Le contropendenze

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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WPaul63

Biker superioris
20/8/10
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Tra IT e CH
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Specialized E29 Comp
Bello & utile grazie!

Una precisazione...forse bisogna differenziare tra il riding "selvatico" - ossia la prima percorrenza di un sentiero sconosciuto - rispetto ad una competizione, dove abbiamo modo di verificare il terreno a priori e quindi sappiamo già cosa ci aspetta.

Nel primo caso, io, se comincio a vedere radici affioranti nella contropendenza, magari in una giornata umida...mi spiace ma probabilmente me la giuoco a piedi, soprattutto se non vedo cosa c'è dall'altra parte (caveat: le radici s'incontrano nel bosco, dove spesso c'è meno luce/visibilità, quindi problema doppio IMHO)! :-) :-)

Paul
 

Løre

Biker superis
11/5/08
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domanda off-topic (ma neanche tanto) ma utile: personalmente, ma credo di non essere l'unico, uso gomme diverse per tipo e dimensione all'anteriore e posteriore, per avere una scorrevolezza maggiore dietro e più grip davanti.

es. io, sulla commencal da enduro, all'anteriore ho il classico minion f e al posteriore il larsen tt e c'è una bella differenza sul grip laterale.

jack a tuo parere, questa è buona prassi o può condizionare la stabilità in situazioni come questa o come in curva dove il grip sui tasselli laterali è molto importante?
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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non cambia il concetto al cambiare delle gomme. Tu dovrai andare a ricercare il massimo grip in ogni situazione. é ovvio che due gomme diverse ti daranno un grip diverso.

In assoluto considera che dovrai affrontare il tratto alla velocità (peerchè è poi quello che cambia tutto) con cui anche la gomma meno gripposa possa reggerti. per questo motivo se tu monti minion f anteriore e larsen al post puoi afffrontare una contropendenza o una curva ad una velocità 10. se per esempio montassi sempre minion front e dietro invece un minion rear magari potresti affrontare gli stessi ostacoli ad una velocità 12.... è solo per farti un esempio
 

zermes

Biker serius
1/12/08
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Schio
digilander.libero.it
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Insomma è come dire che siamo sul ghiaccio!!!

Anche questo è un bell'articolo.
Li ho letti tutti e giunti a questo punto tiro le "mie" somme...
Premetto che ho una full da 120 di circa 13 kg in taglia L, pedali flat.

IL SURPLACE a volte si a volte no, meglio con una vecchia rigida.

COPIARE I DOSSI (cambio di pendenza e/o gradone in discesa) è la mia specialità, ho affinato la tecnica perchè ho una paura boia quando stacco le ruote da terra!

Il BUNNY HOP dopo infiniti tentativi mi riesce solo in parte, sia l'anteriore che il posteriore non mi si alzano più di 10 centimetri....


Le PARABOLICHE quelle artificiali vere non le ho mai fatte, diciamo che in ambito natural credo di cavarmela piuttosto benone.

In CONTROPENDENZA si fa quel che si può, praticando la mtb per passione e non per agonismo sulla terra rischio, sulle radici bagnate e sulle rocce ci sto attento (in caso di caduta non voglio rovinarmi).

Il MANUAL invece è un vero disastro, più provo e meno riesco, anche da fermo in completa estensione noto che il mio baricentro non supera l'asse posteriore e neanche con uno strattone la bike si solleva. Sul trail in presenza di ostacoli invece riesco ad alzarla ma si tratta più di un'impennata che di manual.

Aiutami Jack!
Dammi qualche altra dritta sul Bunny e specialmente sul Manual!!!!!!!!!!!!!

Grazie e complimenti.
 

ilcontevlad

Biker tremendus
26/8/05
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brianza
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io ho sempre creduto e fatto il contrario, per paura che la bici scivolasse di lato (come mi è successo mille volte...) tendo a tenere la bici inclinata verso valle (in modo che sia il più perpendicolare possibile al terreno e lavori nella parte centrale della gomma), tenendo il corpo il più verticale possibile (non siamo in parabolica..).
cmq le contropendenze sono la cosa che odio di più...
 

Makkio

Biker dantescus
30/6/10
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stavo scrivendo la stessa cosa, perchè forzare la gomma a lavorare ancora piu lateralmente?
Forse perchè molte gomme hanno una tassellatura di transizione scarsa quando non addirittura assente? è corretto?

Perchè in tal caso mi viene da pensare che con alcune gomme sarebbe conveniente inclinare la bici verso monte, mentre con altre gomme potrebbe andar bene pure tenerla dritta. Sbaglio in questo ragionamento?
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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sì sbagli, i tasselli laterali di tutte le gomme del mondo danno verso l'esterno, cioè sono creati per lavorare anche in flessione e attaccarsi al terreno in quel frangente. Quindi è bene farli lavorare.

Inoltre come succede per lo sci ecc caricando col piede di valle si riesce a "spingere" di + sulle gomme e farle grippare al meglio.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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stessa cosa.. anche con lo snow vai a caricare la lamina e spingi + che puoi verso valle in modo che la lamina di monte entri nella neve e non la molli più!!!

(ps. facevo snowboard. ora sono passato allo sci, è moooolto + figo perchè sembra di andare in bici!!! ahahahaah)
 

Makkio

Biker dantescus
30/6/10
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HighMurgia
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GT Zaskar Carbon 9r - Wilier Evasion '06
in effetti hai ragione, pensandoci bene si fa la stessa cosa anche se in modo diverso.

Io invece ho sciato una sola volta con gli sci di mio padre, ora non li uso da una vita perche non mi entrano gli scarponi...e poi qua sotto è gia tanto se la neve la vedo na volta l'anno...diciamo che non riesco a fare bene nemmeno snowboard! :-)
 

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