Poca cilindrata? Ahi ahi ahi ahi ahi!!

DOGO · 28/1/15

Solda Gianluc ha scritto:
hai ragione sulla singola rampa è difficile sfrecciarmi, cio non toglie che se uno fa 10000 km anno la paga te la da e non poco se tu ne fai solo 4k

Purtroppo questo è il classico errore dell'amatoriale: &#55357;&#56872;
Fare di più non significa fare meglio.
Se i tuoi 4k sono finalizzati alla salita, mentre i 10k sono finalizzati verso gare di durata, lo scalatore andrà più forte.

La bici riempie di contraddizioni la mente dei meno "tecnici"... faccio un esempio.

Un ciclista su pista fa meno chilometri di un ciclista dedito alle corse a tappe: ma su una singola salita l'atleta su pista solleva l'asfalto.

Quantità ed intensità sono due facce differenti della stessa medaglia: è un trade off da gestire secondo gli obiettivi del singolo.

È per questo che il righello con i km conta relativamente poco.

Caponord · 28/1/15

DOGO ha scritto:
Hahahah...
Sei un maledetto uomo geniale!

so che siamo un po agli antipodi nella concezione del ciclismo e sopratutto del ciclismo amatoriale, come pure nella concezione del senso degli interventi su un forum per biker amatoriali... ma mi sfugge il senso del tuo intervento (come quasi sempre peraltro..)...forse perchè hermann non conosceva il ciclo di krebs? forse perchè ricordo che accanto alle pratiche moderne di allenamento c'è la componente caratteriale che fa tanto? Mi interessa il tuo punto di vista! (cioè il tutta teoria e poca pratica...). Illuminami please...

Caponord · 28/1/15

DOGO ha scritto:
La bici riempie di contraddizioni la mente dei meno "tecnici"... .

...per fortuna la riempie anche di grandi soddisfazioni... :prost:

DOGO · 28/1/15

Caponord ha scritto:
so che siamo un po agli antipodi nella concezione del ciclismo e sopratutto del ciclismo amatoriale, come pure nella concezione del senso degli interventi su un forum per biker amatoriali... ma mi sfugge il senso del tuo intervento (come quasi sempre peraltro..)...forse perchè hermann non conosceva il ciclo di krebs? forse perchè ricordo che accanto alle pratiche moderne di allenamento c'è la componente caratteriale che fa tanto? Mi interessa il tuo punto di vista! (cioè il tutta teoria e poca pratica...). Illuminami please...

Era un commento ironico e di totale approvazione in riferimento a ciò che hai scritto.

Era una espressione bonaria per sottolineare che hai riportato un esempio di come la forza mentale ed il senso di sacrificio siano alla base di ogni prestazione sportiva (dal campione al semplice appassionato).

ps: take it easy

marcus69 · 28/1/15

DOGO ha scritto:
Era un commento ironico e di totale approvazione in riferimento a ciò che hai scritto.

Era una espressione bonaria per sottolineare che hai riportato un esempio di come la forza mentale ed il senso di sacrificio siano alla base di ogni prestazione sportiva (dal campione al semplice appassionato).

ps: take it easy

Verissimo.un amico in 3 anni è diventato campione sardo marathon.e prima nn riusciva a fare una salitella banale.
Forza di volontà a manetta!!

Caponord · 28/1/15

DOGO ha scritto:
Era un commento ironico e di totale approvazione in riferimento a ciò che hai scritto.

Era una espressione bonaria per sottolineare che hai riportato un esempio di come la forza mentale ed il senso di sacrificio siano alla base di ogni prestazione sportiva (dal campione al semplice appassionato).

ps: take it easy

giorgibe · 28/1/15

big_63 ha scritto:
se parliamo delle vecchie generazioni che hanno vissuto la seconda guerra mondiale ...
si verificava una spaventosa selezione naturale e lo stile di vita era paragonabile a quello di alcuni paesi dell'attuale terzo mondo che costringeva
i più ad attività fisiche estreme, non erano rari i casi di persone che raggiungevano il luogo di lavoro dopo aver "scarpinato" per 15 km ... altro che forza-resistenza.
Se guardo la mia generazione tra calcio da cortile ed oratorio, corse varie, spostamenti in bici e varie attività, ci si dedicava alle "attività fisiche" 20 hr/sett

eheheh, vero, avrei anche io mille esempi, di una cosa sono però sicuro, se io avessi fatti la vita di certi contadini sulla 80ina dalle mie parti sarei già morto almeno tre volte.

valerio_vanni ha scritto:
Questo può essere vero per quelle generazioni lì, ma tra '60-'70 e '80-'90 non dovrebbero esserci differenze mostruose. Ci può essere giusto un po' di sedentarietà in più.
Le macchine erano già ampiamente usate.

Però la sedentarietà dovrebbe valere più per la popolazione media che per chi fa sport.

bisogna vedere quanto è genotipo e quanto è fenotipo, i cambiamenti sono più veloci di quello che si crede.

Caponord ha scritto:
...vado un po ot: hermann buhl di innsbruk, uno dei più forti scalatori degli anni '50, dopo una settimana di lavoro il venerdì sera prende la bicicletta con 30 kg di attrezzatura, si fa 170 km da innsbruk fino in engadina (non pianeggianti. ..) attacca la nord est del badile in solitaria e la completa in 4 ore (fino ad allora veniva fatta in cordata in 3 giorni), scende, riprende la bici e rientra ad innsbruk (altri 170 km) ed il lunedì riprende il lavoro...ora...quando mi pare di stare faticando come un dannato in allenamento, quando in una marathon vorrei ritirarmi, quando sento parlare di impresa perché si porta a termine in millesima posizione la sellaronda hero, quando mi pesa alzarmi alle 5 per allenarmi senza rubare tempo alla famiglia...allora penso a hermann e muovo le chiappe pensando che siamo generazioni di rammoliti senza carattere! Altro che età anagrafica che ci limita!!!

per l' appunto, vedi mio primo commento sopra, visto ormai sono di mezza età a volte chiedo aiuto per lavori agricol-pesanti-assurdi a dei giovani pseudo giardinieri ( di professione ) nel pieno dei loro venti anni, a parte che dopo la prima mezza giornata non vengono più mi dicono se sono fuori di testa a fare certi lavori. io li facevo a 15 anni in braghe corte e canottiera senza guanti senza protezioni a mano senza attrezzi senza niente. code molle.

indi per cui tornando in tema, sono sicuro che la cilindrata si è ridotta di molto nelle ultime decadi.

Caponord · 28/1/15

marcus69 ha scritto:
Verissimo.un amico in 3 anni è diventato campione sardo marathon.e prima nn riusciva a fare una salitella banale.
Forza di volontà a manetta!!

Questo pare molto anche per me...o il livello in sardegna non è elevatissimo ma non direi visto che un paio di marathon le ho fatte da voi ed almeno i primi dieci avevano un buon passo, oppure è un giovane incredibilmente dotato, oppure non saprei....chi è?

Caponord · 28/1/15

giorgibe ha scritto:
indi per cui tornando in tema, sono sicuro che la cilindrata si è ridotta di molto nelle ultime decadi.

Ma dici di testa o di fisico? Se intendi di fisico la cosa ha per me dell'incredibile. ..hai letto qualcosa in proposito? È una tua supposizione?

giorgibe · 28/1/15

Caponord ha scritto:
Ma dici di testa o di fisico? Se intendi di fisico la cosa ha per me dell'incredibile. ..hai letto qualcosa in proposito? È una tua supposizione?

fisico, ma non è incredibile, gli studi di cui dicevo si riferivano proprio a questo, ovvero anche facendo la tara del fatto che i giovini di un tempo erano di sicuro più allenati anche degli sportivi amatoriali odierni risulta comunque che le nuove generazioni sono meno prestazionali, ed in tutti i sensi, anche quello. che è comunque collegato. ed inoltre ci sono una milionata di fattori che concorrono. sono bastati meno di 100 anni e questo è solo relativo al periodo certamente misurabile perché le teorie sono che le prestazioni umane sono andate progressivamente via via calando da diverse migliaia di anni il che considerando le condizioni di vita non è impossibile. infatti la vita media è aumentata.
finiremo come le tartarughe.

marcus69 · 28/1/15

Caponord ha scritto:
Questo pare molto anche per me...o il livello in sardegna non è elevatissimo ma non direi visto che un paio di marathon le ho fatte da voi ed almeno i primi dieci avevano un buon passo, oppure è un giovane incredibilmente dotato, oppure non saprei....chi è?

non posso paragonare con atleti della penisola.So solo che il non riuscire a fare una passeggiata con altri amici,ha fatto scattare una molla che lo ha portato in primis a dimagrire ed ad allenarsi seriamente.Ora nel campionato xc e marathon e sempre fra i primi.
il mio era solo un esempio per avvalorare il discorso sulla forza di volontà.Non voglio fare paragoni con i campioni del "continente"

valerio_vanni · 28/1/15

giorgibe ha scritto:
bisogna vedere quanto è genotipo e quanto è fenotipo, i cambiamenti sono più veloci di quello che si crede.

Perché cambi il genotipo, ci vogliono migliaia e migliaia di anni.

Rileggendo il thread, mi convinco che il fattore sedentarietà è quello cambiato di più, ma lo ha fatto prima.
Per la bici, guardando indietro, bisogna arrivare a quando la bici era un mezzo di trasporto.
Ho saputo che la mia nonna, prima della guerra, a volte faceva anche 70 Km in un giorno con la bici per andare nei posti in cui doveva andare. Oggi un'attività fisica così è chiamata "sport", allora era vita normale.

Ecco, nelle ultime decadi secondo me un cambiamento di quest'entità non c'è stato.

Caponord · 28/1/15

giorgibe ha scritto:
fisico, ma non è incredibile, gli studi di cui dicevo si riferivano proprio a questo, ovvero anche facendo la tara del fatto che i giovini di un tempo erano di sicuro più allenati anche degli sportivi amatoriali odierni risulta comunque che le nuove generazioni sono meno prestazionali, ed in tutti i sensi, anche quello. che è comunque collegato. ed inoltre ci sono una milionata di fattori che concorrono. sono bastati meno di 100 anni e questo è solo relativo al periodo certamente misurabile perché le teorie sono che le prestazioni umane sono andate progressivamente via via calando da diverse migliaia di anni il che considerando le condizioni di vita non è impossibile. infatti la vita media è aumentata.
finiremo come le tartarughe.

..mmmmm sono scettico su sta teoria..mai sentita e biologicamente fatico a spiegarmela...so che, perlomeno nel primo mondo, si è più alti, più longevi, che alle femminucce anticipa il menarca, il tutto per migliorate condizioni igieniche, i progressi medici, la disponibilità energetica ed alimentare. Ma un peggioramento delle caratteristiche di forza e resistenza da un punto di vista genetico è la prima volta che lo sento. E quale sarebbe il motivo? E soprattutto darwinianamente parlando credi davvero ad una modifica della specie in un secolo od in un migliaio di anni??

Franco-C · 28/1/15

...eccomi.....sono un'altro scettico.....nuove metodologie di allenamento, nuove tecniche, maggiore esperienza....dubito che si torni indietro

Caponord · 28/1/15

marcus69 ha scritto:
non posso paragonare con atleti della penisola.So solo che il non riuscire a fare una passeggiata con altri amici,ha fatto scattare una molla che lo ha portato in primis a dimagrire ed ad allenarsi seriamente.Ora nel campionato xc e marathon e sempre fra i primi.
il mio era solo un esempio per avvalorare il discorso sulla forza di volontà.Non voglio fare paragoni con i campioni del "continente"

..non fraintendermi. Mica volevo dire che in sardegna si va piano proprio il contrario. Proprio perché ho fatto delke marathon in Sardegna e certamente mancano le squdre con gli elite che nelle gare al nord monopolizzano le prime 30 posizioni, ma una decina di amatori davvero forti li ho visto e li conosco, mi stupisce di qualcuno campione marathon ragionale in tre anni..ti ripeto: chi è??? Se è campione regionale mica sarà segreto il nome...

marcus69 · 28/1/15

Caponord ha scritto:
..non fraintendermi. Mica volevo dire che in sardegna si va piano proprio il contrario. Proprio perché ho fatto delke marathon in Sardegna e certamente mancano le squdre con gli elite che nelle gare al nord monopolizzano le prime 30 posizioni, ma una decina di amatori davvero forti li ho visto e li conosco, mi stupisce di qualcuno campione marathon ragionale in tre anni..ti ripeto: chi è??? Se è campione regionale mica sarà segreto il nome...

ovviamente mi riferivo ad una specifica categoria ( M2 ).
Simone Spiga
http://www.sardanews.it/13-blog/68089-sono-stati-proclamati-i-campioni-regionali-di-marathon

Caponord · 28/1/15

marcus69 ha scritto:
ovviamente mi riferivo ad una specifica categoria ( M2 ).
Simone Spiga
http://www.sardanews.it/13-blog/68089-sono-stati-proclamati-i-campioni-regionali-di-marathon

M2?? Quindi ha iniziato seriamente dopo i 30 anni....notevole davvero!

big_63 · 28/1/15

marcus69 ha scritto:
non posso paragonare con atleti della penisola.So solo che il non riuscire a fare una passeggiata con altri amici,ha fatto scattare una molla che lo ha portato in primis a dimagrire ed ad allenarsi seriamente.Ora nel campionato xc e marathon e sempre fra i primi.
il mio era solo un esempio per avvalorare il discorso sulla forza di volontà.Non voglio fare paragoni con i campioni del "continente"

diciamo che ha un ottimo motore e si allena molto e bene ... se guardi strava ha dedicato 58 hr solo in questo mese !

big_63 · 28/1/15

valerio_vanni ha scritto:
Io sto sui 3: scarso scalatore

però considerato il tuo peso in pianura sei sopra media!

marcus69 · 28/1/15

big_63 ha scritto:
diciamo che ha un ottimo motore e si allena molto e bene ... se guardi strava ha dedicato 58 hr solo in questo mese !

Sicuramente è cosi.

Poca cilindrata? Ahi ahi ahi ahi ahi!!

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