Ce l'ho fatta. E' stata difficile ma ce l'ho fatta!
Non mi importa nemmeno della classifica.
Come disse Stoner a Rossi: "la mia intraprendenza ha superato il mio talento".
Da come mi sento oggi ma sopratutto da come ero ridotto ieri sera, mi rendo conto che non ero certamente preparato come si deve, ma la caparbietà, la volontà di raggiungere l'obbiettivo prefissato hanno sconfitto la stanchezza, i crampi e lo sconforto.
Scrivevo lo scorso anno:
Ora come ora mi pento di aver scelto la via più semplice... ero partito da casa con l'intenzione della sfida a me stesso... costi quel che costi... non sono stato abbastanza forte di testa ed al bivio ho scelto per il corto, spaventato più dall'orologio che dalla gara in se... D'ora in poi eviterò di mettere l'orologio nelle gare... vedere l'ora mi ha condizionato troppo!"
Quest'anno dovevo chiudere il percorso lungo, lo dovevo a me stesso (ed ho tenuto comunque l'orologio al polso).
Tagliare il traguardo dopo tanta fatica è stato emozionante.
Come capitato a tanti, la salita di Terranova è quella che mi ha spezzato le gambe... prima di quel punto ero ancora messo fisicamente bene ma non importa... quest'anno le mie intenzioni erano chiudere la gara. e ce l'ho fatta. La fortuna mi ha tenuto lontano da problemi tecnici e forature!
SO SODDISFATTO!!!!
L'organizzazione della gara mi è parsa di buon livello... ma non ho esperienza per poter fare dei paragoni. L'unica pecca è stata il penultimo rifornimento. Non c'era quasi più nulla quando siamo arrivati noi ultimi desperados... fortunatamente 5 km più su c'era l'altro.
Pastaparty identico a quello dello scorso anno... decisamente migliorabile!
La cornice del Parco del Pollino... indescrivibilmente emozionante!
Sono già in attesa del prossimo anno!
Non mi importa nemmeno della classifica.
Come disse Stoner a Rossi: "la mia intraprendenza ha superato il mio talento".
Da come mi sento oggi ma sopratutto da come ero ridotto ieri sera, mi rendo conto che non ero certamente preparato come si deve, ma la caparbietà, la volontà di raggiungere l'obbiettivo prefissato hanno sconfitto la stanchezza, i crampi e lo sconforto.
Scrivevo lo scorso anno:
Ora come ora mi pento di aver scelto la via più semplice... ero partito da casa con l'intenzione della sfida a me stesso... costi quel che costi... non sono stato abbastanza forte di testa ed al bivio ho scelto per il corto, spaventato più dall'orologio che dalla gara in se... D'ora in poi eviterò di mettere l'orologio nelle gare... vedere l'ora mi ha condizionato troppo!"
Quest'anno dovevo chiudere il percorso lungo, lo dovevo a me stesso (ed ho tenuto comunque l'orologio al polso).
Tagliare il traguardo dopo tanta fatica è stato emozionante.
Come capitato a tanti, la salita di Terranova è quella che mi ha spezzato le gambe... prima di quel punto ero ancora messo fisicamente bene ma non importa... quest'anno le mie intenzioni erano chiudere la gara. e ce l'ho fatta. La fortuna mi ha tenuto lontano da problemi tecnici e forature!
SO SODDISFATTO!!!!
L'organizzazione della gara mi è parsa di buon livello... ma non ho esperienza per poter fare dei paragoni. L'unica pecca è stata il penultimo rifornimento. Non c'era quasi più nulla quando siamo arrivati noi ultimi desperados... fortunatamente 5 km più su c'era l'altro.
Pastaparty identico a quello dello scorso anno... decisamente migliorabile!
La cornice del Parco del Pollino... indescrivibilmente emozionante!
Sono già in attesa del prossimo anno!
