Orizzonte virtuale, applicazione in ambito trail, AM, EN

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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lovetomma

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Sera a tutti, mi frullava in mente una questione riguardo l'orizzonte virtuale.

Sulla mia attuale bici (una trail BI-AMMO da 120mm) ho rilevato dalle geometrie fornite da lapierre per la taglia L un OV di 610mm. nel mio caso ho montato uno stem da 110mm (originale 90mm), (sono stato messo in sella dal mioglior bio-meccanico di BG e dintorni, quindi son sicuro che per me le quote siano esatte)

Ora, visto che sto valutando un cambio bici, mi trovo di fronte a diverse situazioni:

*ALL MOUNTAIN: (es.canyon spectral, taglia L), OV di 627mm + 50mm stea =677mm
*ENDURO: (es.canyon strive, taglia L), OV di 648mm + 50mm stem=698mm
*ENDURO/AM: (es.specy enduro, taglia L), OV di 610mm + 75mm stem=685

*tutte le bici 27,5"

La domanda è semplice:

bisogna mantenere la stessa quota (OV+steam) indipendentemente dall'uso e quindi attenersi alla misura ricavata dalla propria fisicità (per me 610+110=720), oppure dipende prettamente dall'utilizzo che si andarà a fare della bici (quindi diminuire la sommatoria)? Una specialized enduro con uno stem da 11cm nun se po guardà xD

Personalmente tutte e 3 (4 compresa la mia attuale) andrebbero a compiere la stessa tipologia di percorso (gite alpine), cambierebbe solamente il modo, andnado a prediligere il confort discesivo.


A voi la parola!! muchas graciass :))):
 

sembola

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L'OV da solo non consente di fare valutazioni certe sulla corretta taglia, perchè la variabilità dell' angolo sella comporta differenze anche notevoli a parità di misura effettiva. E' anche per questo che moltissimi marchi usano anche stack e reach per definire le misure dei telai.

Inoltre ogni modo di utilizzo comporta un diverso compromesso tra pedalabilità e guida, e quindi tra lunghezza dell'appoggio/altezza manubrio. Replicare su una bici da enduro la posizione di una front xc sarebbe assurdo.
 

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steam non so cosa sia (anzi lo so, ma non c'entra niente con le bici)... stem è quello che intendi tu, ovvero l'attacco manubrio. :saccio:

quanto alla tua domanda, le quote geometriche devono essere valutate in base all'utilizzo della bici che si intende fare. Su una AM/enduro si assumerà una posizione sicuramente diversa rispetto ad una bici da XC. Aggiungo che la lunghezza dell'attacco manubrio non dovrebbe secondo me essere usata (al di fuori da un piccolo range) per aggiustare la posizione perchè molto, troppo correlata al comportamento dello sterzo della bici.
 

lovetomma

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Corretto l'errore dello steam :pirletto:

comunque, esiste un modo per ricavare un "orizzonte IDEALE" ?

mi faccio tutte queste pippe mentali perchè ho problemi a livello lombare e so che accorciando l'attacco manubrio solitamente si va a peggiorare questi tipi di dolori.

Cerco perciò di valutare le geometrie delle possibili candidate per trovare la soluzione ideale per fare in modo che non mi crei problemi alla colonna.

Pensavo che riprodurre lo stesso angolo tra la mia schiena e una teorica parallela al suolo potesse risolvere i problemi.

Non ho le idee molto chiare in merito, help meee!! :specc:
 

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