Garanzia telaio.

Franco-C · 30/6/15

uhm....non è proprio cosi, nel senso che vi sono parti/pezzi di un prodotto che per loro natura possono essere soggetti a tempistiche di garanzia diverse, vedi ad esempio la garanzia sulle batterie che spesso le case madri anche automobilistiche - danno per 6 mesi, o 12 ...ma non per 24.
Non so se decalcomania e vernice possano rientrare tra queste , però forse - dico forse - potrebbe essere.
Io in questi casi consiglio sempre un approrccio iniziale molto soft , facendo intendere che una soluzione veloce ed indolore rappresenterebbe un incentivo a pubblicizzare nei forum tale modus operandi dell'azienda...se si è fortunati questo risolve la questione....in caso contrario gamba tesa, ma sapendo che è una strada in salita (rimanendo in tema bike)

sembola · 30/6/15

Franco-C ha scritto:
uhm....non è proprio cosi, nel senso che vi sono parti/pezzi di un prodotto che per loro natura possono essere soggetti a tempistiche di garanzia diverse, vedi ad esempio la garanzia sulle batterie che spesso le case madri anche automobilistiche - danno per 6 mesi, o 12 ...ma non per 24.

Il fatto che un'azienda affermi una cosa non significa che sia vera o legale.

L'ho già scritto poco sopra, la conformità c'è se i prodotti che "presentano la qualita' e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore puo' ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene": il che apre la strada ad eccezioni alla norma dei 24 mesi, per esempio sul materiale di consumo che è fatto per consumarsi e che quindi non può avere una durata temporale prestabilita.

Rimane però il concetto di aspettative ragionevoli: qua non si parla di una bici le cui finiture sono sbiadite dopo diversi mesi di uso in un ambiente oggettivamente ostile (sole, acqua, fango, rami, cadute...), ma di una verniciatura che si è scolorita dopo due settimane... E' ragionevole che accada una cosa del genere? Secondo me no.

Angelo29 · 1/7/15

sembola ha scritto:
il fatto che un'azienda affermi una cosa non significa che sia vera o legale.

L'ho già scritto poco sopra, la conformità c'è se i prodotti che "presentano la qualita' e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore puo' ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene": Il che apre la strada ad eccezioni alla norma dei 24 mesi, per esempio sul materiale di consumo che è fatto per consumarsi e che quindi non può avere una durata temporale prestabilita.

Rimane però il concetto di aspettative ragionevoli: Qua non si parla di una bici le cui finiture sono sbiadite dopo diversi mesi di uso in un ambiente oggettivamente ostile (sole, acqua, fango, rami, cadute...), ma di una verniciatura che si è scolorita dopo due settimane... E' ragionevole che accada una cosa del genere? Secondo me no.

ieri sono stato dal rivenditore mi ha detto che lui non risponde di queste cose ma ha fatto le foto e la casa madre dirà a lui cosa fare e soprattutto se il problema rientra nella garanzia ma in tutto questo non sa quanto tempo potrebbe passare quindi :
-la casa madre mi aveva detto di contattare il venditore
-il venditore deve contattare la casa madre ... E non si sanno le tempistiche e se passerá in garanzia !

Angelo29 · 1/7/15

Mai piu SCOTT!

sembola · 1/7/15

Angelo29 ha scritto:
ieri sono stato dal rivenditore mi ha detto che lui non risponde di queste cose...

Il tuo rivenditore ha detto una cosa che non corrisponde al vero. In Italia ed in tutta l'Unione Europea è il venditore a "rispondere" della mancata conformità di ciò che vende, il produttore non c'entra nulla almeno nei confronti del consumatore.
Purtroppo molti sono i bottegai e pochi i commercianti.

Angelo29 · 1/7/15

sembola ha scritto:
Il tuo rivenditore ha detto una cosa che non corrisponde al vero. In Italia ed in tutta l'Unione Europea è il venditore a "rispondere" della mancata conformità di ciò che vende, il produttore non c'entra nulla almeno nei confronti del consumatore.
Purtroppo molti sono i bottegai e pochi i commercianti.

che cosa dovrei fare !!!
una bici comprata il 15/6/2015 mi manda in bestia questa cosa perchè un mezzo che dopo 15 gg da quel difetto lo prendi e lo cambi SUBITO!

Samuele9 · 1/7/15

Beh... Per la bici di mio padre il rivenditore ha dovuto fare delle foto, come già detto, e le ha inviate alla sede Specialized di Milano, dove dopo poco ha dovuto inviare pure il telaio, il quale è stato sostituito con uno nuovo e rinviato. Lui ha dovuto solo smontare, inviare e montare il talaio. Il resto lo ha fatto la casa madre.
Il che mi sembra anche giusto, se questa Scott ha un problema di fabbrica perché dovrebbe rimetterci il negoziante a sue spese?

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sembola · 1/7/15

Angelo29 ha scritto:
che cosa dovrei fare !!!
una bici comprata il 15/6/2015 mi manda in bestia questa cosa perchè un mezzo che dopo 15 gg da quel difetto lo prendi e lo cambi SUBITO!

Puoi insistere col negoziante perchè apra una procedura di garanzia, questo sì. E qualora non intenda farlo o insista nella sua convinzione di "non risponderne" puoi fargli scrivere una letterina da un avvocato da inviare per conoscenza anche al distributore, spesso le carte intestate degli avvocati hanno effetti miracolosi ;-)

Quello che non puoi pretendere è che la sostituzione sia immediata: è plausibile che ci siano delle procedure da seguire, e del resto la legge non prevede tempi tassativi. Così come non è vietato che sia il distributore a valutare l'entità del danno e a decidere se rientri o no nella garanzia, fermo restando quanto ho scritto oltre...

Samuele9 ha scritto:
Beh... La bici di mio padre il rivenditore ha dovuto fare delle foto come già detto, ha inviato le foto alla sede Specialized di Milano e poi ha dovuto spedire il telaio a Milano, dove gli è stato sostituito con uno nuovo e rinviato. Lui ha dovuto solo smontare, inviare e montare il talaio. Il resto lo ha fatto la casa madre.
Il che mi sembra anche giusto, se questa scott ha un problema di fabbrica perché dovrebbe rimetterci il negoziante a sue spese?

Vedo che continua a non essere chiaro il meccanismo della garanzia.

La garanzia legale (2 anni) è una responsabilità di chi vende. E la bici l'ha venduta il negoziante, non il produttore o l'importatore.

Che poi il negoziante non sia in grado di valutare se la problematica rientra nella garanzia e deleghi tale valutazione all'importatore/produttore (o abbia precisi vincoli contrattuali in tal senso)rientra nella logica delle cose, ma non vuol dire che la garanzia la presta l'importatore/produttore. Produttore che invece è responsable delle garanzie commerciali ulteriori, es. "5 anni sul telaio".

E' chiaro quindi che il negoziante non ci rimette un bel nulla, visto che ha degli ovvi accordi contrattuali con il suo fornitore per la gestione delle garanzie. Se la casa madre nega la garanzia il venditore ha tutto il diritto di dire no al consumatore, ma non ne ha di dire "io non ne rispondo", perchè non è così: è infatti al venditore che arriverebbe una di quelle raccomandate verdi che contengono le citazioni in causa...

Samuele9 · 1/7/15

sembola ha scritto:
Puoi insistere col negoziante perchè apra una procedura di garanzia, questo sì. E qualora non intenda farlo o insista nella sua convinzione di "non risponderne" puoi fargli scrivere una letterina da un avvocato da inviare per conoscenza anche al Scott Italia, spesso le carte intestate degli avvocati hanno effetti miracolosi
Quello che non puoi pretendere è che la sostituzione sia immediata: è plausibile che ci siano delle procedure da seguire, e del resto la legge non prevede tempi tassativi.

Vedo che continua a non essere chiaro il meccanismo della garanzia.

La garanzia legale (2 anni) è una responsabilità di chi vende. E la bici l'ha venduta il negoziante, non il produttore o l'importatore.

Che poi il negoziante non sia in grado di valutare se la problematica rientra nella garanzia e deleghi tale valutazione all'importatore/produttore (o abbia precisi vincoli contrattuali in tal senso)rientra nella logica delle cose, ma non vuol dire che la garanzia la presta l'importatore/produttore. Produttore che invece è responsable delle garanzie commerciali ulteriori, es. "5 anni sul telaio".

E' chiaro quindi che il negoziante non ci rimette un bel nulla, visto che ha degli ovvi accordi contrattuali con il suo fornitore per la gestione delle garanzie. Se la casa madre nega la garanzia il venditore ha tutto il diritto di dire no al consumatore, ma non ne ha di dire "io non ne rispondo", perchè non è così: è infatti al venditore che arriverebbe una di quelle raccomandate verdi che contengono le citazioni in causa...

Si è chiaro. Volevo dire proprio quello, che se la casa madre nega la garanzia il venditore non ci può fare nulla, ma comunque il venditore deve chiedere alla casa. È logico che lavorano assieme, il venditore sostituirà il telaio e poi la casa madre darà un rimborso o un telaio o quel che sia al venditore oppure sarà direttamente la casa a sostituirlo come accaduo a me. Di certo non è che il venditore se arriva uno con un telaio da sostituire in garanzia lui lo sostituisce con uno dei suoi e poi si attacca, le bici non le fa mica lui.

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sembola · 1/7/15

Samuele9 ha scritto:
... se la casa madre nega la garanzia il venditore non ci può fare nulla...

Certamente, ma se poi il consumatore adisce le vie legali e ottiene la ragione poi è costretto a farci qualcosa... :spetteguless:

Questo per dire che il negoziante ha tutto l'interesse a fare pressione sull' importatore perchè le garanzie siano effettivamente prestate ed onorate. Non solo un interesse commerciale (un cliente soddisfatto che tornerà e che consiglierà ad altri il negozio) ma anche semplicente un interesse economico, perchè andare in tribunale ha sempre dei costi.

Quello che non può fare è dire "non ne rispondo io", perchè, come ho spiegato finora, non è vero. Qualcuno non lo sa, qualcun altro fa il furbo: come ho scritto in altra discussione ci sono commercianti e bottegai :medita:

Samuele9 · 1/7/15

sembola ha scritto:
[...]Questo per dire che il negoziante ha tutto l'interesse a fare pressione sull' importatore perchè le garanzie siano effettivamente prestate ed onorate. [...]

Alla fine stiamo dicendo la stessa cosa, che il negoziante lavora con la casa per attivare la garanzia, ma come avevi detto in un precedente post si capiva che la casa madre non c'entra nulla e che fa tutto il negoziante, ora è tutto chiaro.

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sembola · 1/7/15

Samuele9 ha scritto:
Alla fine stiamo dicendo la stessa cosa, che il negoziante lavora con la casa per attivare la garanzia, ma come avevi detto in un precedente post si capiva che la casa madre non c'entra nulla e che fa tutto il negoziante, ora è tutto chiaro.

La legge non dice che ruolo deve avere il produttore: si limita a dire che il responsabile della garanzia è chi vende (art.130 c.1). E' però vero che l' art.131 stabilisce che qualora il venditore sia responsabile nei confronti del consumatore per "azioni od omissioni" del produttore/distributore , il venditore ha il diritto di rescindere il contratto di fornitura. Da questo articolo si può ragionevolmente dedurre che il produttore/distributore deve fornire al venditore (attenzione: al venditore) adeguata assistenza, ma non dice come. In altre parole il produttore/importatore in qualche modo c'entra ma non è stabilito in che modo c'entra: tutto è demandato ai rapporti commerciali decisi con i contratti, robe che comunque a noi non riguardano, proprio perchè il nostro interlocutore è chi vende.

Il che non significa, ovviamente, che il negoziante non possa delegare alla casa tutte le operazioni di garanzia o che debba sostituire immediatamente il pezzo. Significa che non può chiamarsi fuori.

Spero di aver chiarito ulteriormente la questione :prost:

Angelo29 · 3/7/15

sembola ha scritto:
La legge non dice che ruolo deve avere il produttore: si limita a dire che il responsabile della garanzia è chi vende (art.130 c.1). E' però vero che l' art.131 stabilisce che qualora il venditore sia responsabile nei confronti del consumatore per "azioni od omissioni" del produttore/distributore , il venditore ha il diritto di rescindere il contratto di fornitura. Da questo articolo si può ragionevolmente dedurre che il produttore/distributore deve fornire al venditore (attenzione: al venditore) adeguata assistenza, ma non dice come. In altre parole il produttore/importatore in qualche modo c'entra ma non è stabilito in che modo c'entra: tutto è demandato ai rapporti commerciali decisi con i contratti, robe che comunque a noi non riguardano, proprio perchè il nostro interlocutore è chi vende.

Il che non significa, ovviamente, che il negoziante non possa delegare alla casa tutte le operazioni di garanzia o che debba sostituire immediatamente il pezzo. Significa che non può chiamarsi fuori.

Spero di aver chiarito ulteriormente la questione

Ragazzi vi do notizie!!
la scott ha riscontrato il problema e provveduto con la sostituzione con un telaio dell aspect 910 di colore verde/giallo e nera opaca ma...
useranno i miei pezzi come forcella ruote cerchi e altri pezzi di colore nero lucido e verde fluo in pratica mi ritrovo dopo 15 gg con una bicicletta arlecchino di valore pari a zero preferisco venderla e mandare a quel paese la scott e sconsigliarla vivamente a tutti dato il loro servizio post vendita e garanzia passo a TREK!!!!

Samuele9 · 3/7/15

Angelo29 ha scritto:
Ragazzi vi do notizie!!
la scott ha riscontrato il problema e provveduto con la sostituzione con un telaio dell aspect 910 di colore verde/giallo e nera opaca ma...
useranno i miei pezzi come forcella ruote cerchi e altri pezzi di colore nero lucido e verde fluo in pratica mi ritrovo dopo 15 gg con una bicicletta arlecchino di valore pari a zero preferisco venderla e mandare a quel paese la scott e sconsigliarla vivamente a tutti dato il loro servizio post vendita e garanzia passo a TREK!!!!

Aspetta magari non fa così schifo.

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Angelo29 · 3/7/15

Samuele9 ha scritto:
Aspetta magari non fa così schifo.

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No infatti fa proprio pena!
Ho fatto la caxxata più grande a comprare Scott
Assistenza post vendita pari a zero !
Hanno confermato e riscontrato le mie problematiche anche con altri mezzi quindi sanno che è uscita male la mia serie e invece di ritirare il veicolo che fanno lo riaccroccano su un altro!
La prossima settimana contatto l associazione consumatori e ci penseranno i loro avvocati !

Samuele9 · 3/7/15

Angelo29 ha scritto:
No infatti fa proprio pena!
Ho fatto la caxxata più grande a comprare Scott
Assistenza post vendita pari a zero !
Hanno confermato e riscontrato le mie problematiche anche con altri mezzi quindi sanno che è uscita male la mia serie e invece di ritirare il veicolo che fanno lo riaccroccano su un altro!
La prossima settimana contatto l associazione consumatori e ci penseranno i loro avvocati !

A questo punto metti una foto che siamo curiosi.
Comunque secondo me è sempre un rischio prendere bici con grafiche con colori strani, proprio perché alle volte sono ottenuti con sostanze particolari. La Specialized di mio padre è gialla/verde(non l'ho ancora capito) evidenziatore e non ha avuto problemi né con adesivi né con vernice, meno male.
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Angelo29 · 3/7/15

Non ho foto perché non gli faccio fare il lavoro e metto il tutto in mano agli avvocati della federazione consumatori perche hanno ammesso i difetti e che era un problema a loro noto !
Spero solo in un semplice buono spesa cosi potrò compre tutte mutande scott sperando che resistano almeno a qualche.... frautolenza ..
MAI PIU SCOTT!

Navarre · 3/7/15

Angelo29 ha scritto:
Non ho foto perché non gli faccio fare il lavoro e metto il tutto in mano agli avvocati della federazione consumatori p

Secondo me non sarà facile ottenere qualcosa, perché la garanzia li obbliga a riparare il bene, non per forza a cambiarlo con uno nuovo.
Ora, Scott (o chi per lei) ha riconosciuto il problema e ti sostituisce il pezzo con uno nuovo equivalente, cosa possibile perché magari i colori originali del tuo telaio hanno manifestato difetti e quindi non sono stati più prodotti o non sono comunque più disponibili causa avvicendamento con nuovi prodotti.

Voglio dire: se ti si rompe il manubrio, ti cambiano il manubrio, non tutta la bici, giusto?

Angelo29 · 3/7/15

Navarre ha scritto:
Secondo me non sarà facile ottenere qualcosa, perché la garanzia li obbliga a riparare il bene, non per forza a cambiarlo con uno nuovo.
Ora, Scott (o chi per lei) ha riconosciuto il problema e ti sostituisce il pezzo con uno nuovo equivalente, cosa possibile perché magari i colori originali del tuo telaio hanno manifestato difetti e quindi non sono stati più prodotti o non sono comunque più disponibili causa avvicendamento con nuovi prodotti.

Voglio dire: se ti si rompe il manubrio, ti cambiano il manubrio, non tutta la bici, giusto?

si certo ma se il manubrio è nero per esempio non te lo possono montare rosa!
a meno che tu non acconsenti!
poi stiamo parlando di una bici di 13 giorni !
che vogliono smontare e riadattare su un altro telaio di un altro tipo e di altri colori ! il tutto dopo e RIPETO 13 GIORNI

iaco70 · 3/7/15

Angelo29 ha scritto:
Ragazzi vi do notizie!!
la scott ha riscontrato il problema e provveduto con la sostituzione con un telaio dell aspect 910 di colore verde/giallo e nera opaca ma...
useranno i miei pezzi come forcella ruote cerchi e altri pezzi di colore nero lucido e verde fluo in pratica mi ritrovo dopo 15 gg con una bicicletta arlecchino di valore pari a zero preferisco venderla e mandare a quel paese la scott e sconsigliarla vivamente a tutti dato il loro servizio post vendita e garanzia passo a TREK!!!!

Prima di parlare a vanvera, leggiti i contratti che sottoscrivi e le condizioni di garanzia.
Scott si è comportata correttamente sostituendoti il telaio, il resto dei componenti della bici non sono difettati.
Inoltre in mancanza dello stesso identico telaio, scott può benissimo sostituirtelo con uno equivalente o con un modello superiore.
Puoi passare a Trek, Specilized, Cannondale o chi cavolo vuoi ma otterrai sempre lo stesso trattamento... leggiti le condizioni di garanzia e vedrai che non differiscono molto.

Garanzia telaio.

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