trattandosi di masse rotanti il peso influisce molto. se vai a velocità costante magari lo sfrutti a tuo favore grazie all' effetto volano, ma se fai continui rilanci o salite, il peso in più comporta maggior fatica e dispendio energetico.
Per questo genere di giri ti convengono le camere riparanti: risparmi soldi per lattice e copertoni, smadonni per tallonare le gomme e non impiastri tutto di lattice quando per somma disgrazia fori.
quando fori una gomma latticizzata non te ne accorgi neanche. male che vada vedi una piccola goccia di lattice uscire, ma nulla più. e non devi tallonare nulla perchè la gomma rimane al suo posto sul cerchio.
Premetto che ho usato entrambe le soluzioni. Ma ormai da tempo ho scelto il tubeless. Per i percorsi AM/enduro che faccio il tubeless, come dicevo, è ineguagliabile x affidabilità e prestazioni.
parto dall' ultima frase: concordo che il tubeless si possa forare ma se il foro è troppo grosso ed il lattice non ce la fa a chiuderlo, basta semplicemente togliere la valvola e mettere una camera d'aria e riparti tranquillo. è lo stesso lavoro che fai normalmente quando fori un copertone con camera: lo smonti, metti una camera nuova e riparti.
lattice della notubes, da oltre 2 anni. zero problemi. lo rabbocco ogni 3-4 mesi, lo sostituisco una volta l' anno e lo trovo ancora perfettamente liquido.
esperienza con le camere d'aria autoriparanti. Le ho montate una sola volta, all'incirca tre anni fà, erano due settimane di seguito che foravo, e quando sono andato a comprare una nuova camera d'aria il negoziante mi aveva proposto questo tipo che avevano già il lattice all'interno; l'ho montata pensando di aver trovato la soluzione alle forature 
, ma niente dopo un mesetto forai di nuovo, e il lattice che in teoria doveva riparare il buco in pratica non era riuscito a riparare un bel niente. 
, fino a che appunto non ho voluto testare ulteriormente la resistenza del metodo adottato passando su un tratto pieno di rovi. 
infatti le avevo montate sulle ruote da allenamento durante la preparazione e gli allenamenti. Infatti, il mio uso è proprio quello. inoltre, ho detto che volgio provare anche questa soluzione dopo le fasce in kevlar, che non mi hanno soddisfatto del tutto...Ti riporto la mia, seppur breve
Il bello poi è che era una semplice foratura da una piccola spina, sarà stato un caso magari, oppure il fatto che il lattice nel momento in cui si fora, esce dalla camera per riparare il buco, ma finisce anche con l'attaccare internamente la camera al copertone, e siccome mentre la camera internamente rimane ferma, in quanto fissata con la valvola, il copertone è sottoposto a stress ed è così che il buco potrebbe riaprirsi continuamente. Fatto sta che sono ripassato alla classica camera d'aria normale, fino a che in una successiva uscita non ho forato sia all'anteriore che al posteriore (e meno male che il posteriore si è sgonfiato dopo essere ritornato a casa perchè portavo dietro solo una camera d'aria di scorta).
Dopo la doppia foratura, non potendone più, cambiai i cerchi e copertoni, e passai alla latticizzazione dalla quale non sono più tornato indietro.
Come puoi ben capire il mio parere riguardo le camere d'aria autoriparanti non è che negativo, ma penso che al di là della mia esperienza queste camere possano andar bene a seconda dell'uso che se ne fa, come hanno detto gli altri utenti in precedenza, e cioè a chi fa parecchio asfalto o sterrato tranquillo e non molto sporco, o a chi non voglia addentrarsi nella latticizzazione.
