Sull'argine della Parma (da Parma a Colorno in mtb)

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


stefano alinovi

Biker serius
4/10/08
262
21
0
salsomaggiore terme (pr)
Visita sito
Bike
Cannondale Habit
Nel pezzo proposto ieri abbiamo pedalato dal palazzo ducale di Colorno alla stazione FFSS di Parma.
Abbiamo quindi proposto il ritorno in treno.
Per chi ha gamba e dispone di una mtb proponiamo ora il logico ritorno a Colorno pedalando lungo lo splendido argine del fiume (meglio... torrente) che collega le due città. Le due città (Parma e Colorno) sono accomunati da splendidi palazzi ducali abitati nell' '800 da Maria Luigia....

Escursione adatta a tutti coloro che vogliono provare il fascino della pedalata nella natura, senza allontanarsi troppo dalla tranquilla comodità della città e dell’asfalto. Percorso dedicato al neofita dalla mtb, ma anche a chi ha poco tempo a disposizione e vuole fare una sgambata tutto muscoli per mantenere l’allenamento. Questo tracciato, completamente in sede propria e con ¾ del suo sviluppo su sterrato, si fa percorrere con tutte le condizioni atmosferiche (o quasi). E’ da assaporare nei primi tepori primaverili rigorosamente al calar della sera e in notturna. Il percorso tracciato e descritto parte dalla stazione FFSS di Parma e arriva alla stazione FFSS di Colorno.
Il tracciato, completamente pianeggiante, può essere percorso in entrambi i sensi di marcia , andata e ritorno, oppure si può approfittare del mezzo ferroviario per il ritorno (o l’andata).

Unico neo: la stazione ferroviaria di Colorno è sopraelevata rispetto al piano stradale e quindi ci sono da salire/scendere diversi gradini con la bici in spalla (i più bravi possono scendere in sella alla mtb)

Partiamo da Parma in direzione Colorno. Per semplicità poniamo il chilometro zero davanti alla stazione FFSS di Parma.Raggiungiamo con facilità il vicino ponte sul torrente Parma e giriamo a destra su pista ciclabile fino a raggiungere il nuovo ponte Nord .


La pista ciclabile gira a sinistra a percorrere tutto il ponte e, alla fine di esso attraversiamo con attenzione la strada e ci immettiamo sulla ciclabile dall’altro lato. Siamo sull’argine sinistro del fiume Parma su comoda pista ciclabile asfaltata. L’asfalto è ruvido ma scorrevole. Il difficile è fatto!
Non rimane che pedalare fino a Colorno . Specialmente nei giorni festivi questo tratto di argine è popolato di podisti e la nostra pedalata dovrà tenere conto anche di questo.
Le secche sonorità del poligono di tiro ci accompagnano fuori città. Il rumore del traffico si affievolisce, l’animo si rasserena e i muscoli iniziano a lavorare. Sulla carta stradale la linea che va da Parma a Colorno è sostanzialmente una retta, il torrente Parma non la pensa così. Ben presto l’argine inizia una serie di ampie anse che allungano di parecchio il percorso. A volte ci si ritrova a ridosso delle rumorose strade, altre volte si è immersi nell’aperta campagna e si pedala accanto ad estesi pioppeti. Appena prima di Baganzola ci si parano innanzi n° 2 ponti stradali che sfiorano l’argine sottostante. Niente paura, il percorso scende nel golenale per risalire subito dopo.
In questo punto può sorgere una piccola difficoltà. Quando il fiume si ingrossa per le piene, invade il golenale e, nel ritirarsi lascia uno strato di limo scivoloso e appiccicoso. Si può ovviare parzialmente a ciò utilizzando il grande tubo passante a sinistra dell’argine che passa sotto al primo ponte. Per il secondo ponte il problema rimane.Dopo i ponti l’argine asfaltato prosegue ancora fino al finire dell’abitato di Baganzola poi il fondo diventa erboso e il mtbiker si “fa la gamba”.

Il fiume, nel suo cammino di avvicinamento al Po, infittisce le sue anse disegnando un curioso ghirigori nella fertile pianura . L’argine ne segue più o meno fedelmente l’andamento .

Pedalando, ci avviciniamo ora al letto del fiume, ora costeggiamo la strada e guardiamo “dall’alto in basso” le auto che frettolose corrono sull’asfalto.
Non è difficile vedere sfrecciare davanti alle nostre ruote, leprotti spaventati che zigzagando si vanno a nascondere nel golenale, o nel bosco. Il fagiano maschio si pavoneggia fino all’ultimo per poi lanciarsi in volo con il suo verso caratteristico. La poiana ci sorvola regalmente superiore incurante del nostro faticare. Qualche gatto si accuccia sospettoso senza perdere di vista la preda.
Ci avviciniamo a Rivarolo di Torrile dove, per un attimo, abbandoniamo il fondo sterrato per attraversare la strada che porta a S.Polo di Torrile .Pochi metri e siamo di nuovo fuori dal traffico. Il fondo torna ad essere veloce in ghiaia compatta, e la pedalata diventa agevole. Fiume e strada ora viaggiano fianco a fianco. Tralasciamo 2 ponti che attraversano il torrente e continuiamo per la nostra strada. Rasentiamo il campo sportivo di Rivarolo di Torrile, il piccolo abitato di Torrile e quindi gli insediamenti industriali di Bezze.
Siamo quasi arrivati. Dopo Bezze fiume e argine si allontanano dalla strada e siamo nuovamente immersi nella natura. Più in la il cavalcavia della tangenziale di Colorno incombe. Con rapido saliscendi passiamo sotto la tangenziale . I tetti del Palazzo Ducale di Colorno appaiono al di la degli alberi e si avvicinano ad ogni pedalata. D’improvviso l’argine devia per una nuova ansa che allungherebbe parecchio il percorso. Scendiamo in strada percorriamo poche centinaia di metri e giriamo a destra per strada ciclopedonale e arriviamo sull’antico ponte cittadino sul torrente Parma.
 

Allegati

  • ciclabile nuovo ponte.jpg
    ciclabile nuovo ponte.jpg
    54,8 KB · Visite: 36
  • anche col fango.jpg
    anche col fango.jpg
    63,1 KB · Visite: 42
  • campagna.jpg
    campagna.jpg
    61 KB · Visite: 36
  • dopo baganzola.jpg
    dopo baganzola.jpg
    59,5 KB · Visite: 37
  • arrivo colorno.jpg
    arrivo colorno.jpg
    59 KB · Visite: 37
  • Mi piace
Reactions: mrslate
Un saluto a tutti! Come primo post, aggiungo qualche nota su questo interessante percorso, che uso spesso come allenamento.

Anche l’argine destro è percorribile¹: è quasi interamente non asfaltato e si può accedervi seguendo la pista ciclabile di via Europa invece di attraversare il ponte Nord, per meno di un centinaio di metri. Tenendo la sinistra in corrispondenza di alcuni campi giochi, ci si allontana dalla strada principale per immettersi sull’argine.

I due argini del torrente, tra Parma e Colorno, sono collegati da (almeno) due ponti stradali e due passerelle, e questo permette di realizzare diversi anelli e “otto”, per variare un po’ il percorso in caso lo frequentaste spesso, come me.

Purtroppo durante la stagione estiva l’erba non viene tagliata con regolarità, e questo rende il percorso a tratti inagibile, a meno che non siate disposti a fermarvi ogni poche centinaia di metri per liberare cambio e pacco pignoni dall’erba. Per non parlare della manutenzione straordinaria ai freni grippati da polvere e semini di ogni foggia… :!:

¹Non ho però ancora mai percorso interamente l’argine destro fino a Colorno, quindi non posso confermarvi l’agibilità per tutto il percorso! Provvederò appena l’erba lo consentirà, e vi aggiornerò.
 

stefano alinovi

Biker serius
4/10/08
262
21
0
salsomaggiore terme (pr)
Visita sito
Bike
Cannondale Habit
Un saluto a tutti! Come primo post, aggiungo qualche nota su questo interessante percorso, che uso spesso come allenamento.

Anche l’argine destro è percorribile¹: è quasi interamente non asfaltato e si può accedervi seguendo la pista ciclabile di via Europa invece di attraversare il ponte Nord, per meno di un centinaio di metri. Tenendo la sinistra in corrispondenza di alcuni campi giochi, ci si allontana dalla strada principale per immettersi sull’argine.

I due argini del torrente, tra Parma e Colorno, sono collegati da (almeno) due ponti stradali e due passerelle, e questo permette di realizzare diversi anelli e “otto”, per variare un po’ il percorso in caso lo frequentaste spesso, come me.

Purtroppo durante la stagione estiva l’erba non viene tagliata con regolarità, e questo rende il percorso a tratti inagibile, a meno che non siate disposti a fermarvi ogni poche centinaia di metri per liberare cambio e pacco pignoni dall’erba. Per non parlare della manutenzione straordinaria ai freni grippati da polvere e semini di ogni foggia… :!:

¹Non ho però ancora mai percorso interamente l’argine destro fino a Colorno, quindi non posso confermarvi l’agibilità per tutto il percorso! Provvederò appena l’erba lo consentirà, e vi aggiornerò.

Ciao,
Ti ringrazio per le precisazioni e l'inserimento delle possibilità ulteriori di percorrenza. Più gente passa e più ampia si fa la traccia. Mi risulta (ma è sempre da confermare) che l'argine da S.Polo di Torrile a Colorno sia sempre mediamente transitato e transitabile tutto l'anno. Ma dipende sempre da chi arriva la notizia...(personalmente ho falciato tant'erba con la bici da far invidia a qualsiasi contadino)...A mio avviso, in ogni caso, sono percorsi da pedalare con l'aria fresca di inizio primavera e settembre inoltrato...(da buon indigeno della bassa conosco le problematiche estive e tardo primaverili)
 

stefano alinovi

Biker serius
4/10/08
262
21
0
salsomaggiore terme (pr)
Visita sito
Bike
Cannondale Habit
Grazie molto interessante! È per caso presente qualche traccia gpx?

Inviato dal mio LT18i con Tapatalk 2

Certo,
puoi trovare l'intero itinerario da Colorno a Parma e ritorno per argine nella sezione di Training Camp a mio nome. Ovviamente è scaricabile.
Dovrebbe essere ancora presente nella sezione itinerari.
Se non ci salti fuori mandi una mail al mio indirizzo [email protected] e ti invio tutte le tracce che vuoi. In ogni caso su training camp trovi tutti i miei giri degli ultimi due anni ....giusto per qualche spunto....

stefano
 
  • Mi piace
Reactions: mrslate

Classifica mensile dislivello positivo