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  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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mi interessava sapere più omeno quante ore di percorrenza indicativamente e che pendenze ci sono, e se il percorso è sempre ovvio o bisogna cercarlo
Il percorso è abbastanza ovvio ed è segnalato (almeno lo era quando l'ho fatto). Non ti dico di scaricare la traccia di Nonnocarb, perchè noi abbiamo fatto qualche variante allungativa per divertirci un pò, forse @teora ne avrà una esattamente rispondente al percorso.

Per quanto riguarda le ore di percorrenza, immagino tu intenda farlo in un giorno....beh è una domanda irrispondibile. Dipende dalle condizioni di allenamento che hai. Io e Nonnocarb, ci abbiam messo dalle 6 di mattina alle 18 la sera, per circa 10 ore pedalate, ma ce la siam presa un pò comoda, cazzeggiato e allungato un pò. Però siamo "molto" ben allenati. Diciamo che in un giorno, partendo presto, e avendo il buio alle 21.30 si fa con un discreto allenamento. Per metterci 10 ore devi essere bene allenato però.

Riguardo alle pendenze, le uniche veramente cattive sono sotto al Sillianer. Lì ci sono circa 3 km la cui maggior parte si fa a piedi perchè è molto pendente ed è rovinata la carrareccia, che, pur essendo larga, è sassosa e sconnessa....a meno che i crucchi non l'abbiano allisciata nel frattempo. In quel caso si farebbe anche in sella, avendo però bella gamba. Al peggio ci vuole una ventina di minuti di spingismo comunque. Nulla di esagerato.
Più sotto la salita è invece liscia e pedalabile, seppur molto lunga.
Ti consiglio di fare il giro partendo da Sesto o come abbiamo fatto noi da San Candido. Abbiam preso il braccialetto il pomeriggio prima a Sesto, però siam partiti dal parcheggio della seggiovia del Baranci a San Candido. Così facendo abbiam fatto i primi 3/4 km al mattino, in piano, così da non patire il freddo, poi abbiamo attaccato la lunghissima salita che da 1.100 arriva ai 2500 e rotti del Cornetto di Confine (Marckinkele). Ascesa sempre comoda, con pendenze non eccessive salvo un brevissimo tratto. Da farla piano!!!!! E' la prima, si è riposati, si vorrebbe spaccare il mondo, ma a farla forte si rischia di non finire il giro. Di lassù siamo scesi a Sillian per la seconda salitona al Sillianer. Come detto anche questa molto lunga e ben pedalabile per 3/4. L'ultimo tratto è quel che ti ho detto. Poi hai il lunghissimo ST del passaggio Demut, tutto a cavallo della linea di confine Italia/Austria. Quasi tutto pedalabile, con brevi strappetti tagliagambe, specie quando dalla cresta si scende nei prati del versante italiano. Arrivati a Passo Silvella, ci sono da fare 5 minuti a piedi nel ghiaione del Col Quaternà e arrivati a sella Quaternà, si imbocca tutta la cresta dello Spina, veloce e sempre sostanzialmente a scendere, salvo due brevissimi strappetti. Arrivati giù al paese di Dosoledo, si imbocca la strada che scende verso Padola e subito prima del ponte si svolta a dx per imboccare la strada che porta alle Terme di Valgrande, passate le quali c'è il penultimo check. Da lì si sale su sterrata comoda sino a passo Montecroce, con un breve tratto impegnativo di circa un km. Impegnativo più che altro perchè arriva dopo molte ore, ma che comunque si fa in sella. Arrivato al passo, c'è l'ultima salita ai Prati di Croda Rossa. E' l'ultima ascesa, quindi volendo o meno si è stanchi e si fa fatica....però è sostanzialmente pedalabile...se uno non è finito. Arrivati su, da lì in poi è tutta discesa sino a San Candido. Ti fermi a Sesto, ove hai preso il braccialetto, gli dimostri che hai concluso il giro, ti prendi il premio e poi su ciclabile a scendere arrivi alle auto a San Candido se sei partito da lì.
Questo è a mio modo di vedere il miglior punto di partenza/arrivo. Non si parte in discesa che al mattino è freddo, si arriva in discesa alla fine, e le salite più lunghe e impegnative, anche per le quote raggiunte (oltre 2500 e oltre 2400), sono le prime due ad essere fatte.
Prenditi i tuoi tempi di percorrenza, non strafare, nutriti bene e con costanza e scegli una giornata certamente bella. In montagna, specie in altissima montagna, col meteo non ci si gioca.
Mi pare di averti detto quel che serve. Se hai qualche altra curiosità, chiedi.
Ciao.
 

micheledorigo

Biker novus
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pieve disoligo
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Il percorso è abbastanza ovvio ed è segnalato (almeno lo era quando l'ho fatto). Non ti dico di scaricare la traccia di Nonnocarb, perchè noi abbiamo fatto qualche variante allungativa per divertirci un pò, forse @teora ne avrà una esattamente rispondente al percorso.

Per quanto riguarda le ore di percorrenza, immagino tu intenda farlo in un giorno....beh è una domanda irrispondibile. Dipende dalle condizioni di allenamento che hai. Io e Nonnocarb, ci abbiam messo dalle 6 di mattina alle 18 la sera, per circa 10 ore pedalate, ma ce la siam presa un pò comoda, cazzeggiato e allungato un pò. Però siamo "molto" ben allenati. Diciamo che in un giorno, partendo presto, e avendo il buio alle 21.30 si fa con un discreto allenamento. Per metterci 10 ore devi essere bene allenato però.

Riguardo alle pendenze, le uniche veramente cattive sono sotto al Sillianer. Lì ci sono circa 3 km la cui maggior parte si fa a piedi perchè è molto pendente ed è rovinata la carrareccia, che, pur essendo larga, è sassosa e sconnessa....a meno che i crucchi non l'abbiano allisciata nel frattempo. In quel caso si farebbe anche in sella, avendo però bella gamba. Al peggio ci vuole una ventina di minuti di spingismo comunque. Nulla di esagerato.
Più sotto la salita è invece liscia e pedalabile, seppur molto lunga.
Ti consiglio di fare il giro partendo da Sesto o come abbiamo fatto noi da San Candido. Abbiam preso il braccialetto il pomeriggio prima a Sesto, però siam partiti dal parcheggio della seggiovia del Baranci a San Candido. Così facendo abbiam fatto i primi 3/4 km al mattino, in piano, così da non patire il freddo, poi abbiamo attaccato la lunghissima salita che da 1.100 arriva ai 2500 e rotti del Cornetto di Confine (Marckinkele). Ascesa sempre comoda, con pendenze non eccessive salvo un brevissimo tratto. Da farla piano!!!!! E' la prima, si è riposati, si vorrebbe spaccare il mondo, ma a farla forte si rischia di non finire il giro. Di lassù siamo scesi a Sillian per la seconda salitona al Sillianer. Come detto anche questa molto lunga e ben pedalabile per 3/4. L'ultimo tratto è quel che ti ho detto. Poi hai il lunghissimo ST del passaggio Demut, tutto a cavallo della linea di confine Italia/Austria. Quasi tutto pedalabile, con brevi strappetti tagliagambe, specie quando dalla cresta si scende nei prati del versante italiano. Arrivati a Passo Silvella, ci sono da fare 5 minuti a piedi nel ghiaione del Col Quaternà e arrivati a sella Quaternà, si imbocca tutta la cresta dello Spina, veloce e sempre sostanzialmente a scendere, salvo due brevissimi strappetti. Arrivati giù al paese di Dosoledo, si imbocca la strada che scende verso Padola e subito prima del ponte si svolta a dx per imboccare la strada che porta alle Terme di Valgrande, passate le quali c'è il penultimo check. Da lì si sale su sterrata comoda sino a passo Montecroce, con un breve tratto impegnativo di circa un km. Impegnativo più che altro perchè arriva dopo molte ore, ma che comunque si fa in sella. Arrivato al passo, c'è l'ultima salita ai Prati di Croda Rossa. E' l'ultima ascesa, quindi volendo o meno si è stanchi e si fa fatica....però è sostanzialmente pedalabile...se uno non è finito. Arrivati su, da lì in poi è tutta discesa sino a San Candido. Ti fermi a Sesto, ove hai preso il braccialetto, gli dimostri che hai concluso il giro, ti prendi il premio e poi su ciclabile a scendere arrivi alle auto a San Candido se sei partito da lì.
Questo è a mio modo di vedere il miglior punto di partenza/arrivo. Non si parte in discesa che al mattino è freddo, si arriva in discesa alla fine, e le salite più lunghe e impegnative, anche per le quote raggiunte (oltre 2500 e oltre 2400), sono le prime due ad essere fatte.
Prenditi i tuoi tempi di percorrenza, non strafare, nutriti bene e con costanza e scegli una giornata certamente bella. In montagna, specie in altissima montagna, col meteo non ci si gioca.
Mi pare di averti detto quel che serve. Se hai qualche altra curiosità, chiedi.
Ciao.


ciao grazie per tutti i dettagli, già dipende sempre dall'allenamento, 2000m di dislivenno in 93 km con 4 ore scarse dipedalata le ho fatte, ma circa 120 con 4000m un po' mi spaventano
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Methanol
ciao grazie per tutti i dettagli, già dipende sempre dall'allenamento, 2000m di dislivenno in 93 km con 4 ore scarse dipedalata le ho fatte, ma circa 120 con 4000m un po' mi spaventano
Se hai fatto 93 km per 2000 mt, in 4 ore scarse, vai tranquillo. Dosati solo un pò le energie, perchè non ha senso tirare, non essendo una gara e non avrai problemi.
 
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pida 214

Biker serius
5/10/07
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Comunque bravi, in settembre le ore di luce si riducono in modo considerevole, farla in un giorno non è facilissima. Io nel 2011 fui l'ultimo a farla in settembre in giornata, partenza all'alba e arrivo a sesto dopo aver pedalato l'ultima mezzora al buio.
 

wreck

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26/5/09
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Mtb&road
Comunque bravi, in settembre le ore di luce si riducono in modo considerevole, farla in un giorno non è facilissima. Io nel 2011 fui l'ultimo a farla in settembre in giornata, partenza all'alba e arrivo a sesto dopo aver pedalato l'ultima mezzora al buio.

strano che non riesci a vedere il link, a me appare e anche a Sembola. Prova ad andare su Vimeo, il codice video è 81610894

Cmq non l'abbiamo fatto in una giornata, ma in due: a parte che dovendo tornare a valle e poi risalire la mattina dopo abbiamo fatto ancora + dislivello, poi penso che un posto così meriti un giro meno frenetico.
 

pida 214

Biker serius
5/10/07
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Bel video, ma con Android non vedo il link,l'ho trovato nella email di notifica che mi hai citato,non capisco.

In effetti è più bello fatto in 2 giorni in compagnia. Nel 2012 ho accompagnato un amico nel suo secondo giorno di stoneman(al sabato io ero alla DSB) e ce lo siamo goduti, comprese le fantastiche torte di malga leckfedalm,un pezzo di paradiso prima dell'inferno che precede il sillian hutte!
 

Billo

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Nella Fucina di eroi.
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Bello, ho visto la "partenza" con il casottino Stoneman alla base della funivia di Sesto questa estate e mi è salita la curiosità...volendo farla in 2/3 gg, quali potrebbero essere le giuste tappe, con pernotto, se ne avete idea? Sembola, tu lo hai fatto?
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Bello, ho visto la "partenza" con il casottino Stoneman alla base della funivia di Sesto questa estate e mi è salita la curiosità...volendo farla in 2/3 gg, quali potrebbero essere le giuste tappe, con pernotto, se ne avete idea? Sembola, tu lo hai fatto?

Lo Stoneman vero e proprio no, ma il percorso l'ho fatto tutto in più riprese. Personalmente io pernotterei al SillianerHuette, sul crinale carnico. Immagina il cielo a 2500 metri la notte o il sentiero di crinale la mattina presto...(e che sentiero!) ;-)

Puoi organizzarlo in tanti modi, a seconda di come vuoi prenderlo. Potresti farlo in due giorni e mezzo con calma, ad esempio potresti partire da Padola e dormire a San Candido o Versciaco, poi così il secondo giorno viaggi scarico.
 

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