Riviste di settore

GIEMME

Biker superis
30/8/06
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Sud Europa
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Apro questo topic per sapere cosa ne pensate delle riviste di settore. C'è già un topic che chiede quali leggete; io vorrei sapere cosa ne pensate rispetto alla sudditanza, almeno credo sia questo, che le riviste hanno nei confronti dei grandi costruttori. Mi spiego meglio; quando leggo recensioni su quel modello di mtb piuttosto che su quel modello di forcella ci sono spesso entusiastiche opinioni. E fin qui tutto bene. Il problema sorge quando nel lungo periodo (e le riviste spesso dichiarano di fare test di lungo periodo) vengono fuori i problemi e questi non vengono menzionati dalle stesse riviste che ne parlarono qualche mese prima bene/molto bene. Al massimo ho letto due righe striminzite (moooolto raramente) su quel tal nuovo modello di forcella (esempio) della nuova stagione che è superfigo/iperegolabile/superindistruttibile che ha risolto il grave problema dello stesso modello dell'anno precedente, ma che l'anno precedente era superfigo/iperegolabile/superindistruttibile. Ora ce lo dite? Non era meglio prima? Così molti avrebbero risparmiato qualche centinaia di euro, se non migliaia. Se mi scrivi test di lungo periodo, piuttosto che "abbiamo testato per tre mesi la bici spremendola fino in fondo" mi fido (ora non più) però se dopo aver fatto l'acquisto mi ritrovo il problema, comune ad altri magari ci rimango male... o magari mi arrabbio e non compro più le riviste.
Esempi ce ne sono: l'ata difettoso del 2007, il ricamo di alcuni modelli delle smp che rovinano la nostra costosa (a volte) lycra, la biella della stinky di quell'anno che si rompe facilmente.
Ci tengo molto a sapere cosa ne pensate.
 

aledabomb

Biker meravigliosus
21/4/05
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eupilio CO
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Bike
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io la penso cosi:
le riviste, purtroppo, hanno un compromesso commerciale che non riescono a gestire,
o meglio sono costrette a parlare bene di tutte le bike e prodotti per non perdere pagine pubblicitarie.
Ho provato a leggere BIKE ( credo ) rivista tedesca, in cui mettono anche dei chiari voti negativi ad alcune marche blasonate, le stesse marche dai noi esaltate.
 

marco

Not
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Diretur
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Perchè su bike si e da noi no? In Germania non hanno la pubblicità?

Bike è autorevole e gli importatori/aziende tedesche prendono spunto dai suoi test per migliorarsi. Bike fa tanti test di laboratorio, costruisce macchinari appositi, ha un percorso standard su cui fa i test, ha tester preparati.

C'è qualche azienda ogni tanto che reagisce "all'italiana" togliendo la pubblicità perchè ha avuto un test negativo, ma torna sui suoi passi piuttosto velocemente, dato che un test positivo su Bike vale più di qualsiasi inserzione pubblicitaria.
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Cube Stereo 29
Perchè su bike si e da noi no? In Germania non hanno la pubblicità?

Ce l'hanno, ma forse riescono ad avere una maggior indipendenza in virtù di un maggior volume di vendite. Sia chiaro che non ho alcun dato in mano e ragiono per ipotesi. Una cosa però è certa: mentre sfogliando Bike ci si fa l'idea che i costruttori "temano" il giudizio della rivista, in Italia sembrerebbe avvenire l'esatto contrario. D'altro canto è anche una questione di "maturità" da parte degli operatori di settore, in Italia piuttosto permalosi e poco inclini ad accettare eventuali critiche.
Per quanto riguarda la "stroncatura" di modelli blasonati, ti dico che non è un problema solamente delle riviste. Basta leggere certi topic sul forum stesso per capire quanto in Italia sia radicata, anche fra i bikers, l'idea che "blasone + costo" sia sempre e comunque sinonimo di qualità eccelsa.
 

muldox

Biker nirvanensus
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Cube Stereo 29
.....Bike fa tanti test di laboratorio, costruisce macchinari appositi, ha un percorso standard su cui fa i test, ha tester preparati....

Tutto vero, ma non credo servano i mezzi di Bike o testers dalla sensibilità sopraffina per scoprire pecche che sono evidentissime anche a chi usa la bici una volta ogni 15gg. I prodotti "cannati" esistono ( pochi per fortuna ), ma casualmente non ho mai letto stroncature sulle riviste italiche.
 

marco

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Diretur
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Tutto vero, ma non credo servano i mezzi di Bike o testers dalla sensibilità sopraffina per scoprire pecche che sono evidentissime anche a chi usa la bici una volta ogni 15gg. I prodotti "cannati" esistono ( pochi per fortuna ), ma casualmente non ho mai letto stroncature sulle riviste italiche.

malnato! Leggi le prime due parole che ho scritto: Bike è autorevole :sculacci:
Da lì deriva il fatto che
testano -> non si fanno influenzare dalle aziende -> si guadagnano il rispetto di lettori e aziende stesse.

Ovvio che se Bike perde un inserzionista non cade il mondo, mentre per le riviste italiche si pone un problema, vista la piccola distribuzione.
 

The Advocate

Biker tremendus
18/5/06
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Ovvio che se Bike perde un inserzionista non cade il mondo, mentre per le riviste italiche si pone un problema, vista la piccola distribuzione.

La forza di Bike (dovuta alla forza del movimento dei bikers in Germania) è proprio dovuta alla sua diffusione che è superiore a quella di qualsiasi periodico italiano.

Curiosità Diretur: sai quante copie vende ogni mese Bike e la sua (bellissima) costola Freeride?

Da noi molte meno e la perdita di un inserzionista per un editore può anche essere (purtroppo) un problema.

Che facciamo leggiamo estero o compriamo sempre più giornali?

Forse dobbiamo solo cercare di fare sempre più cultura della bici (anche come trasporto alternativo ecc. ecc.)
 

giuglia

Biker infernalis
Il problema della dipendenza dagli inserzionisti in italia, non è solo un problema delle riviste di bici. Tutta l'editoria italiana, salvo rarissime eccezioni, è schiava della pubblicità, questo perché in italia si legge poco e, troppo spesso, si trovano giornalisti "collusi" con le aziende delle quali si trovano a parlare.
 

boiler

Biker novus
tutto vero , purtroppo , qui da noi , c'è sempre stato questo servilismo nei confronti degli inserzionisti , ma come dite tutti voi , è perchè i numeri sono di molto inferiori a quelli tedeschi. quello che più mi dispiace è che , ormai , la mtb , in italia non è più una novità o una moda ..... da un bel po d'anni ! e aggiungo per fortuna ! quindi mi preoccupa molto questa non crescita di numeri , dalla quale deriverà sempre una scarsa qualità dei prodotti ad essa dedicati , dalle riviste alle bikes .... ci salviamo per l'abbigliamento , scarpe in primis ....
 

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