Salve dottore,
ho cercato sul forum e ho trovato vari casi simili a quello che mi è capitato ieri, ma in nessuno ho trovato completo riscontro. Mi spiego meglio.
Ieri ho fatto una pedalata in Val Troncea, vicino a Sestriere.
Lunghezza percorso circa 10km e dislivello positivo di circa 500 metri.
Pratico mountain bike da circa 3 anni e credo di aver raggiunto una discreta preparazione per essere un tipico ciclista della domenica, che appena può cerca di fare un paio di giri infrasettimanali.
L'avevo già fatto altre volte questo percorso, quindi sono partito abbastanza deciso, "sfidando un po' me stesso".
Avevo fatto una colazione abbondante (anche se ripensandoci forse non delle migliori), una tazza di caffèlatte, diversi biscotti e due fette di pane e nutella.
La giornata era molto calda e mi sono fermato 3/4 volte per riprendere fiato (pause da max 3 minuti) e bere acqua (acqua fresca presa dalle fontane).
Nel complesso mi sono sentito bene e nella norma rispetto alle altre volte.
Sono arrivato in cima dopo 1 ora esatta e mi sentivo bene. Però questa sensazione di soddisfazione personale è stata interrotta appena sceso dalla bici.
Ho cominciato a sentire dei leggeri capogiri. Poi ho cominciato a sentire formicolio alle mani. Ho pensato ad un abbassamento di pressione, quindi mi sono sdraiato e ho tirato un po' su le gambe. Ma niente, non passava. Quindi ho deciso di avvicinarmi ad un gruppo di persone che stava pranzando li davanti e ho chiesto se potevano darmi un bicchiere d'acqua e zucchero. Ma anche questo niente. Anzi, la situazione è peggiorata drasticamente di li a 10 minuti, quando il formicolio mi ha preso anche alle gambe e alle braccia, fino a diventare paralisi quasi completa di braccia e gambe. Non riuscivo più a muovere le dita delle mani.
Le persone che mi stavano aiutando hanno quindi chiamato la guardia Parco e stavano per chiamare l'ambulanza (chissà quando sarebbe arrivata...), quando io ho cominciato a riprendermi.
Ammetto di essere andato un po' nel panico, ma ho cercato di concentrarmi per non perdere completamente la lucidità.
Il tutto è durato circa 1 ora, forse un po' di più.
Mi sono spaventato molto, non mi era mai capitato.
Ho pensato ad un calo di zuccheri, combinato ad un abbassamento di pressione, il tutto causato magari dallo sforzo e dal forte caldo. Poi ho anche pensato ad un colpo di freddo allo stomaco per via dell'acqua delle fontane.
Comunque, la cosa che più mi ha spaventato è stato sentire i muscoli completamente contratti e non riuscire a muovere più le mani.
In questi giorni andrò dal mio medico di base per parlarle di quello che mi è successo.
Volevo comunque avere anche una sua opinione.
Grazie in anticipo
Davide
ho cercato sul forum e ho trovato vari casi simili a quello che mi è capitato ieri, ma in nessuno ho trovato completo riscontro. Mi spiego meglio.
Ieri ho fatto una pedalata in Val Troncea, vicino a Sestriere.
Lunghezza percorso circa 10km e dislivello positivo di circa 500 metri.
Pratico mountain bike da circa 3 anni e credo di aver raggiunto una discreta preparazione per essere un tipico ciclista della domenica, che appena può cerca di fare un paio di giri infrasettimanali.
L'avevo già fatto altre volte questo percorso, quindi sono partito abbastanza deciso, "sfidando un po' me stesso".
Avevo fatto una colazione abbondante (anche se ripensandoci forse non delle migliori), una tazza di caffèlatte, diversi biscotti e due fette di pane e nutella.
La giornata era molto calda e mi sono fermato 3/4 volte per riprendere fiato (pause da max 3 minuti) e bere acqua (acqua fresca presa dalle fontane).
Nel complesso mi sono sentito bene e nella norma rispetto alle altre volte.
Sono arrivato in cima dopo 1 ora esatta e mi sentivo bene. Però questa sensazione di soddisfazione personale è stata interrotta appena sceso dalla bici.
Ho cominciato a sentire dei leggeri capogiri. Poi ho cominciato a sentire formicolio alle mani. Ho pensato ad un abbassamento di pressione, quindi mi sono sdraiato e ho tirato un po' su le gambe. Ma niente, non passava. Quindi ho deciso di avvicinarmi ad un gruppo di persone che stava pranzando li davanti e ho chiesto se potevano darmi un bicchiere d'acqua e zucchero. Ma anche questo niente. Anzi, la situazione è peggiorata drasticamente di li a 10 minuti, quando il formicolio mi ha preso anche alle gambe e alle braccia, fino a diventare paralisi quasi completa di braccia e gambe. Non riuscivo più a muovere le dita delle mani.
Le persone che mi stavano aiutando hanno quindi chiamato la guardia Parco e stavano per chiamare l'ambulanza (chissà quando sarebbe arrivata...), quando io ho cominciato a riprendermi.
Ammetto di essere andato un po' nel panico, ma ho cercato di concentrarmi per non perdere completamente la lucidità.
Il tutto è durato circa 1 ora, forse un po' di più.
Mi sono spaventato molto, non mi era mai capitato.
Ho pensato ad un calo di zuccheri, combinato ad un abbassamento di pressione, il tutto causato magari dallo sforzo e dal forte caldo. Poi ho anche pensato ad un colpo di freddo allo stomaco per via dell'acqua delle fontane.
Comunque, la cosa che più mi ha spaventato è stato sentire i muscoli completamente contratti e non riuscire a muovere più le mani.
In questi giorni andrò dal mio medico di base per parlarle di quello che mi è successo.
Volevo comunque avere anche una sua opinione.
Grazie in anticipo
Davide
