Divinusbike clivus ritorna il 24 maggio 2015

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Mante 1981

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DIVINUSBIKE CLIVUS: COME NASCE UNA MAGIA
''Goooooodmorning DivinusBike Clivus''. Il titolo dell'articolo può plagiare, grazie alle caratteristiche del nuovo tracciato, il famoso film ''Goodmorning Vietnam'' interpretato da Robin Williams. La gara di Monteforte d'Alpone (VR) ritorna il 24 maggio 2015 con il classic delle ciliegie e con un nuovo percorso marathon a giro unico che si rifà all'edizione 2011, riproponendo il famoso gpm di Cima Belloca, detto il Vulcano e integrando alcune nuove varianti nelle quali sembrerà di pedalare nella giungla vietnamita.
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Svelare i dettagli in questo periodo rovinerebbe la sorpresa, nel frattempo accontentiamoci solo di alcuni particolari. Lo scorso anno è stato un successo oltre le aspettative. Arrivare da un'edizione annullata vedi il 2013 e ritornare nel 2014 con oltre 1700 partecipanti è stato un grande risultato. La rinascita di DivinusBike Clivus è partita sotto il segno della sicurezza sia del biker che nella fattibilità della gara. Quest'anno si aggiunge anche la varietà del paesaggio della Valdalpone, con le sue colture a vigneto, a ciliegio, i boschi di castagno e i pascoli erbosi.



Il doppio giro per il marathon è stato molto apprezzato, ma quest'anno si ritorna al percorso unico per prestigiose esigenze che si verranno a creare nel 2016. Lo staff Hellas Monteforte non si ferma all'edizione del 2015, ma lancia lo sguardo già all'anno successivo
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La vittoria 2014 è andata a Leonardo Paez che ha staccato sull'ultima asperità Yuri Ragnoli secondo e Johnny Cattaneo terzo. In ambito femminile vinse Elena Gaddoni su Anna Ferrari e Lorena Zocca.

L'edizione 2015 di DivinusBike Clivus sarà unica nel suo genere, la festa ritornerà in piazza con partenza e arrivo in via Dante a Monteforte d'Alpone. A breve saranno aperte le iscrizioni, quindi signori è obbligo tenersi pronti perché dicembre è vicino e nel sacco di babbo DivinusBike Clivus ci saranno eclatanti sorprese.
 

pantan

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22/11/09
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Il doppio giro per il marathon è stato molto apprezzato, ma quest'anno si ritorna al percorso unico per prestigiose esigenze che si verranno a creare nel 2016. Lo staff Hellas Monteforte non si ferma all'edizione del 2015, ma lancia lo sguardo già all'anno successivo

Bella notizia. Il doppio giro non è la stessa cosa di un Marathon su percorso unico come nel 2012. Gara magnifica.
 

Speed46

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Bene, appuntamento da mettere in agenda, mi fa piacere che si torni al giro unico, anche se un pò, sotto sotto, mi mancherà il doppio giro di quest'anno, davvero duro e provante!
 

Mante 1981

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LA DIVINUS BIKE CLIVUS PARTE A RAZZO CON PIÙ DI 500 ISCRITTI
Monteforte d'Alpone (VR): Le iscrizioni della Divinus Bike Clivus 2015 sono state aperte il 1° gennaio e già se ne possono contare più di 500. Inutile dire che è grande lo stupore del C.o. Hellas Monteforte ciclobike. Una bella sorpresa che ricolma di soddisfazione gli animi di chi si impegna nell' organizzare la gara di Monteforte d'Alpone e che ripaga alla grande la qualità organizzativa dimostrata in questi anni.
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Gli iscritti dell'edizione 2014 furono 1.700; una cifra che quest'anno verrà riconfermata e sembra anche ampiamente raggiungibile visto l'andamento attuale delle adesioni. Il prezzo fino a quindici giorni dalla gara rimarrà di 30 Euro, per poi passare a 35 Euro.

Il percorso 2015 ritornerà ad essere un point to point, un marathon del Vulcano di oltre 70km con 2800 mt di dislivello con passaggi inediti sia in single trackche in sotto bosco, il quale sembra riscuotere molti consensi per la sua spettacolarità. I dettagli verranno descritti più avanti, nel frattempo ci accontentiamo del parere degli organizzatori, che l'hanno definito il miglior marathon che non sia mai stato creato per la DivinusBikeClivus.

Quest'anno DivinusBikeClivus coinciderà con la festa del vino che si terrà a Monteforte d'Alpone. Il sabato sera ci sarà festa con musica e stand enogastronomici e la domenica si disputerà la gara. Un'occasione più unica che rara da cogliere al volo soprattutto per i biker che arriveranno il sabato, sarà un modo anche per non trascurare la famiglia unendo il lato sportivo a quello enogastronomico e festaiolo.

Come si può notare sono stati proposti una miriade di motivi più che validi per partecipare alla DivinusBikeClivus 2015 e anche per organizzare un fine settimana di festa e di sport.

Info: www.divinusbike.it
 

Mante 1981

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DIVINUS BIKE CLIVUS: SOAVE CLASSICO CLIVUS 2013 DA OSCAR
In questo periodo a Verona si è svolto il Vinitaly, una fiera completamente dedicata al vino e a tutto ciò che ad esso si associa. Un'occasione unica per degustare e rappresentare i vini migliori di tutto il mondo. La Cantina di Monteforte d'Alpone era presente anch'essa con uno stand in cui metteva in scena tutti i suoi pregiati vini, in primis il neo vincitore di Oscar il Soave Clsssico Clivus 2013. Un prestigioso premio per il main sponsor della DivinusBike Clivus, Cantina di Monteforte.

La collaborazione dura da parecchi anni tanto che si è deciso di associare il nome Clivus alla gara di Monteforte d'Alpone. Il vino Soave Classico Clivus 2013 firmato Cantina di Monteforte, si aggiudica l'oscar qualità/prezzo secondo la guida nazionale Berebene edito da Gambero Rosso. Il Soave Classico Clivus 2013 presenta alla vista un colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini, al naso esprime un raffinato bouquet di mela gialla e fiori bianchi, mentre al gusto si presenta morbido e sapido, fresco e armonico. In chiusura l'inconfondibile nota di mandorla amara richiama all'uva Garganega, quale vitigno madre del Soave.



Il Soave Classico Clivus è perfetto per i primi piatti, ideale con le carni bianche; ottimo come aperitivo, adatto con il pesce crudo e con i formaggi freschi.

Il Comitato Organizzatore della DivinusBike Clivus è profondamente convinto dell'enorme potenzialità del territorio in cui nasce il vino Soave. La sua valorizzazione e la promozione delle attività economiche e culturali presenti in esso è un obbiettivo che con la gara di Mtb si cerca di raggiungere. Incentivare attraverso eventi collaterali, il 'pernottamento dei partecipanti, inserire come riconoscimento alla partecipazione prodotti tipici locali sono delle occasioni per mettere in evidenza il territorio.
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Chi partecipa alla DivinusBike Clivus 2015 avrà la possibilità di ''vivere il territorio del Soave'' per godersi il suo paesaggio nelle sue infinite sfaccettature oltre naturalmente poter degustare questo rinomato vino da Oscar che sarà presente all'interno del pacco gara con due bottiglie.

INFO
http://www.divinusbike.it
 

Mante 1981

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DIVINUSBIKE CLIVUS: DEFINITO IL PERCORSO MARATHON
Si correrà domenica 24 maggio a Monteforte d'Alpone. Anche quest’anno i percorsi saranno due, il classic di 37km che partirà alle 10,05 mentre il marathon inizierà alle 8,25.
Monteforte d'Alpone (VR): Il percorso di una manifestazione di mtb è croce e delizia per un comitato organizzatore. I particolari da tenere in considerazione per creare un tracciato di mtb sono infiniti ed elencarli è cosa molto tediosa. Il marathon DivinusBike Clivus 2015 ora è ufficiale. La sua ufficiosità nella testa del C.O. Hellas Monteforte Ciclobike è nata ancora lo scorso ottobre 2014, ma vari particolari avversi lo hanno reso difficoltoso da rendere una realtà. Una realtà che sarà valida anche per il 2016, anno in cui DivinusBike Clivus ospiterà il campionato italiano marathon, assegnando al vincitore la maglia tricolore.

Anche quest'anno i percorsi saranno due, il classic di 37km che partirà alle 10,05 mentre il marathon inizierà alle 8,25.



Come già detto si torna al giro unico di 72km con 2800mt di dislivello. In larga parte ricalca il marathon 2012, nel quale sono stati inseriti alcuni tratti inediti. I primi 15km sono i classici della DivinusBike Clivus, unica novità sarà il passaggio in Bastia, tra i ruderi dell'antico castello medievale di Cazzano di Tramigna, la cui posizione sovrasta la vallata del Tramigna. La discesa dalla Bastia è nuova, una serie ravvicinata di tornanti che sembrerà di volare tra i rami delle piante.
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Successivamente si sale il monte Mirabello con l'impegnativa salita alle antenne. Qui il classic e marathon si dividono, chi sceglierà il giro corto svolterà a sinistra e farà ritorno alla località Monti, mentre chi ha scelto il giro lungo continuerà a salire passando dal famigerato gpm Vulcano, detto cima Belloca. Il punto più alto della DivinusBike Clivus, il panorama che si apre ricompensa la salita fatta fino a questo momento. A nord si possono ammirare le piccole dolomiti dalla Cima Carega al massiccio del Pasubio, a ovest si può vedere il Baldo e ai suoi piedi la Città di Verona, mentre a sud nelle giornate limpide si riesce a scorgere gli Appennini. E' un panorama che merita, ma chi è in gara non ha tempo per questi particolari.
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La discesa dal gpm è breve, ma permette di recuperare un po' di fatiche, siamo solo al 25esimo km e i tratti in pendenza negativa si contano sulle dita di un mano. Le località successive saranno Rancani e Ferrara, si scollina sul versante ovest della val d'Illasi e si scende fino a Capitello si Sant'Anna per ‘'circumnavigare'' il Monte Garzon, ritorno al Capitello di Sant'Anna per affrontare Il Vajo dei Finetti. La discesa richiede un minimo di attenzione per il suo fondo sdrucciolevole. Solitamente un Vajo è una valle con due versanti, quindi se si è scesi da uno di essi, il passaggio successivo sarà naturalmente la risalita dell'altro versante.

Siamo a circa metà gara, la salita a località Pian di Cologno non è delle più agevoli, la sua pendenza è costantemente oltre il 10% su un fondo che a volte non è facile trovare il giusto grip. Da località Pian di Cologno inizia un bel tratto di discesa che permette di rifiatare passando sopra Campiano e poi Caltrano, nuovamente Monte Mirabello e per finire il toboga Gini. Un bel tratto da guidare e da gustare la propria guida. Siamo nuovamente nella valle del torrente Tramigna, mancano 25km, non è finita perché in una DivinusbIke Clivus marathon, pensare di aver fatto il grosso del lavoro ai meno 25km è un immenso errore.
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Adesso manca l'agile salita alla Cadalora e la successiva discesa, un'occasione per prendere e ricaricare le forze. Ai meno 18, con oltre 50km e un dislivello fatto superiore ai 2000mt , si risale nuovamente al monte Mirabello. L'ostica salita, battezzata OSTICA, 2,5km di cui i primi 1,5 in cemento oltre il 14%, sui quali sembra di avere qualcuno al traino. L'ultimo km è su sterrato con pendenze anche superiori.

Finita la fatica si scende a Località Monti per risalire in Bastia lungo la discesa fatta all'inizio. Alla Croce della Bastia inizia un lungo tratto da guidare in discesa, veramente da adrenalina pura. Mancano due asperità la risalita a Castelcerino e la dura variante del Pigno. Due salite durette soprattutto se fatte alla fine, ma ormai è finita ultimi 5km in pianura e si taglia il traguardo in via Dante a Monteforte d'Alpone.

Il percorso è possibile scaricarlo al sito: www.divinusbike.it/ nella sezione percorsi, inoltre sempre nel sito è possibile verificare se la propria iscrizione è andata a buon fine.
 
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Mante 1981

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ho paura che farò mooooooolta fatica.... :-)

fabio

non lo nego, è tosto, ma questa è un'opinione mia,personale, bisogna saper organizzare le proprie fatiche, soprattutto dopo il 35esimo km. Finirlo posso confermarlo da molta soddisfazione, indipendentemente dal tempo impiegato. Il bello è anche che l'asfalto è ridotto proprio all'osso. Veramente poco bitume
 

DoctorFabio

Biker dantescus
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Formigine (MO)
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non lo nego, è tosto, ma questa è un'opinione mia,personale, bisogna saper organizzare le proprie fatiche, soprattutto dopo il 35esimo km. Finirlo posso confermarlo da molta soddisfazione, indipendentemente dal tempo impiegato. Il bello è anche che l'asfalto è ridotto proprio all'osso. Veramente poco bitume

esiste un tempo massimo per finire il Marathon?

ciao
 

Mante 1981

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partenza ore 8:30? come fondo è lo stesso degli altri anni (vale a dire per lo più scorrevole e pedalabile)?

fabio

Si la partenza è alle 8:25 il percorso ricalca in gran parte il marathon del 2012, sterrati larghi, primi 10km misto cemento sterrato e un pò di asfalto, dopo sterrato tutto pedalabile. Novità di quest'anno sono state inserite delle discese in single track sottobosco,( nella parte finale) niente di tecnico, sono tratti divertenti da guidare e lasciar scorrere la bici.
 
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mariumbe

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zevio vr
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Provato per la seconda volta sabato il percorso marathon, direi molto tosto soprattutto nella seconda parte con salite molto dure , in particolare quando sali per la terza volta verso il mirabello su cemento prima e su sterrato nella parte finale, circa 3km di salita con pendenze dal 15% al 20 % .
 

Mante 1981

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Il percorso verrà segnalato tra il primo maggio e il 3 maggio, anche se in certe parti è già stato segnalato. Tutto dipende dal meteo, discese tecniche praticamente non ce ne sono, ci sono tratti in single track ma niente di particolare. Ho commesso un errore sul Mirabello si passa due volte, non tre, mi sono confuso, perchè le zone sono limitrofe. La salita al Mirabello è veramente tosta, specie dopo 50 e oltre km, la regolarità penso sia il segreto per affrontarla.
 

Mante 1981

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DIVINUSBIKE CLIVUS VUOLE RISPETTARE LA NATURA
Monteforte d'Alpone (VR): Il progetto per il rispetto della natura è nato nel 2013 anno, in seno alla DivinusBike Clivus. Il problema dei contenitori di gel, cartacce, camere d'aria e altri rifiuti abbandonati lungo il percorso di una manifestazione di mtb sta diventando assillante. Non è un bel vedere in primis per chi vive nel territorio e nemmeno per chi organizza una gara. Nonostante questi proclami la quantità di rifiuti raccolti lo scorso anno è veramente eccessiva per una manifestazione di mtb.
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Nel 2015 DivinusBike Clivus promette un maggior impegno facendo leva ancor più nella coscienza morale del biker e in modo più pratico adottando dove possibile materiale per il riciclo. Nei ristori non verranno più servite bottigliette di plastica, ma bicchieri; durante il pasta party, le porzioni verranno servite su piatti e posate di plastica adatta per il riciclo e per la raccolta differenziata. Per evitare sprechi sulle tavole non ci saranno più bottiglie da litro; i volantini saranno di carta riciclabile.

Inoltre anche in ambito logistico si cercherà di concentrare i parcheggi in una zona specifica, in modo da evitare il massimo lo spostamento di automobili. Se ognuno di noi avesse un minimo di coscienza e di moralità questo problema non esisterebbe. Non gettare rifiuti sui sentieri o fuori dagli appositi spazi è una prerogativa morale, un dovere che dovremmo prima di tutto sentire dentro di noi.

La coscienza è quella vocina che sentiamo dentro e che ci dice cosa è giusto o non giusto fare. Ascoltarla sempre non è facile ma nel caso del rispetto della natura è una cosa saggia. Il gesto tecnico di lasciare il manubrio per gettare le cartacce o il contenitore del gel sul sentiero equivale tecnicamente a mettere la mano nella tasca posteriore della divisa e recuperare momentaneamente il rifiuto per poi depositarlo in un cestino all'arrivo. Non si vince una gara perché non ho il peso di un gel vuoto o una cartina della barretta. E' solo non curanza e mancanza di rispetto verso la natura, che se analizziamo ben bene la storia come andrà a finire, è mancanza di rispetto verso noi stessi. E' risaputo che qualsiasi torto noi facciamo alla natura, essa in futuro si rifarà su di noi con gli interessi.

DivinusBike Clivus vuole che la natura sia rispettata e per quanto belle possano essere le parole scritte sopra, è convinta che per certe persone sono semplici discorsi scritti sulla sabbia
Prendere provvedimenti per far rispettare questa iniziativa è difficile, però fare leva sulla propria coscienza e per una volta riuscire ad ascoltarla anche nei momenti di fatica è un gesto che vale più di una prestazione decorosa. Che senso avrebbe una vittoria quando prima ho abbandonato rifiuti sul territorio?

E' un puro gesto di egoismo e maleducazione verso quelle persone che lavorano, che si godono la natura, verso anche..... i nostri figli un giorno potrebbero passare anche loro in mtb dagli stessi sterrati rovinati dalle cartacce.

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arbanus

Biker popularis
Ciauzz ,in bocca al lupo a tutti i partecipanti ,io questanno salto zio beco azz anche gli inpegni ,pazienza ci vediamo prox anno ,ieri passato e visto parecchi segnali bravi e bel lavoro . Di sicuro me gustero' la partenza della marathon ciauzz
 

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