battiti cardiaci

Lonewolf · 22/10/14

sandroS3 ha scritto:
Dati scientifici? Per dirti che uno può arrivare a 220 battiti?..
Poco più indietro ti ho citato le parole di un sito. La formula stessa parte da 220, non sarà mica un numero a caso?... Di certo non ho i dati dell'allenamento di nessuno in mano per dimostrarti che qualcuno ci è arrivato. Ma sia i miei maestri di kick boxing, sia altri allenatori me ne hanno parlato

Normalmente quando si fanno affermazioni perenterie soprattutto in campo medico sarebbe meglio farlo su dati certi e non su personali convinzioni o sul sentito dire. Altrimenti si danno informazioni errate.
Rileggiti bene l'articolo su personal trainer: Il 220 è teoricamente il valore massimo di un neonato, considerando le ridotte dimensioni del cuore, ed infatti con la crescita e poi con l'invecchiamento diminuisce. Per quanto la formuletta sia una semplificazione basata su dati statistici generali è comunque un indicazione della fc max, che può variare da persona a persona ma è appunto massima, ossia insuperabile. Arrivare a 220 per un adulto penso sia quasi impossibile a meno di malformazioni o patologie.

sandroS3 · 22/10/14

Lonewolf ha scritto:
Normalmente quando si fanno affermazioni perenterie soprattutto in campo medico sarebbe meglio farlo su dati certi e non su personali convinzioni o sul sentito dire. Altrimenti si danno informazioni errate.
Rileggiti bene l'articolo su personal trainer: Il 220 è teoricamente il valore massimo di un neonato, considerando le ridotte dimensioni del cuore, ed infatti con la crescita e poi con l'invecchiamento diminuisce. Per quanto la formuletta sia una semplificazione basata su dati statistici generali è comunque un indicazione della fc max, che può variare da persona a persona ma è appunto massima, ossia insuperabile. Arrivare a 220 per un adulto penso sia quasi impossibile a meno di malformazioni o patologie.

Ohssignore...... E quelli che arrivano e passano i 200?.. Come la mettiamo?....
Io NON ho detto che la formuletta è errata, ho solo detto (come hai detto anche tu) che è indicativa. Il valore che ne deriva sarebbe meglio non superarlo, ma quel valore non è reale. Solo dei test sul campo e continui ti direbbero qual'è il tuo battito massimo raggiungibile (e sarebbero ben diversi dalla formuletta...)
Non ritengo di dover star qua a mettere prove scientifiche semplicemente perchè non devo provare niente. Nono ho detto che bisogna raggiungere i 220 battiti, non ho detto che sia normale raggiungerli.
Ma continuo a dire che il tuo limiti di battiti raggiungibile non è quello della formuletta

DIAZEVR · 24/10/14

Come ho già detto sopra i 200 siamo nella patologia.

sandroS3 · 25/10/14

Allora io ho una patologia...

DIAZEVR · 25/10/14

sandroS3 ha scritto:
Allora io ho una patologia...

E' più probabile che tu abbia uno strumento impreciso.

ilcentaurorosso · 26/10/14

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4771655&postcount=9

sandroS3 · 26/10/14

Mm ok, ammettiamo l'errore dello strumento.. Vorrebbe dire che lo strumento (o gli strumenti Polar e Garmin in questo caso) è sballato su tutto il range di rilevamento? Cioè se io pedalo normalmente tengo tipo 150-160 battiti (numeri messi a caso). Nel momento in cui le pendenze aumentano o arrivano strappi duri il cuore schizza verso l'alto a volte oltre i 200 (per pochi secondi). Vuol dire quindi che lo strumento rileva sbagliato anche i 150-160 battiti? O solo lo schizzo a 200 nelle salite? L'errore può essere dovuto a campi elettromagnetici (tralicci o sfregamento con i vestiti). Vuoi vedere che proprio nei tratti più duri di salita incontro il traliccio o la maglia sfrega di più e mi crea disturbi nel segnale?... Mah....
Io non insisto, ma mi tengo la mia convinzione che si possa andare oltre i 200 battiti (per pochissimo tempo tengo a precisare...) e che la formuletta sia puramente indicativa con un elevato margine di errore

frantic · 26/10/14

pensa che oggi in discesa , nell'ultimo minuto avevo i battiti a 181, il cardio suonava di continuo.
in salita mediamente 160 , avolte 170 e raramente 180

mbricicletta · 28/10/14

ilcentaurorosso ha scritto:
[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4771655&postcount=9[/URL]

Ho letto il post ed è davvero interessante.
Ma una cosa non capiso: le soglie le devo calcolare come 65%, 70%, 75%, 80%, 85%,.. della FcMAX o della FCRIS e poi somarla alla FCR? I risultati sono molto diversi!

este · 28/10/14

avete mai visto la frequenza cardiaca dei piloti della moto gp,ogni tanto la mettono in sovraimpressione come quando mettono gli angoli di piega,in media stanno a 200 battiti,e'arrivano anche a 215,poi non so'se vanno male gli strumenti,ma e'quello che si vede

sandroS3 · 29/10/14

este ha scritto:
avete mai visto la frequenza cardiaca dei piloti della moto gp,ogni tanto la mettono in sovraimpressione come quando mettono gli angoli di piega,in media stanno a 200 battiti,e'arrivano anche a 215,poi non so'se vanno male gli strumenti,ma e'quello che si vede

Errore dello strumento :spetteguless:

...................................................

ilcentaurorosso · 29/10/14

mbricicletta ha scritto:
Ho letto il post ed è davvero interessante.
Ma una cosa non capiso: le soglie le devo calcolare come 65%, 70%, 75%, 80%, 85%,.. della FcMAX o della FCRIS e poi somarla alla FCR? I risultati sono molto diversi!

Puoi farlo in entrambi i modi, con risultati diversi. Nel primo caso applichi la formula di Cooper (occhio che la fcmax e' diversa per le donne e gli uomini, cioe' il calcolo e' diverso), nel secondo quella di Karvonen. Quest'ultimo modello e' in genere piu' preciso perche' fa uso di piu' parametri (oltre l'eta' anche la frequenza cardiaca a riposo) e quindi consente di ottenere un "modello" piu' personalizzato.

Sottolineo che sempre di modelli si tratta e una maggior aderenza alle proprie soglie si ottiene con una misura (test Conconi).
:il-saggi:

mbricicletta · 29/10/14

ilcentaurorosso ha scritto:
Puoi farlo in entrambi i modi, con risultati diversi. Nel primo caso applichi la formula di Cooper (occhio che la fcmax e' diversa per le onne e gli uomini, cioe' il calcolo e' diverso), nel secondo quella di Karvonen. Quest'ultimo modello e' in genere piu' preciso perche' a uso di piu' parametri (oltre l'eta' anche la frequenza cardiaca a riposo) e quindi consente di ottenere un "modello" piu' personalizzato.

Sottolineo che sempre di modelli si tratta e una maggior aderenza alle propie soglie si ottiene con una misura (test Conconi).

Ora si che i miei dati mi riportano un po' di più! Infatti su delle salite per me toste, ho una Frequenza che sarebbe del 90% secondo Cooper e 83% secondo Karvonen. La prima sarebbe praticamente insostenibile per lunghi periodi, mentre l'altra un po' più umana.

Toglimi una curiosità: mi capita molto spesso di fissarmi involontariamente ad una frequenza ben precisa: 161bpm (circa 83% secondo Karvonen). E questa frequenza mi rimane fissa sul cardiofrequenzimentro anche per diverse decine di secondi, e direi quasi indipendentemente dalla pendenza della salita. E' correlabile ad un qualche equilibrio fisiologico del mio corpo durante lo sforzo o è solo casuale? Da escludere il malfunzionamento del mio Polar perchè nuovo e ormai ben collaudato.

ilcentaurorosso · 29/10/14

Quanti anni hai?
Io 46 e grosso modo a 160 bpm battito, piu' battito meno, ho il mio 85% che in linea di massima corrisponde alla soglia anaerobica. Quindi e' pure per me un punto particolare sotto sforzo nel senso che 80-82%FCM li reggo relativamente a lungo invece da quel punto in poi 'stalla" giusto un po' e poi inevitabilmente si inpenna e non reggo lo sforzo piu' di qualche minuto (fiatone).

mbricicletta · 30/10/14

ilcentaurorosso ha scritto:
Quanti anni hai?
Io 46 e grosso modo a 160 bpm battito, piu' battito meno, ho il mio 85% che in linea di massima corrisponde alla soglia anaerobica. Quindi e' pure per me un punto particolare sotto sforzo nel senso che 80-82%FCM li reggo relativamente a lungo invece da quel punto in poi 'stalla" giusto un po' e poi inevitabilmente si inpenna e non reggo lo sforzo piu' di qualche minuto (fiatone).

Ho 44 anni, frequenza a riposo tra 60 e 65 (non è mai la stessa ma mi varia da giorno a giorno) e Fcmax circa 180.
Interesante, evidentemente il fisico, "ascoltando" il senso di fatica, si "tara" al massimo che può prima di innescare fenomeni deleteri e questo può effettivamente corrispondere alla soglia aerobica!

Sono pronto ad accettare critiche e insulti dagli specialisti della materia! :nunsacci:

ilcentaurorosso · 31/10/14

Comunque metti al primo posto le tue sensazioni. Diverse volte ero stanco (capita) o addirittura avevo la febbre (e non lo sapevo) e ho ricevuto segnali discordanti ripetto alle mie sensazioni, tipo la frequenza cardiaca che non sale manco se spingi forte (sono i meccanismi di protezione del cuore che intervengono!).

Pero' in generale e' un buon riferimento oggettivo e ti permette piu' agevolmente di fare certi lavori specifici di allenamento.

PS la FCrip non puo' essere cosi" ballerina se misurata "bene" e sempre alla stessa ora,

DIAZEVR · 31/10/14

este ha scritto:
avete mai visto la frequenza cardiaca dei piloti della moto gp,ogni tanto la mettono in sovraimpressione come quando mettono gli angoli di piega,in media stanno a 200 battiti,e'arrivano anche a 215,poi non so'se vanno male gli strumenti,ma e'quello che si vede

io non seguo la motoGP ma credo che il cardiofrequenzimetro utilizzato per dare questo tipo di informazioni sia lo stesso (o molto simile) a quello utilizzato da noi e quindi soggetto ad errori ed interferenze.
L'errore poi aumenta più ci si allontana dal range medio di utilizzo per cui è stato progettato lo strumento, ovvero più è alta la FC e più aumenta il margine d'errore, un po' come il tachimetro dell'auto per intenderci.

Piuttosto, a che FC max siete mai arrivati con il test da sforzo?
Quello si è un dato assai più preciso.

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