• Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Ben trovati al nostro consueto appuntamento settimanale con il Tech Corner, rubrica di officina e approfondimenti tecnici solo su mtb-forum.it!

Oggi ci occupiamo di un argomento che ai bikers più esperto può sembrare scontato, ma che sicuramente riscuoterà interesse ai principianti i gruppi della trasmissione.
Faremo una panoramica sui vari gruppi che il mercato mette a disposizione, analizzando i modelli più diffusi, in modo che anche i meno esperti quando si recano in un negozio sappiano che cosa si trovano davanti e quali sono i modelli migliori.

Successivamente, per non lasciare a bocca asciutta i più esperti, analizzeremo un attimo il discorso sulla tecnica di cambiata, il raffronto tra la rapporta tura di una guarnitura doppia e di una tripla e ci occuperemo del raffronto tra cambi 9 e 10 velocità.

La qualità della trasmissione

Spesso, soprattutto tra i principianti o i meno esperti, si tende a dare moltissima importanza al gruppo montato su di una bicicletta, tanto che addirittura si arriva a scegliere un determinato modello solo perché monta un gruppo di qualità superiore. Anche i costruttori, soprattutto nei modelli entry level, sfruttano questa abitudine degli acquirenti, montando gruppi misti che presentano nelle parti visibili (in particolare per quanto riguarda il deragliatore posteriore) alcuni componenti di gamma più alta rispetto al resto del gruppo.

La trasmissione è sicuramente un elemento importante (ha il compito di trasferire la potenza che forniamo con le nostre gambe alle ruote), ma non è l’unico elemento da tenere in considerazione in una MTB. Prima della trasmissione vengono la forcella, il telaio e le ruote. Inutile avere una MTB con trasmissione top di gamma e forcella base, meglio piuttosto una forcella top di gamma, abbinata a buone ruote e una trasmissione di media gamma.

Le differenze tra le varie trasmissioni infatti riguardano essenzialmente il peso, i materiali, la robustezza e la cambiata. Alcuni gruppi sono anche più rigidi per garantire un migliore trasferimento della potenza, ma generalmente in pedalata le differenze tra i vari gruppi sono inavvertibili.

Attenzione poi che la qualità della trasmissione è data dall’insieme dei vari elementi. Inutile abbinare un deragliatore top di gamma con dei comandi entry level: la cambiata sarà commisurata alla qualità dei comandi.


Trasmissioni 9 velocità

Analizzeremo ora le trasmissioni a 9 velocità, quelle più diffuse, divise per marche. Partiremo dai modelli più avanzati per passare mano a mano a quelli più economici.

shimano1.jpg


Shimano, casa nipponica di componenti per MTB e di altri prodotti per svariati sport, rappresenta una delle aziende leader per quanto riguarda le trasmissioni per bicicletta.

I gruppi Shimano vengono offerti con tantissimi componenti: mozzi, freni, manettini, cassetta, deragliatore anteriore e posteriore, guarnitura, catena, guaine. Per semplicità noi ci occuperemo soltanto dei componenti strettamente legati alla trasmissione, ricordandoci però che il gruppo completo comprende anche altri pezzi.

I comandi Shimano sono quasi sempre di tipo Rapidfire. I comandi Rapidfire sono caratterizzati da 2 levette, una utilizzata per salire di rapporto, una per scendere. I nuovi modelli offrono la possibilità di azionare entrambe le leve con il pollice.

Shimano utilizza un rapporto di tiro del cavo di 2:1 per il deragliatore posteriore e non è quindi compatibile con comandi e deragliatori posteriori Sram che utilizzano un rapporto di tiro cavo 1:1. Sono invece compatibili i deragliatori anteriori.

SHIMANO XTR
0133.jpg

Lo Shimano XTR si configura come il gruppo top di gamma della casa giapponese in ambito XC/marathon. Caratterizzato da componenti piuttosto leggeri a scapito della robustezza, utilizza materiali di elevato pregio (titanio, fibra di carbonio) per garantire un ottimo funzionamento e un peso contenuto.

Destinazione d’uso:
XC/marathon
N°rapporti:
3x9
Deragliatore anteriore:
Fascia bassa: FD-M970
Fascia alta: FD-M971
E-type: FD-M970E
Deragliatore posteriore:
Tipo tradizionale normal: RD-M970 SG-SGS (gabbia media e lunga)
Tipo tradizionale reverse: RD-M971 SG-SGS (gabbia media e lunga)
Tipo Shadow normal: RD-M972 SG-SGS (gabbia media e lunga)
Cassetta:
CS-M970 (11-32; 11-34; 12-34)
Catena:
CN 7701
Guarnitura:
Tripla MC 68/73mm: FC-M970 (44-32-22T/44-32-24T)
Comandi:
Dual control per freni a disco: ST-M975
Dual control per v-brake: ST-M970
Rapidfire: SL-M970

SHIMANO SAINT
0227.jpg

Il gruppo Shimano Saint si configura come gruppo top di gamma per utilizzi Gravity. I componenti utilizzano materiali di elevata qualità per garantire la robustezza richiesta dagli usi pesanti, senza però eccedere nel peso.
E’ l’unico gruppo Shimano che offre una guarnitura compatibile con movimenti centrali da 83mm.

Destinazione d’uso:
FR/DH/Enduro
N°rapporti:
2x9
Deragliatore anteriore:
Fascia bassa per doppia MC 83mm: FD-M815
Fascia alta per doppia MC 83mm: FD-M815
Per movimenti centrali da 68/73mm si rimanda ai deragliatori del gruppo SLX
Deragliatore posteriore:
Tipo Shadow normal: RD-M810 SG-SS (gabbia media e corta)
Cassetta:
n/a
Catena:
n/a
Guarnitura:
Doppia corona per MC 68/73mm: FC-M810-2
Doppia corona per MC 83mm: FC-M815-1
Singola corona per MC 68/73mm: FC-M810-1
Singola corona per MC 83mm: FC-M815-1
Comandi:
Rapidfire: SL-M810

SHIMANO DEORE XT
03.jpeg

Il gruppo Shimano Deore XT si propone come gruppo di riferimento per l’AM/Enduro, garantendo una maggiore robustezza dell’XTR e come gruppo di alta gamma per l’XC/marathon, collocandosi subito al di sotto dell’XTR.
Si tratta per la sua elevata polivalenza del gruppo più diffuso, proprio perché si adatta ad usi svariati, dall’XC alle discipline gravity. Il grosso divario di prezzo con l’XTR fa si che sia largamente diffuso anche in ambito XC/marathon.
La grossa diffusione ha fatto si che il prezzo di questo gruppo sia particolarmente vantaggioso, soprattutto in relazione alla qualità costruttiva.

Destinazione d’uso:
XC/marathon/AM/Enduro
N°rapporti:
3x9
Deragliatore anteriore:
Fascia bassa: FD-M770
Fascia alta: FD-M771
E-type: FD-M770-E
Alto con fissaggio al telaio: FD-M771-D
Deragliatore posteriore:
Tipo tradizionale normal: RD-M770 SG-SGS (gabbia media e lunga)
Tipo tradizionale reverse: RD-M771 SG-SGS (gabbia media e lunga)
Tipo Shadow normal: RD-M772 SG-SGS (gabbia media e lunga)
Cassetta:
CS-M770 (11-32; 11-34)
Catena:
CN HG-93
Guarnitura:
Tripla MC 68/73mm: FC-M770 (44-32-22T)
Comandi:
Dual control per freni a disco: ST-M775
Dual control per v-brake: ST-M770
Rapidfire: SL-M770

SHIMANO SLX
0419.jpg

Il gruppo Shimano SLX è il gruppo di fascia media per MTB. Offre le stesse caratteristiche dei gruppi più evoluti, utilizzando materiali più economici e più pesanti. Viene offerto in configurazione doppia con bash e propone deragliatori anteriori specifici per doppia. Per queste caratteristiche viene utilizzato anche in ambito gravity, come fratello minore del più evoluto Saint, ma si propone anche con un valido gruppo per enduro/AM o per escursionismo.

Destinazione d’uso:
Trail/AM/Enduro/FR
N°rapporti:
3x9 oppure 2x9
Deragliatore anteriore:
Fascia bassa per tripla: FD-M660
Fascia alta per tripla: FD-M661
E-type per tripla: FD-M660-E
Alto con fissaggio al telaio per tripla: FD-M661-D
Fascia bassa per doppia: FD-M665
Fascia alta per doppia: FD-M667
Deragliatore posteriore:
Tipo Shadow normal: RD-M662 SG-SGS (gabbia media e lunga)
Cassetta:
CS-HG80 (11-28; 11-32; 11-34)
Catena:
CN HG-73
Guarnitura:
Tripla BB68/73mm: FC-M660 (44-32-22T/48-36-26T)
Doppia BB68/73mm: FC-M665 (22-36-bash guard)
Comandi:
Rapidfire: SL-M660

SHIMANO DEORE
05.jpeg

Il gruppo Shimano Deore si propone come gruppo entry level per MTB. E’ caratterizzato da un costo ridotto, il funzionamento è inferiore rispetto ai gruppi superiori. Se tra un XT e un SLX non c’è molta differenza, tra SLX e Deore le differenze in termini di funzionamento, peso e durata sono nette. Come rapportatura è simile ai gruppi superiori. Viene proposto anche un deragliatore in versione Shadow.
E' il gruppo base a 9 velocità di casa Shimano.

Destinazione d’uso:
MTB entry level
N°rapporti:
3x9
Deragliatore anteriore:
Fascia bassa per tripla: FD-M590
Fascia alta per tripla: FD-M561
Deragliatore posteriore:
Tipo tradizionale normal: RD-M591 SGS (gabbia lunga)
Tipo Shadow normal: RD-M592 SGS (gabbia lunga)
Cassetta:
CS-HG61-9 (11-28; 11-32; 11-34)
Catena:
CN HG-93
Guarnitura:
Tripla BB68/73mm: FC-M590 (44-32-22T/48-36-26T)
Comandi:
Rapidfire: SL-M590


sram_logo.jpg

Sram è un gruppo Americano che comprende al suo interno numerosi marchi (Rock Shox, Avid, Truvativ). Per quanto riguarda la trasmissione il marchio di riferimento è Sram, mentre per le guarniture Truvativ.

Sram, a differenza di Shimano, non offre all’interno del gruppo completo un'ampia gamma di componenti, come Shimano, ma si limita a quelli strettamente legati alla trasmissione.

Sram utilizza due sistemi di cambiata: il sistema Twister a comando rotante e il sistema Trigger, con doppia leva.
Il comando rotante Twister funziona facendo ruotare una manopola attorno al manubrio. Ruotando in una direzione si sale di marcia, nell’altra si scende.
Il comando a doppia leva Trigger funziona con 2 leve, azionante entrambe con il pollice. Una leva serve per salire di rapporto, una per scendere. E' molto simile al Rapidfire di casa Shimano.

Sram utilizza un rapporto di tiro del cavo di 1:1 per il deragliatore posteriore e non è quindi compatibile con comandi e deragliatori posteriori Shimano che utilizzano un rapporto ti tiro cavo 2:1. Sono invece compatibili i deragliatori anteriori. Esistono tuttavia dei comandi Sram compatibili con deragliatori posteriori Shimano.


SRAM X0
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Il gruppo sram XO si configura come il gruppo top di gamma di casa Sram per quanto riguarda le 9 velocità. I componenti utilizzano materiali molto raffinati per garantire un ottimo peso e una cambiata precisa. Il gruppo, abbastanza robusto, si orienta verso le discipline XC/marathon e AM non esasperato.
Come quasi tutti i gruppi di casa Sram viene offerto sia in versione con comando rotante che in versione Trigger.
E’ disponibile in più colorazioni.

Destinazione d’uso:
XC/marathon/AM
N°rapporti:
3x9 (dipende dalla guarnitura)
Deragliatore anteriore:
n/a si veda gruppo X9
Deragliatore posteriore:
Gabbia lunga in carbonio
Gabbia media in carbonio
Gabbia corta in carbonio
Cassetta:
PG 990 (11-34; 11-32)
Catena:
PC 991 Hollow pin (pin cavo)
PC 991 cross step
Comandi:
Rotativi Twister
Trigger

SRAM X9
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Il gruppo Sram X9 si configura come gruppo di gamma alta destinato ad usi più gravosi oppure come gruppo più economico dell’X0 per uso XC/marathon. In quanto a funzionamento è molto simile rispetto al fratello maggiore X0, ma l’utilizzo di materiali meno pregiati lo rende più pesante. Per la sua elevata robustezza viene frequentemente utilizzato anche per discipline gravity.
La qualità costruttiva e di funzionamento rimane comunque molto alta.

Destinazione d’uso:
XC/marathon/AM/Enduro/FR/DH
N°rapporti:
3x9 (dipende dalla guarnitura)
Deragliatore anteriore:
Fascetta alta
Fascetta bassa
Deragliatore posteriore:
Gabbia lunga in alluminio
Gabbia media in alluminio
Gabbia corta in alluminio
Cassetta:
PG 980 con spider in alluminio sui primi 3 pignoni
Catena
PC 991
Comandi:
Rotativi Twister
Trigger

SRAM X7
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Il gruppo Sram X7 si configura come gruppo di gamma medio/alta, più economico dell’X9 ma con caratteristiche e funzionamento piuttosto simili. I materiali meno pregiati e le lavorazioni più semplici lo rendono più pesante.
E’ un ottimo gruppo per ogni utilizzo, tanto che viene proposta una cassetta 11-26 specifica per la DH.

Destinazione d’uso:
XC/marathon/AM/Enduro/FR/DH
N°rapporti:
3x9 (dipende dalla guarnitura)
Deragliatore anteriore:
Fascetta alta
Fascetta bassa
Deragliatore posteriore:
Gabbia lunga in alluminio
Gabbia media in alluminio
Gabbia corta in alluminio
Cassetta:
PG 970 con pignoni divisi (11-34, 11-32, 11-26, 12-23, 11-23)
PG 970 DH 11-26
Catena
PC 971
Comandi:
Rotativi Twister
Trigger

SRAM X5
10.gif

Il gruppo Sram X5 si propone come gruppo entry level di buona fattura. Nonostante l’uso di materiali più economici, il funzionamento di questo gruppo è discreto.
E' il gruppo base a 9 velocità di casa Sram.

Destinazione d’uso:
MTB entry level/escursionismo
N°rapporti:
3x9 (dipende dalla guarnitura)
Deragliatore anteriore:
Fascetta bassa
Deragliatore posteriore:
Gabbia lunga in acciaio
Gabbia media in acciaio
Cassetta:
PG 950 con pignoni divisi (11-34, 11-32, 11-26, 12-26, 12-23)
Catena
PC 951
Comandi:
Rotativi Twister
Trigger

Trasmissioni 8 velocità

I gruppi a 8 velocità costituivano un tempo lo standard, mentre oggi sono utilizzati solo su trasmissioni entry level.

shimano1.jpg


SHIMANO ALIVIO
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Il gruppo Shimano Alivio è il gruppo base di casa Shimano per la MTB. Si configura come un gruppo entry level adatto per un uso occasionale o per chi vuole affacciarsi sul mondo della MTB. La qualità dei componenti non è elevata, mentre il peso è piuttosto alto. Si tratta di un gruppo a 8 velocità.

Destinazione d’uso:
MTB entry level
N°rapporti:
3x8
Deragliatore anteriore:
Fascia bassa per tripla: FD-M412
Fascia alta per tripla: FD-M413
Deragliatore posteriore:
Tipo tradizionale normal: RD-M410
Cassetta:
CS-HG50-8I (11-30; 11-32)
Catena:
CN HG-50
Guarnitura:
Tripla BB68/73mm: FC-M410 (42-32-22T)
Tripla BB68/73mm: FC-M411 (42-32-22T/48-38-28T)
Comandi:
Rapidfire: SL-M410
Integrati con leva v-brake: ST-M410-L
Integrati con leva v-brake: ST-M405 (sistema EZ fire, più semplice per i principianti)


sram_logo.jpg


SRAM X4
11.gif

Gruppo entry level, è in realtà costituito solo da deragliatore posteriore e manettini. Si praticamente tratta di un X5 a 8 velocità.

Destinazione d’uso:
MTB entry level/escursionismo
N°rapporti:
3x8 (dipende dalla guarnitura)
Deragliatore anteriore:
n/a
Deragliatore posteriore:
Gabbia lunga in acciaio
Cassetta:
PG 850 (11-32, 11-30, 11-28, 12-26, 12-23)
PG 830 (11-32, 11-30, 11-28)
Catena
PC 890
PC 870
PC 850
Comandi:
Trigger

SRAM X3
1230.jpg

Il gruppo Sram X3 si propone come gruppo base di casa Sram. Nonostante sia il gruppo base, per la sua buona fattura è utilizzabile anche per un utilizzo off-road.

Destinazione d’uso:
MTB entry level
N°rapporti:
3x8 (dipende dalla guarnitura)
Deragliatore anteriore:
Fascetta alta
Deragliatore posteriore:
Gabbia lunga in acciaio
Cassetta:
PG 830 (11-32, 11-30, 11-28)
PG 820 (11-32, 11-30)
Catena
PC 830
Comandi:
Rotativi Twister
Trigger

Trasmissioni 10 velocità

Il segmento delle trasmissioni a 10 velocità è in rapida crescita. Il lancio di gruppi che sfruttano pacchi pignoni da 10 velocità è molto recente, ma sta avendo una grossa diffusione soprattutto in ambito XC, in quanto permette di avere un range di rapporti completo in abbinamento con guarniture doppie e quindi minor peso complessivo.

Ad oggi l’unico gruppo sul mercato è lo Sram XX, gruppo top di gamma di casa Sram. E’ prevista l’uscita di un altro gruppo più economico, l’X7 2X10 e anche Shimano lancerà una versione di XTR 10 velocità.
I prezzi, per ora, sono estremamente elevati.

SRAM XX
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Come detto il gruppo Sram XX è attualmente l’unico gruppo da 10 velocità sul mercato. Come si può vedere dalla foto, fanno parte del gruppo anche elementi non strettamente legati alla trasmissione, quali la forcella e i freni.

Il gruppo è stato pensato per garantire il massimo della leggerezza, a discapito del costo, estremamente elevato. Molti pezzi lavorati al CNC (la cassetta richiede molte ore di fresatura per essere realizzata) e l’utilizzo di materiali pregiati rendono l’XX un gruppo molto particolare.

La sua destinazione d’uso è prevalentemente l’XC agonistico in abbinamento con la doppia, ma la cassetta da 36 denti lo rende molto interessante anche in ambito AM e per le 29er.

La rapportatura e le tecniche di cambiata.

Come tutti sappiamo, se un gruppo offre virtualmente un numero di rapporti che è dato dal prodotto n° di corone della guarnitura moltiplicato n° pignoni della cassetta, in realtà non tutti i rapporti sono utilizzabili.

Infatti per un buon funzionamento della trasmissione, bisognerebbe utilizzare il più possibile corone e pignoni in asse, evitando i cosiddetti incroci. L’incrocio si ha ad esempio utilizzando un pignone interno con una corona esterna o viceversa. La catena non lavorerà rettilinea e si usurerà più in fretta.

LA REGOLA DEL 5
E' la regola base per l'utilizzo dei rapporti sulle guarniture triple. Analizziamola un po in dettaglio, tenendo conto però che su altri tipi di guarnitura potrebbero esserci regole diverse, più efficaci.

Numeriamo i denti della corona partendo dal più grande al più piccolo e numeriamo le corone partendo dalla più piccola alla più grande. Prendiamo come origine della numerazione il lato interno, andando quindi crescendo mano a mano che si procede verso l’esterno.

La regola del 5 prevede di utilizzare:
-Corona piccola: i primi 5 pignoni più grandi (no i pignoni 6-7-8-9)
-Corona intermedia: i 5 pignoni centrali (no i pignoni 1-2 e 8-9)
-Corona grande: i 5 pignoni più piccoli (no i pignoni 1-2-3-4)

Come vedremo in seguito, questa regola permette di avere a disposizione un range completo di rapporti senza ricorrere a particolari incroci.

I RAPPORTI E IL LORO SVILUPPO
Vediamo di capire com’è possibile che riducendo il numero di rapporti utilizzati, si riesca a mantenere una gamma completa di rapporti disponibili. Esistono infatti dei rapporti doppi, ovvero con sviluppo analogo.

Senza scendere in definizioni meccaniche, lo sviluppo di un rapporto è in pratica il numero di giri che la ruota è in grado di compiere ad ogni pedalata, ovvero ad ogni giro completo della guarnitura. Si ricava in maniera piuttosto semplice dalla formula:

S=Nc/Np

Dove
Nc: numero denti della corona
Np: numero denti del pignone
S: sviluppo del rapporto

Riportiamo i dati in una tabella Excel e sviluppiamoli in un grafico. Sull’asse delle ascisse (asse orizzontale, ndr) è riportato il numero di denti del pignone. Le linee rappresentano le varie corone, mentre i nodi rappresentano i rapporti disponibili. Sull’asse delle ordinate invece è rappresentato lo sviluppo S dello specifico rapporto, ovvero il numero di rotazioni che la ruota è in grado di compiere con un giro completo della guarnitura.

Supponiamo di utilizzare sempre un pacco pignoni 11-32 (ad eccezione del caso dello Sram XX) e di utilizzare le configurazioni più largamente utilizzate:
-Caso 1: guarnitura tripla 22-32-44
-Caso 2: guarnitura doppia 22-32
-Caso 3: guarnitura doppia 22-36
-Caso 4: guarnitura doppia 26-42
-Caso 5: Hammerschmidt 22-36
-Caso 6: Sram XX con 22-36

Analizziamo con un po di dettaglio i vari casi.

CASO 1: GUARNITURA TRIPLA.
Grafo_1.png

In questo caso, come si nota dalla tabella abbiamo utilizzato la regola del 5. Come possiamo vedere muovendoci sull’asse delle ordinate (in verticale) non ci sono delle zone non coperte, il che significa che i nostri rapporti coprono in maniera uniforme tutta la gamma che va dal 4:1 allo 0,7:1.

CASO 2: GUARNITURA DOPPIA 22-32 (Enduro/FR)
Grafo_2_doppia_32-22.png

Come possiamo vedere in questo caso la regola del 5 non è applicabile, poiché non sarebbero utilizzabili i pignoni 11 e 22. In questo caso supponiamo di estendere l’utilizzo del 32 anche sui pignoni più piccoli, consci del fatto che tali rapporti saranno utilizzati solo in discesa o in pianura e quindi con sollecitazione moderata.
Anche in questo caso, seppur non utilizziamo i pignoni del 28 e del 32 con la corona intermedia ed utilizzando solo i 5 più grandi con la corona piccola, viene coperta l’intera gamma.

Da sottolineare comunque come non siano disponibili rapporti oltre il 3:1, ovvero rapporti da pianura o da discese veloci.

CASO 3: GUARNITURA DOPPIA 22-36 (enduro/FR)
Grafo_3_doppia_36-22.png

Anche in questa configurazione valgono le stesse considerazioni del caso 2.

Da notare tuttavia come la curva del 36 risulti traslata verso l’alto, aumentando il rapporto massimo ma creando un vuoto nella gamma dei rapporti disponibili attorno all’1,5:1. Tale vuoto può essere colmato utilizzando con la corona piccola i primi 6 rapporti invece che solo i primi 5, oppure andando ad utilizzare il 36-28.

CASO 4: GUARNITURA DOPPIA 26-42 (XC)
Grafo_4_doppia_42-26.png

In questo caso non è applicabile la regola del 5, poiché rimarrebbe un gap troppo elevato nella gamma dei rapporti disponibili.

In questo caso si può adottare la regola del 7, ovvero di utilizzare solo i 7 rapporti superiori o inferiori, o meglio di non utilizzare con la corona piccola l’11 e il 12 e di non utilizzare con la corona grande il 28 e il 32.
Come possiamo vedere si crea una sovrapposizione, ma è un inconveniente che possiamo tollerare per applicare una regola simmetrica che non crei confusione durante l’utilizzo.

CASO 5: HAMMERSHMIDT 22-36 (enduro/FR)
Grafo_5_Hammerschmidt.png

L’Hammershmidt si configura analogamente con il caso 3. L’unica differenza è che la linea catena centrale dell’Hammershmidt permette di utilizzare con entrambi rapporti disponibili (rapporto diretto e moltiplica 1,6:1) tutti i pignoni. Si creano quindi dei rapporti doppi.

Bisogna però considerare un aspetto caratteristico dell’Hammershmidt: sul rapporto moltiplicato il sistema di ingranaggi crea un certo attrito che sottrae potenza alla pedalata (non è elevato, ma comunque c'è).
Per risolvere questo problema è possibile utilizzare maggiormente il rapporto diretto (22) con una più ampia gamma di pingoni posteriori, arrivando fino al 12. In questo modo in salita si evita il problema dell’attrito del meccanismo interno, potendo godere appieno dei vantaggi dati dal cambio interno.

CASO 6: SRAM XX (PACCO PIGNONI 11-36 E GUARNITURA 42-28)
Grafo_6_Sram_XX.png

Analizziamo ora il sistema Sram XX a 10 pignoni posteriori, abbinato a guarnitura doppia 42-28. Come possiamo vedere in questo caso applicando la regola del 7, ovvero non utilizzando i 3 pignoni più grandi o più piccoli a seconda che si utilizzi rispettivamente la corona più grande o più piccola, si ha una copertura completa della gamma. Addirittura c’è un rapporto doppio.

Risulta inoltre evidente, confrontando il grafico con quello del caso 1, che la soluzione a 10 velocità è in grado di fornire quasi la stessa gamma di rapporti di una classica trasmissione tripla (22-32-44) con l’utilizzo di sole 2 corone.

Vediamo però ora di confrontare le soluzioni:
-guarnitura doppia 26-42
-Sram XX pacco pignoni 11-36 con 22-36

Come si può vedere data la quasi sovrapposizione delle linee i due sistemi sono praticamente identici, con l'unica differenza che l'XX dispone in più di un rapporto più agile. In pratica quindi il vantaggio sensibile è di avere un rapporto più agile in più.
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
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lombardia
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Ciao Danybiker88,
come al solito le info del tech corner son sempre utili e interessanti, complimenti e grazie, c'è sempre da imparare!

Ho una domanda per te:
il gruppo Deore LX, ora fuori produzione, come si collocava? e per quale uso era indicato?

Grazie!
 

schiesa

Biker tremendus
27/7/09
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Colli Euganei
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Ciao Danybiker88,
come al solito le info del tech corner son sempre utili e interessanti, complimenti e grazie, c'è sempre da imparare!

Ho una domanda per te:
il gruppo Deore LX, ora fuori produzione, come si collocava? e per quale uso era indicato?

Grazie!

è il vecchio slx se non erro

mi chiedevo se sono paragonabili deore/x5 slx/x7 xt/x9 xtr/x0 oppure no
 

KiDdolo

Mud is fun
7/9/08
3.516
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La Casìììna
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Bike
sporca
ottimo articolo, solo 2 domande:

(fose sono OT :nunsacci:)

- è valida (o preferibile) la regola del "usa la corona + piccola a parità di rapporto" per avere una leva migliore e far meno sforzo? ad esempio se io avessi il 40x10 ed il 20x5 (semplificando al massimo) sarebbe preferibile usare il 20x5 perchè la corona piccola (20) rispetto al 40 mi da 1 leva + lunga al pedale
- è valida (o preferibile) sempre la regola del "usa la corona ed il pignone + piccoli a parità di rapporto" per cercare di tenere la gabbia del cambio + compressa possibile (avendo quindi la catena "lunga") utilie in discesa per non pestare dentro da qualche parte? (e/o non troppo vicina ai raggi per non incastrarvi il cambio, rompendolo, rompendo il forcellino, distruggendo la catena (cosa che ho fatto 10 gg fa)) ?


grazie o-o
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
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ottimo articolo, solo 2 domande:

(fose sono OT :nunsacci:)

- è valida (o preferibile) la regola del "usa la corona + piccola a parità di rapporto" per avere una leva migliore e far meno sforzo? ad esempio se io avessi il 40x10 ed il 20x5 (semplificando al massimo) sarebbe preferibile usare il 20x5 perchè la corona piccola (20) rispetto al 40 mi da 1 leva + lunga al pedale
- è valida (o preferibile) sempre la regola del "usa la corona ed il pignone + piccoli a parità di rapporto" per cercare di tenere la gabbia del cambio + compressa possibile (avendo quindi la catena "lunga") utilie in discesa per non pestare dentro da qualche parte? (e/o non troppo vicina ai raggi per non incastrarvi il cambio, rompendolo, rompendo il forcellino, distruggendo la catena (cosa che ho fatto 10 gg fa)) ?


grazie o-o

Continuo l'OT, rispondendoti alla tua seconda domanda:
io seguo invece una regola opposta, in discesa metto la catena sulla corona +grande per evitare, cadendo, di piegare i denti della corona o più grave di infilarmi gli stessi nel polpaccio....boh a questo punto mi chiedo c'è una regola giusta o son valide entrambe?
 

ak-47

Biker ciceronis
4/10/08
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gragnano NA
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ottimo articolo, solo 2 domande:

(fose sono OT :nunsacci:)

- è valida (o preferibile) la regola del "usa la corona + piccola a parità di rapporto" per avere una leva migliore e far meno sforzo? ad esempio se io avessi il 40x10 ed il 20x5 (semplificando al massimo) sarebbe preferibile usare il 20x5 perchè la corona piccola (20) rispetto al 40 mi da 1 leva + lunga al pedale


grazie o-o

non hai considerato gli incroci... ad esempio: 44:22 (che poi nn esiste c'è il 21) 22:11 oppure 32:16? naturalmente considerando il massimo incorocio del 22 11, e il pur pericoloso (1 po meno) 44 22, è naturale che sceglierei 32/16 molto + in asse rispetto agli altri 2.

x quanto riguarda l'articolo, sempre ottimo, peccato solo che le immagini sgranano ad ingrandirle, ci sarebbe bisogno di 1 risoluzione migliore (o sono io che sto diventando cieco) :celopiùg:
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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è il vecchio slx se non erro

mi chiedevo se sono paragonabili deore/x5 slx/x7 xt/x9 xtr/x0 oppure no

Si e no... Per quanto riguarda il top di gamma XTR/XO abbastanza, ma ad esempio tra XT e X9 forse l'X9 è qualcosina in più (anche come prezzo). SLX e X7 abbastanza e tra Deore e X5 forse quest'ultimo ha qualcosina in più.

Comunque in teoria le categorie e le destinazioni d'uso sono simili.
 

Danybiker88

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non hai considerato gli incroci... ad esempio: 44:22 (che poi nn esiste c'è il 21) 22:11 oppure 32:16? naturalmente considerando il massimo incorocio del 22 11, e il pur pericoloso (1 po meno) 44 22, è naturale che sceglierei 32/16 molto + in asse rispetto agli altri 2.

x quanto riguarda l'articolo, sempre ottimo, peccato solo che le immagini sgranano ad ingrandirle, ci sarebbe bisogno di 1 risoluzione migliore (o sono io che sto diventando cieco) :celopiùg:

Tutte le immagini sono caricate sul server più grandi e poi vengono ridimensionate. Se andate nel mio fotoalbum le trovate.
Comunque ho editato i grafici e li ho postati più grandi o-o
Speriamo non sia un problema per chi ha risoluzioni più basse...
 

Danybiker88

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ottimo articolo, solo 2 domande:

(fose sono OT :nunsacci:)

1- è valida (o preferibile) la regola del "usa la corona + piccola a parità di rapporto" per avere una leva migliore e far meno sforzo? ad esempio se io avessi il 40x10 ed il 20x5 (semplificando al massimo) sarebbe preferibile usare il 20x5 perchè la corona piccola (20) rispetto al 40 mi da 1 leva + lunga al pedale
- è valida (o preferibile) sempre la regola del "usa la corona ed il pignone + piccoli a parità di rapporto" per cercare di tenere la gabbia del cambio + compressa possibile (avendo quindi la catena "lunga") utilie in discesa per non pestare dentro da qualche parte? (e/o non troppo vicina ai raggi per non incastrarvi il cambio, rompendolo, rompendo il forcellino, distruggendo la catena (cosa che ho fatto 10 gg fa)) ?


grazie o-o

1) da un punto di vista meccanico è ininfluente. Quando tu pedali applichi una forza F sul pedale. Questa forza moltiplicata per il braccio L (lunghezza pedivella) genera un momento M sulla guarnitura.

F x L = M

Questo momento M diviso il raggio della corona R da la forza F' agente sulla catena.

M / R = F'

Ne consegue che la forza F' di trazione della catena è tanto maggiore quanto più è maggiore il diametro della corona.

Questa forza F' si scarica sul pignone e moltiplicato per il raggio r del pignone genere un momento alla ruota T (momento di trazione).

F' x r = T

Facciamo ora un esempio numerico, con numeri messi a caso, quindi di carattere qualitativo. Prendiamo due configurazioni, con corona e pignoni di raggio:

A- corona 22cm e pignone 11cm
B- corona 44cm e pignone 22cm
- pedivelle da 175mm=17,5cm.
Forza impressa sul pedale da un rider di 70kg supponiamo 500N (ca 45-50kg)

Calcoliamo il momento nella guarnitura:
M=F*L=500*17,5=870N/cm

calcoliamo la forza F'= M / R

A --> F'=870/22=39,5N
B --> F'=870/44=19,75N

Ricaviamo quindi il momento di trazione nel mozzo T=F'*r

A --> T = 39,5*11 = 434,5 N/cm
B --> T = 19,75*22 = 434,5 N/cm

...quindi come vedi è la stessa identica cosa: la coppia nel mozzo che sempre con lo stesso principio verrà trasformata dalla ruota in forza di trazione è la medesima.

2) per quanto riguarda la gabbia la posizione migliore in discesa è quella con la gabbia più tesa che riduce gli sballonzolamenti della catena. In salita la posizione ideale è quella che incrocia meno la catena.
Tieni comunque conto che in discesa dovendo adattare il rapporto alla velocità di percorrenza e alla pendenza per rilanciare, non si riesce a seguire una precisa regola. A me infatti capita spesso di dover usare pignoni piccoli, con ovvi problemi di sballonzolamento, ma perchè la velocità richiede un rapporto lungo per rilanciare.
 
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Biker assatanatus
10/7/07
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venezia
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L'LX è stato sostituito dall'SLX. La destinazione d'uso era più o meno la stessa.
io avevo capito che l' SLX andava a porsi come sostituto sia dell' hone che dell'lx... l' lx esiste ancora ma è diventato un gruppo da citybike (o almeno così doveva succedere e qui si vede la guarnitura)...ma magari mi sbaglio;-)
complimenti per l'articolo!!!
dimenticavo...sbaglio o lo sram x7 2010 sembra molto ma molto simile all'x9 2009 e l'x9 2010 sembra molto ma molto simile all'x0?
magari è una mia fissazione...ma mi sembra che abbian "riciclato" gli stampi in attesa delle grandi novità come l'x7 2x10... boh, se così fosse, ben per chi si compra un X7 ;-)
 

robson

Biker novus
11/8/08
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complimenti per l'articolo, sempre molto interessante, ma avrei una domanda, vista la mia ignoranza in materia, qual'è la differenza tra un cambio a gabbia lunga, media o corta??:nunsacci:
 

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