Buongiorno. Con il mio gruppo stiamo organizzando tre giorni in zona Monte Calamita...qualcuno saprebbe consigliarmi dei giri da fare? Grazie!
Isola d'elba
- Creatore Discussione MARIOMAGO
- Data di inizio
3gg sul monte calamita forse sono un pò troppi
calamita è semplicemente la meta più conosciuta dell'isola d'elba ma ci sono veramente tanti altri trail da poter scoprire...intanto ti lascio un video di Calamita, se poi ti interessa altro sentiamoci 
https://www.youtube.com/watch?v=wB0m1KP-s-k
Sarò sull'isola l'ultima settimana di agosto, trovo qualcuno per girare?
Scrivo qui perchè mi sembra il più attuale, grazie!
Scrivo qui perchè mi sembra il più attuale, grazie!
bikerluca
Biker perfektus
- 4/10/06
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- 58
- Bike
- LAPIERRE PRORACE 729- FELT EDICT 2-MEGAMO TRACK 120-FRW HARDER 26
raga il 17 mqggio cè la gara di capoliveri,potete scaricare il percorso se ce sul sito capoliverilegend cup
Dal Trentino all'isola d'Elba...è il quarto anno...ormai siamo diventati abbastanza esperti e conoscitori di questo fantastico territorio soprattutto grazie al nostro grande amico local Michele, [MENTION=136913]michelelba[/MENTION], del camping Valle Santa Maria che ringraziamo infinitamente.
(https://www.google.it/url?sa=t&rct=...=Fc6kTrhyjzfe1ai7vZaEXQ&bvm=bv.92291466,d.bGQ)
Sabato 25 Aprile si prospetta la giornata più bella dal punto di vista meteo della trasferta elbana per cui Michele ci propone il giro più montano della nostra quattro giorni...Marciana, S. Andrea, La Zanca, Via Crucis, sentiero del Raggio Verde e finale con il pistino downhill su Marciana Marina.
Partiamo più gasati che mai dal parcheggio della partenza della cabinovia del Monte Capanne, saliamo all'abitato di Marciana e subito dopo, dalla Via Provinciale per Pomonte, scendiamo decisamente da un bel sentiero che da lì a poco piega a sx con un traverso davvero spettacolare
che ci conduce attraverso la fitta macchia mediterranea alle prima case di Sant'Andrea.
Qui inizia un bel singletrack fra le abitazioni fino in riva al mare dove fra fioriture superbe
e rocce dalle forme arrotondate ci improvvisiamo "poser" a tutti gli effetti.
Di seguito iniziamo a salire a La Zanca su bitume fino a raggiungere nuovamente la SP25 per Pomonte.
Trasferimento sulla carrozzabile asfaltata fino a Marciana dove prendiamo in salita la stradina che sale verso il Santuario di Madonna del Monte.
Inizia ora la famigerata salita della Via Crucis...alcuni di noi riescono praticamente a pedalarla tutta, seppur con qualche breve sosta per tirare il fiato...è veramente dura e massacrante.
Al suo termine si guadagna il piano di Madonna del Monte e una sosta risulta alquanto indispensabile per acquistare nuove forze per il proseguimento del giro.
Il tratto seguente, il favoloso traverso fino a Serraventosa, è di quelli che si ricordano per sempre...lo conosciamo già, avendolo percorso l'anno scorso a seguito della bellissima e tecnica discesa su Chiessi.
E' il momento della libidine, a Serraventosa inizia il sentiero cosiddetto del "Raggio Verde".
(https://www.google.it/url?sa=t&rct=...IT0UDwrjh9DlcciLQ&sig2=JDyPrzuKCM4B-wSEjRxZhA)
Ragazzi...woow...più scendevamo e più rimanevamo senza parole...strabiliante...tecnico
e in qualche brevissimo tratto addirittura filante.
Verso la fine si apre la vista sul mare e sull'abitato di Patresi
dove confluiamo nuovamente sulla provinciale.
Lungo la strada asfaltata ci dirigiamo ancora verso Marciana e all'incrocio per La Zanca facciamo conoscenza con alcuni amici local di Michele del gruppo Elba Gravity se non ricordo male.
In vista dell'abitato di Marciana prendiamo a sx il pistino downhill Helmet Cam,
(https://www.google.it/url?sa=t&rct=...=SFkrvco7_jdU_S4bwJQCPw&bvm=bv.92291466,d.bGQ)
che con percorso davvero severo e super tecnico ci riconduce fra innumerevoli salti e curve paraboliche a Marciana Marina dove grazie a Michele facciamo la spola per recuperare le auto a Marciana Monte.
Giro davvero entusiasmante e divertente con un concentrato di adrenalina davvero alto sia per l'ambiente che per le discese affrontate insieme agli amici [MENTION=136913]michelelba[/MENTION] (Michele), [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] (Marco), [MENTION=72512]Manny[/MENTION] (Maurizio), [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] (Andrea), Eddie (Armando) e [MENTION=175566]louis71[/MENTION] (Matteo).
[album]53792[/album]
Questa la traccia: http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=253038
(https://www.google.it/url?sa=t&rct=...=Fc6kTrhyjzfe1ai7vZaEXQ&bvm=bv.92291466,d.bGQ)
Sabato 25 Aprile si prospetta la giornata più bella dal punto di vista meteo della trasferta elbana per cui Michele ci propone il giro più montano della nostra quattro giorni...Marciana, S. Andrea, La Zanca, Via Crucis, sentiero del Raggio Verde e finale con il pistino downhill su Marciana Marina.
Partiamo più gasati che mai dal parcheggio della partenza della cabinovia del Monte Capanne, saliamo all'abitato di Marciana e subito dopo, dalla Via Provinciale per Pomonte, scendiamo decisamente da un bel sentiero che da lì a poco piega a sx con un traverso davvero spettacolare
che ci conduce attraverso la fitta macchia mediterranea alle prima case di Sant'Andrea.
Qui inizia un bel singletrack fra le abitazioni fino in riva al mare dove fra fioriture superbe
e rocce dalle forme arrotondate ci improvvisiamo "poser" a tutti gli effetti.
Di seguito iniziamo a salire a La Zanca su bitume fino a raggiungere nuovamente la SP25 per Pomonte.
Trasferimento sulla carrozzabile asfaltata fino a Marciana dove prendiamo in salita la stradina che sale verso il Santuario di Madonna del Monte.
Inizia ora la famigerata salita della Via Crucis...alcuni di noi riescono praticamente a pedalarla tutta, seppur con qualche breve sosta per tirare il fiato...è veramente dura e massacrante.
Al suo termine si guadagna il piano di Madonna del Monte e una sosta risulta alquanto indispensabile per acquistare nuove forze per il proseguimento del giro.
Il tratto seguente, il favoloso traverso fino a Serraventosa, è di quelli che si ricordano per sempre...lo conosciamo già, avendolo percorso l'anno scorso a seguito della bellissima e tecnica discesa su Chiessi.
E' il momento della libidine, a Serraventosa inizia il sentiero cosiddetto del "Raggio Verde".
(https://www.google.it/url?sa=t&rct=...IT0UDwrjh9DlcciLQ&sig2=JDyPrzuKCM4B-wSEjRxZhA)
Ragazzi...woow...più scendevamo e più rimanevamo senza parole...strabiliante...tecnico
e in qualche brevissimo tratto addirittura filante.
Verso la fine si apre la vista sul mare e sull'abitato di Patresi
dove confluiamo nuovamente sulla provinciale.
Lungo la strada asfaltata ci dirigiamo ancora verso Marciana e all'incrocio per La Zanca facciamo conoscenza con alcuni amici local di Michele del gruppo Elba Gravity se non ricordo male.
In vista dell'abitato di Marciana prendiamo a sx il pistino downhill Helmet Cam,
(https://www.google.it/url?sa=t&rct=...=SFkrvco7_jdU_S4bwJQCPw&bvm=bv.92291466,d.bGQ)
che con percorso davvero severo e super tecnico ci riconduce fra innumerevoli salti e curve paraboliche a Marciana Marina dove grazie a Michele facciamo la spola per recuperare le auto a Marciana Monte.
Giro davvero entusiasmante e divertente con un concentrato di adrenalina davvero alto sia per l'ambiente che per le discese affrontate insieme agli amici [MENTION=136913]michelelba[/MENTION] (Michele), [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] (Marco), [MENTION=72512]Manny[/MENTION] (Maurizio), [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] (Andrea), Eddie (Armando) e [MENTION=175566]louis71[/MENTION] (Matteo).
[album]53792[/album]
Questa la traccia: http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=253038
azz.. che tirata!!! complimenti [emoji6] [emoji106]
posti stupendi,però credo non immediati da trovare.
si trovano cartine affidabili con i sentieri per mtb sull' isola?
posti stupendi,però credo non immediati da trovare.
si trovano cartine affidabili con i sentieri per mtb sull' isola?
Grazie [MENTION=41817]gregol68[/MENTION], alla fine il giro così compiuto è di 32 km e 960 m di D+ con questa traccia: http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=253038.
Presso il camping Valle Santa Maria di Lacona puoi trovare una cartina davvero affidabile con segnalati molti percorsi in mtb con il senso di marcia "Trekking & Mountain Bike all'Isola d'Elba" oppure c'è la sempre la valida cartina "Isola d'Elba in mountain bike" della scuola Mountain Bike Gemini redatta da Massimo Gherardi e Michele Trenta ed ancora la cartina Kompass "Isola d'Elba" in scala 1:25.000.
Io e [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] ritorneremo con le family dal 29 giugno per una settimana e chissà che non ci scappi qualche altro bel girozzo da mezza giornata.
eh...io faccio dal 21 al 28.....a parte che con quel ritmo dopo 500 mt. gia non vi avrei visto piu..[emoji16] [emoji12]
Anch'io e la mia ragazza siamo a marina di campo dal 15al 22 luglio con bici al seguito... siamo abbastanza "neofiti" quindi opteremo per percorsi facili...
Gran bel posto l'Elba e... ci sono giri per tutti i gusti, quindi basta usare la fantasia studiare bene la cartina e tirar fuori dal cilindro qualche nuovo explo, (almeno per noi) buone vacanze a tutti allora!!
io ho prenotato proprio ieri sera dal 19 al 29 giugno.
siccome per vari motivi non mi porterò la mia bike, vi chiedo se sull'isola sia possibile noleggiare qualche mezzo "serio" e ancora meglio se si possa optare per qualche uscita organizzata da qualche guida locale.
io soggiornerò in zona "Magazzini"...
io ho prenotato proprio ieri sera dal 19 al 29 giugno.
siccome per vari motivi non mi porterò la mia bike, vi chiedo se sull'isola sia possibile noleggiare qualche mezzo "serio" e ancora meglio se si possa optare per qualche uscita organizzata da qualche guida locale.
io soggiornerò in zona "Magazzini"...
Ciao @@alberto, se cerchi bici serie puoi andare a Capoliveri da Rent Elba Bike (www.rentelbabike.it) dove puoi avere quello che cerchi e fare ottime escursioni sul Calamita, tanto per cominciare...
Sei a circa 10 km da Magazzini ma penso ne valga la pena, per la guida chiedi in negozio altrimenti fatti dare l'ottima cartina riguardante il Capoliveri Bike Park (www.capoliveribikepark.it).
Se cerchi qualcosa di più cattivo attendi i nuovi reports 2015 di [MENTION=94795]SID65[/MENTION]!
Ciao @lberto, se cerchi bici serie puoi andare a Capoliveri da Rent Elba Bike (www.rentelbabike.it) dove puoi avere quello che cerchi e fare ottime escursioni sul Calamita, tanto per cominciare...
Sei a circa 10 km da Magazzini ma penso ne valga la pena, per la guida chiedi in negozio altrimenti fatti dare l'ottima cartina riguardante il Capoliveri Bike Park (www.capoliveribikepark.it).
Se cerchi qualcosa di più cattivo attendi i nuovi reports 2015 di [MENTION=94795]SID65[/MENTION]!
Eh, eh [MENTION=72512]Manny[/MENTION]...vedo se riesco a postarli...il tempo è tiranno...
Ciao @@alberto, se cerchi bici serie puoi andare a Capoliveri da Rent Elba Bike (www.rentelbabike.it) dove puoi avere quello che cerchi e fare ottime escursioni sul Calamita, tanto per cominciare...
Sei a circa 10 km da Magazzini ma penso ne valga la pena, per la guida chiedi in negozio altrimenti fatti dare l'ottima cartina riguardante il Capoliveri Bike Park (www.capoliveribikepark.it).
Se cerchi qualcosa di più cattivo attendi i nuovi reports 2015 di [MENTION=94795]SID65[/MENTION]!
Grazie per le ottime indicazioni
Elba 2° atto, 26 aprile 2015.
E' la volta del Monte Tambone, Capo di Poro e la tecnica discesa di Serra del Pero...bellissimo giro, fuori dagli schemi tradizionali, nel tratto della propaggine di Capo di Poro.
Partiamo dal campo base con Michele, [MENTION=136913]michelelba[/MENTION], amico e gestore del bellissimo camping Valle Santa Maria di Lacona (https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...92291466,d.bGQ).
Saliamo subito sulla carrabile asfaltata per Marina di Campo e a circa metà della salita deviamo repentinamente a sx verso una ripida carrareccia sterrata che con un tratto davvero tosto
guadagna un dosso oltre il quale l'andamento ritorna con pendenze più abbordabili su una larga strada sempre sterrata.
Giunti ad un quadrivio, a dx si salirebbe alla cima del Monte Tambone e a sx si proseguirebbe per il crinale del Monte Foza, iniziamo a scendere per la via di Segagnana.
Premetto che non è una gran discesa, prima su larga strada sterrata dal fondo smosso e poi, haimè, rovinata da profondi solchi e in diversi tratti poco pedalabile.
Anche Michele è sorpreso, quest'anno la sterrata si è davvero rovinata dalle continue piogge stagionali che hanno smosso in maniera incredibile il fondo della strada.
Arrivati a Marina di Campo ci concediamo un primo pit-stop per un buon caffè in centro.
Il secondo obbiettivo di giornata è Capo di Poro e quindi saliamo su bitume verso la località Colle di Palombaia dove, piegando a sinistra, entriamo decisamente nel fitto della macchia mediterranea.
L'ambiente si rivela subito selvaggio e fuori dai soliti itinerari elbani, fra continui saliscendi con salite al limite della ciclabilità
sentierini stretti rivolti verso il mare
traversi davvero incredibili
alcuni tratti con bici a spinta non pregiudicano la bellezza dell'itinerario che ci regala, poco prima del Faro di Monte Poro, un tratto filante davvero entusiasmante...che dire bravo Michele, i tuoi continui sopralluoghi per farci scoprire sentieri nuovi hanno prodotto effetti superlativi.
Sosta pranzo scontata al Faro di Monte Poro dove durante la seconda guerra mondiale si trovava una postazione militare che vigilava sul golfo di Campo.
La successiva discesa verso Punta Bardella e la spiaggia di Galenzana è di una scorrevolezza incredibile da fare tutta d'un fiato.
Al suo termine pure un passaggio tecnico impegnativo anche se l'immagine non rispecchia fino in fondo la reale pendenza del tratto.
Rientriamo così velocemente e nuovamente a Marina di Campo dove in prossimità dell'aeroporto sostiamo per una buona bevuta.
Ultima parte con la veloce salita sterrata del Literno fino alla bella dorsale del Monte di S.Martino dalla quale abbiamo imboccato la bella discesa tecnica di Serra del Pero rivalutata rispetto agli anni scorsi vuoi per il maggior tasso tecnico in discesa conseguito nel tempo e vuoi per un sentiero che ci è sembrato molto più ben tenuto di quanto ci ricordavamo.
In conclusione bel giro con i seguenti dati: 41 km e 1120 di D+.
Un grazie come sempre agli amici di viaggio [MENTION=136913]michelelba[/MENTION] (Michele) il nostro mitico condottiero e ai Bikers dell'Era Ciclabile [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] (Marco), [MENTION=72512]Manny[/MENTION] (Maurizio), [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] (Andrea), Eddie (Armando), Diego (Marino) e [MENTION=175566]louis71[/MENTION] (Matteo).
[album]54444[/album]
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=253040
E' la volta del Monte Tambone, Capo di Poro e la tecnica discesa di Serra del Pero...bellissimo giro, fuori dagli schemi tradizionali, nel tratto della propaggine di Capo di Poro.
Partiamo dal campo base con Michele, [MENTION=136913]michelelba[/MENTION], amico e gestore del bellissimo camping Valle Santa Maria di Lacona (https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...92291466,d.bGQ).
Saliamo subito sulla carrabile asfaltata per Marina di Campo e a circa metà della salita deviamo repentinamente a sx verso una ripida carrareccia sterrata che con un tratto davvero tosto
guadagna un dosso oltre il quale l'andamento ritorna con pendenze più abbordabili su una larga strada sempre sterrata.
Giunti ad un quadrivio, a dx si salirebbe alla cima del Monte Tambone e a sx si proseguirebbe per il crinale del Monte Foza, iniziamo a scendere per la via di Segagnana.
Premetto che non è una gran discesa, prima su larga strada sterrata dal fondo smosso e poi, haimè, rovinata da profondi solchi e in diversi tratti poco pedalabile.
Anche Michele è sorpreso, quest'anno la sterrata si è davvero rovinata dalle continue piogge stagionali che hanno smosso in maniera incredibile il fondo della strada.
Arrivati a Marina di Campo ci concediamo un primo pit-stop per un buon caffè in centro.
Il secondo obbiettivo di giornata è Capo di Poro e quindi saliamo su bitume verso la località Colle di Palombaia dove, piegando a sinistra, entriamo decisamente nel fitto della macchia mediterranea.
L'ambiente si rivela subito selvaggio e fuori dai soliti itinerari elbani, fra continui saliscendi con salite al limite della ciclabilità
sentierini stretti rivolti verso il mare
traversi davvero incredibili
alcuni tratti con bici a spinta non pregiudicano la bellezza dell'itinerario che ci regala, poco prima del Faro di Monte Poro, un tratto filante davvero entusiasmante...che dire bravo Michele, i tuoi continui sopralluoghi per farci scoprire sentieri nuovi hanno prodotto effetti superlativi.
Sosta pranzo scontata al Faro di Monte Poro dove durante la seconda guerra mondiale si trovava una postazione militare che vigilava sul golfo di Campo.
La successiva discesa verso Punta Bardella e la spiaggia di Galenzana è di una scorrevolezza incredibile da fare tutta d'un fiato.
Al suo termine pure un passaggio tecnico impegnativo anche se l'immagine non rispecchia fino in fondo la reale pendenza del tratto.
Rientriamo così velocemente e nuovamente a Marina di Campo dove in prossimità dell'aeroporto sostiamo per una buona bevuta.
Ultima parte con la veloce salita sterrata del Literno fino alla bella dorsale del Monte di S.Martino dalla quale abbiamo imboccato la bella discesa tecnica di Serra del Pero rivalutata rispetto agli anni scorsi vuoi per il maggior tasso tecnico in discesa conseguito nel tempo e vuoi per un sentiero che ci è sembrato molto più ben tenuto di quanto ci ricordavamo.
In conclusione bel giro con i seguenti dati: 41 km e 1120 di D+.
Un grazie come sempre agli amici di viaggio [MENTION=136913]michelelba[/MENTION] (Michele) il nostro mitico condottiero e ai Bikers dell'Era Ciclabile [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] (Marco), [MENTION=72512]Manny[/MENTION] (Maurizio), [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] (Andrea), Eddie (Armando), Diego (Marino) e [MENTION=175566]louis71[/MENTION] (Matteo).
[album]54444[/album]
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=253040
