gravel/touring artigianale
- Creatore Discussione muttlet84
- Data di inizio
si, conosco il funzionamento dei meccanici, ho utilizzato dei bb7 che sono sulla bici della mia ragazza,però mai su discese lunghissime. Infatti per il discorso freni sono ancora indeciso, avevo anche pensato ai mini v-brake, recuperei anche delle ruote in questo modo.
Gli idraulici li sto scartando per via di dover cambiare comandi ecc, ho delle leve/comandi shimano 105.
massimo72m
Biker cesareus
magari, no davvero , vorrei contenere i costi..
il gruppo lo sostituisco tra qualche anno, i montaggi me li sono sempre fatti da solo, quindi quando potrò magari penserò anche all'idraulico.
Anche per quanto riguarda il telaio, non vorrei spendere cifre esagerate.
sto aspettando qualche preventivo per farmi un'idea completa.
massimo72m
Biker cesareus
puoi fare anche con tubo da 44mm, forse più bello che non conico
io ho fatto col carro più lungo perche più stabile con bagaglio (la mia idea iniziale era una via di mezzo tra Vaya e fargo) e il resto in base anche alle proprie misure...
per i perni 15/100 e 142/12 vanno bene se la usi qui o in EU, io in giro per il mondo preferisco avere QR (che poi monto comunque i dtswiss 9/10) al bisogno posso comprare un cerchio QR dove mi trovo, dipende appunto dall'uso che se ne vuole fare
monterò dei TRP Spyre che hanno tutte e due le pastiglie mobili
;)
avevo sentito parlare dei TRP sono interessanti, non conosco i costi però.
il tubo sterzo intendi da 44 in modo da essere adattato all'occorrenza sia con 1,1/8 classica che con conica, cambiando solo serie sterzo?
comprati in oriente 75euro l'uno con rotore, ne fanno anche una versione ibrida serbatoio olio nella pinza, costa di più
esatto
;)
ragazzi, aggiorno; primo preventivo avuto circa 700 senza possibilità di montare disco momentaneamente (solo canti o mini v-brake) con tubazione Dedacciai Dr01.
Sono un pò scoraggiato..
qualcuno conosce la soma double cross oppure la soma wolverine?
Sono un pò scoraggiato..
qualcuno conosce la soma double cross oppure la soma wolverine?
massimo72m
Biker cesareus
ci passo ogni tanto da carpi, mi è anche capitato di vedere la vetrina del negozio, più che altro chiedevo se a livello tecnico qualcuno le conosceva,
utilizzano tubazioni tange, che non sembrano male.
La wolverine può ospitare copertoni enormi, da quanto sembra, ma non credo sia disponibile in italia al momento.
Le Soma le ammiro da circa due anni, nella perenne ricerca della bici ideale per me che amo percorsi che prevedono tanti km su asfalto e anche deviazioni su fondi sterrati, cioè una bici con piega da corsa, telaio comodo in acciaio in grado di ospitare anche portapacchi e copertoni abbastanza spessi con la quale puoi farci un po' di tutto senza essere ossessionati dalla prestazione. In questo senso nella mia valigia dei sogni c'è la Soma Double Cross Disc da un bel po'... un amico americano me ne parlò molto bene ma averla qui in Italia non è la cosa più semplice(ed economica) del mondo... Mi diceva che come filosofia sono molto simili alla Surly, nel senso che badano molto alla comodità e alla robustezza e poco alle qualità strettamente sportive... detto in soldoni, non badano molto a limare il peso dei loro telai ma badano molto alla versatilità, alla robustezza e alla comodità. E' tutta un'altra filosofia del pedalare rispetto a quella dominante sul mercato che propone bici leggerissime e fortemente orientate alle competizioni.
Tra l'altro è il genere di bici che sto cercando anch'io, sinceramente la prenderei anche volentieri, il telaio mi piace e non costa uno sproposito.
Per quando riguarda la distribuzione in italia hai ragione che non è facilissima da trovare, però c'è il negozio citato in precendenza di carpi che è presente anche online e spedisce. Rispetto a surly però comunque mi sembra altrettanto versatile, ma con tubazioni di qualità più alta e anche un filo più leggera (anche se non è questa la cosa fondamentale).
L'unica cosa che al momento mi blocca è che preferirei far lavorare un'artigiano locale con tubazioni nostrane , piuttosto che comprare un telaio importato.Quindi prima di decidere ormai aspetterò tutti i preventivi.
Ti dico la verità... capisco il desiderio di rimanere sul prodotto italiano ma penso anche che se in Italia i produttori di bici seguono una linea che non apprezzo e per trovare un telaio come dico io mi tocca o pagare cifre esagerate(artigiani) o rivolgermi a produttori americani, tedeschi o inglesi, il problema non è il mio ma dei marchi italiani e dell'idea troppo ristretta di ciclismo che c'è in Italia; da noi anche il vecchietto con la schiena a pezzi o il quarantenne da due uscitine alla settimana va a comprarsi la bici da corsa race-oriented ultra rigida in carbonio da 3000 auro, per poi spendere fior di quattrini in fisioterapisti e in biomeccanici per i problemi fisici derivanti da assetti un pizzico estremi che scopre in seguito... e per tenere poi medie uguali a quelle che tiene un qualunque cicloturista della domenica durante un'escursione della FIAB
... Quando potrebbe invece pedalare felice su una bici dagli 800 ai 1500 euro infinitamente più comoda e adatta ai giri "cicloturistici" che fa. Un po' dipende dalla mentalità, un po' anche dall'offerta; in un negozio del fiorentino ho visto tempo fa esposta una Trek Crossrip... giusto una. Sarà durata tre o quattro giorni... l'hanno venduta subito. Questo per dire che se c'è un'offerta un po' diversa, alla fine la gente sceglie anche meglio invece che andare a ripiegare sulle solite bici sportive (corsa o Mtb che siano) che sfrutta poco o nulla. Terminata la filippica...
ribadisco che comunque alla fine ognuno ha il diritto di pedalare quel che gli sembra meglio... 
Ti dico la verità... capisco il desiderio di rimanere sul prodotto italiano ma penso anche che se in Italia i produttori di bici seguono una linea che non apprezzo e per trovare un telaio come dico io mi tocca o pagare cifre esagerate(artigiani) o rivolgermi a produttori americani, tedeschi o inglesi, il problema non è il mio ma dei marchi italiani e dell'idea troppo ristretta di ciclismo che c'è in Italia; da noi anche il vecchietto con la schiena a pezzi o il quarantenne da due uscitine alla settimana va a comprarsi la bici da corsa race-oriented ultra rigida in carbonio da 3000 auro, per poi spendere fior di quattrini in fisioterapisti e in biomeccanici per i problemi fisici derivanti da assetti un pizzico estremi che scopre in seguito... e per tenere poi medie uguali a quelle che tiene un qualunque cicloturista della domenica durante un'escursione della FIAB
Terminata la filippica...
Condivido tutto quello che hai detto, la penso esattamente come te, per quanto riguarda la voglia di avere bici da parecchie migliaia di anche se non adatte allo scopo. Non sono completamente d'accordo su discorso del comprare estero, non perchè sia sbagliato, ma perchè probabilmente la differenza tra i due prodotti importato e italiano artigianale su misura, alla fine non è così alta. il soma in questione compreso di forcella costa 590 l'artigiano mi ha chiesto 700, e non è detto che qualcun'altro non faccia un prezzo migliore.
Probabilmente il costo simile è dovuto in parte a costi di importazione (dogana + spedizione).
Come dici tu dovrebbero essere le aziende italiane a darsi una svegliata..Anche perchè bici del genere (parlo di gravel in acciaio) ormai le fanno anche in europa (vedi genesis) .
Vero... il prezzo che citi concorda con il preventivo che mi è stato fatto da un paio di artigiani del Padovano, chi più chi meno...
Comunque il prezzo più alto da parte di un artigiano lo capisco, sia chiaro. Il problema italiano è che mentre all'estero (Usa, Germania, Inghilterra) hai parecchia scelta e trovi anche marchi "industriali" come la Marin che producono una bella gamma di bici di questo genere, in Italia ancora sono intorpiditi....... da poco c'è' qualcosina della Bianchi(Volpe disc), ma il resto nisba... o ti prendi una ciclocross(quindi telai reattivi scattosi e corti) o vai su qualche "old style" come la bellissima Strada della Wilier che però è limitata da certi punti di vista(no freni a disco, possibilità di montare il copertoncino da 28 o poco più, geometria tradizionale da corsa...).
Altro problema non da poco conto, visto che hai citato wilier e bianchi, è che non vendono il kit telaio...se vuoi compri la bici altrimenti niente..
Gli altri "stranieri" te lo vendono eccome il kit telaio.
Esatto. Comunque dipende anche dalla cultura... Da noi la bici è vista spesso solo ed esclusivamente come un oggetto sportivo/ludico; all'estero, nei paesi che abbiamo citato viene usata molto di più anche per il pendolarismo o per i viaggi e questo naturalmente spinge gli appassionati a cercare bici che possano fare un po' di tutto... ; con la conseguenza che produttori e rivenditori mettono sul mercato anche bici di questo genere. Infatti da noi quando vedo passare una bici con queste caratteristiche, nel 90% dei casi si tratta di stranieri; nel fiorentino ne vedo diversi di cicloturisti...
Ragazzi, dobbiamo ingaggiare un telaista e far fare 100 telai gravel made in italy!
sono sicuro che si venderebbero in pochissimo tempo.
Secondo me avendoli già qui potrebbero essere concorrenziali come prezzo anche con i vari frame kit di soma o genesis