Vi invidio...ma spero che il fatto di star li a valutare per ogni cosa che ingerite l'apporto nutritivo, quanto puoi immagazzinarne, quanto ne espelli, se ti fa bene alla dieta ma fa male alla memoria, che colore deve avere, se e' prodotto in Italia......vi venga ormai automatico, perche', (scherzi a parte), fare un corso per dimagrire, mi fa gia' venire il mal di testa.
Come detto, credo che lo scoglio da far superare a chi fa una dieta, sia quello delle difficolta' per metterla in pratica. Gia' uno si trova col problema, (per colpa o meno), di dover dimagrire, vorrebbe riuscirci il giorno dopo, (logicamente impossibile), e si trova in ballo con; tabelle da seguire, dosi, tipologie di cibo, tentazioni da evitare, senza contare che deve mangiare magari troppo differentemente dal resto della famiglia, in orari che non gli sono consoni o peggio, nutrirsi di cibi che non ha mai nemmeno considerato, che non sopporta e nei momenti piu' strani.
Voi avete tutte le ragioni, ma mi sembra un po, il discorso della regolazione della sella della bici; chi la fa solo dopo l'esame biomeccanico, chi in modo piu' empirico con i consigli trovati in rete o dal ciclista; alla fine , il piu' delle volte, arrivano tutti allo stesso risultato, in tempi diversi, ma ci arrivano.
Come detto, ho visto persone partire a razzo con diete tabellate, garantite ecc, e dopo un mese, smettere e ritrovarsi messi peggio.
Credo che prima di buttarsi a capofitto o andare dal nutrizionista, si possa cominciare una MACRODIETA, basata sull'eliminazione di cio' che palesemente ci fa male. Non nascondiamoci dietro un dito, io per primo, so bene che se mangio pasta in abbondanza tutti i giorni, poi ci aggiungo un secondo di carne e patate, il dolce e due bicchieri di vino o birra, senza contare la brioche del mattino col cappuccino, la merendina alla macchinetta del caffe', l'aperitivo alle 18,00, e mentre guardo la TV un sacchetto di patatine e un cornetto gelato, non posso pretendere di restare in forma o dimagrire, a meno di avere il metabolismo che ha mio figlio di 15 anni.
Se si cominciasse anche solo ad alimentarsi eliminando le schifezze in piu' che ingeriamo, o almeno limitarle di molto, dosare un po, l'uso di pasta, patate, carne, e tutto quanto palesemente e' ingrassante, unendoci quel poco di movimento che alla maggior parte manca, potremmo portare avanti per piu' tempo una simildieta che sara' la nostra alimentazione quasi corretta, per sempre.
Poi si fara' sempre a tempo ad andare oltre, ad informarsi, a studiarci sopra e magari, seguire un regime alimentare in cui si e' imparato piu' approfonditamente, come anche quello che ci e' rimasto con cui cibarci, puo' influire sul nostro fisico.
Diversamente, a me da la sensazione di entrare in un'aula dove si parla di meccanica quantistica, (che non conosco), e dopo che un professore mi ha spiegato cosa sia, mi dica di applicarmici per usarla tutti i giorni.....????
Ripeto, voi che ne sapete molto, siete i professori, noi che siamo i "Dimagrandi", i bimbi dell'asilo; prima di scrivere un tema....devo imparare l'alfabeto. IMHO