Punt Trento meeting point [su e giù per Bondone, collina di Trento, Calisio, Marzola, ecc]

SID65 ha scritto:

Cornetto no ma Palon si...domani proviamo a salire sulla montagna degli sciatori partendo dalla piana del Lago di Terlago via forestale dei Colmi e a spalla dal sentiero sul versante a sud.
Discesa lungo il sentiero dei mughi fino a Vason, quindi una buona serie di tornantini sotto le placche dedicate all'arrampicata e rientro da Malga Brigolina in ottima compagnia [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e forse [MENTION=207065]ossario[/MENTION]. o-o

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Domenica 04 Dicembre non abbiamo voglia di spostarci con la macchina e allora nasce l'idea di partire da casa per un giretto in zona con [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e [MENTION=207065]ossario[/MENTION].

[MENTION=209553]SOTO[/MENTION] lancia un'idea malsana, se ne era parlato non più tardi di qualche settimana prima...perchè non abbiamo mai conquistato la cima del Palon del Bondon?...già qualche anno fa gli scalatori [MENTION=18584]scratera[/MENTION], [MENTION=61792]paoleto[/MENTION] & C. avevano intrapreso l'impresa...

E perchè no...e allora via senza tante esitazioni, prima verso il monastero di S.Anna



dove è stato sistemato il Maso S. Anna trasformato dal Comune di Trento in struttura ricettiva...di rilievo e di gran classe la nuova cornice di [MENTION=94795]SID65[/MENTION]...



Con la classica salita lungo la forestale del Lavè guadagniamo la distesa prativa di Malga Mezzavia.

Al tornante a quota 1290 m del Giro dei Colmi "tagliamo" la prevista traccia per salire più rapidamente e ripidamente......verso il piano delle Viote.



A Capanna Viote con la vista del Palon ci concediamo una veloce sosta ristoratrice calda.



Bello anche, come sempre, lo scenario sulle Tre Cime...



Alla ripartenza incontriamo un altro biker local che era partito per un giro fuori porta, speedy gonzales in arte [MENTION=180909]tresei[/MENTION].



Diretti sulla forestale per Baita Sat di Ravina e per il sentiero del Parolet una volta raggiunto un bel punto panoramico diamo inizio alla scalata al Palon lungo il segnavia 626 (sentiero della Val di Gola).



400 metri di dislivello in portage, in mezzo ai "fastidiosi" mughi...che mugugni ragazzi......troppo stretto per la bike in spalla, troppo pendente per spingere la bike.

La vista in diversi punti si apre e lo spettacolo è davvero impressionante.



Verso la fine la vegetazione si dirada





e nonostante la fatica riusciamo a conquistare la vetta del Palon a quota 2098 m.



...le antenne e gli impianti delle parabole



... e dei cannoni in funzione per la neve artificiale.



Il seguente sentiero in discesa, quello dei mughi, è davvero ritemprante e godibilissimo...ce lo gustiamo fino in fondo nonostante la foratura di Carlo.









La neve è ancora una lontana parente anche se la pista del Montesèl è in funzione per merito della neve artificiale.





A Vason ha inizio il divertimento con la difficile discesa lungo il sentiero dei Cercenari...il primo tratto è costellato da tornantini davvero stretti mentre poi scendendo di quota diventa più filante anche se ancora tecnicamente abbastanza impegnativo.

Rientro da Candriai, Sopramonte e Cadine al punto di partenza per un signor giro di 38 km e 1880 m di D+...o-o

,,,con una piccolissima differenza...saliti dal sentiero dei mughi e scesi dal 626 ....

mi è sempre piaciuto partire e scoprire le nostre zone vicine senza dover utilizzare mezzi inquinanti ed ecco che la sera mi chiama [MENTION=94795]SID65[/MENTION] dicendomi: "ser mai sta sul Palon en bici?" risposta: NO! E allora via con questa grande idea.!

Che sia salire da un lato o dall'altro poco cambia, fatica è fatica! La discesa veramente una bella scoperta con il sentiero sotto Vason (ex parte da "dh") ma ancora ben segnato da qualche giovane arrambante con le mtb a doppia piatra.

PS: son partito mezzo malato, con una tosse che quasi vomitavo sono arrivato in cima con il vento e -2°C ( anche se soleggiato) arrivato a casa GUARITO! èh lo sport fa proprio bene

dcorradini ha scritto:

mi è sempre piaciuto partire e scoprire le nostre zone vicine senza dover utilizzare mezzi inquinanti ed ecco che la sera mi chiama [MENTION=94795]SID65[/MENTION] dicendomi: "ser mai sta sul Palon en bici?" risposta: NO! E allora via con questa grande idea.!

Che sia salire da un lato o dall'altro poco cambia, fatica è fatica! La discesa veramente una bella scoperta con il sentiero sotto Vason (ex parte da "dh") ma ancora ben segnato da qualche giovane arrambante con le mtb a doppia piatra.

PS: son partito mezzo malato, con una tosse che quasi vomitavo sono arrivato in cima con il vento e -2°C ( anche se soleggiato) arrivato a casa GUARITO! èh lo sport fa proprio bene

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..... in questi casi a parte il brontolare della moglie , ghe digo......vago e.......o la va...... o la spacca......fina ades le semper nada ben........

[MENTION=94795]SID65[/MENTION]
[MENTION=117708]dcorradini[/MENTION]
[MENTION=72512]Manny[/MENTION]
[MENTION=209553]SOTO[/MENTION]
[MENTION=207065]ossario[/MENTION]
[MENTION=95929]VigBuck[/MENTION]
[MENTION=18584]scratera[/MENTION]

a tutti voi, con la speranza di non aver dimenticato nessuno, vi faccio gli auguri di un sereno e felice Natale anche alle vostre famiglie.
E ringrazio tutti i biker dell'era glaciale che mi hanno "accettato" nel loro gruppo, e con i quali ho condiviso in maniera molto piacevole diverse uscite nell'arco di questi ultimi mesi.
Grazieeeeeeee
.... BUONE FESTE.....

paoleto ha scritto:

...vi faccio gli auguri di un sereno e felice Natale anche alle vostre famiglie.
E ringrazio tutti i biker dell'era glaciale che mi hanno "accettato" nel loro gruppo, e con i quali ho condiviso in maniera molto piacevole diverse uscite nell'arco di questi ultimi mesi.
Grazieeeeeeee
.... BUONE FESTE.....

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Piacere mio Guido, speriamo di ritrovarci presto in sella, per condividere nuove "avventure"...

paoleto ha scritto:

a tutti voi, con la speranza di non aver dimenticato nessuno, vi faccio gli auguri di un sereno e felice Natale anche alle vostre famiglie.
E ringrazio tutti i biker dell'era glaciale che mi hanno "accettato" nel loro gruppo, e con i quali ho condiviso in maniera molto piacevole diverse uscite nell'arco di questi ultimi mesi.
Grazieeeeeeee
.... BUONE FESTE.....

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Grazie Guido,
il piacere è indubbiamente anche nostro..un augurio anche da parte mia a te e alla tua famiglia.
Ciao a presto Sid...

Domani pomeriggio in sella alle ore 13.00 dal parcheggio del cimitero poco dopo l'entrata nord di Aldeno.
Giretto da circa 15 km e 800 m di D+ lungo la spettacolare forra del torrente Arione, Cimone, Costa, Pietra, Case Spagnoli, Gatter e gran finale col sentiero 630 a tornantini..o-o

SID65 ha scritto:

Mercoledì pomeriggio ore 13.00 in sella dal parcheggio del parco di Martignano

https://www.google.it/maps/@46.0894...607&pitch=0&thumbfov=100!7i13312!8i6656?hl=it

per un giro sul Calisio in buona compagnia...cima, tornantini della Val Mistai, senter del Lof, Dos Calmuz e traverso Manny finale...20 km e 1100 m di D+...o-o

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Penultimo giro del 2016 per quest'uscita insieme all'opossum Crash (Andrea) che guarda caso si risveglia verso la fine della stagione...difatti le sue ultime tre apparizioni risalgono sul finire del 2015...speriamo che il 2017 gli porti bene e che esca più assiduamente con il gruppo amico dei BiECi...



Abbiamo a disposizione solo il pomeriggio e un pomeriggio invernale si sa quanto dura...per l'occasione [MENTION=72512]Manny[/MENTION] estrae dal suo cilindro di super local un signor Super (el) Calisio...

Come avrete capito è un super evento poter pedalare con Crash per cui le presenze non mancano...

Al parcheggio del parco di Martignano siamo in sei ai nastri di partenza: Crash per l'appunto, partito in precedenza da Trento (tanto el ghe n'ha), io, [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] (Marco), [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] (Andrea), [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION] (Denis) e Andrea...

Anche per Andrea è uno dei primi giri con il nostro gruppo e per l'evento e per far bella presenza si presenta col cravattino...



All'appuntamento manca purtroppo il tracciatore ufficiale [MENTION=72512]Manny[/MENTION] perchè non sta benissimo...

Saliamo per questo Calisio prima dal bitume lungo gli abitati di Moià, Tavernaro e Villamontagna...

Raggiunto l'ex Rifugio Campel saliamo dalla forestale ai resti di Forte Casara...



Per conquistare la cima il buon [MENTION=72512]Manny[/MENTION] ci riserva una salita speciale e non quella tradizionale...un bel segnavia 403 ci fa inerpicare a dir poco su rampe micidiali al limite della pedalabilità...

Con molta fatica rientriamo sulla forestale principale per la cima...



...ormai la croce è nostra...



E' proprio un bel pomeriggio di sole e ci divertiamo con qualche passaggio ripido...:-?



Dalla croce scendiamo lungo il classico canalino per andare a prepararci per la mitica, ormai per noi, Val Mistai, con i suoi bellissimi, tecnici e stretti 22 tornantini...:-P











Di seguito risaliamo brevemente per transitare dalla Croce del Giubileo e più sotto lungo il poco conosciuto ma tecnico Senter del Lof ed intersecare la stradina di campagna per Maso Frachetti e per il secondo passaggio nel centro di Villamontagna.

Ora saliamo e lambiamo, dopo un'erta rampa su bitume, Maso Curaziale...l'idea di salire a Dos Calmuz la abbandoniamo subito per via del tempo ormai tiranno...8-)

E allora giù per la mulattiera verso l'abitato di Pez ma non per molto perchè sulla dx si stacca un'esile sentiero che con diversi saliscendi divertenti traccia un bel percorso sotto le pareti rocciose di Dos Calmuz.

Da Pez altra risalitina lungo il Sentiero Natura segnavia 402 per andare a percorrere il fantastico traverso filante sopra Martignano...

Finale col percorso poco conosciuto sotto il traverso ancora fra tornantini e traversi filanti fino alle prime case di Martignano...o-o

SID65 ha scritto:

All'appuntamento manca purtroppo il tracciatore ufficiale [MENTION=72512]Manny[/MENTION]

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Non ho potuto esserci purtroppo, la traccia era cattivella sì ma la compagnia era buona...
Vi siete sbizzarriti a fare cose tecniche e mi sembra che il poco frequentato Senter del Lof potrebbe diventare un classico, come lo è stato per altri percorsi.

Magari la prossima volta si potrebbe provare a combinare con [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] che sicuramente apprezzerebbe, infilandoci la variante di speleobike.


Report carino anche se, in questo topic molto local, potevi mettercela 'sta cornicetta...

Manny ha scritto:

Magari la prossima volta si potrebbe provare a combinare con [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] che sicuramente apprezzerebbe, infilandoci la variante di speleobike.

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Con [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] però ci starebbe bene come finale anche il super tecnico sentiero a tornantini di "Preda Mala"...:-P

SID65 ha scritto:

Con @nonnocarb però ci starebbe bene come finale anche il super tecnico sentiero a tornantini di "Preda Mala"...:-P

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si, lo sai che questo monte mi manca, appena possibile si fa! o-o

nonnocarb ha scritto:

si, lo sai che questo monte mi manca, appena possibile si fa! o-o

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Grande nonno...quando hai fame di Calisio dacci un colpo che per l'occasione ti prepariamo un bel menù...

Ciao Guido Buon 2017 anche a te e famiglia e.... alla prossima

SID65 ha scritto:

Domani pomeriggio in sella alle ore 13.00 dal parcheggio del cimitero poco dopo l'entrata nord di Aldeno.
Giretto di circa 15 km e 800 m di D+ lungo la spettacolare forra del torrente Arione, Cimone, Costa, Pietra, Case Spagnoli, Gatter e gran finale col sentiero 630 a tornantini..o-o

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Ultimo giretto dell'anno Venerdì 30 pomeriggio...non abbiamo molto tempo perchè abbiamo visite...dalla bella Isola d'Elba sale per un saluto il nostro super amico e biker [MENTION=136913]michelelba[/MENTION] che assieme alla famiglia gestisce il bel campeggio di Valle Santa Maria a Lacona (http://www.vsmaria.it/).

Serve quindi un'uscita corta ma intensa, e allora mi viene in mente il sentiero 630 che scende dal versante di Cimone del Monte Bondone già percorso durante l'anno in una notturna con [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION].

Della partita sono [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] (Marco) e il fido Alberto oltre a me medesimo...

Partiamo da Aldeno verso le 13 e saliamo subito decisi lungo la mulattiera per Maso Balbagner, l'antica via di comunicazione per Garniga.



Poco prima del maso prendiamo a sx le indicazioni per Cimone transitando lungo la sorprendente e selvaggia forra del torrente Arione dove un tempo sorgevano numerosi opifici e mulini.





Le strapiombanti pareti verticali e il caratteristico passaggio nella roccia ha pochi eguali...è sempre una bella sensazione passare da qui e il percorso merita davvero fino a confluire sulla vecchia carrozzabile asfaltata per Cimone.



Raggiunto l'abitato proseguiamo verso la frazione di Costa prima e di Pietra poi.

Al sole, immersi nelle belle e rilassanti campagne soprastanti





lambiamo Case Spagnolli e con un esplorativo percorso nel bosco, dall'ultimo tratto difficilmente pedalabile, scolliniamo poco sopra il paesino di Gatter.

Da qui in poi solo discesa...siamo in leggero ritardo sulla tabella di marcia e allora, dopo il cambio veloce degli indumenti inzuppati di sudore (abbiamo fatto solo 8 km ma ben 750 m di dislivello) ci dirigiamo verso il sentiero finale...il 630.



Il sentiero è molto panoramico e la nostra mèta è lì sotto...Aldeno ai nostri piedi...lo raggiungeremo fra non molto.



Il tracciato è molto bello e si snoda lungo una cinquantina di svolte fra tornantini stretti e curve più ampie...è proprio una bella sorpresa anche se tecnicamente impegnativo e adatto a chi ama lo stretto e il nose press (attenzione anche ad un tratto esposto non ciclabile)...fondamentale in questi casi essere coscienti, rispettare traiettorie, modulare la frenata cercando di non lasciare segno del passaggio.





All'arrivo ad Aldeno controlliamo i dati del mini giro...12 km e 770 m di D+ e raggiungiamo gli amici [MENTION=136913]michelelba[/MENTION] e [MENTION=72512]Manny[/MENTION] che ci stanno aspettando per una chiacchierata e bicchierata in compagnia...

Maranza tour

Giovedì 19 Gennaio è il turno di un giro infrasettimanale e con l'ok di @Oscar81 (Roberto) decidiamo di Comune accordo......di prenderci mezza giornata di libertà...

E' vero che le temperature sono basse ma il sole delle ore centrali e il percorso per gran parte nel bosco acclimiterà non poco la nostra pedalata.

Dall'Altopiano della Vigolana risponde all'appello il maestro @VigBuck (Marco) che ci raggiungerà in località Pramarquart poco sotto il Rifugio Maranza.

Partiamo dal parco di Melta di Gardolo e per riscaldarci fin da subito ci spariamo la “dolce” salita per l'abitato di Martignano da via Sabbionare...

Raggiunto Martignano saliamo in via del Forte per tracciare un breve sentiero di collegamento con due tornantini niente male.

Superato Cognola scendiamo a Ponte Alto per poi rimontare, da via alla Cascata, l'abitato di Povo e Oltrecastello dove sostiamo per un buon caffè.

Il tempo bello limpido e il buon soleggiamento ci regala bei scorci sulla città e la collina circostante in particolar modo quando saliamo decisi con pendenze importanti verso località Celva.



Da lì a Passo Cimirlo è un gioco da ragazzi. Senza un attimo d'esitazione saliamo in direzione del Rifugio Maranza e in località Pramarquart ci ricongiungiamo con @VigBuck che con fatica nella neve è salito da Vigolo Vattaro.



Guadagnato il rifugio, chiuso durante la settimana, iniziamo finalmente a scendere dall'abbondante rete sentieristica che caratterizza la zona.

Imboccato per un breve tratto il segnavia 411, ad un certo punto teniamo la dx e scendiamo al bivio del Sas del Carpen da un bel sentiero con belle visuali sulla Madonnina della Vigolana.





Scesi in direzione dei Bindesi sulla sx si stacca il sentiero tecnico dei tralicci caratterizzato da un'impegnativa serie di tornantini e recentemente sistemato da volonterosi volontari...





Sbucati sulla militare per Forte Brusafèr e seguitala in salita



lambiamo il forte per intraprendere l'ultimo sentiero di giornata...il “famoso” sentiero BES che con un percorso bello flow, qualche tornantino e alcuni passaggi esposti (fare attenzione) ci catapulta sulla strada statale della Fricca.



Il rientro in città al calar della sera è ormai una consuetudine per questi giri pomeridiani...36 km e 1130 m di D+ i dati dell'uscita...

SID65 ha scritto:

Maranza tour
Giovedì 19 Gennaio è il turno di un giro infrasettimanale e con l'ok di @Oscar81 (Roberto) decidiamo di Comune accordo......di prenderci mezza giornata di libertà...

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Bravo Sid..
devo proprio dartene atto, ero scettico sulle temperature fredde, ma grazie al tuo "convincente ottimismo" mi hai convinto a venire e devo dire che non ho patito freddo..
Giro bello, ottima compagnia, da rifare anche in primavera senza neve per "testare" le mie (scarse) abilità sul mitico sentiero BES.

Dosso di Gazzadina - Chiesa di San Martino

Lunedì scorso ottimo giretto seralnotturno sulla collina ad est di Trento.

Record stagionale di presenze...siamo in cinque...io, @VigBuck, @Scrat59, Andrea e la new entry Matteo.



Partenza dal parcheggio del parco di Melta di Gardolo, ciclabile fino a S. Lazzaro a Lavis, caffè al bar al ponte di ferro, Camparta Bassa, Camparta Media.

Tratto nuovo con bel sentiero filante sul dosso dei tralicci di Gazzadina.



Passaggio alla suggestiva chiesetta di San Martino.



Stradine di campagna fin sopra Gardolo di Mezzo con attraversamento del Rio Carpenedi lungo un bel tratto tecnico, mulattiera della Facchina, sterrata per Maso Specchio, Bolleri, Martignano, Zell di Cognola, singletrack lungo il Parco alle Coste e rientro dalle Laste e dal sentiero Mesotrekking sopra i Solteri...24 km e 760 m di D+...

Monte Grappa

Se le previsioni tengono fede alle premesse e alle promesse, sabato, dopo l'acqua del Lago di Garda, la grappa di Bassano per un giro da circa 36 km e 1700 m.
Partenza da Borso del Grappa, salita dal percorso militare segnavia 196 (ex 95), sentiero della pendenza media del 12%.

Una volta in quota traverso col famoso sentiero 152 delle Meatte


e discesa finale dal tornantissimo sentiero 153

SID65 ha scritto:

Monte Grappa

Se le previsioni tengono fede alle premesse e alle promesse, sabato, dopo l'acqua del Lago di Garda, la grappa di Bassano per un giro da circa 36 km e 1700 m.
Partenza da Borso del Grappa, salita dal percorso militare segnavia 196 (ex 95), sentiero della pendenza media del 12%.

Una volta in quota traverso col famoso sentiero 152 delle Meatte

e discesa finale dal tornantissimo sentiero 153

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[email protected] volta passo......domani montagna ....... ......rifugio Graffer con moglie e amici..... a piedi!!.... deve essere proprio un bel giro.......buona pedalata e divertimento!!!...

paoleto ha scritto:

[email protected] volta passo......domani montagna ....... ......rifugio Graffer con moglie e amici..... a piedi!!.... deve essere proprio un bel giro.......buona pedalata e divertimento!!!...

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Buon divertimento anche a te...sicuramente ci saranno altre uscite sul Grappa, è zeppo di ex tracce militari e l'ho un po' trascurato in tutti questi anni...