Day 3
Dai Prati del vallone a Sant'Etienne de Tinee.
Il giorno forse più bello di tutto il tour se non altro per la pirotecnica discesa finale una vera libidine la sagra dei tornantini conditi in tutte le salse un ora e trenta di autentica scuola di MTB.
Partiti dai prati del Vallone
ci dirigiamo verso il Colle de Panieris per una salita che ci lascia subito con il fiato corto ma poi diventa da sballo e ci fa capire perchè viene considerata la salita più bella della zona
una salita eccezionale con tornanti a go go tutta pedalabile tantè che io vengo preso dal raptus arrampicatore e mi involo come non mai fino quasi in cima
fino a che mi fermo e mi rigiro: ma gli altri dove sono finiti ?
ricompattato il gruppo e fatto un breve tratto a piedi si risale in sella ma i tornanti sono sempre presenti
siamo abbondantemente sopra i 2000 e ancora si pedala agevolmente
ma arriva anche il momento dello spingismo
fino ad arrivare al fortino
e al super rampone finale prima del colle
lo spettacolo da lassù è indescrivibile
per non farci mancare niente il mostro si sfettuccia un ginocchio per salire al colle ma grazie alla crocerossina Gasate
viene rimesso in condizione di proseguire e allora già verso il colle del ferro
il grande condottiero scruta l'orizzonte
fino a planare sui laghi di Vens
ma qui entriamo nel parco del mercantour dove è proibito andare in bici e allora giù a pedagna verso i laghi
ma anche se non si pedala lo spettacolo è assciurato lo stesso
il tratto da afre a piedi è molto lungo ma ci permette di vedere tutti i laghi in tutta la loro bellezza da vicino
guadato il lago
c'è da risalire la tostissima cresta di Babarottes con l'omonimo lago, la parte iniziale è veramente dura
poi arrivati al lago si addolcisce un po
ma per raggiungere il nostro obiettivo che è la chemin de l'energie si fa questo e altro
purtroppo però la Chemin è interrotta a causa di una frana su una galleria e allora dobbiamo rigirare e scendere per la ballisse 112 di cui non abbiamo notizie in merito e quindi è quasi un explo anche se sulla carta si presenta bene perchè è un bel elettrocardiogramma
e infatti si rivelerà una vera e propria libidine con tantissimi tornantini tutti fattibili e in tutte le salse
e poi l'ultimo km oltre i tornanti anche le rocce e i gradoni da seghe
arriviamo al paese con l'adrenalina che scorre a fiumi dalla goduria per la discesa bellissima percorsa e con servizio transfer ritorniamo veramente soddisfatti all'albergo, credetemi questa discesa da sola vale il prezzo del biglietto.