Dolomiti regno della MTB a pedalata assistita

Bed · 4/9/15

Kakkola ha scritto:
Non sono convinta che succederà, può darsi che mi sbagli, ma di solito - affinché un'attività si diffonda - contano moltissimo i costi da affrontare.
Paradossalmente, per evitare il paventato affollamento conviene che le eBike rimangano abbastanza care da essere elitarie.

E' già successo, due esempi: sci alpino/fuoripista e arrampicata, che non sono sport propriamente economici.
"Paventato affollamento", scusa il francesismo, una cippa ;-)

: il thread è stato aperto proprio per sottolineare il boom avutosi quest'anno e il trend, per dire, mi sembra decisamente migliore di quello dell'affermazione delle 29.
Quel che è peggio è che il boom si è avuto grazie alle utenze a noleggio, ovvero soprattutto utilizzatori occasionali, incapaci di gestire qualsiasi cosa che vada oltre la ciclabile, su mezzi talvolta inadeguati. Sia ben chiaro, spero di sbagliare, ma molte delle premesse necessarie per una massificazione elettrica della mtb ci sono eccome.

Kakkola · 4/9/15

Bed ha scritto:
E' già successo, due esempi: sci alpino/fuoripista e arrampicata, che non sono sport propriamente economici.
"Paventato affollamento", scusa il francesismo, una cippa : il thread è stato aperto proprio per sottolineare il boom avutosi quest'anno e il trend, per dire, mi sembra decisamente migliore di quello dell'affermazione delle 29.
Quel che è peggio è che il boom si è avuto grazie alle utenze a noleggio, ovvero soprattutto utilizzatori occasionali, incapaci di gestire qualsiasi cosa che vada oltre la ciclabile, su mezzi talvolta inadeguati. Sia ben chiaro, spero di sbagliare, ma molte delle premesse necessarie per una massificazione elettrica della mtb ci sono eccome.

Eeeh no, qua torno con la mia solita preponderante pedanteria! :-D
Ho praticato arrampicata per anni, ed è in tutto e per tutto uno sport "popolare". Una corda, un imbrago, le scarpette, 6/7 rinvii - se esageriamo 300 euro in tutto: ecco tutto l'investimento che si chiede a chiunque per cominciare a praticare, e che poi potrà farlo anche 5 volte per settimana. Non a caso conosco un sacco di squattrinati assidui praticanti ;-)

P.S. parlo di arrampicata sportiva, eh

Uno sport non popolare (come costi) che si è massificato è invece lo sci alpino, come dici tu.

sembola · 4/9/15

Kakkola ha scritto:
Stai mica dicendo che sono pesante??

Assolutamente no :-)

Solo che tutta una serie di argomenti e considerazioni, per quanto rilevanti e concreti, non sempre riescono ad essere percepiti come tali...

Kakkola ha scritto:
Una corda, un imbrago, le scarpette, 6/7 rinvii - se esageriamo 300 euro in tutto: ecco tutto l'investimento che si chiede a chiunque per cominciare a praticare, e che poi potrà farlo anche 5 volte per settimana.

Se abiti in montagna. Se la palestra di roccia più vicina è a quasi due ore di auto, come per chi abita dove vivo io, le cose cambiano un filino ;-)

Montetomatico · 4/9/15

Se sei appassionato di uno sport o di un passatempo, farai di tutto per mettere da parte i soldi per acquistare attrezzatura sempre migliore... Basti pensare agli appassionati di fotografia, una buona reflex ha un prezzo che può superare quello di una ebike... Pero la soddisfazione di aver scattato la foto di quel tramonto o di quel paesaggio con quei colori non ha prezzo! Stessa cosa per la mtb, se uno ha la passione mette da parte qualcosa per poter avere il mezzo sempre migliore e sempre più personalizzato... Poi ci sono anche quelli che fanno le cose solo perché vanno di moda e hanno un po' di soldi da spendere ed allora comprano l' e mtb per non essere da meno.. Poi pero le mode passano, ma la passione resta e a chi piace veramente questo passatempo continuerà a farlo, ora c'è il boom delle e bike perché e una novità, poi col tempo rimarranno quelli che davvero amano questo sport

Bed · 4/9/15

checo79 ha scritto:
internet di massa è un male?

Mettiamola così: se domani fosse disponibile il software e-virus, dove tutti con poca spesa e meno sforzo potessero trasformarsi in hacker skillatissimi e pasticcioni (chi si ricorda virusfactory, poco più di un "giochino"?), internet sarebbe un posto ancora relativamente "consigliabile"?

Montetomatico · 4/9/15

Ma non credo che la mtb elettrica diventi un fenomeno di massa... Ad usarla ed apprezzarla saranno quelli che fino ad ora hanno usato la mtb normale.. Gli altri la comprano o la noleggiano e poi scoprono che guidare una mtb anche se assistita e' faticoso cambieranno hobby....
poi ci sono anche quelli che comprano una e bike e la usano al posto del ciao per andare a comprare il giornale e questo e' un bene secondo me...

diegoz · 4/9/15

Kakkola ha scritto:
Secondo me, ad oggi ci vuole ben più che un po' di manico... io non ce la farei a gestire una bici da 20 kg in discesa, sul tecnico intendo.
Io comunque devo essere una pippa sul serio, perché in discesa faccio una fatica boia e mi sono fatta venire l'epicondilite a causa degli sforzi prolungati e continui in isometria, in più ho le mani che mi si informicolano sempre a causa delle contratture muscolari (a furia di stringere le manopole)!

Appunto...figuriamoci in salita!(e parlo di me...che comunque forse sto perdendo un po' troppo autostima ma mi piace rimanere underground piuttosto che dichiarare potenzialita' che non ho mai sfruttato :D )....comunque penso che l'atleta che vuole iniziare ad usare la ebike potra' andare oltre quello che gia' poteva spingendosi a limiti "proporzionali" alle sue potenzialita'....mentre la "massa" che sulle dolomiti si affitta le ebike lo fa perché crede che vadano da sole e possono andare dove vogliono...

ribadisco il fatto che molte e-bikes sono dei clamorosi cancelli anche per come sono montate....perche' se (e non so se esistono) fossero montate eccelsamente e avessero un telaio in carbonio credo che potrebbero pesare anche sugli 11-12kg ed il che non sarebbe mica male!

Gia' le Haibike mi sembrano montate decisamente bene....ma come ho detto...occorrerebbe prendere queste bici come mezzi "differenti" per riuscire a fare piu' di quel che si poteva prima....e non parlo delle discese...ma ovviamente delle salite.....

diegoz · 4/9/15

Montetomatico ha scritto:
Ma non credo che la mtb elettrica diventi un fenomeno di massa... Ad usarla ed apprezzarla saranno quelli che fino ad ora hanno usato la mtb normale.. Gli altri la comprano o la noleggiano e poi scoprono che guidare una mtb anche se assistita e' faticoso cambieranno hobby....
poi ci sono anche quelli che comprano una e bike e la usano al posto del ciao per andare a comprare il giornale e questo e' un bene secondo me...

In una citta' come Roma....che di salite e discese ne ha moltissime...sarebbe bello poter andare in ufficio in bici senza sudare troppo....se la vediamo in tal senso....ben vengano queste bici elettriche....

anche se come ho gia' detto....preferisco spendere 2000 euro per una front come si deve che non per una e-bike scarsa....

e poi attendiamo che ogni anno miglioreranno motori e batterie.....chi lo sa?

Kakkola · 4/9/15

sembola ha scritto:
Se abiti in montagna. Se la palestra di roccia più vicina è a quasi due ore di auto, come per chi abita dove vivo io, le cose cambiano un filino

Hai ragione, dimentico sempre di abitare in un posto fortunato :-)

palestra di roccia a 15 minuti dal centro, altipiano alle spalle della città e mare...

sembola · 4/9/15

Kakkola ha scritto:
Hai ragione, dimentico sempre di abitare in un posto fortunato palestra di roccia a 15 minuti dal centro, altipiano alle spalle della città e mare...

Manca solo il proverbiale (in Toscana) fiasco d'olio ... ;-)

checo79 ha scritto:
internet di massa è un male?

Può esserlo, come qualsiasi cosa sulla faccia della terra.
Non esiste un'attività senza conseguenze...

diegoz ha scritto:
In una citta' come Roma....che di salite e discese ne ha moltissime...sarebbe bello poter andare in ufficio in bici senza sudare troppo....se la vediamo in tal senso....ben vengano queste bici elettriche...

Vediamo di evitare di fare confusione. Una cosa è l'utilizzo per la mobilità urbana, un'altra l'uso ricreativo.

sten1959 · 4/9/15

sembola ha scritto:
Il termine "massa" va inteso in senso relativo al settore di cui stiamo parlando: è indiscutible che i potenziali acquirenti di un strumento per il tempo libero a 1000-2000-3000 euro od oltre sono comunque una minoranza rispetto a quelli disposti a spenderne (ad esempio) 500 per un cellulare di alta gamma.

.

Io 500euro per un cellulare non li spenderei mai.; 250/300 euro è più che sufficente.. ma un 3/4000 euro per un paio di bike che ho adocchiato si ;-)

Bed · 4/9/15

Kakkola ha scritto:
Eeeh no, qua torno con la mia solita preponderante pedanteria! :-D
Ho praticato arrampicata per anni, ed è in tutto e per tutto uno sport "popolare". Una corda, un imbrago, le scarpette, 6/7 rinvii - se esageriamo 300 euro in tutto: ecco tutto l'investimento che si chiede a chiunque per cominciare a praticare, e che poi potrà farlo anche 5 volte per settimana. Non a caso conosco un sacco di squattrinati assidui praticanti
P.S. parlo di arrampicata sportiva, eh

Uno sport non popolare (come costi) che si è massificato è invece lo sci alpino, come dici tu.

Non è un caso se ho scritto arrampicata e basta: all'inizio si chiamava freeclimbing, arrampicata libera, eravamo in quattro gatti a praticarla all'ombra del Nuovo Mattino, le varappes erano rare, costose; più tardi chi girava con le Mariacher era guardato con rispetto, le palestre erano di roccia, talvolta con avvicinamenti non scontati. Una corda 11mm Ederlid costava 120mila lire (ovvero 240 euro...) le scarpette dalle 60.000 per delle EB o delle Edlinger fino alle 120-135 mila per le Mariacher o le Firé. Senza contare i chiodi, i nuts, innavicinabili i friends, un solo moschettone da sosta decente 12000 lire, uno da rinvio poco meno, e i rinvii bisognava farseli comprando fettuccia e cordino di diametro e misura adatta, lo zaino poteva essere Invicta, ma se era Karrimor o Berghauss era meglio (100/200 cucuzze) ed ogni uscita era un viaggio e per allenarsi decentemente i viaggi non bastavano mai, perchè lo scopo segreto di quell'arrampicata li era anche riuscire prima o poi a combinare qualcosa di buono sulle pareti "vere".

Poi il Mago ruppe l'incantesimo, dalla Francia una sfilza di Patrick volarono da Jonathan, vennero tolti i Limits e a Bardonecchia si sfidarono i migliori, tutti beffati dallo spazzolino di Stefan: comunque diventammo di moda; quindi in realtà all'inizio come attività era piuttosto costosa, diventando sport le prese divennero di plastica, i praticanti aumentarono, i prezzi diminuirono relativamente (se esci dal target "sportivo" e provi ad acquistare una serie di camalot o di friends BD i prezzi, dato il materiale, non sono proprio popolari).

Tu hai descritto perfettamente lo scenario finale: tutti a tirare prese di plastica, abbonati ad un palestra o spesso in coda ad aspettare il proprio turno sotto una fila di piastrine luccicanti (aaaah le interminabili discussioni spit si/spit no!); ogni tanto puo' essere divertente, ma non ha praticamente più nulla a che vedere con le sue origini.
Dirai "ma puoi sempre continuare a farla come un tempo, matusa che non sei altro"; eh non è così semplice, il mondo, il mood è cambiato, poi sotto è stato quasi tutto spittato, scavato, adattato, scolpito, incollato; sopra, in montagna, ci sono posti che fanno invidia a Rimini d'Agosto; così chi va ancora lo fa in posti praticamente sconosciuti, non lo fa sapere se non ai pochi reduci come lui e magari poi...si compra una mtb.

Adesso chi è il pedante? ;-)

Siamo OT ma per sorridere: http://www.caiocomix.com/galleria5.html

Veleno30 · 5/9/15

Ho letto questa discussione, vorrei dire la mia...
Premesso che a me francamente non danno fastidio le Ebike come strumento per chi vuole poter fare meno fatica, a prescindere da quale siano le motivazioni. Mi da fastidio che siano presentate come attrezzi ultra-ecologici, una bici tradizionale è il mezzo ecologico, la Ebike ovviamente non ha emissioni durante l'utilizzo, ma la corrente elettrica che usa di emissioni ne produce ed in un paese che produce gran parte della corrente elettrica con le centrali a carbone, anche parecchie.

Premesso questo, leggendo il topic a me scaturisce solo una semplice considerazione, percepisco degli atteggiamenti in termini di la "mia" montagna, i miei funghi a casa mia...ecco forse è proprio questo quello che non va, la montagna è della montagna, appartiene al pianeta Terra, i funghi sono del bosco, questo andrebbe visto da tutte fazioni: bikers ed Ebikers, residenti e turisti, ecc. siamo tutti degli ospiti sul pianeta e come tali tutti dovremmo comportarci: con l'educazione ed il rispetto di un ospite, non come i padroni di casa che si sentono sempre autorizzati nel fare i loro comodi.
Questo credo sia il vero problema attuale: la diffusa mancanza di senso civico, ed investirà anche e inevitabilmente le Ebike se diventeranno fenomeno di massa, verranno fatte delle regole per le caratteristiche che possono avere e come/dove si potranno usare, che verranno irrise, raggirate o semplicemente ignorate da buona parte degli utilizzatori, come avviene un pò per tutto e saranno potenzialmente l'ennesima porcata che crea problemi.
Però il problema realmente profondo è questa diffusa mancanza del più elementare senso civico, non le Ebike di per se.

sembola · 5/9/15

Veleno30 ha scritto:
Mi da fastidio che siano presentate come attrezzi ultra-ecologici, una bici tradizionale è il mezzo ecologico, la Ebike ovviamente non ha emissioni durante l'utilizzo, ma la corrente elettrica che usa di emissioni ne produce ed in un paese che produce gran parte della corrente elettrica con le centrali a carbone, anche parecchie.

Per fare un confronto corretto andrebbe considerato anche l'impatto relativo alla produzione e successivamente allo smaltimento delle due diverse tipologie di mezzo. Considerando che c'è di mezzo dell' elettronica e (soprattutto) degli accumulatori il paragone è pesantemente sbilanciato.

Altra cosa se la ebike va a sostituire un mezzo a combustione interna, in questo caso il bilancio complessivo è positivo, ma abbastanza (rispetto ad uno scooter) a molto (rispetto ad un'auto). Ma parlando qua di mtb, non è questo il caso.

Veleno30 · 5/9/15

sembola ha scritto:
Per fare un confronto corretto andrebbe considerato anche l'impatto relativo alla produzione e successivamente allo smaltimento delle due diverse tipologie di mezzo. Considerando che c'è di mezzo dell' elettronica e (soprattutto) degli accumulatori il paragone è pesantemente sbilanciato.

Altra cosa se la ebike va a sostituire un mezzo a combustione interna, in questo caso il bilancio complessivo è positivo, ma abbastanza (rispetto ad uno scooter) a molto (rispetto ad un'auto). Ma parlando qua di mtb, non è questo il caso.

Si certo senz'altro una Ebike è meno inquinante di un motore a combustione interna, ma credo che le possibilità reali che una Ebike sostituisca l'auto o lo scooter potranno riguardare solo una parte degli utilizzatori molto, molto piccola.
Penso che in generale il grosso del pubblico le intenderà come alternativa ad usare una bici tradizionale, piuttosto che nel nostro caso una mtb o semplicemente andare a piedi in montagna.
Poi va bene tutto, non sarà quello il dramma o la rovina, ma che almeno non vogliano far passare come gesto ecologico fare una "passeggiata" in montagna con una Ebike perchè tanto non inquina, andare in mtb è ecologico a parte ovviamente andare a piedi.

jackson1967 · 5/9/15

Veleno30 ha scritto:
...
Però il problema realmente profondo è questa diffusa mancanza del più elementare senso civico, non le Ebike di per se.

Il problema molto spesso non è il mezzo ma chi ne fa uso.

Kakkola · 5/9/15

Bed ha scritto:
Non è un caso se ho scritto arrampicata e basta: all'inizio si chiamava freeclimbing, arrampicata libera, eravamo in quattro gatti a praticarla all'ombra del Nuovo Mattino, le varappes erano rare, costose; più tardi chi girava con le Mariacher era guardato con rispetto, le palestre erano di roccia, talvolta con avvicinamenti non scontati. Una corda 11mm Ederlid costava 120mila lire (ovvero 240 euro...) le scarpette dalle 60.000 per delle EB o delle Edlinger fino alle 120-135 mila per le Mariacher o le Firé. Senza contare i chiodi, i nuts, innavicinabili i friends, un solo moschettone da sosta decente 12000 lire, uno da rinvio poco meno, e i rinvii bisognava farseli comprando fettuccia e cordino di diametro e misura adatta, lo zaino poteva essere Invicta, ma se era Karrimor o Berghauss era meglio (100/200 cucuzze) ed ogni uscita era un viaggio e per allenarsi decentemente i viaggi non bastavano mai, perchè lo scopo segreto di quell'arrampicata li era anche riuscire prima o poi a combinare qualcosa di buono sulle pareti "vere".

Poi il Mago ruppe l'incantesimo, dalla Francia una sfilza di Patrick volarono da Jonathan, vennero tolti i Limits e a Bardonecchia si sfidarono i migliori, tutti beffati dallo spazzolino di Stefan: comunque diventammo di moda; quindi in realtà all'inizio come attività era piuttosto costosa, diventando sport le prese divennero di plastica, i praticanti aumentarono, i prezzi diminuirono relativamente (se esci dal target "sportivo" e provi ad acquistare una serie di camalot o di friends BD i prezzi, dato il materiale, non sono proprio popolari).

Tu hai descritto perfettamente lo scenario finale: tutti a tirare prese di plastica, abbonati ad un palestra o spesso in coda ad aspettare il proprio turno sotto una fila di piastrine luccicanti (aaaah le interminabili discussioni spit si/spit no!); ogni tanto puo' essere divertente, ma non ha praticamente più nulla a che vedere con le sue origini.
Dirai "ma puoi sempre continuare a farla come un tempo, matusa che non sei altro"; eh non è così semplice, il mondo, il mood è cambiato, poi sotto è stato quasi tutto spittato, scavato, adattato, scolpito, incollato; sopra, in montagna, ci sono posti che fanno invidia a Rimini d'Agosto; così chi va ancora lo fa in posti praticamente sconosciuti, non lo fa sapere se non ai pochi reduci come lui e magari poi...si compra una mtb.

Adesso chi è il pedante?

Siamo OT ma per sorridere: http://www.caiocomix.com/galleria5.html

Mai e poi mai ti direi Matusa, la tua analisi del fenomeno è sacrosanta. Infatti ho specificato 'arrampicata sportiva', forse avrei dovuto aggiungere 'per come è oggi', e l'affollamento delle falesie è stato un ottimo motivo per cambiare attività per più di qualcuno... :-)

Io ho smesso solo per pippaggine mentale, invece, troppa paura per essere in grado di progredire :-D

diegoz · 6/9/15

sembola ha scritto:
Manca solo il proverbiale (in Toscana) fiasco d'olio ...

Può esserlo, come qualsiasi cosa sulla faccia della terra.
Non esiste un'attività senza conseguenze...

Vediamo di evitare di fare confusione. Una cosa è l'utilizzo per la mobilità urbana, un'altra l'uso ricreativo.

Beh se l'uso ricreativo viene fatto da chi non "ce la fa"...sempre meglio che andare in macchina o non andare per niente :)

Per la mobilita' urbana sarebbero un vero passo nel futuro....e su questo non penso ci sia molto da obiettare ;)

diegoz · 6/9/15

Veleno30 ha scritto:
Ho letto questa discussione, vorrei dire la mia...
Premesso che a me francamente non danno fastidio le Ebike come strumento per chi vuole poter fare meno fatica, a prescindere da quale siano le motivazioni. Mi da fastidio che siano presentate come attrezzi ultra-ecologici, una bici tradizionale è il mezzo ecologico, la Ebike ovviamente non ha emissioni durante l'utilizzo, ma la corrente elettrica che usa di emissioni ne produce ed in un paese che produce gran parte della corrente elettrica con le centrali a carbone, anche parecchie.

Premesso questo, leggendo il topic a me scaturisce solo una semplice considerazione, percepisco degli atteggiamenti in termini di la "mia" montagna, i miei funghi a casa mia...ecco forse è proprio questo quello che non va, la montagna è della montagna, appartiene al pianeta Terra, i funghi sono del bosco, questo andrebbe visto da tutte fazioni: bikers ed Ebikers, residenti e turisti, ecc. siamo tutti degli ospiti sul pianeta e come tali tutti dovremmo comportarci: con l'educazione ed il rispetto di un ospite, non come i padroni di casa che si sentono sempre autorizzati nel fare i loro comodi.
Questo credo sia il vero problema attuale: la diffusa mancanza di senso civico, ed investirà anche e inevitabilmente le Ebike se diventeranno fenomeno di massa, verranno fatte delle regole per le caratteristiche che possono avere e come/dove si potranno usare, che verranno irrise, raggirate o semplicemente ignorate da buona parte degli utilizzatori, come avviene un pò per tutto e saranno potenzialmente l'ennesima porcata che crea problemi.
Però il problema realmente profondo è questa diffusa mancanza del più elementare senso civico, non le Ebike di per se.

Standing ovation!!!!

daneel67 · 7/9/15

Bed ha scritto:
..... Una corda 11mm Ederlid costava 120mila lire (ovvero 240 euro...) .

giusto per rompere le balle la mattina presto :smile:

il cambio non mi pare corretto. :nunsacci:

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