C'è un amico che esce con me (quando giro sull'asfalto, dato che ha la bdc).
E' molto meno allenato di me, dall'inizio dell'anno io sono a quota 3200 km e lui 1200, e le prestazioni sono in linea con questa differenza.
Sul brevissimo (scatti di 15-20 secondi) e sul lungo (una salita di mezzora o un'ora) vado più io. Riesce invece quasi a darmi via sulle tirate di 3-4 minuti.
Detto questo, da poco si è comprato il cardiofrequenzimetro e io mi aspettavo una differenza in linea con l'allenamento. Ovvero che, a parità di andatura, avesse più battiti di me.
Invece ne ha di meno, sempre una ventina in meno. Per lui passare i 140 è un'andatura al limite.
Ci sono differenze costituzionali così grandi tra le persone?
E' molto meno allenato di me, dall'inizio dell'anno io sono a quota 3200 km e lui 1200, e le prestazioni sono in linea con questa differenza.
Sul brevissimo (scatti di 15-20 secondi) e sul lungo (una salita di mezzora o un'ora) vado più io. Riesce invece quasi a darmi via sulle tirate di 3-4 minuti.
Detto questo, da poco si è comprato il cardiofrequenzimetro e io mi aspettavo una differenza in linea con l'allenamento. Ovvero che, a parità di andatura, avesse più battiti di me.
Invece ne ha di meno, sempre una ventina in meno. Per lui passare i 140 è un'andatura al limite.
Ci sono differenze costituzionali così grandi tra le persone?