"Freno che scaletta " e discesa "fantozziana"

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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scratera

Biker nirvanensus
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davide_chinelli

Biker superis
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In motpGP addirittura usano freni in carbonio con pastiglie in carbonio.
Ma quando piove tornano ai dischi in acciaio e pastiglie "normali".

Proprio perchè il carbonio rispetto all'acciaio ha una dilatazione minore, quindi consente frenate più potenti e più modulabili, ma a temperature di esercizio più alte. Cosa che quando piove non succede (i freni non entrano in temperatura, perchè l'acqua li raffredda troppo).
Penso, la stessa cosa accada anche sui cerchi di una bici, se in carbonio. Certo non si scalda tutto il cerchio, ma solo la zona di contatto pattini-cerchio (come sulla moto non si scalda tutto il cerchio, ma solo pastiglia-disco).


"scalettano" appunto vuol dire che frenano "a scala". Ossia a strattoni improvvisi (nel momento in cui il disco asciuga e si scalda a temperatura corretta), ma appena passa attraverso una goccia d'acqua non frena più, finchè è asciugata. Frena quindi, a strattoni on-off-on-off, ovviamente di lunghezza imprevedibile.

Anche io, sulla BDC avevo dei dischi in carbonio, ma se pioveva o metteva pioggia, rigorosamente in acciaio e gomme un po più sgonfie (tenete presente comunque che in BDC si viaggiava ad 8-10 bar, oggi anche ad 11-12, sgonfiarle significava andare comunque a pressioni di un paio di bar in meno)
 

alnina

Biker tremendus
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È un po' come le auto da F1 che alle prime gocce di pioggia, senza gomme apposite, diventano inguidabili

Bisogna considerare che viaggiano sempre spingendo al massimo e che un paio scarso di cm di gomma appoggiata su un terreno viscido non sono facili da controllare

Inoltre non montando freni a disco (la UCI non li ha omologati per bdc) la frenata diventa irregolare con le piste dei cerchi bagnate
 

markxxx79

Biker meravigliosus
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un frontino e un fullino
Si i cerchi in carbonio danno questi problemi...
Non capisco però perchè non abbiano autorizzato i freni a disco sulle competizioni in bdc.

....per i freni a discho , dicono che se ne stà parlando , e a breve dovrebbero essere riconosciuti nelle competizioni


...un altro esempio di cerchi in carbonio pericolosi sul bagnato ? guardate questa caduta fatta dà Absalon ( con rottura della clavicola....si è saputo poi ) , ascoltate bene il rumore dei freno....si sente il freno stridere , slittare , e poi all'improvviso " mordere " con conseguente ribaltone :

https://www.youtube.com/watch?v=9GWg6E9Df2Y
 

DrZivago

Biker poeticus
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....per i freni a discho , dicono che se ne stà parlando , e a breve dovrebbero essere riconosciuti nelle competizioni


...un altro esempio di cerchi in carbonio pericolosi sul bagnato ? guardate questa caduta fatta dà Absalon ( con rottura della clavicola....si è saputo poi ) , ascoltate bene il rumore dei freno....si sente il freno stridere , slittare , e poi all'improvviso " mordere " con conseguente ribaltone :

https://www.youtube.com/watch?v=9GWg6E9Df2Yhttps://www.youtube.com/watch?v=9GWg6E9Df2Y

Caspita,
sti freni sono assassini !
 

rokkstar

Biker serius
30/11/14
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Comunque in quel momento non pioveva più. Forse è lui che si è preso qualche rischio di troppo. Gli altri dietro lo han raggiunto e son scesi in modo diverso. Non so se sia colpa dei freni o delle gomme su quell'asfalto..
 

GLAMSPORT.IT

Biker novus
2/12/07
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italia
www.glamsport.it
i cerchi in carbonio per bdc hanno grossi problemi di frenata con il bagnato, ma per le bici a differenza di quanto succede per le auto e moto da gran premio non dipende dalle temperature (nelle auto moto si arriva a + di 800°):il-saggi:

il grip tra cerchio e pattino è estremamente ridotto in quanto si forma un velo d'acqua sul cerchio...pertanto la frenata può risultare pressochè nulla e poi improvvisamente bloccare...:specc:

i freni a disco sarebbero un ottima soluzione....anche per la sicurezza di chi pedala:i-want-t::i-want-t::i-want-t:
 

markxxx79

Biker meravigliosus
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un frontino e un fullino
Ma quello che non capisco da profano è che i freni a disco sulle bici non li hanno mica inventati ieri.
Perché mai tutti questi anni per omologarli sulle bici?
E' una questione di sicurezza!

....le motivazioni sono tante , sia per i privati , ma anche a detta dell'UCI per gli agonisti , innanzi tutto , le case produttrici , sono loro in primis a dover spingere per l'utilizzo , facendo nuovi telai predisposti ( e non riadattando i vecchi ) in quanto le forze dove agisce un disco , mettono sotto sforzo zone nuove del telaio , foderi e forcelle , così come le ruote vanno rivisitate , non basta montare mozzi mtb su una ruota bdc .

e qui viene secondo mè il problema maggiore : il cliente !!!
se dà noi il peso di una bike è importante , ma non sbrocchiamo per 50 gr in più , per chi usa in maniera maniacale la bdc , per pochi gr in meno si fanno follie , compreso spendere migliaia di euro per limare pochi gr !!!
....convincere una buona fetta del mercato ad avere anche solo 500 gr (tubazioni più grosse , attacchi freno....dischi....ecc...ecc...) in più su uno stesso modello di bike , può sembrare grottesco , ma è difficile dà far digerire !

poi c'è il discorso agonisti , quando un pro di mtb piega o rompe una ruota , che fà ?
....si ferma , gara finita ! non ci sono ammiraglie con ruote al seguito sui sentieri !
...in bdc capita spesso , e scoppierebbe un casino ...le vetture di assistenza di gara, quindi estranee alle squadre, dispongono di ruote con corpetto satndard delle 3 case per il cambio-ruota. Sarebbe un mezzo macello, perché oltre ai problemi di diametro dischi si sommerebbero quelli di chiusura ruota. Alcuni infatti potrebbero utilizzare il tradizionale sgancio rapido, mentre altri il perno passante....
quindi frà mozzi con attacchi diversi , diametri dischi diversi in base alle preferenze degli atleti , dischi diversi ( tipo di ventilazione , disco che và con solo certe pastiglie ....ecc....) , in competizioni sarebbe un bel casino !!!

...ed obbligare tutti ad un unico prodotto , non sarebbe lecito anche nei confronti delle case e degli atleti


...di contro non vedremmo più video del genere , e la sicurezza aumenterebbe
 

alnina

Biker tremendus
12/6/06
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bisogna tenere in considerazione anche un parametro fondamentale, in aggiunta a quello che molti hanno già detto: le bdc per competizioni su strada hanno l'obbligo tassativo di utilizzare prodotti NON esclusivi, quindi disponibili sul mercato anche per il grande pubblico....è una regola che esiste praticamente da sempre e l'UCI non ha nessuna intenzione di modificarla

in pratica quello che vediamo nelle gare è lo stesso che poi possiamo (a prezzi non di poco conto) acquistare nei negozi, quindi l'eventuale innovazione dei freni a disco deve diventare un prodotto che poi viene commercializzato e per questioni di marketing deve diventare la linea da seguire per il mercato

in sostanza il prodotto oltre ad essere funzionale deve anche piacere a chi poi spenderà i soldi per acquistarlo, altrimenti le case produttrici non hanno il ritorno economico adeguato e l'investimento non avrebbe senso

nel caso specifico dei freni a disco il problema del peso diventerebbe una questione importante, non tanto per gli agonisti che non possono scendere sotto i 6kg, ma quanto per gli "amatori" che in questo settore danno al grammo in più o in meno un'importanza capitale....
 

rokkstar

Biker serius
30/11/14
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Questo nel 2013

http://www.arcenciel.it/index.php/news/112-i-freni-a-disco-nel-corsa-per-l-uci-non-permessi

estrapolo
1 I freni a disco sono ancora considerati come innovazioni tecniche per il corsa e devono quindi essere sottoposti all'UCI e approvati dalla Commissione Tecnica per essere ammessi alle gare dopo uno o più tests.
2 Fino ad oggi non è mai stato presentato all'UCI un sistema di freno a disco adatto per il ciclismo su strada.
3 Le sfide nel corsa sono molto diverse da quelle in mountain bike o ciclocross:
maggiore velocità
tempo di frenata più lungo
maggior surriscaldamento
4 dischi più grandi che significa conseguenze più grandi in caso di incidenti
in frenata si può bloccare la ruota e la bici può slittare
differenze di prestazioni durante la frenata tra i freni a disco e I freni a pinza possono causare incidenti nel gruppo.
5 L'UCI non vuole autorizzare sistemi non adatti e pericolosi nelle gare che possono causare ancora più incidenti invece di migliorare la sicurezza.
Se i freni a disco saranno consentiti per le competizoni nel corsa verrà dato tempo sufficiente ai produttori per adattarsi a questa decisione.


Comunque io non sono ancora convinto che in discesa alle loro velocità e con le loro strade frenino meglio quelli a disco rispetto agli attuali.

Inoltre come detto prima, mi pare che la grande maggioranza degli altri atleti siano scesi ok, e nel gpm precedente scendevano molto più forte e pioveva parecchio, mentre nel video no.
Mi pare più un problema di aderenza ruote che di freno, anche perchè non sempre frenare di più sul bagnato vuol dire rimanere in piedi.


E con il discorso di altre parti che possono danneggiare in un incidente, pedali, sella manubrio son pericolosi solo se si rompono, come tutti i componenti d'altronde, ma i dischi lo sono sempre, soprattutto se la ruota continua a girare o qualcuno gli sale sopra,etc.
Le velocità e le temperature non sono le stesse
 

Montetomatico

Biker serius
18/1/15
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Porcen(BL)
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Ma non credo che i freni da bdc siano prestazionalmente superiori ai dischi. Ho avuto anch'io una bdc e rispetto ai tektro aquila (che sono entry-level) che monto ora facevano abbastaza pena, in una discesa mi è addirittura scoppiata una gomma causa surriscaldamento. proteggere i dischi con una cover sarebbe una soluzione ai tagli e scottature
 

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