommato mi sento ancora abbastanza bene.
In ogni caso, per ciò che riesco a fare, le mie pulsazioni sono eccessive: ho cercato su strava e c'è gente anche più vecchia di me che a 180 bpm viaggia al doppio della velocità e sicuramente non ha usato una bdc.
Non sono grasso, secondo le tabelle sono 1kg sopra il peso ideale, ma in ogni caso nella fascia normopeso.
Come posso migliorare?

Si usa il cardio per regolarsi sulla soglia anaerobica (il punto dove il ns. corpo produce piu' acido lattico di quello che riesce a smaltire), questa soglia, si determina con un test CONCONI, dove poi ti andranno a dire tutte le fascie con i rispettivi bpm sui quali puoi allenarti, es. fondo lungo dai xx bpm ai xx bpm per allenamenti di fondo/resistenza, dondo medio, fondo veloce, soglia.......

alle frequenze massime non ci si arriva quasi mai, per lo meno in allenamento mai, in gara qualche volta, ma raramente, e' considerato un "fuori giri", e poi la frequenza massima e' diversa da persona a persona, esempio io ho 37 anni ed ho frequenza massima a 196 bpm, e la soglia a 180 bpm.

Senza un test CONCONI ed un allenamento mirato sui dati rillevati dal test, il cardio-frequenzimetro, NON SERVE A NULLA!!!!!! soldi BUTTATI!!!!!!

MicheleZ · 9/10/15

Che senza il test il cardio non serva a molto me l'avevano già detto, ma comunque anche senza sapere quel valore un po' può aiutare.
Pedalo regolarmente da 3 anni, al momento faccio 150-160 km a settimana.
Il punto comunque è: per la velocità che riesco a raggiungere, confrontando su strava i bpm con quelli degli altri che percorrono quei segmenti, sono abbondantemente sopra. Come faccio ad andare più veloce faticando meno? Allenandomi, certo, ma come?

gasate · 9/10/15

Per abbassare la frequenza metti un rapporto più duro. Uno pedalabile intendo. La frequenza si abbassa di un po di battiti. Poi è l'allenamento che fa la differenza. Se vuoi un allenamento serio. Devi farti seguire da un preparatore.

stefanocucco83 · 9/10/15

MicheleZ ha scritto:
Il punto comunque è: per la velocità che riesco a raggiungere, confrontando su strava i bpm con quelli degli altri che percorrono quei segmenti, sono abbondantemente sopra. Come faccio ad andare più veloce faticando meno? Allenandomi, certo, ma come?

Secondo me la fascia cardio è utile in palestra o a casa sui rulli etc.
In un allenamento fuori è difficile fare allenamenti specifici per migliorare la resistenza monitorando i battiti..troppe variabili a meno che anche girando fuori non ti metti a fare un circuito e lo ripeti per X volte.
Io la fascia cardio ce l'ho, ma ormai ho capito che serve a poco per quello scopo.
A forza di andare ci si impara ad ascoltare e senza bisogna di guardare dei valori, si riesce a gestire al meglio i propri battiti.
Ti dirò di più, io ho notato che riuscivo ad andare molto meglio senza fascia cardio che con. Con la fascia ti distrai a guardare i valori e magari ti spaventi...
Anche confrontare i valori di bpm su Strava lo trovo poco utile. Tu puoi avere bpm medi più alti di tizio/caio, ma arrivare in fondo allo stesso giro e dislivello più fresco di quello che li ha più bassi...non vuol dire nulla!

gasate · 9/10/15

Per me è stato l opposto con la fascia ho aumentato il mio allenamento. Non ho fatto esercizi specifici ma ho imparato a c controllarmi. Conoscendo i miei valori posso fare un po di allenamento per dimagrire o per il fondo. Niente di molto evoluto ma a me è servito. E posso dire che in mtb funziona so che per la strada è meglio perché la pedalata è più regolate ma continua ad usarlo e studia il tuo fisico

sandroS3 · 10/10/15

stefanocucco83 ha scritto:
Secondo me la fascia cardio è utile in palestra o a casa sui rulli etc.
In un allenamento fuori è difficile fare allenamenti specifici per migliorare la resistenza monitorando i battiti..troppe variabili a meno che anche girando fuori non ti metti a fare un circuito e lo ripeti per X volte.
Io la fascia cardio ce l'ho, ma ormai ho capito che serve a poco per quello scopo.
A forza di andare ci si impara ad ascoltare e senza bisogna di guardare dei valori, si riesce a gestire al meglio i propri battiti.
Ti dirò di più, io ho notato che riuscivo ad andare molto meglio senza fascia cardio che con. Con la fascia ti distrai a guardare i valori e magari ti spaventi...
Anche confrontare i valori di bpm su Strava lo trovo poco utile. Tu puoi avere bpm medi più alti di tizio/caio, ma arrivare in fondo allo stesso giro e dislivello più fresco di quello che li ha più bassi...non vuol dire nulla!

Se fai un allenamento mirato DEVI seguire dei valori. Se non riesci a seguirli vuol dire che il percorso che fai per allenarti non è adatto a quello che devi fare. Per allenarsi è meglio la bdc su asfalto. Mi sembra inutile seguire un programma di allenamento andando a fare sterrato in montagna. Ovvio che le soglie imposte dalla tabella non verranno mai rispettate..
Il cardio serve se ti alleni con metodo. Anzi, è indispensabile. Altrimenti vai solo a sensazione.
Che poi tu vada di più senza cardio non dipende dal fatto che ti distrai meno, ma semplicemente dal fatto che pensi a divertirti e quel che viene viene. Ma se fai una marathon e non stai attento a come vai, ti trovi a 1/4 della gara in crisi di fame dovuta ai continui fuori soglia non controllati... Tra l'altro puoi tranquillamente impostare lo strumento affinchè ti avverta quando sei oltre un certo bpm così rallenti. Mica devi pedalare stando a guardare cosa fa il cuore...
Sono d'accordo sul non fare confronti con altri utenti di strava o gli amici. Ognuno è diverso in tutto e i dati degli altri per te sono insignificanti.
So che vedere che lo stesso giro magari è stato fatto da altri in un ora in meno o con frequenza media minore o con velocità media più alta, ma quello deve essere solo uno stimolo ad allenarti di più e meglio, proprio per migliorare, non deve essere mortificante :celopiùg:

Unknown84 · 11/10/15

Concordo con chi dice che col cardio si ha più a paura a spingere troppo appena si vedono i battiti che salgono troppo, è anche vero però che così ci si controlla meglio e difficilemente si finisce un giro cotti, anzi nel finale si può tirare di più in tranquillità.

Allo stesso modo credo sia fondamentale, se si vuole fare una preparazione mirata conoscere i propri valori di fc max e soglia anaerobica con test appositi, io per il momento rimando a quando ne sentirò la necessità avendo iniziato da poco, ma credo che comunque sia un accessorio indispensabile, a prescindere da quanto al massimo lo si usi.

stefanocucco83 · 12/10/15

sandroS3 ha scritto:
Se fai un allenamento mirato DEVI seguire dei valori. Se non riesci a seguirli vuol dire che il percorso che fai per allenarti non è adatto a quello che devi fare. Per allenarsi è meglio la bdc su asfalto. Mi sembra inutile seguire un programma di allenamento andando a fare sterrato in montagna. Ovvio che le soglie imposte dalla tabella non verranno mai rispettate..
Il cardio serve se ti alleni con metodo. Anzi, è indispensabile. Altrimenti vai solo a sensazione.

Hai detto con altre parole quello che intendevo io :prost:

Se vuoi usare cardio e i suoi valori per allenare la resistenza su percorsi prettamente MTB e Cross Country (strappi al 20-25%, discese, piano, falsopiano etc etc) secondo me vai poco lontano..
Dipende tutto da che obbiettivi ti poni.
Se vuoi solo migliorare la resistenza, dal mio punto di vista, basta solo pedalare e pedalare, senza tanto stare li a utilizzare cardio e tabelline varie.
Se il tuo obbiettivo è partecipare a gare, marathon..allora si, usare il cardio può aiutare, anche se credo che i vari campioni di queste discipline il cardio lo usano solo al chiuso.. si sanno gestire senza tanti aiuti elettronici

paxtic75 · 12/10/15

io ho il cardio in assistenza da circa un mese,per dì la verità un pò mi manca no che non mi conosco x questo dopo 5 anni di pedalate.Però mi rendo conto che a non averlo tiro un pò + del dovuto sempre nei limiti ovvio...in poche parole a sensazione,non mi spavento a vedere i valori quello si e mi sento anche + libero dell' ostruzione toracica della fascia ma ultimamente mi sento anche un pò aritmico rispetto a quando lo avevo forse perchè appunto faccio + fuori giri rispetto a quando ce l' ho rispettando i valori soggettivi di frequenza max in percentuale presi da me a riposo e al max sforzo....

doghy · 12/10/15

MicheleZ ha scritto:
Che senza il test il cardio non serva a molto me l'avevano già detto, ma comunque anche senza sapere quel valore un po' può aiutare.

beh, dipende, se ti alleni regolarmente e controlli regolarmente il battito alla fine secondo me hai cmq dei valori significativi quasi quanto i vari test, a meno che non inizi a fare analisi serie del lattato ecc ecc

MicheleZ ha scritto:
Pedalo regolarmente da 3 anni, al momento faccio 150-160 km a settimana.
Il punto comunque è: per la velocità che riesco a raggiungere, confrontando su strava i bpm con quelli degli altri che percorrono quei segmenti, sono abbondantemente sopra. Come faccio ad andare più veloce faticando meno? Allenandomi, certo, ma come?

in primo luogo, lascia perdere i battiti degli altri. La fc e' un valore personale, non ha alcun significato "significativo" mettersi a confrontare con altri.

cmq, allenamento, ripetute, per tenere sotto controllo il battito bisogna salire cmq con rapporti relativamente "duri", con uno leggero e' piu' facile che ti scappino
poi, l' allenamento ideale lo sto cercando anche io, per fare le cose serie hai cmq bisogno di un preparatore...

sandroS3 · 12/10/15

stefanocucco83 ha scritto:
Hai detto con altre parole quello che intendevo io
Se vuoi usare cardio e i suoi valori per allenare la resistenza su percorsi prettamente MTB e Cross Country (strappi al 20-25%, discese, piano, falsopiano etc etc) secondo me vai poco lontano..
Dipende tutto da che obbiettivi ti poni.
Se vuoi solo migliorare la resistenza, dal mio punto di vista, basta solo pedalare e pedalare, senza tanto stare li a utilizzare cardio e tabelline varie.
Se il tuo obbiettivo è partecipare a gare, marathon..allora si, usare il cardio può aiutare, anche se credo che i vari campioni di queste discipline il cardio lo usano solo al chiuso.. si sanno gestire senza tanti aiuti elettronici

Mmm, più o meno... il cardio puoi usarlo sempre, non solo sui rulli o al chiuso o per fare spinning o altro.
E' fondamentale per allenarsi, e per allenarsi non si va sul tipico percorso da XC o a fare il giro della domenica. Si va meglio su asfalto con la bdc (e non deve per forza essere un giro a circuito..) perchè si controllano meglio cadenza e battiti, e perchè si riesce ad essere più costanti con la potenza impressa sui pedali. Ma anche sterrato va bene, purchè con pendenze lievi e che sia pedalabile.
E' poi utile nei vari giri per divertimento, perchè impostando la soglia anaerobica con relativo avviso, eviti i fuori giri (almeno dove puoi evitarli) e fai il giro divertendoti di più, gestendo meglio lo sforzo, evitando crisi di fame ed arrivando a fine giro non sfinito. Cosa che, per me, è molto importante.
Per aumentare la resistenza non serve "pedalare e pedalare", serve "pedalare e pedalare" con criterio (cioè fare fondo) e per farlo anche li serve il cardio. Questo per avere risultati apprezzabili a parità di sforzo. E siccome qua a nessuno piace fare fatica tanto per farla e a tutti piace notare un miglioramento nelle proprie prestazioni (che siano gare o solo giri domenicali), secondo me il cardio sarebbe utile sempre.
I campioni, se segui qualche gara, noterai che la fascia cardio si nota sotto alle maglie. E' più evidente nelle gare su strada, ma anche in mtb si nota. Loro controllano anche i due o tre battiti in più, perchè dopo tappe lunghe o una marathon (per esempio) aver tenuto tipo 150 bpm di media anzichè 147 la differenza per loro non è così irrilevante come lo è per noi :celopiùg:

sandroS3 · 12/10/15

doghy ha scritto:
in primo luogo, lascia perdere i battiti degli altri. La fc e' un valore personale, non ha alcun significato "significativo" mettersi a confrontare con altri.

cmq, allenamento, ripetute, per tenere sotto controllo il battito bisogna salire cmq con rapporti relativamente "duri", con uno leggero e' piu' facile che ti scappino
poi, l' allenamento ideale lo sto cercando anche io, per fare le cose serie hai cmq bisogno di un preparatore...

Concordo.
Qua sul forum ci sono vari utenti molto preparati, puoi chiedere a qualcuno di loro di farti un programma annuale. Cercarlo (tipo uno già pronto) o farselo da se è abbastanza difficile, secondo me.. :celopiùg:

doghy · 12/10/15

sandroS3 ha scritto:
Mmm, più o meno... il cardio puoi usarlo sempre, non solo sui rulli o al chiuso o per fare spinning o altro.
E' fondamentale per allenarsi, e per allenarsi non si va sul tipico percorso da XC o a fare il giro della domenica. Si va meglio su asfalto con la bdc (e non deve per forza essere un giro a circuito..)...

quoto in toto il tutto. E anche sui giri fatti per divertimento mi e' cmq utile, se faccio una salita nuova posso regolarmi per non arrivare cotto a meta', se e' giornata no me ne accorgo subito perche' il polso non sale ecc ecc.
Non serve necessariamente diventarne schiavi, ma e' sempre un informazione utile in piu' anche per diletto, oltre a divenire fondamentale se ci si allena con criterio

stefanocucco83 · 12/10/15

Io parlo per esperienza personale.
Mi ricordo ancora il primo giro. Su una salita di 6km con pendenza media intorno al 6-7% ero arrivato in cima cotto. A salire le scale di casa sembravo Fantozzi dopo la coppa Cobram :vecio:

Beh, dopo due mesi di pedalate avevo già portato a termine il mio giro di 50km e 1700 di dislivello positivo senza problemi..gambe legnose il giorno dopo, ma avevo finito il mio giro divertendomi. Che è la cosa più importante.
Ripeto, dipende tutto dai vostri obbiettivi.
Secondo me, a meno che non ci siano problemi fisici, già solo con la costanza e uscendo 3-4 volte a settimana si raggiungono risultati notevoli partendo dallo zero assoluto.
Il cardio per me ha senso solo se si hanno velleità di partecipare a gare o altro

stefanocucco83 · 12/10/15

E aggiungo...quando ci si pone obbiettivi seri, spesso non è tanto la preparazione cardio che deve preoccupare, quanto quella delle gambe, bacino... spesso come si inizia a spingere tanto, si finisce per incappare in tendiniti o altro perché si è pensato solo a curare l'allenamento del cuore e non quella delle gambe :scassat:

doghy · 12/10/15

stefanocucco83 ha scritto:
Il cardio per me ha senso solo se si hanno velleità di partecipare a gare o altro

...E aggiungo...quando ci si pone obbiettivi seri, spesso non è tanto la preparazione cardio che deve preoccupare, quanto quella delle gambe, bacino... spesso come si inizia a spingere tanto, si finisce per incappare in tendiniti o altro perché si è pensato solo a curare l'allenamento del cuore e non quella delle gambe

mi spiace ma discordo totalmente!
intendiamoci, si puo' semplicemente pedalare per divertirsi, ma anche senza andare a fare allenamenti specifici o altro, dare cmq un occhio al cardio e programmare un pochino gli allenamenti permette con il medesimo impegno di avere risultati molto piu' evidenti. I giri di scarico, recuperi e altro non sono solo per chi ha velleita' agonistiche, ma servono proprio principalmente per allenare le gambe!!

sandroS3 · 12/10/15

stefanocucco83 ha scritto:
Io parlo per esperienza personale.
Mi ricordo ancora il primo giro. Su una salita di 6km con pendenza media intorno al 6-7% ero arrivato in cima cotto. A salire le scale di casa sembravo Fantozzi dopo la coppa Cobram

Beh, dopo due mesi di pedalate avevo già portato a termine il mio giro di 50km e 1700 di dislivello positivo senza problemi..gambe legnose il giorno dopo, ma avevo finito il mio giro divertendomi. Che è la cosa più importante.
Ripeto, dipende tutto dai vostri obbiettivi.
Secondo me, a meno che non ci siano problemi fisici, già solo con la costanza e uscendo 3-4 volte a settimana si raggiungono risultati notevoli partendo dallo zero assoluto.
Il cardio per me ha senso solo se si hanno velleità di partecipare a gare o altro

Si, ok, è giusto. Ma così facendo raggiungi un limite di preparazione oltre il quale, senza un programma adeguato, non vai.
Sta a te valutare se ti basta o no.
3/4 uscite a settimana non sono poche, soprattutto per chi va a farsi la scampagnata la domenica. 3/4 uscite a settimana sono già un bell'impegno e se non si sta attenti si rischia velocemente l'Ovetraining...
Ho tanti amici che se ne fregano di tabelle, rpm, cardio ecc.. fanno tutto lo stesso. E pure io non lo usavo fino a l'anno scorso. Finchè ho visto che pedalavo pedalavo pedalavo, mi impegnavo anche durante la settimana, ma non avvertivo più miglioramenti significativi da giustificare quell'impegno.
Così ho deciso di seguire un metodo, cioè un programma di allenamento.
Sarà un caso sai, ma il solito giro vicino casa, dopo pochi mesi, lo facevo col 38-36/32 senza aver mai bisogno del 24. Arrivavo a fine giro che potevo farne un altro. Controllavo bene il cuore in salita e non avevo (e non ho più avuto) crisi di fame. Se ti sembra un miglioramento da poco...

stefanocucco83 · 12/10/15

Adesso mi avete fatto tornare la curiosità di tornare ad usare la fascia cardio :mrgreen:

Comunque, la cosa che a me aveva colpito di più degli atleti di coppa del mondo di MTB, erano le gambe...mostruose! delle vene che sembravano la gomma d'acqua per innaffiare il giardino

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