World Cup DH: lo spettacolo a discapito della tecnica?

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giorgiocat

Biker tremendus
13/8/07
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bologna
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forse troppe ma ci sono affezionato
Direi che il punto è proprio quello, specialmente per chi non mastica mtb e quindi non è in grado di apprezzare la componente tecnica di tracciati come la Val di Sole. Per verificarlo basta vedere le reazioni di chi in mtb non ci va (o ci va saltuariamente senza troppe pretese) di fronte a video che mostrano discese delle due tipologie. A me è capitato svariate volte, e regolarmente ho notato che gli "ooooh!" di stupore arrivano sui salti, non sui passaggi in contropendenza sulle radici o di fronte ad una curva pennellata alla perfezione. Morale della favola: mi pare comprensibile che uno sponsor spinga (o imponga) i tracciati moderni.

Comunque non capisco in virtù di cosa i tracciati "new school" possano essere definiti non tecnici, manco fosse uno scherzo privo di rischi tirare certi salti a quelle velocità. Paradossalmente trovo più "facili" i tracciati di tipo classico, spesso percorribili da qualunque buon biker adeguando la velocità alle proprie capacità (cosa che su certi salti non è ovviamente fattibile).
Sono d'accordo: i salti a 70km non sono facili tecnicamente, anzi. Però per me quella non è DH.Non so, mi sembra che per quello (i saltoni e i curvoni) ci sia già il 4x, che è molto spettacolare. Ma ripeto: se al resto del mondo piace così... È chiaro che è una questione di definizione e di gusti.
 

miguel76

Biker tremendus
1/7/09
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Roma
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Per come la vedo io:

DOWNHILL:
- forti pendenze;
- fondo sconnesso;
- radici e rocce fortemente sporgenti;
- strutture artificiali ove necessario;
- curve con e senza appoggio;
- rock garden;
- drop;
- salti (doppi, panettoni);
- sezioni tecniche guidate;
- possibilità di linee diverse;
- rilanci pedalati;

4X / BIKE PARK:
- fondo scorrevole;
- strutture artificiali ben presenti;
- curve con appoggio;
- rock garden;
- drop;
- salti considerevoli (doppi, panettoni);
- possibilità di linee diverse;
- si rilancia ovunque si può;

FREESTYLE:
- fondo scorrevole;
- strutture artificiali a go-go;
- drop enormi;
- salti enormi (doppi, panettoni);
- curve con appoggio;
- tricks ovunque si riesce;

...nel calendario di quest'anno per quanto riguarda la DH ci stanno tutte quelle cose che a mio modo di vedere caratterizzano questa disciplina, ma le parti tecniche e guidate dove occorre avere un certo ritmo per non fermarsi/impuntarsi iniziano a scarseggiare, si da' un po' più di rilevanza alle sezioni scorrevoli e veloci, si da' più spazio a strutture artificiali, insomma se pur pian piano si va verso una convergenza con altre discipline...

Tutto questo è solo il mio modo di vedere la cosa!
 

nicola47

Biker serius
11/7/12
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cube ltd
..sono d'accordo in parte: fondamentalmente sono anch'io contrario (nel mio caso quasi talebano:-) ) a snaturare la disciplina pur di renderla piu' vendibile e di massa; ma d'altra parte quella dell'esposizione mediatica potrebbe essere un'opportunità per essere piu' tollerati,considerati e magari agevolati nella creazione e utilizzo di sentieri e strutture...

Come dici te potrebbe anche rappresentare un' opportunità per essere agevolati nella creazione di sentieri e strutture; anche se personalmente non ci metteri la mano sul fuoco ;-)
Riguardo l'essere tollerati penso che ciò dipenda da ogni singolo biker, infatti solo mostrando rispetto per i sentieri e per gli altri può accadere ciò
:prost:
 
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frenk

☠︎
8/6/05
11.021
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Comunque non capisco in virtù di cosa i tracciati "new school" possano essere definiti non tecnici, manco fosse uno scherzo privo di rischi tirare certi salti a quelle velocità. Paradossalmente trovo più "facili" i tracciati di tipo classico, spesso percorribili da qualunque buon biker adeguando la velocità alle proprie capacità (cosa che su certi salti non è ovviamente fattibile).


ciao Muldox .... se si parlasse di bike park e di uscite tra amici sarei d'accordo con la tua analisi ... ma essendo l'argomento in questione il circuito World Cup .. si presupone che l'obiettivo sui tracciati in oggetto sia fare il tempo .. e quindi che i passaggi tecnici si affrontino scegliendo la linea più veloce e non necessariamente quella più easy ... cercando di mantenere la velocità più alta possibile ... approccio che rende i tratti tecnici ancora più determinanti e impegnativi
diverso è il discorso per doppi/salti/drop e linee aeree varie ... che si presuppone tutti gli atleti che prendono parte a una Coppa del Mondo (compresa buona parte delle donne) sappiano affrontare in totale serenità .... ovviamente non è sui salti che si fa il tempo (con un minimo scarto legato a come si fende l'aria in volo) .. e non è sui salti che si rischia di fare errori che possano compromettere una gara .. tranne rarissime eccezioni
 
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muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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...si presupone che l'obiettivo sui tracciati in oggetto sia fare il tempo .. e quindi che i passaggi tecnici si affrontino scegliendo la linea più veloce e non necessariamente quella più easy ......

Non fa una piega, ma io non ho mica detto che fare certe linee o velocità sui tracciati tipo Val di Sole sia facile!

...diverso è il discorso per doppi/salti/drop e linee aeree varie ... che si presuppone tutti gli atleti che prendono parte a una Coppa del Mondo (compresa buona parte delle donne) sappiano affrontare in totale serenità ....

Ok, ma si presuppone pure che tutti gli atleti di Coppa del Mondo sappiano scendere dai tracciati di tipo old school. Alla fine per fare certe linee aeree ci vuole comunque tecnica, indipendentemente da quanto "pesino" in termini di tempo sul totale di una discesa. Bisogna anche dire che, se veramente si consolidasse una tendenza in quel senso, è ragionevole credere che si andrà verso linee aeree sempre più spettacolari e difficili che premieranno i più bravi in quell'ambito.
 

Mitzkal

Biker augustus
C'è molta più gente che paradossalmente non sa' fare una curva, ma sa' tirare un doppio da 10m, di gente che sa' scendere da Champery senza scendere dalla bicicletta.
Da uno di Coppa mi aspetto che sappia fare entrambe le cose, non vorrei invece che in futuro ci fossero partecipanti appartenenti alla prima categoria che ho elencato, data la natura dei nuovi percorsi.
Se no tantovale iniziare ad allenarsi sulle strade bianche :-|
 

muldox

Biker nirvanensus
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C'è molta più gente che paradossalmente non sa' fare una curva, ma sa' tirare un doppio da 10m, di gente che sa' scendere da Champery senza scendere dalla bicicletta.
Da uno di Coppa mi aspetto che sappia fare entrambe le cose, non vorrei invece che in futuro ci fossero partecipanti appartenenti alla prima categoria che ho elencato...

Io invece credo (e vedo) l'esatto contrario, anche se in effetti andrebbe definito cosa si intende con "fare una curva": se far cambiare in qualche modo direzione alla bici o percorrerla a regola d'arte. Il punto è che il doppio da 10 m non permette troppe vie di mezzo, ed un errore ti può costare ben caro.

Però ha ragione Frenk: si sta scivolando su temi poco sensati per degli atleti di coppa del mondo, i quali darei per scontato che sappiano fare entrambe le cose (francamente lo scenario di un atleta di WC che scende a piedi, per quanto tecnico sia il tracciato, mi sembra abbastanza fantascientifico).
 

Classifica mensile dislivello positivo